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Autore: Farkas    31/10/2021    3 recensioni
La guerra tra Phantom Lord e Fairy Tail è finita ed il Consiglio della Magia dopo aver esaminato i fatti decide di ordinare lo scioglimento della gilda di Phantom Lord. Uno sguardo ai pensieri degli Element Four e del dragon slayer d'acciaio, subito dopo lo scioglimento e a come gli altri elementi sono riusciti a rimettere in sesto le loro vite.
Genere: Generale, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Gajil Redfox, Lluvia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La fine dei fantasmi

 
 
Il meglio di Phantom Lord, si trovava in un’aula di tribunale ricoperto di lividi e ferite: in quanto membri importanti della gilda, Gajeel e gli Element Four avevano dovuto presenziare al processo con cui il Consiglio avrebbe giudicato le responsabilità dei membri delle due gilde per la guerra appena conclusa. Makarov invece aveva con sé solo Titania.
-Gli imputati si alzino- tuonò il giudice.
-Makarov Dreyar. Avresti dovuto informare il Consiglio dell’aggressione subita da un’altra gilda della luce, anziché farti giustizia da solo. Tuttavia… dacché hai solo reagito a un attacco, Fairy Tail è giudicata non colpevole. Dovrà però ripagare almeno in parte, i danni inflitti alla città di Magnolia durante lo scontro. Di ciò discuteremo in seguito in separata sede. Puoi sederti-.
-Jose Porla. Phantom Lord è giudicata colpevole di aver infranto l’accordo di pace tra le gilde e di rapimento. I membri della gilda non riceveranno alcuna sanzione: hanno solo obbedito agli ordini del loro master ed è possibile non sapessero neppure dell’accordo e certo non potevano sapere, che la missione richiesta da Jude Hearthfilia non era stata autorizzata dal consiglio. Ma tu, Jose Porla… tu in quanto master, sapevi. Hai ignorato la legge solo per ottenere un grosso guadagno e in più hai cercato di usare l’incantesimo proibito Abyss Break, non solo contro un’altra gilda della luce, ma contro l’intera città di Magnolia-.
Jose chinò la testa. Sarebbe stato un capro espiatorio ideale vista la sua posizione. Il consiglio avrebbe mostrato che anche i maghi più potenti del mondo, erano sottomessi alla sua autorità.
-Jose Porla! Il Consiglio ti toglie la qualifica di Mago Sacro e ti condanna al pagamento di metà dei danni subiti alla città di Magnolia, oltre che a dieci anni di carcere! Inoltre la gilda di Phantom Lord da questo momento in poi è sciolta-.
Aria scoppiò in lacrime (una volta tanto per un buon motivo) e Sol chinò il capo. Totomaru fissò il giudice come se avesse parlato in un’altra lingua, e Juvia rimase a bocca aperta. Perfino Gajeel, parve sconcertato.
Va’ a capire perché, una delle vecchie del consiglio, pareva decisamente compiaciuta di quella decisione.  Mentre alzava il capo, Sol se ne accorse e la detestò.
-Phantom Lord… distrutta. No, no, no! Con tre no il malinteso perde peso! Non faremo mai più niente del genere! – implorò il mago della terra.
-Sc…sciolta? - balbettò Totomaru. - Ma… ma non potremmo semplicemente eleggere un altro master? -.
-Infatti! - singhiozzò Aria. - Phantom Lord è un’antica e nobile gilda, con quasi cent’anni di storia! -.
Ma il giudice fece orecchie da mercante: - Spiacente. Se continuerete a operare, verrete qualificati come gilda oscura. Non possiamo passare sopra a un’infrazione tanto grave. È già molto che vi lasciamo i diritti di maghi-.
Membri di una gilda oscura! No, a questo non potevano arrivare.
Come in incubo i cinque ex-maghi di classe S uscirono dal tribunale, mentre il loro master veniva portato in cella. Sapevano di essere fortunati a non essere finiti a fargli compagnia, ma il futuro non era mai apparso tanto cupo a nessuno di loro… eccetto all’unica donna del gruppo.
 -Phantom Lord era la nostra casa. Che faremo adesso? – boccheggiò Aria. - Che tristezza! -.
-Ci uniremo a qualche altra gilda. Cos’altro potremmo fare? – rispose Juvia.
Fu solo in quell’istante che tutti rilevarono quanto fosse felice la ragazza, ora che non pioveva più attorno a lei. Essersi sbarazzata della maledizione che da sempre l’accompagnava doveva averle dato un bel po’ d’ottimismo. Purtroppo i suoi compagni, anzi ex-compagni, non condividevano tutta quella speranza.
Gajeel fece una smorfia. Non era la prima volta che rimaneva senza casa, ma gli sorprendeva che Juvia fosse così pronta a cercarsene un’altra. Era sempre stata molto legata a Phantom Lord.
Forse avrebbe dovuto ammirare il suo senso pratico, ma va a capire perché l’idea che non si sarebbero più visti, gli causava uno strano senso di vuoto.
Perché dovrei essere io a dare la notizia?” si disse seccato il Dragon Slayer. Ma i suoi piedi lo riportarono verso la sede di Phantom Lord, insieme agli altri.
Tutti i membri della gilda li aspettavano trepidanti. Non sembrarono sorpresi di non vedere Jose con loro.
Nessuno aveva voglia di dare quell’annunciò, ma alla fine Sol, prese fiato e parlò.
Poi i maghi se ne andarono. Da soli, a coppie, in gruppo. Rimasero solo Gajeel e gli Element Four in mezzo alle macerie di quella che era stata la gilda più prestigiosa di Fiore.
-Io… io vado- balbettò Aria dopo qualche minuto. - Magari domani mi sveglierò e scoprirò che è stato tutto un incubo. Che tristezza! Che immensa tristezza! -.
Sol annuì: - Io… io non capisco. Perché, perché il master ha accettato una missione del genere? Non sapeva dei rischi che correva? Che avremmo corso tutti? -.
-Certo che lo sapeva. Solo era convinto di vincere e di poter corrompere il consiglio coi soldi degli Hearthpilia- fece in tono irato Totomaru.
Avevano passato anni, in quella gilda e adesso si ritrovavano senza lavoro e senza prospettive. Tutto per colpa dell’avidità e della presunzione di Jose!
Con un sonoro sospiro il mago del fuoco si allontanò e quello della terra lo seguì poco dopo.
Non ci furono addii lacrimevoli. Gli Element Four non erano certo amici stretti, anche se si trovavano bene a lavorare insieme.
-Tu cosa farai? – fece alla fine Juvia rimasta da sola col dragon slayer.
-Non lo so, non ci ho ancora pensato-.
-Be’ Juvia desidera tanto rivedere il dol… ehm… Juvia si prenderà qualche giorno di vacanza per decidere a quale gilda unirsi. Passerà presto a trovarti Gajeel- annunciò la turchina prima di andarsene.
-Come ti pare- borbottò Gajeel dirigendosi verso una parte della gilda rimasta ancora in piedi. - Io rimarrò qui per un po’-.
Sbuffando il moro si cercò la posizione più comoda, vicino a un muro rimasto ancora solido. Quello poteva essere un rifugio decente per qualche giorno, e avrebbe avuto metallo in abbondanza da mangiare. Poi si sarebbe visto.
Mentre si allontanava Juvia per quanto non desiderasse altro che rivedere quel meraviglioso mago del ghiaccio e fosse felice che la sua pelle potesse essere finalmente baciata dal sole, provò un minimo di tristezza. Quell’inquietante castello mobile, era stato la sua casa per anni. E soprattutto era stato il primo luogo in cui si fosse sentita accettata.
E Gajeel poi… tutto solo che fine avrebbe fatto? Era il suo migliore amico. Anzi era il suo unico amico.
Be’ ci avrebbe riflettuto in seguito, con calma. Adesso doveva rimirare il suo amore. Era già troppi giorni che gli stava lontana… la sua rivale in amore, di certo ne avrebbe approfittato!
 
