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Autore: pokas    05/11/2021    0 recensioni
Seguendo le indagini del team di Bellocchio, questa storia vi porterà dietro le quinte di uno dei giochi più famosi del mondo mostrando come un mondo ideale non possa sfuggire alla corruzione e alla vendetta. Con il giusto mix di follia e di genio un uomo è riuscito a creare un dio e Sinnoh non sarà mai più la stessa.
Genere: Azione, Demenziale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellocchio/Looker
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Manga, Videogioco
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Bellocchio osservava i fascicoli dei 3 nuovi membri del gruppo
- iniziamo con Marlon, allora…
Squadra composta da: Rapidash, Doublade shiny, Absole, Mr. Mime, Alakazam, Musharna e Banette.
Ok, allora, quando eri piccolo…

QUALCHE ANNO PRIMA

Marlon stava giocando con la sua palla e la lanciò troppo in là, la raggiunse dietro casa sua, ma appena la prese sentì un tonfo poco più in la.
Incuriositò raggiunse, rimanendo nascosto in un cespuglio, il luogo del rumore e trovò un Rapidash corrotto dagli esperimenti del Team Cripto, gli si avvicinò ma il pokémon lo guardò furioso e lo caricò, ma cadde a terra quasi subito.
 Marlon notò che il pokémon era ferito a una zampa, il bambino tentò di avvicinarsi ma il pokémon gli nitrì contro e il bambino scappò via.
Marlon ogni giorno gli lanciava delle baccarance da distanza di sicurezza e gli diceva di mangiare, il pokémon agli inizi era riluttante ma la fame si faceva sentire e iniziò a mangiare.
Marlon dopo un pò di giorni trovò il corraggio e gli si avvicinò, ma il pokémon, sentendosi in pericolo, lo attaccò con ombralancia ferendolo.
Marlon scappò, ma ciò non lo fermò, nonostante veniva ferito quasi sempre, tentava di avvicinarglisi di più, la cosa andò avanti per una settimana.
Il settimo giorno, Rapidash era pronto ad attaccare il bambino che gli stava portando da mangiare, ma prima di poterlo attaccare, Marlon gli cadde davanti esausto. 
Rapidash lo guardò confuso, non capiva cosa spingeva quel bambino a continuare ad aiutarlo, mosso da compassione, sfruttò le sue poche forze per portare Marlon davanti casa per poi tornare al suo solito posto.
Dopo essersi ripreso dalle ferite, Marlon tornò dal pokémon che stavoltà lo accettò volentieri fino a diventarci amico, ma senza mai perdere i suoi “poteri” da pokémon ombra.
Durante gli anni, Marlon iniziò uno studio assiduo sui pokémon ombra e cosa li portasse a quello stato, venne notato dalla polizia internazionale che, vedendo i risultati dei suoi studi, chiese la sua collaborazione, lui accettò e insieme al suo Rapidash si unì alla polizia.
Marlon conobbe Doublade per via della sua passione per le armi bianche, dopo mesi di allenamento, il ragazzo riuscì a impugnare il pokémon, col suo consenso, senza svenire subito per via del risucchio dell’energia vitale del pokémon.
Marlon porta sempre una neropiertra con sè, ma non fa evolvere il pokémon con la paura di non essere più in grado di impugnarlo.
Absol venne trovato da Marlon poco prima dell’inizio delle sue indagini sui Team Clepto e Cripto. Il pokémon non si unì subito al ragazzo, ma appariva sempre prima di qualche avvenimento importante nella vita di Marlon, il ragazzo decise quindi di far unire il pokémon alla sua squadra contro il comune buon senso; l’abilità del pokémon di prevedere catastrofi ha aiutato tantissime volte Marlon.
Mr. Mime invece vedeva Marlon come un rivale, visto che il ragazzo era un psichico, voleva dimostrare chi fra i due fosse lo psichico più forte, ovviamente il pokémon vinceva sempre e volendo continuare a primeggiare su Marlon, si fece catturare volontariamente e divenne uno dei principali aiutanti dell’allentaore durante gli interrogatori oppure difendendolo col suo potente scudo psichico durante le retate.
Invece Alakazam fu un dono di un suo collega che morì durante una missione, il collega ordinò al suo pokémon di teletrasportare Marlon fuori dalla base nemica, salvandogli la vita. Da allora agisce come suo angelo custode.
Questo povero Banette è l’ultimo di una serie di tremendi esperimenti portati a compimento dai Team. Il suo stato di Pokèmon Oscuro è uno dei più difficili da curare, tanto che, come Rapidash, la Camera di Depurazione non ha sortito particolari effetti. Farlo Megaevolvere diventa Impossibile quando entra in Iperstato, e la stessa Megaevoluzione si annulla se l’Iperstato sopraggiunge. 
Marlon ha basato tutti i suoi studi sul riuscire a trovare un modo per poter liberare tutti i pokémon ombra dalla loro corruzione.

