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Autore: Itsnotbroken    31/10/2021    2 recensioni
| Alpha Cas | | Omega Dean | | Un pizzico di tensione sessuale | | Dean si crede imbarazzante, ma è in realtà è adorabile | | Anche Cas ha una cotta, ma Dean è troppo idiota per accorgersene | | cuteness ✨|

Quando suonano alla porta, Dean, con il suo ridicolo costume e un cestino a forma di zucca, è pronto ad accogliere i marmocchi mascherati, così come ha fatto per il resto della serata. Quello a cui non è pronto, è aprire la porta e ritrovarsi davanti Claire, la figlia del vicino Jimmy, vestita da piccolo militare e accompagnata da Castiel, il vicino per cui Dean potrebbe o non potrebbe avere una cotta imbarazzante da mesi. In queste condizioni, Dean non ha speranza di fare colpo…o forse sì?
Genere: Comico, Fluff, Omegaverse | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Claire Novak, Dean Winchester
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Disclaimer: storia scritta senza scopo di lucro, nessuno dei personaggi mi appartiene. Fosse stato così, stavano assieme già dalla quarta stagione :3 

Enjoy ✨🎃





 

"Il miglior Halloween di sempre"








Quando suonano alla porta, Dean è pronto ad accogliere i marmocchi mascherati, così come ha fatto per il resto della serata, mentre Ben e i suoi amici sono via a fare dolcetto o scherzetto per il vicinato. Quello a cui Dean non è pronto, però, è aprire la porta e ritrovarsi davanti Claire, la figlia del vicino Jimmy, vestita da piccolo militare. Il che non è una cosa sconvolgente di per sé, il problema è da chi è accompagnata.

Dean è vestito con un lenzuolo bianco, che gli arriva poco più in basso della cintura dei pantaloni, coprendo un po’ delle braccia e porta una collana stupida con attaccate piccole zucche luminose, ripeto luminose, di Halloween. L’ha fatto per i bambini, perché lui adora i bambini. Insomma, ha cresciuto Sam. E ora è il padre di Ben. Anche se lui e Lisa non stanno più assieme da un pezzo. Ma quella alla porta è Claire e quello dietro di lei è Castiel Novak. Castiel, il vicino nuovo per cui Dean ha una cotta disperata e imbarazzante da mesi, l’Alpha single e che tutti vorrebbero, che Dean sperava di affascinare prima che lo facessero gli altri interessati del quartiere, tra cui quella gatta morta di Daphne. 

Visto com’è conciato, di certo, il suo piano é andato a puttane, ma si costringe comunque a sorridere.

Inaspettatamente, Castiel gli fa un sorriso di rimando. Ha i capelli scuri e un po' spettinati, il viso bello come lo ricordava. È vestito di nero, lo sono sia la camicia che i pantaloni eleganti che indossa e ha un profumo da far tremare le ginocchia: aria elettrizzata giusto prima di un temporale, spicchi di salsedine, muschio bagnato, caffè nero con gocce di miele, tutto in un miscuglio che rende il suo odore afrodisiaco. 

“Ciao, Dean” gratta la sua voce ed è così sensuale che Dean deve concentrarsi per non cadere e rotolare giù dalle scale. Per salutarlo di rimando, fa un misero cenno del capo, perché non si fida della sua voce in questo momento. 

Davanti a lui, Claire ha un po’ di capelli biondi che le oscurano gli occhi chiari, ciondola avanti e indietro sui talloni e poi sulle punte, mentre con un sorriso abbagliante, tende verso di Dean un marsupio.

“Dolcetto o scherzetto?” Intona. 

Il sorriso di Dean diventa più sincero, Claire è davvero adorabile. 

“Be’” dice. “Non posso di certo negarti un paio di dolci. Un soldato valoroso come te ha bisogno di energie." 

Il sorriso di Claire si fa più ampio, mentre quello di Dean si spegne. 