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“Fino a una settimana fa era rispettato, guadagnavo benissimo, ed ero appagato. Adesso?” si chiese affranto Totomaru. Aveva dei soldi da parte, quindi trovare lavoro non era una cosa da fare subito, ma era inquieto. E malgrado fossero al massimo colleghi amichevoli era preoccupato pure per gli altri Element Four.
Certo, avevano ancora la fedina pulita ed erano maghi eccezionali... forse non sarebbe stato tanto difficile, trovare un’altra gilda, però dopo quella brutta storia… magari era meglio aspettare…
Blue Pegasus e Quatro Cerberus non li avrebbero presi probabilmente, visto il legame con Fairy Tail. Forse Lamia Scale… be’ i maghi mica potevano lavorare solo nelle gilde. Ma non gli andava molto l’idea di fare il freelance.
Una settimana dopo il processo Totomaru si era perfettamente ristabilito, e mentre leggeva un giornale, decise di dare un’occhiata agli annunci di lavoro. Proprio non riusciva a smettere di pensarci, quindi tanto valeva mettersi subito a cercare qualcosa.
“Cercasi insegnante di magia per l’Accademia di Magnolia. Richiesta esperienza come mago di una gilda”.
“Be’… tentar non nuoce dice il proverbio. E allora… tentiamo!” si disse Totomaru. Male che andasse, non lo avrebbero assunto.
 
