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Autore: darkwolf24    27/11/2021    0 recensioni
Come può qualcuno che ha perso tutti i suoi ricordi andare avanti?
Rimasto l'ultimo esemplare della sua specie questo piccolo Riolu farà di tutto per proteggere coloro a cui vuole bene e colei che ama, anche a costo della sua vita.
Una storia semplice di una creatura così diversa da noi, ma tanto umana quanto noi.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucario
Note: Cross-over, Otherverse | Avvertimenti: Triangolo, Violenza | Contesto: Anime, Videogioco
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>Coraggio che siamo quasi arrivati!< Affermò Mia incitandoci a velocizzare il passo. >Ce lo stai dicendo da ore ma non arriviamo mai< Si lamentò Alex e questa volta non potei fare a meno di dargli ragione. Tuttavia poco dopo riuscimmo ad uscire dal bosco intravedendo al centro della radura delle mura che circondavano una città con al centro un castello. >Ed ecco a voi il castello di Grand Forest, visto che eravamo vicini Alex? Devi imparare a darmi più fiducia< Scherzò l'umana sfoggiando un sorrisetto che fece arrossire Alex. >Qualcuno ha una cotta< Bisbigliai io alla Fennekin al mio fianco che rispose con una piccola risata.

>Senti Mia, ma perché siamo venuti qui?Qui non c'è una palestra o sbaglio?< >No non sbagli Alex, ma in qualità di assistente del professore ho delle commissioni da sbrigare al castello< 

>Scusami ma c'è davvero una principessa in questo castello?< Chiesi io. 

>Certo che si, e pensate che il professore lavora in stretto contatto con lei< Io ed Alex rimanemmo a bocca aperta, non avremmo mai pensato che quell'uomo fosse in contatto con una persona tanto importante come una principessa. >Sarà, ma io volevo lottare< Si lamentò Alex con un mio cenno di approvazione. >Ragazzi guardate che in questa città ci sono i dolci più buoni di tutta la regione< Immediatamente io e Alex ci rianimammo. >Allora muoviamoci!< Urlammo io e il mio allenatore iniziando poi a correre verso la città. 

La zona era molto pittoresca, si poteva ancora assaporare l'aria medievale che la città emanava  anche se aveva comunque un tocco moderno qua e là. Ovviamente il primo luogo che visitammo fu un negozio di dolci. 

>Siete davvero incorreggibili < Esclamò Mia ormai esasperata dal nostro comportamento infantile.  >Anche tu Aaron, non me lo aspettavo da te< Affermò Fiona scuotendo la testa mentre io scrollavo le spalle prendendo un altro dolcetto dal tavolo per poterlo osservare meglio. C'erano due cose a cui non potevo resistere: le lotte ed i cupcake. 

>Io lo trovo carino< Affermò Lilly avvicinandosi a me per poi rubarmi il dolcetto dalle mani. >Ma... il mio dolcetto...< Affermai con il tono più triste che potevo fare. Tuttavia quello che ottenni fu una risata da parte della Fennekin e la restituzione del mio cupcake che divorai con il sorriso sul volto.

>Va bene, ora che abbiamo mangiato possiamo andare al castello< Affermò Mia per poi mostrarci la via. Una volta arrivati tuttavia solo lei entrò mentre noi rimanemmo ad esplorare il giardino, anche se più che un giardino sembrava una vera e propria coltivazione di fiori. Ce n'erano di tutti i tipi, margherite, rose, tulipani e tanti altri fiori di cui neanche sapevo il nome. 