OGGI

Bellocchio guardò Marlon che fumava un sigaro lontano dal gruppo e disse
- wow...che tipo strano, comunque passiamo ai prossimi, Prometea e Erast. Prometea non ha nessun pokémon visto che preferisce dedicarsi alla scienza. Erast invece ha:
Elderich un Charizard shiny, Tanker un Metagross, Binarius un Magnezone, Clarisse una Gardevoir, Grogar un Heracross e infine Zero un Gengar, certo che te un nome semplice no eh? Va bene...vediamo la tua storia.

QUALCHE ANNO PRIMA

Elderich è stato lo starter di Erast, il ragazzo lo scelse all’inizio della sua avventura, ed era l’ultimo pokémon rimasto al professore della città, passato da professore in professore per trovargli un allenatore. Erast lo prese con sè dicendogli che gli avrebbe fatto conoscere il mondo e gli avrebbe fatto fare molti amici. Non ha mai avuto artigli o zanne molto affilati o forti, rendendogli difficile il combattimento fisico, ma le sue fiamme sono sempre state più intense di ogni altro Charizard e la sua abilità con aerasoio gli permette di incidere anche lastre d’acciaio da grande distanza se volesse. Per via della sua colorazione nera è ottimo nelle missioni notturne. Le lentiscelta che indossa sono modificate e integrate con un visore notturno, permettendogli di prendere meglio la mira sotto istruzioni di Erast. Indossa sempre le Lentiscelta, modificate per essere ben assestate sul suo muso e permettendogli di alzare da solo le lenti o cambiare modalità visiva.
Tanker si è unito al gruppo di Erast come primo Pokemon dopo lo starter mentre era ancora un Beldum. Il suo Uovo era rimasto in un centro Pokemon quando un allenatore lo ha abbandonato perché non si schiudeva. Erast ha deciso di dargli una possibilità e lo ha preso con sé. Sin dalla schiusura si è rivelato ottimo, un Beldum coriaceo in grado di colpire con forza sia con Metaltestata sia con Cozzata Zen, rimanendo sconosciuto come facesse a conoscerle sin dalla nascita. Fin dalla sua evoluzione in Metagross ha iniziato a tenere la Metagrossite donatagli da Erast e la sua efficacia nel gruppo è incrementata esponenzialmente. Nulla resiste al suo passaggio ed è l’asso del gruppo per le situazioni dove il tempo è poco e devono agire. A causa del suo ruolo si è procurato molti graffi che, dopo decisione di Tanker stesso durante il loro ruolo di aiutanti della polizia, fece riempire con vernice rosso Cremisi per i segni sulle zampe e neri per quelli sul volto.
Binarius all’epoca un Magnemite difettoso che finì al centro di un reattore acceso, ha assorbito una quantità massiccia di energia elettrica, mandandolo in cortocircuito e attaccando i passanti. Erast comprese il problema e lo fece scaricare prima di catturarlo. A quel punto si è placato assorbendo l’energia elettrica. I suoi colpi elettrici sono molti intensi e fanno grossi danni anche ai tipi erba e coleottero, apparentemente bruciandoli pure. L’energia accumulata gli ha anche permesso di evolversi in Magnezone appena possibile. Una volta evoluto ha sviluppato molto il controllo dell’energia in sé e la levitazione, divenendo così una eventuale piattaforma aerea silenziosa per Erast in caso debba entrare nei piani alti di un edificio in silenzio. Sotto richiesta di Binarius sulle viti che ha addosso furono montate delle bobine tesla, conferendogli la possibilità di colpire con enorme precisione bersagli singoli usando Fulmine.
