Se non avete già familiarizzato con questa storia delirante https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3906327&i=1 che sto scrivendo con la mia socia Loki https://efpfanfic.net/viewuser.php?uid=115214 , vi invito a cliccare sulla X per uscire dalla pagina, perchè di questa shottina (stavolta un po' più seria) ci capireste davvero poco o nulla ^^'
Se invece avete già preso confidenza con quel pazzo mondo e i suoi personaggi ancora più pazzoidi , siete le/i benvenute/i e potreste trovare delle nuove aggiunte e dei nuovi sviluppi (non manca molto perché ci arriviamo anche nella long a questo punto, ma intanto lo potevate intuire che era nell'aria ;P )
Disclaimer: David Tennant e i suoi stra meravigliosi personaggi appartengono solo a lui (a Georgia <3 ) e agli sceneggiatori/registi ecc di ogni fandom affrontato
Se avete voglia di fluff made in DIL, con un bel po' di h/c, questo è il posto giusto ;)
Total Eclipse of the Heart
Peter Carlisle non ha mai amato svegliarsi presto al mattino, tantomeno per un’indagine, ma da qualche giorno a questa parte cerca sempre di svegliarsi, almeno alle sei o alle sette del mattino.
Potrebbe ricorrere a una sveglia da programmare sul suo telefono, tanto più che ora ne ha uno ancora più moderno, ma rischierebbe di svegliare anche Alec, che ormai dorme sempre con lui, è diventata una piacevolissima routine.
Ma Peter ha qualcosa che gli altri, ad eccezione del Dottore, non hanno: una grande complicità con la TARDIS.
Gli è bastato farle un discorso dei suoi, con lusinghe, carezze e canzoncine per chiederle di aiutarlo a svegliarsi per tempo e lei ha trovato il modo più adatto.
Se al burbero Alec all’inizio ha giocato quello scherzo non troppo innocente di svegliarlo con ondate d’acqua, proprio al povero detective di Broadchurch che all'acqua associa ricordi tremendi che ancora lo tormentano, per il suo prediletto fra i Companions che viaggiano con il Dottore il discorso è molto diverso.
Sono le sei del mattino e nella stanza di Alec, dove si trova Peter, sulla testa del detective di Blackpool piovono ciambelline, lecca lecca e caramelle.
“Grazie.” sussurra lui alla sua amica astronave, addentando una ciambellina mentre si tira su a sedere.
La TARDIS capisce di cos’ha bisogno e crea una luce soffusa, sufficiente a dare ampia visuale a Peter, ma non troppo luminosa da disturbare il sonno di Alec.
Non sia mai, a Peter piace troppo vederlo dormire.
Alec riesce a mantenere la sua scontrosa personalità anche nel sonno, ha un’espressione perennemente burbera, le ciglia aggrottate, se parlasse nel sonno sarebbe di sicuro per insultare qualcuno.
Per Peter ormai è diventata un’abitudine starlo a guardare, cogliere ogni cambiamento nelle sue posizioni per dormire e nelle espressioni, perché, difficile da credere, ma ogni tanto quella burbera sfocia in una più addolcita, quasi serena.
Di certo osservarlo è reso più piacevole dalla seconda ciambellina che addenta.
E grazie alla Regola del Nudo che ormai hanno deciso di seguire anche i due detective, c’è molto più da guardare oltre il viso di Alec, facilitato anche dalle coperte che , in un momento di stizza, il più grande ha spinto via per metà.
Peter contempla quel corpo così simile al suo, anche se un po’ più avanti negli anni, riconoscendo che comunque mantiene ancora la giusta tonicità.
Si rammarica che il lenzuolo copra proprio la parte più interessante e cerca conforto a questa sua frustrazione nel lecca lecca che scarta.
Non fa in tempo a portarlo alla sua bocca, perché c’è qualcosa di molto più urgente.
Alec comincia a lamentarsi, muovendosi agitato.
“Nooo, nooo!” urla disparato, gli occhi sono ancora chiusi, anche se il respiro è più affannato.
Peter non perde tempo e lo tira più vicino a sé, tenendolo fra le sue braccia.
“Alec, calmati, ci sono io con te.” lo abbraccia stretto e sia la sua voce, sia il calore corporeo tranquillizzano il detective più esperto e tormentato, che finalmente apre gli occhi.
In un primo momento si guarda attorno spaesato.
“La bambina… il fiume… troppo tardi…” mormora sconnesso.
Probabilmente non è ancora completamente sveglio.
“Alec, shhh, caro, è tutto okay, ci sono io con te, il tuo sbarbatello.” gli bacia i capelli e gli massaggia la schiena.
“Peter.” si capacita Alec, voltandosi e baciandolo. “Era un incubo. Di nuovo.”
“Che significa ‘di nuovo’? Ne soffri spesso?” lo interroga il più giovane.
“Sì.”
“Ti va di parlarmene?” lo sprona Peter.
“Fa parte del mio passato.” brontola l’altro.