>Sono bellissimi!< Esclamò Lilly con uno sguardo sognante. in quel momento mi venne un'idea e raccolsi una margherita per poi poggiarla sulla testa della Fennekin. >Questo è per te< Affermai mentre Lilly non poté fare a meno di arrossire. >Grazie Aaron< Disse per poi darmi un bacio sulla guancia. Menomale che gli altri erano troppo impegnati a guardarsi intorno per accorgersi della mia azione, altrimenti mi sarei ritrovato in una scena davvero imbarazzante. Tuttavia venni portato fuori dai miei pensieri dalla voce di Alex. >Ehy Aaron guarda questi disegni< Mi avvicinai ad Alex rivolgendo il mio sguardo verso una parete ricoperta di disegni. La mia attenzione tuttavia ricadde sull'immagine di due Pokemon, uno completamente bianco ed uno completamente nero. >Chissà chi erano< Affermò Alex quando una voce dietro di noi prese la parola. >Loro sono i Pokemon protettori della regione di Sima, Aisling e Sirnight< Immediatamente io e Alex ci girammo ritrovandoci davanti a Mia e ad un'altra ragazza. >Aaron, Alex, Lilly, vi presento la principessa di Sima Sharon< >La principessa di Sima!?< Esclamammo io e Alex muovendoci a fare un inchino in segno di rispetto. >Oh no vi prego non servono tutte queste formalità, dopo tutto il mio è solo un titolo< Disse la ragazza rivolgendoci un sorriso. >Scusami, prima li hai chiamati Pokemon protettori giusto?< Chiese Alex riferendosi ai disegni dei due Pokemon. >Si, questa è una storia che risale a molto tempo fa. Vedete, inizialmente la nostra regione possedeva quattro Pokemon leggendari: Aisling lo spirito della natura, Kira la guardiana della luce, Sirnight  lo spirito della distruzione e Dusk il protettore dell'oscurità< >Perché ora ne sono rimasti solo due?< Chiese Alex ovviamente. >Molto tempo fa uno scienziato molto brillante riusci a scoprire una nuova fonte di energia, un'energia in grado di durare per l'eternità. Tuttavia per raggiungere questa fonte aveva bisogno di energia e così con uno stratagemma riuscì a catturare il Pokemon leggendario Kira privandola della sua energia vitale. Tuttavia dal portale che si aprì uscirono dei veri e propri mostri. Lo scontrò tra i Pokemon leggendari e quelle creature fu un vero e proprio bagno di sangue e Dusk per salvare la regione decise di sacrificarsi sigillando il portale che collegava i due mondi< >E questo Pokemon invece chi è?< Chiese di nuovo Alex, solo che questa volta a rispondere fu Mia. >Quello lì è Darkrai, secondo le leggende era il fratello di Dusk ed il padre di Sirnight< Tuttavia la mia concentrazione venne deviata da una strana presenza alle nostre spalle. Immediatamente mi girai estraendo la spada e mettendomi in posizione da battaglia attirando anche l'attenzione degli altri. Davanti a me, galleggiando a mezz'aria c'era una specie di Pokemon completamente nero, come se indossasse un'armatura in stile cavalleresco. >Sirnight...< Fú tutto quello che Sharon riuscì a dire prima che il Pokemon prendesse il volo scomparendo tra la folta vegetazione del bosco.

[Di sera]

>Tutto bene?< Venni chiamato fuori dai miei pensieri  da Alex.
>Si, tutto bene< Risposi continuando a guardare la luna dal mio posto sulla ringhiera del balcone. >È un bel posto vero?< Aggiunse poi mentre facevo un cenno di approvazione. >Si lo è, e la principessa è stata davvero gentile. Permetterci di restare qui per la notte< Affermai senza distogliere lo sguardo dalla luna. >Sembra che anche qualcun'altro è in pensiero per te< Affermò Alex mentre Lilly si apprestò a salire sul cornicione per poi sedersi affianco a me. La sola presenza di quella Fennekin bastava a rilassarmi. >Beh, forse è meglio se vi lascio un po' di privacy. Fate i bravi< Sbuffai alle sue parole mentre Alex si apprestò a lasciarci da soli. Il silenzio era straziante, nessuno dei due osava proferire parola, forse perché non volevamo rompere quella pace o forse perché avevamo paura di dire qualcosa di sbagliato. In realtà credo che quella paura era soltanto mia in quanto la sua anima emanava una felicità davvero unica e particolare.
Improvvisamente la testa della piccola Fennekin cadde dolcemente sulle mie gambe. Sorrisi iniziando ad accarezzarle la testa. Il suo pelo morbido massaggiava la mia zampa mentre il battito del suo cuore era musica per le mie orecchie. >Sai che con me non puoi mentire come hai fatto con Alex. A cosa stavi pensando prima?< La sua frase mi colse alla sprovvista. >Si... Stavo ripensando a quel Pokemon, Sirnight. Sembrava che mi stesse scrutando< Lilly si voltò a guardarmi per un secondo. >In che senso?< >Non lo so neanch'io, ma ho come questa sensazione che mi opprime< Lilly si avvicinò ancora di più a me. >Io sono qui Aaron, qualunque cosa ti accadrà io ci sarò< Non sapevo cosa dire e non credo che ci fosse qualcosa di reale da dire, i nostri sguardi valevano più di mille parole. Dopo quella che sembrava un'eternità tuttavia Lilly ruppe finalmente il silenzio per l'ennesima volta. >Sai mi sta venendo un po' di sonno< >Vuoi andare a dormire?< Chiesi ovviamente io allentando la presa su di lei, tuttavia non feci in tempo a terminare la frase che Lilly afferrò la mia zampa riportandola intorno a lei. >No! No... Preferisco restare qui...< Sorrisi a quel genti, dolce ed infantile allo stesso tempo, esattamente come lei, la mia Fennekin. >Va bene allora< Risposi tirandola dolcemente più vicina a me.