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Raggiunto l’edificio, il mago chiese dove fosse l’ufficio del preside e diede le sue generalità dichiarando di essere interessato al posto di insegnante. Pochi minuti dopo, venne fatto accomodare
Il preside era un vecchio, alto e magro, con capelli e barba argentati di lunghezza media. Aveva un naso lungo proprio come le dita. I suoi occhi blu, però non erano stanchi o velati, anzi avevano la vivacità e l’allegria di quelli un ragazzino.
-E così lei era uno degli Element Four di Phantom Lord… Totomaru del fuoco. Mago di Classe S, dico bene? – fece l’uomo facendo segno all’ex-membro di Phantom Lord di accomodarsi.
-Sì. Ho svolto molti lavori di quel tipo, ho una grande esperienza con la magia. Potrei insegnare parecchie cose ai vostri studenti, cose che non potrebbero apprendere da un altro mago-.
-Vero. Be’ anche se non esperienza come insegnante, la cosa ha un’importanza relativa. Ma mi parli più nel dettaglio delle sue capacità e delle sue esperienze-.
Un’ora dopo Totamaru usciva, dalla scuola di magia di Magnolia con un nuovo lavoro. Anche se all’inizio non era proprio convintissimo in breve si scoprì portato per l’insegnamento e cominciò ad apprezzarlo. Non trascurò comunque gli allenamenti. Non voleva perdere il potere che aveva ottenuto tanto faticosamente.
 
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Gli argomenti del mago del fuoco lo avevano convinto, ma visto che non aveva esperienza come insegnante il preside gli aveva caldamente suggerito di frequentare dei corsi d’aggiornamento, dove avrebbe potuto venire in contatto con colleghi più esperti e farsi un’idea più precisa dei metodi d’insegnamento. Per uno di essi il giovane dovette recarsi nella capitale, dove s’imbatté in Aria e Sol.
 
-Ti sei messo a fare l’insegnante? - chiese sorpreso Aria dopo che l’ex-collega aveva spiegato loro le ragioni della sua presenza in città.
-È un lavoro comodo e poi la paga non è male-.
-Be’ visto che sei rimasto a Magnolia, hai più visto Juvia e Gajeel? Leggendo Sorcere, abbiamo scoperto che sono diventati proprio membri di Fairy Tail! Che tristezza, vederli unirsi ai nostri nemici! Chissà, come hanno fatto a farsi prendere proprio in quella gilda! -.
-Vedendo le loro capacità, il master avrà voluto accaparrarseli. Probabilmente non ha fatto la stessa proposta anche a te Aria, perché lo avevi ferito. E io e Totomaru… be’ abbiamo sempre saputo di essere i due più deboli del team. Juvia avrà deciso di accettare solo per avere un posto dove stare. È pur sempre una ragazzina orfana- sospirò Sol.
-Può darsi, ma Gajeel? Era l’elemento migliore della gilda, avrebbe potuto scegliere! - sbuffò Totomaru.
-Lo avrà convinto Juvia… è sempre stata l’unica a cui dava retta. Sai a volte pensavo che quei due…- commentò il mago della terra.
“Accidenti, Phantom Lord, contava così poco per voi? D’accordo che avevate bisogno di lavorare, ma potevate pure provare altrove. Magari Juvia ha convinto il master, proprio promettendo di portare con sé Gajeel” pensò stizzito l’insegnante. Non ce l’aveva poi tanto con Fairy Tail (anche se gli seccava aver perso contro quel dragon slayer), ma gli faceva strano pensare a Juvia e Gajeel in un'altra gilda… proprio in quella gilda. Il master Jose sarebbe impazzito di rabbia se lo avesse saputo.
-E voi? Avete trovato un nuovo lavoro? – domandò il mago del fuoco.
-Sì. Quella vecchia del Consiglio, Belno, ci è venuta a parlare e ci ha convinti a lavorare per il governo. Ovviamente lo avrà fatto per sbandierare la clemenza e la generosità del Consiglio, ma a caval donato non si guarda in bocca- borbottò Sol.
-Era da così tanto che non ci vedevamo, che tristezza! - singhiozzò Aria.
-Be’ datemi i vostri indirizzi… ogni tanto potremmo pure sentirci- propose Totomaru. Forse avrebbe potuto provare a mettersi in contatto pure con Juvia e Gajeel, per sapere andasse loro di rivedere gli ex-compagni… ma non se la sentiva di andare a Fairy Tail. Avrebbe aspettato un po’. Magari dopo la fine dell’esame per ottenere la Classe S.
 
 

ANGOLO DELL’AUTORE

 
Ed eccomi qui. Mi piace scrivere dei membri Phantom Lord e mi pareva interessante scrivere delle loro reazioni allo scioglimento della loro gilda. Visto il titolo che ho scelto, poi, non potevo non pubblicarla ad Halloween!
Grazie per essere arrivati fin qui, spero di vedervi tutti nelle recensioni!
  
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