Clarisse fu trovata come Kirlia durante i suoi viaggi. Fu lei ad avvicinarsi, curiosa di questo allenatore con i suoi 3 Pokemon attorno mentre ci parlava. Una notte si fece coraggio e si avvicinò al gruppo mentre dormiva con Erast che faceva da guardia e tentò l’approccio con una sua capacità, ossia parlandogli telepaticamente. Erast inizialmente vedendola si preparò a combattere ma notando la sua timidezza nell’avvicinarsi si tranquillizzò, sorprendendosi sentendo la sua voce in testa. Clarisse ammise di averlo seguito da alcuni giorni e, dopo alcuni momenti di imbarazzo gli chiese di potersi unire al gruppo. Erast semplicemente sorrise e le passò una Chic Ball che aveva con sé. Lei vedendola sorrise felice e la toccò facendosi catturare. Appena uscì nuovamente dalla ball si addormentò a fianco a lui. Con il tempo aiutò anche nelle conversazioni del gruppo grazie alla telepatia ma divenne sempre meno necessario. Il mirino che indossa quasi sempre è dotato di uno schermo psichico che le permette di collegarsi a qualcuno e vedere con esso ciò che vede quello collegato. Indossa anche una rosa nera poggiata dietro un orecchio.
Grogar fu il più problematico del gruppo, sin da quando lo trovarono iniziò ad attaccarli e indipendentemente dal fallimento della lotta da parte sua continuò a seguirli per combattere. Non sopportava che qualcuno lo avesse sconfitto. I giorni passarono ed Erast iniziò a stancarsi di questo nemico persistente, quindi dopo un’ennesima lotta lo fece bloccare da Tanker e con l’aiuto di Clarisse parlò con lui. La conversazione durò quasi un’ora, nella quale Erast comprese il vero problema, ossia la paura di qualcuno più forte. La sua testardaggine però gli impediva di accettarlo e cercava quindi di sconfiggerlo sempre. A quel punto Erast gli fece la proposta di unirsi a lui e diventare più forte così da non temere mai più niente e nessuno. Grogar rimase indeciso quindi Erast disse di lasciarlo e se ne andò. Alcuni giorni dopo Grogar si ripresentò, stavolta senza attaccarli e gli porse una mano. Erast sorrise e gliela strinse per poi toccarlo con una Rete Ball. Dalla sua cattura Grogar si è allenato costantemente ma sotto istruzioni di Erast stavolta tenendo conto delle sue debolezze. Ha delle piccole sfere piene di aria compressa sul gomito del colore del suo esoscheletro che gli permettono di tirare i primi due colpi con maggiore forza e due dietro le gambe per permettergli di caricare più rapidamente.
 Zero fu l’ultimo a unirsi al gruppo e avvenne… Nella situazione più strana. Erast e il suo team si stavano preparando per la successiva sfida in palestra e, dopo aver sconfitto gli allenatori al suo interno, si ritirarono nel centro Pokemon per pensare a una strategia per il capopalestra. La palestra di Norman infatti era ben conosciuta e sapevano di aver bisogno di un’ottima strategia per sconfiggerlo senza che nessuno di loro andasse KO. Erast aveva preparato un foglio dove si segnava le varie mosse e tecniche ma c’era sempre qualcosa che non andava. Ad un tratto Zero, ancora come Haunter, comparse sopra la sua spalla e segnò laddove Erast non capiva una freccia verso Grogar. Sorpreso dalla comparsa calmò i suoi compagni prima di guardare la modifica e spiegando eventuali problemi di ciò. Zero rimase silenzioso per alcuni secondi prima di segnare altre frecce e una bozza di sé stesso. Erast lo fissò chiedendogli se ne era sicuro e Zero in risposta gli fece capire che quel tipo di ragionamenti erano ciò che gli piaceva di più e che era sicuro di volerlo come allenatore. Erast sorrise e lo prese con una Scuro Ball. La palestra fu completata e non subirono neanche una perdita grazie al nuovo membro del gruppo. Fortunatamente Erast trovò un allenatore di Machoke disposto a fare un doppio scambio per farsi evolvere i Pokemon e permise a Zero di raggiungere la sua forma più forte. Il Corpetto d’assalto che indossa è modificato così da sparire e attraversare i materiali assieme a lui.

