Tender-hearted
-Dal
cuore tenero
Nel
caso di Trey avere il cuore tenero non era affatto sinonimo di debolezza. Anche
se Riddle non sempre approvava, il suo atteggiamento indulgente, il suo essere
comprensivo verso i primini e i loro errori talvolta dava dei risultati
ineccepibili. Altre volte invece, quando non serviva, doveva essere lui a
riprenderlo.
Eppure
a Riddle piaceva quando cercava di insegnargli a fare i dolci con la stessa
pazienza di chi possedeva appunto un cuore tenero sotto una facciata che poteva
essere tutto e niente, buono o insospettabilmente
malvagio.
«La
panna non è montata bene, ma alla prossima potrebbe riuscire», commenta, a suo
modo incoraggiante.
«Farò
in modo che riesca, non dubitarne». (110 parole)
Sweet
root -Liquirizia
«Trey,
nyan! Secondo te i gatti amano la liquirizia oppure è la liquirizia ad amare i
gatti?» domandò il suo amico inseparabile Chenya, in piedi di fronte alla
vetrina di un negozio di dolci, mentre adocchiava, insieme ad essi, dei rotoli
neri dall’aspetto lucido di svariate dimensioni.
Era
abituato alle sue strane domande e talvolta, come in quel caso, rispondeva
vagamente: «Chissà».
In
quel periodo ci vedeva anche senza occhiali.
«Perché
tra tutti i dolci qui esposti proprio la liquirizia ti
piace?».
«Forse
mi attira perché ha un colore triste, nyan! Mi ricorda quei giorni, come oggi,
in cui Riddle non può uscire a giocare».
«Hai
ragione», replicò, ugualmente dispiaciuto. (110 parole)
Sweet
stuff -Dolciumi
«Dunque,
Clover, mi stai dicendo che esistono al mondo dei dolciumi che non fanno
ingrassare?» s’interesso Vil, Capo Dormitorio di Pomefiore, accostandosi alla
sua sedia in mensa comune, dopo aver udito casualmente un discorso che Trey
stava facendo a un gruppo di studenti.
«Certamente.
Sono privi di lattosio, di burro, di panna, ma ugualmente deliziosi. Ci sono
persone allergiche anche al glutine, eppure gli esperti pasticcieri sono
talmente fantasiosi che possono fare dolci adatti a
chiunque».
«Desidero
che mi documenti in merito in un altro momento. Sono davvero interessato»,
replicò, per poi alzarsi di nuovo e allontanarsi con una camminata perfetta
malgrado il tacco 12.
Grazie
a questa scoperta, anche Vil avrebbe potuto non rinunciare ai dolciumi
mantenendo la linea. (120 parole)
Sweet-water
-Uva
bianca dolce
Era
consuetudine che ogni studente, di Octavinelle o altri dormitori, lavorasse per un determinato periodo al Mostro Lounge, così come era obbligatorio che
passasse sotto gli sguardi meticolosi e attenti del vice prefetto di
Octavinelle. Jade Leech poteva fiutare una menzogna anche senza necessariamente
servirsi del suo potere, anche soltanto seguendo il suo intuito che il più delle
volte si mostrava infallibile.
Eppure
esisteva una persona che non riusciva a decifrare: quello era Trey
Clover.
Pur
essendo stato assegnato dallo specchio nel suo stesso dormitorio, non sembrava
averne le caratteristiche, eppure sapeva adattarsi.
Era
oltremodo interessante e affascinante.
Tuttavia,
chissà perché, quel giorno tentava di ingelosirlo offrendo a tutti quanti della
dolce uva bianca.
Pensò
che dopo gliel’avrebbe pagata, eccome. (120 parole – What if Trey assegnato a
Octavinelle)
Sweet
idleness -Dolce
far niente
Trey
lo diceva spesso a Cater: se capitava un momento in cui si sentisse depresso,
emotivamente distrutto, psicologicamente instabile, o avesse semplicemente
bisogno di conforto, doveva recarsi da lui.
Trey
desiderava davvero, con tutto il cuore, con un sentimento che non sapeva
quantificare razionalmente, alleviare ogni sua sofferenza, fisica ed emotiva. E
Cater ci andava, con piena fiducia e bisognoso delle sue coccole.
Era
il loro dolce far niente, stendersi ovunque capitasse, lontano da occhi
indiscreti, stando l’uno tra le braccia dell’altro. Senza parole, pianti, ma
solo sorrisi distesi e vicinanza fisica ed emotiva. Un dolce far niente che era
il loro mezzo per amarsi e ricaricarsi di energie positive. (110
parole)
Sweet
nothings -Paroline
dolci
Rook
era un vampiro al quale essere circondato da detriti di case, cadaveri in
decomposizione, tessuti ridotti a brandelli, non faceva alcun
effetto.
L’unica
cosa che lo spingeva a girovagare in mezzo al luogo desolante di una tragedia
era il sentore che ci fosse un essere umano da rendere suo schiavo ancora in
vita.
Doveva
trovarlo. E infine ci riuscì.
Era
un giovane dai capelli verdi pieni di fango, un paio di occhiali rotti sul
fianco, una ferita non troppo profonda ma che col passare dei giorni si era
infettata, che fino ad allora era rimasto in vita probabilmente per puro istinto
di sopravvivenza.
«Diventerai
come me». Voleva riempirlo di paroline dolci prima di farlo, ma essendo quasi
spacciato, morse. (120 parole – Vampire!AU)
_____
Nota:
Si tratta di una raccolta di sei drabble per un unico capitolo, tutte
accomunate da parole legate a “sweet”, un prompt di una vecchia
challenge alla quale partecipavo.
1.TreyRiddle
implicita, mi piace questa coppia, la trovo caruccia <3
2.Trey+Chenya
perché da piccoli sono un amore ^^
3.Trey+Vil
perché ricordo la curiosità del gioco secondo la quale Vil accetta di mangiare
solo dolci preparati da Trey. Questo che ho scritto potrebbe essere il motivo
xD
4.TreyJade
è nata per una richiesta di Rota. Qui ho usato una curiosità riportata sulla sua
ultima story del birthday ^^
5.TreyCater:
OTP! LI AMO, BASTA QUESTO **
6.RookTrey:
mi intrigano come coppia e quindi ci ho scritto l’unica drabble AU, che spero
sia sensata ^^’