Si è appena ricordato di avere anche una zucca di plastica in mano con dentro caramelle e dotata di effetti sonori e un sensore; in particolare, emette una risata “malevola” ogni volta che ci si infila la mano per prendere i dolci. Avrebbe dovuto ascoltare Ben quando gli aveva detto che quell’affare è ridicolo. Ma no, perché Dean credeva fosse in pieno spirito di Halloween e che avrebbe fatto felici gli altri bambini, e ora è fottuto. È fottuto, perché per dare qualcosa a Claire. Be’. Non ha altra scelta se non ficcare la mano lì dentro. 

Fa esattamente quello, mentre sente il rossore invadergli le guance. Spera che almeno il suo imbarazzo non trapeli dall’odore. Evita lo sguardo di Castiel quando la risata rumorosa della zucca si fa sentire e, alla velocità della luce, allunga le caramelle nel borsello aperto di Claire. 

“Ecco fatto."

“Che forte! La zucca parla!” Esclama la bambina, ridendo. 

“Sì” risponde Dean, più mortificato che altro. “È…è davvero una zucca magica, eh?”

“Claire” arriva la voce di Castiel. “Come si dice?” 

Incrocia le braccia al petto e i muscoli dei bicipiti balzano in maniera deliziosa sotto la camicia.

“Grazie, Mr. Winchester.”

“Di nulla, scricciolo.”

Al nomignolo, Claire gli scocca la prima occhiataccia, mentre Cas dietro di lei ride. Ha fatto gli scalini ed è vicinissimo a Dean e al suo stupido costume improvvisato di Halloween. 

“Bel travestimento” commenta Cas. Sembra sincero, ma ha anche un sorrisetto che gli piega le labbra. Forse perché ha notato il suo disagio e ci tiene almeno un po’ a prenderlo in giro.

“Sì, be’…pensavo che sarebbe stato carino per i bambini, anche se un po’ umiliante per me.”

“Non dire così. Trovo che ti doni.” 

Che? 

Dopo che è calato il silenzio, è Castiel a sembrare in imbarazzo.

“Comunque, ehm, grazie del tuo impegno. In tutte le case in cui siamo passati, Claire non ha mai sorriso così tanto” si affretta ad aggiungere.

“Nemmeno tu, zio” controbatte la bambina e Dean sorride d’istinto, ma poi si ferma davvero a riflettere sulle parole di Claire. Lancia un’occhiata a Castiel e l’uomo è ancora più a disagio di prima. Che si stia immaginando tutto?

Sicuro se lo sta immaginando.

“Credo che sia meglio andare” borbotta Castiel. 

Probabilmente, vuole scappare dal disagio che è Dean e il suo costume.

“Prima che ve ne andiate, vuoi qualche caramella anche tu, Cas?” Chiede, senza starci troppo a pensare.

Castiel sorride. 

“Cas?”

Dean si ferma giusto in tempo da darsi una manata sulla faccia. Castiel lo salva dall’imbarazzo, rispondendo alla sua domanda. “Grazie dell'offerta, Dean, ma non ti preoccupare. Conserva le caramelle per altri bambini, io ne prenderò qualcuna da Claire.”

“No!” Protesta la bambina.

"Non c’è bisogno di fregare niente a nessuno” dice Dean, ridendo. “Dai, tenete qualche dolce extra."

Mette la mano dentro la zucca e ovviamente, parte di nuovo la risata malefica e sente scottare la punta delle orecchie, ma la mortificazione non rende piú spento il suo sorriso quando porge a Claire una manciata di caramelle.

“Ci sai davvero fare con i bambini” interviene Cas. 

“Si, be’…Mio fratello e mio figlio Ben sono un buon allenamento.”

“Immagino…”

Passano attimi di silenzio, poi Cas sorride e fa per dirgli qualcosa, ma vengono interrotti dalla voce insistente di Claire.

“Zio Cas, andiamo?”

Per la miseria, voleva davvero sapere cosa aveva da dire Castiel, ma non riesce a essere più di tanto irritato con Claire. É Halloween, dopotutto, e la bambina vuole goderselo facendo il giro delle case e riempendo il marsupio di schifezze zuccherose; di certo, non è qui per assistere l’uomo dal costume strano e con la zucca parlante provare a flirtare pietosamente con suo zio. Con questo in mente, Dean appoggia la proposta di Claire con un ampio sorriso. 