OGGI

Bellocchio sospirò 
- Santo Arceus, il fascicolo di Marlon è microscopico in confronto al tuo -
Erast sorrise fiero
- non è colpa mia se ho molto da raccontare -
Prometea gli diede uno schiaffo sulla nuca e disse
- sei solo un megalomane, dai Bellocchio, sei a metà...credo -
- ..ok, daje… -
Erast Canziur è nato e cresciuto fino a 15 anni nella città di Petalipoli, passando un’infanzia allegra e curiosa, si è sempre interessato molto alla lettura preferendo Gialli e Fantascientifici, ma studiando molto anche i Pokémon. 
Un giorno il Prof. Birch si ritrovò a passare per la città ed Erast decise di andarlo a cercare per chiedergli dei pokemon. Quando lo trovò e iniziò a fargli domande notò la Pokeball che teneva con sé e decise di chiedergli che pokemon fosse. 
Birch gli rispose che era un Charmander che gli era giunto da un altro professore e che non riusciva a trovargli un allenatore perché era fisicamente molto più debole del normale. 
Mentre parlava notò Erast illuminarsi di gioia e gli chiese se fosse interessato lui a prendere il Charmander con sé per allenarlo. 
Erast era felicissimo e accettò, dicendo che lo avrebbe allenato e reso il miglior Charmander di tutti e che gli avrebbe trovato anche molti amici con cui stare.
Una volta tornato a casa raccontò alla madre di quello che era successo dicendole anche che voleva partire con Elderich, il suo nuovo Charmander, in giro per il mondo per allenarlo e trovargli tanti amici. 
La madre, molto felice per lui, lo aiutò per prendere qualche attrezzatura iniziale per cominciare l’avventura, insieme ad una lista delle palestre per seguire l’ordine standard dei capipalestra.
Una volta in viaggio decise che se la sarebbe presa con calma e avrebbe preso il suo tempo per allenarsi, quindi iniziò andando verso la prima palestra passando per più città possibili. 
Al primo centro Pokemon trovò l’uovo che sarebbe divenuto Tanker e decise di prenderlo con sé e una volta schiuso lo fece allenare in coppia a Elderich per farlo diventare sempre più forte, anche se dovette rimanere vicino ad una città data la facilità con cui Tanker si feriva. 
Durante il viaggiò passò per Ciclamipoli, dove incontro Binarius, che divenne rapidamente un ottimo membro del gruppo.
Durante i suoi viaggi e durante una delle pause all’aperto che faceva, fece la conoscenza di Clarisse, la quale voleva unirsi al gruppo. 
Le sue abilità psichiche permisero una più facile comunicazione del gruppo. 
Anche se con il tempo Erast era in grado di capirli anche senza che loro dicessero nulla. 
Il loro viaggio continuò per alcune settimane prima di incontrare Grogar, avvenimento causato da una strada bloccata, quindi obbligandoli a passare per la foresta lì vicino. 
Dopo alcuni giorni nella foresta finalmente ne uscirono vicino alla città di Forestopoli dove Erast ripristinò le loro scorte prima di ripartire nel loro viaggio e dove Grogar si unì al gruppo accettando l’offerta proposta. 
Fortunatamente una tecnologia proveniente da Alola era stata sparsa tra gli allenatori in esplorazione, una tecnologia chiamata Pokepassaggio che permette di chiamare Pokemon non propri per risolvere alla necessita delle MN. 
Raggiungendo rapidamente Petalipoli si preparò ad affrontare Norman e fu durante la preparazione che incontrò e unì al proprio gruppo Zero, un Haunter dalla mentalità tattica che era certo lo avrebbe sempre aiutato. 
Con la squadra al completo sconfisse Norman e dopo alcuni mesi di allenamento per portare Zero in pari con gli altri proseguì verso le altre palestre, sconfiggendole una dopo l’altra grazie al suo Team e arrivando infine alla Lega Pokemon. 
Il campione purtroppo non era presente ma comunque decise di sfidare i Superquattro e con la sua vittoria schiacciante contro tutti e quattro ritornò dalla madre, oramai dopo 2 anni di viaggio e a breve distanza dal suo compleanno. 
Poco dopo aver festeggiato il suo diciottesimo compleanno venne contattato da alcuni gruppi di polizia che, dopo aver saputo della sua vittoria contro i Superquattro, speravano di poter reclutare qualcuno con la sua abilità nel loro dipartimento. 

