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Autore: Alex Ally    31/10/2021    0 recensioni
Dopo un anno in cui è stata all'estero per uno stage Ami torna in Giappone e si ritrova con le amiche.
Ad un certo punto succedde qualcosa che non si aspettava e inizia ad avvicinarsi al fratello di Usagi, vari dubbi e altro nascerà.
Ma cosa nascerà da questo particolare inizio?
Note: avisso che questa è una storia AmixShingo, conscia della particolarità della coppia ho avvertito in modo che le persone lo sappiano fin da ora.
Lo Shoujo-Ai è stato meso a causa di piccoli riferimenti alla coppia formata da Haruka e Michiru.
Verrà aggiornato un capitolo a settimana.
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Altro Personaggio, Ami/Amy, Usagi/Bunny | Coppie: Mamoru/Usagi, Rei/Yuichiro
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine, Contesto generale/vago
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Capitolo 1.

Era quasi mezzogiorno quando l'areoo atterro a Tokyo, la giovane donna chiuse il libro che stava leggendo e si preparò a scendere.
Non vedeva l'ora di tornare a casa e di rivedere le sue amiche. Quando scesce dall'areo Ami si strinse la giacca sentendo tutto il freddo di novembre avvolgerla come una coperta giacchiatta e si precipitto ad entrare in aeroporto e individuare le sue amiche che di sicuro erano venute a prenderla.
Ad un certo punto vide un ragazzo tra la folla che aveva in mano un cartello con su scritto “Ami Mizuno” e cosi corse verso di lui. Era più alto di lei, leggermente abbronzato, con i capelli biondo scuro e gli occhi verdi.
«Ami che piacere rivederti.» disse e la voce profondo del ragazzo parve ad Ami in qualche modo famigliare.
«Grazie, ti ha mandato Usagi?» domando Ami notando che era da solo e cercando di nascondere la sua leggera delusione.
«Ovvio, ormai mia sorella mi considerà solo il suo autista personale.» borbotto il ragazzo e Ami rimase sorpressa nel constatare che fosse Shingo il fratellino di Usagi anche se a bene vederlo non era più tanto piccolo anzi sembrava già un giovane uomo.
«Shingo sei tu.» disse Ami sorridendogli e abbraciandolo. «Non ti avevo prorpio riconosciutto, sei veramente cresciutto.»
Shingo abbasso lo sguardo leggermente rosso in viso, poi scosse la testa e disse ad Ami che Usagi l'aveva incaricato di portarla al ristorante di Makoto dove avrebbero festeggiatto il suo ritorno.
Ami annui felice di sapere che era quello il motivo per cui le amiche non si erano presentate infondo fare una cosa del genere era proprio da Usagi che nonostante gli anni non cambiava proprio mai.
La macchina di Shingo era parcheggiata proprio davanti all'aeroporto e dopo che il ragazzo ebbe caricato le valigie di Ami nel bagagliaio i due partirono per il centro di Tokyo dove si trovava la loro destinazione.
«Allora Shingo cosa stai combinando adesso?» domando Ami durante il viaggio, nelle sue lettere Usagi non nominava quasi mai il fratello minore ed Ami era curiosa di sapere come stesse.
«Bè in realtà non sto combinando molto.» rispose Shingo mentre guidava. «Come probabilmente sai sto lavorando con mio padre al giornale, ma...»
La frase fu lasciata in sospesso ed Ami capi che Shingo non fosse molto entusiasta di parlare di questo.
«Se non te la senti di parlare di questo possiamo anche cambiare argomento.» disse Ami e Shingo si lascio andare ad un sospiro che non sapeva di trattenere, era grato ad Ami per averlo compresso e aver deciso di non approfondire la questione.
«Tu invece presto inizierai a lavorare nello stesso ospedale di tua madre, giusto?» disse Shingo.
«Si, lo stage all'estero è stata un'esperienza davvero magnifica, ma non vedo l'ora di lavorare qui in città.» rispose Ami facendo un sorisso dolce che fece di nuovo arrossire Shingo.
Alla fine i due si missero a chiacchiera del più e del meno finchè non arrivarono a destinazione.
«Tu intanto vai avanti, ti prendo io le valigie.» disse Shingo mentre Ami scendeva dall'auto.
«Sicuro?» chiese la ragazza, non le sembrava giusto avviarsi verso la sua festa di benvenuto senza di lui infondo era venuto a prenderla in aeroporto si meritava di godersela esattamente come lei.
«Si, lo sai che mia sorella non ha mai avuto pazienza.» disse Shingo predendola per le spalle e inziando a farla avviare verso l'entrata del ristorante. «Ti raggiungo tra pochi minuti.»
Ami lo guardo aprire il bagagliaio e iniziare a prendere le sue valigie e cosi con un sospiro la guerierra sailor entro nel ristorante. Subito senti degli scoppi di coriandoli e le voci delle sue amiche che le gridavano in corro bentornata.
Ami si guardo attorno oltre alla sue amiche di sempre c'erano anche Mamoru, Yuichiro e Ryota il marito di Makoto. All'appello mancava ovviamente Minako, la qualle si stava faccendo una carierra d'attrice e cantante in California, Ami l'aveva sentita per telefono il giorno prima della partenza.
«Ami sono cosi felice di vederti!» disse Usagi abbraciandola forte. «Mio fratello non ti ha infastiditto troppo durante il viaggio, vero?»
«No, è stato un vero cavaliere.» rispose Ami ridacchiando per poi andare ad abbracciare anche Rei e Makoto.
Anche Shingo alla fine arrivo appoggiando in un angolo le valigie di Ami e tutti assieme festeggiarono l'amica che da lì a poco avrebbe finalmente iniziato al sua tanto soganta carierra di medico.

Angolo dell'autrice: Salve gente che ha avuto abbastanza coraggio per leggere questa mia storia. L'idea è nata quando rivedendomi la serie ho trovato molto carino l'episodio in cui Shingo ha svillupato una cotta per Ami e cosi il mio cervello è partito domandandosi come sarebbe potutto essere un possibile continuo. Alla prossima.
  
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