“Claire ha ragione. Quel marsupio non è abbastanza pieno.”

Se è possibile, il sorriso di Castiel si fa ancora più grande e Dean non aveva mai visto i suoi occhi farsi luminosi, mai sentito il suo profumo spargersi nell’aria in un aroma così dolce. 

“Grazie della gentilezza, Dean” dice e Dean riesce a malapena a rispondere con un ‘prego’. Cas prende la mano di sua nipote e scendono entrambi dagli scalini.

“Buon giro, allora…e buon Halloween!” Augura Dean.

“Grazie!”

Dean lascia un sospiro e si dirige alla porta, pronto a liberarsi del costume e deprimersi sotto le coperte con un film d'amore strappalacrime, ma poi la voce di Castiel lo chiama ancora una volta. 

“Oh, e Dean?”

Dean gira su se stesso e prende un passo in avanti così velocemente che per poco non cade dalle scale. Fortunatamente, si riprende all’ultimo, ma non riesce a risparmiarsi la risata divertita di Castiel, Castiel che ha salito di nuovo gli scalini ed è improvvisamente davanti a lui. Castiel, con i capelli scuri e arruffati, gli zigomi cesellati, gli occhi da sogno. L’Alpha, con l’odore che gli stringe lo stomaco in una morsa di desiderio, fa scendere piccole gocce dalla sua apertura. L’Omega che è in lui si lamenta, vorrebbe stringere a sè Castiel ed essere avvolto dal suo profumo, sentire le labbra morbide sulle sue e i denti appuntiti incidergli la pelle del collo. 

Cas lo guarda dritto negli occhi e Dean è così distratto che, al rumore improvviso della zucca quando Cas ci mette la mano, fa un balzo in avanti dallo spavento. Si aggrappa alla spalla di Castiel senza volerlo e stringe le dita sulla stoffa vellutata della camicia, si perde un po’ nel blu dei suoi occhi. Quando si rende conto che sta passando fin troppo tempo, tira via la mano e si ritrae, lasciando un penoso colpo di tosse. Invece di scusarsi, emette un verso identificabile, cerca altro da dire che siano parole, ma fortunatamente, Cas lo interrompe, salvandolo da una potenziale figura di merda.

“Buon Halloween” sussurra in una voce delicata e Dean sente qualcosa dentro sciogliersi. Cas si sofferma ancora un po' davanti a lui, fa scivolare un dito sotto la collana di zucche che gli ricade sul petto. Al gesto, Dean non sa se essere imbarazzato o eccitato, ma poi Castiel dice: “Il tuo costume è adorabile, Omega” e la cosa non ha più tanta importanza. 

Quando Cas se ne va e Dean si è ripreso quanto basta da tornare in sè, controlla l’interno della zucca. Oh, c’è un biglietto con segnato un numero telefonico e Castiel che scrive: “per quando avrò il coraggio di dartelo. Cas :) “

Figlio di puttana! 

Dean riesce ancora a vedere Cas e Claire camminare mano nella mano lungo la strada del vicinato ed è sicuro di avere un sorriso più luminoso dei bambini che, stasera, torneranno a casa pieni di caramelle. 

Il miglior. Halloween. Di sempre. 

 

 

 


 

Angolo dell’autrice…

Boh, ho scritto una cagatina per Halloween. Spero che vi addolcisca la serata :3 di sicuro ha addolcito quella di Dean. Al costume volevo aggiungere altre cose imbarazzanti tipo calzettoni a righe e un cerchietto, ma mi sono trattenuta.
L’amica a cui ho fatto leggere questa mini ff ha commentato: ‘mazza, ma rischia la vita sto ragazzo’ riferendosi a tutte le volte che in un modo o nell’altro Dean sta per rotolare dalle scale AHAHAH

Potrei scrivere un seguito, un giorno, spero. Se avete qualche commento da fare sulla storia, sono contenta di leggerlo!
Detto questo, un saluto a tutt* e un grazie di cuore per aver letto!! 

Ps. Per chi segue ‘I want you’ domani vi posto il nono capitolo, tenetevi pront* ;) 

BUON HALLOWEEN amisci <3

   
 
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