[Intanto nel bosco]

>Fidati di me, questo è il posto migliore per catturare Pokemon< Affermò un ragazzo mentre iniziava a piazzare una trappola per Pokemon sul terreno. >Lo spero tanto, se faccio solo un'altro sbaglio quello lì mi userà come manichino per addestrare uno di quei mostri< Disse un'altro ragazzo. Entrambi indossavano una specie di tuta blu ed azzurra con un passamontagna nero ed un cappuccio. Sia davanti che dietro la maglia era presente il simbolo di un rombo blu su uno sfondo bianco. >Bene bene bene, chi abbiamo qui? Due membri del Team Nexus intenti a piazzare delle trappole per catturare illegalmente dei Pokemon< Disse una ragazza avvicinandosi ai due. >Ti credi forse spiritosa ragazzina?< Rispose uno dei due per poi afferrare una Pokeball. >Oh perdonate la mia maleducazione, il mio nome è Zinnia e sono la custode del segreto, nonché colei che vi spedirà entrambi in prigione< >Io non credo proprio. Golbat vieni fuori!< Urlò uno dei due ragazzi mentre l'altro richiamava un Arbok. >Benissimo apriamo le danze! Forza Goodra mostrargli che sai fare!< E detto questo Zinnia fece uscire un Goodra dalla Pokeball. >Arbok vai con Velenospina< Immediatamente l'Arbok scattò verso la Goodra preparandosi a morderla per poi avvelenarla. >Goodra Corposcontro ora< Appena sentì l'ordine la Goodra avanzò schiantandosi a tutta forza contro l'Arbok avversario e mandandolo ko venendo però avvelenata nel tramite. >Ed ora Goodra vai con pioggiadanza< Improvvisamente una fitta pioggia iniziò a cadere dal celo mentre Goodra sembrò guarire dal avvelenamento. >Ma che!? È guarita!?< Chiese uno dei due ragazzi. >Idratazione, è l'abilità speciale di Goodra. Quando piove la mia piccolina è un grado di guarire da qualsiasi problema di stato< Spiegò Zinnia voltandosi verso l'altro Pokemon. >Golbat vai con sanguisuga< Zinnia fece un sospiro esasperato per poi dare il suo comando. >Finiscilo con Dragopulsar< L'impatto fú unilaterale e il Golbat andò KO in una mossa. >Bastarda io ti ammazzo< Gridò il primo ragazzo iniziando a correre verso Zinnia solo per poi essere lanciato a terra. Il secondo ragazzo invece subì un calcio in pieno voltò che lo rese immediatamente inerme. >Ed anche questa è fatta, ora non resta che aspettare che la polizia arrivi< Affermò la ragazza, ma non fece in tempo a prendere il suo palmare che quest'ultimo iniziò a squillare. >Pronto. Si sono io. Cosa!? Sirnight? Sei sicura? Va bene arrivo subito< La ragazza posò il suo palmare voltandosi verso la sua Goodra che intanto la guardava con un volto interrogativo. >Sirnight si è fatto vivo e questo può significare solo una cosa, Darkrai ha un campione e noi dobbiamo capire se è all'altezza< Goodra borbottò in risposta. >Lo sai che in qualità di custode del segreto è mio compito salvaguardare il corretto andamento dell'universo... nonostante il fallimento dei miei antenati... < Goodra sentendo la tristezza iniziare a crescere nel suo allenatore si apprestò a stringerla in un abbraccio. >Ti ringrazio Goodra, ora mi sento meglio. Su andiamo< Disse la ragazza richiamando il Pokemon nella sua Pokeball per poi iniziare ad avviarsi nel bosco.

 

   
 
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