Erast disse che voleva prendersi un anno di pausa dopo tutto quello che fece e che dopo avrebbe
aiutato chiunque ne avesse avuto bisogno, lasciando loro i suoi contatti.
Il suo viaggio lo aveva fatto crescere… Molto più di quanto avrebbe dovuto. Quasi ogni volta che intraprendeva una strada non mappata si imbatteva in numerosi ladri e anche alcuni assassini che si sbarazzavano di persone. Erast odiava quelle persone e semmai ne incontrava una procedeva a sconfiggerla, sottometterla e consegnarla al più vicino distretto di polizia. 
Era un’ottima fonte di introiti ma sperava sempre che prima o poi sarebbero finiti.
Quando sentì di essersi ripreso abbastanza  ripartì, aiutando ogni distretto avesse bisogno di aiuto per situazioni complesse sentendosi sollevato ogni volta che riusciva a consegnare alla giustizia i criminali. 
Non pochi furono i tentativi di varie bande di eliminarlo, ma ogni tentativo venne respinto e a volte gli assalitori si ritrovarono soggetti di ciò che cercavano di fare. 
Con il tempo si fece nota la notizia che Erast non si faceva scrupoli ad eliminare coloro che lo necessitavano e ciò avvenne poco prima del caso che lo rese famoso.
Grazie a questo caso conobbe anche Prometa una scienziata che faceva parte della polizia, la ragazza si unì a lui dopo che entrambi riuscirono a sgominare una banda che stava creando una sostanza che faceva perdere il controllo dei pokémon, riuscirono a fermarli prima che il gruppo spedisse le primissime dosi. 
Prometea si unì alla polizia scientifica già all’età di 16 anni per via della sua intelligenza elevata, aiutò la polizia in moltissimi casi, ideando piani e creando marchingegni per rendere le missioni più facili. 
Dopo essersi unita a Erast divenne subito amica del ragazzo e i due iniziarono a viaggiare insieme. La ragazza non parla molto del suo passato traumatico, ma ciò non le impedisce di sorridere ed essere forte per il suo gruppo.

OGGI

Bellocchio scivolò sulla sedia sbuffando
- OH MIO DIO!!!! NON HO MAI LETTO COSI’ TANTO IN VITA MIA!!! cacchio!!! e ho pure saltato tanta roba riguardante Erast, porca miseria, se da un lato Prometea e Marlon sono di poche parole, tu… Tu ragazzo mio sei proprio narcisista, comunque… Benvenuti nella squadra, spero vi troverete bene -
Erast sorrise fieramente dicendo 
- il piacere è tutto mio, con l’aiuto mio e di Prometea nessuno ci sfuggirà e… Per quanto riguarda Marlon… Credo che… -
Marlon lo fulminò con lo sguardo
- vi aiuterò, ma non disturbatemi più del dovuto -
finì il sigaro e disse
- troviamo Giovanni, lo salviamo e potrò finalmente tornare ai miei studi -
Nick e Clarissa si guardarono, poi il primo disse
- beh, siamo una squadra un pò particolare, ma ehi… Salveremo Giovanni e torneremo a casa per festeggiare!!! -
Prometea sorrise feliccissima 
- si una festa!! dovrei già iniziare a organizzarla, allora… -
la ragazza tirò fuori un taccuino e avvicinandosi a Marlon disse 
- che tipo di tor… -
ma l’uomo le ringhiò contro e la ragazza fece dietrofont.

Bellocchio stava studiando i fascicoli riguardanti Giovanni
- qual’è il tuo ruolo in tutto ciò? -
l’uomo sospirò e osservò il nuovo gruppo che discuteva animatamente, all’improvviso Erast fece una battuta di merda e venne quasi linciato da Nick che venne bloccato da Gardevoir, il gruppo scoppiò a ridere mentre Marlon li osservava da distante. 
Bellocchio sorrise, era ormai notte e in lontananza si videro le prime luci di Kanto
- è inutile rimuginarci sopra, fra poco avremo le nostre risposte -.
   
 
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