Estranei.
Estranei, ho bisogno di voi.
Le vostre anime galleggiano nella sera, le vostre mani s'aggrappano talvolta
ai pali dei bus, girano maniglie di vecchie porte, accompagnate da sospiri, gemiti, imprecazioni.
I vostri occhi custodiscono storie, le vostre labbra bisbigliano, tremolanti, momenti indelebili.
Aspettano, ansiose, di poter essere ascoltate.
I vostri piedi avanzano senza
sapere dove, confusi, perché altrove vorrebbero essere,
come i pensieri di un poeta.
Estranei, sì, ho bisogno di voi.
Perché sono come voi, rinchiusa in una bolla,
vivendo la mia piccola realtá, destinata piacevolmente
a confindarmi con la vostra.