“Non so niente del tuo passato. Non ti apri mai con me. Non mi parli mai di cose serie, come se non ti fidassi.” sospira insoddisfatto il più piccolo.
“Un giorno forse lo farò, ti racconterò tutto. Per ora sappi solo che sei un raggio luminoso nell’eclissi totale che è la mia vita.” mormora Alec, baciandolo di nuovo, prima che venga colto da un’idea. “Aspetta.” si allunga verso il comodino, recuperando il cellulare.
Ci mette un po’ a ricordare come si accende alle App musicali. Daisy ha insistito per installarne almeno una, sostenendo che suo padre debba essere al passo coi tempi.
“Se fossi come te, magari ti canterei i miei sentimenti, ma è categoricamente escluso che lo faccia.” premette Alec. “Ma se avessi la tua stessa particolarità, credo che la canzone che sentiresti sarebbe questa.” gli spiega, premendo ‘play’ non appena ha trovato quello che cercava.
Peter si mette ad ascoltare intento, con il lecca lecca in bocca, che agli occhi di Alec gli conferisce un’aria ancora più tenera.
Every now and then I get a little bit lonely
And you're never coming 'round
Peter sgrana gli occhi sorpreso. Quella canzone la conosce benissimo e mai si sarebbe aspettato che Alec fosse già arrivato a un livello tale di considerazione nei suoi confronti.
(Turn around) every now and then I get a little bit tired
Of listening to the sound of my tears
(Turn around) every now and then I get a little bit nervous
That the best of all the years have gone by
(Turn around) every now and then I get a little bit terrified
And then I see the look in your eyes
(Turn around, bright eyes) every now and then I fall apart
(Turn around, bright eyes) every now and then I fall apart
Anche senza entrare nei dettagli del suo burrascoso e angosciante passato, Alec attraverso quella canzone gli sta indirettamente parlando del suo senso di smarrimento, al quale forse Peter ha posto fine.
And I need you now tonight
And I need you more than ever
And if you only hold me tight
We'll be holding on forever
And we'll only be making it right
'Cause we'll never be wrong
Together we can take it to the end of the line
“Certo che ti tengo fra le mie braccia, tesoro!” lo stringe di nuovo a sé. “Lo farò ogni volta che ne avrai bisogno.”
Your love is like a shadow on me all of the time (all of the time)
I don't know what to do and I'm always in the dark
We're living in a powder keg and giving off sparks
I really need you tonight
Forever's gonna start tonight
Forever's gonna start tonight
Once upon a time I was falling in love
But now I'm only falling apart
There's nothing I can do
A total eclipse of the heart
Alec stoppa la canzone, giudica sufficiente il messaggio che ha fatto arrivare a quel giovane detective canterino che ogni giorno che passa rappresenta sempre più la sua ancora di salvezza.
“Oh no, sono già le sette e mezza.”si lamenta Peter, guardando l’orologio.
“Già… tempo mezz’ora e saranno tutti svegli, trascinandoci in chissà quale avventura.” borbotta Alec.
“Le avventure non mi spaventano, mi spiace solo di fingere il distacco con te.” si imbroncia Peter.
“Dispiace anche a me, è che non sono ancora pronto per uscire allo scoperto e affrontare tutti gli altri… teniamoci ancora questa cosa così bella solamente per noi.” cerca di convincerlo il più grande.
“Ti accontento solo perchè hai detto che è una cosa bella.” gli sorride il più piccolo
“Ma lo è, per davvero, fra le più belle che mi siano mai capitate.” ribadisce Alec, baciandolo come si deve.
“Anche per me…” mormora Peter, accarezzando i suoi capelli. “Quindi, ci rivestiamo e poi sgattaiolo via nella mia stanza, cosicché gli altri non sospettino nulla?” gli chiede Peter.
“Purtroppo sì, ma non subito. C’è ancora tempo.” sostiene Alec, con un altro bacio esigente.
“Hai ragione. Cosa vuoi che faccia mentre inganniamo l’attesa?”
“Tienimi tra la tue braccia,” lo supplica il detective più esperto.“Questo posso farlo.” lo abbraccia da dietro Peter. “Potrei farlo per sempre.”
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FINE
Spero non vi sia dispiaciuta la complicità spudorata che c'è fra Peter e la TARDIS, non ne ho potuto fare a meno XD
Gli incubi di Alec purtroppo sono veri e chi ha visto a Seconda Stagione di Broadchurch (Sono tutte stupende ma quella ha un pezzo in più del mio cuore) lo sa
La canzone cheAlec fa ascoltare a Peter ovviamente è 'Totl eclipse of the heart' di Bonnie Tyler.
Non mi bastava aver trovato la canzone perfetta per i Barten (che assieme a tutti gli altri, tornano domani, anche se i protagonisti principali saranno di nuovo questi due) , dovevo farlo anche per i DIL <3 <3
se vi va di lasciare un commentino, mi fate solo felice <3