L'aiuta con modi sprezzanti e frasi piatte ma letali - le fornisce ogni indizio e le dice: "Sei in debito con me".

Ed è solo dopo interminabili settimane che lo capisce - giorni e minuti e secondi passati ad annusarla da lontano, il moto di curiosità che lo distrae dalla noia infinita, un pizzico di pepe nella sua vita.

Sue si accende ed esplode al minimo sbalzo, e a volte le sue emozioni sono animate da una giustizia fiera, e a volte vorrebbe vedere solo il mondo bruciare.

Rabbia, rabbia, potenziale premessa di una cattiveria che non è ancora matura - Sue è un'alchimista delicata che gli promette sontuosi banchetti, e lui lo schiavo del suo aroma perfetto, della sua opera in attesa di compimento.

E Tarish la segue e la brama, la pensa e la schiva. Sono lampi di emozioni infinitesimali che si accendono con la sua presenza - e la fame continua, il dover deglutire.

E così una sera che le passa accanto la afferra e lo sente, il moto rabbioso con cui lei sta per attaccarlo e la sua bocca che si schiude per maledirlo, ed è troppo tardi - la bocca sulla sua a implorare un assaggio, la sete che preme, la voglia di lei.

Non ha mai capito davvero le emozioni umane, ha sempre e solo finto, quindi non sa come Sue sta reagendo al suo bacio, non lo capisce e neanche gli importa.

Quando torna in sé e si stacca da lei, Tarish la spinge via e si copre la bocca con il dorso di una mano - un assaggio, un assaggio, che non ha fatto altro che acuire la sua fame, che non ha fatto altro che spalancare la sua gola.

Sue lo guarda senza dire niente - confusa? - e Tarish si volta e corre verso la sua stanza, sbatte la porta alle spalle e si fissa gli occhi gelidi e inumani nello specchio.

E la brama lo possiede e lei è sempre così vicina - così incompiuta, lorda massaia che impasta la rabbia e non la inforna mai, mai.

E poi una morsa lo assale e Tarish capisce solo dopo cosa sia - paura? Dispiacere?

Può un essere vivente vivere di assaggi incompleti?

Tarish si porta una mano alla fronte e chiude gli occhi, come ha visto fare più volte agli umanoidi.

 

 

 

... Tutto questo è colpa di Will. E di Tarish. E di Sue. E di me che mi faccio piacere le coppie crack (ma poi non così crack, vero Will?).

Spero di aver... Uh, reso l'idea del perché Tarish si interessi così tanto a Sue, visto che è un essere che non prova emozioni e che finge di provarle... Ma che bene o male le sa riconoscere (pur se come aliene?) visto che si nutre di cattiveria.

E la rabbia beh, può essere un buon preludio alla cattiveria, no? L'analogia con il cibo è d'obbligo; per lui Sue è come un sontuoso banchetto in preparazione... Ovvio che può tutto bruciarsi e finire a remengo (?), ma intanto il profumino si sparge dalla cucina (???) e lui non resiste.

Spero apprezzerete! :D