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Autore: Padmini    08/12/2021    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Severus Piton non si fosse fidato ciecamente di Silente e avesse deciso di agire in prima persona per difendere la sua amata Lily e fosse arrivato prima che Voldemort la uccidesse?
Genere: Avventura, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Lily Evans, Severus Piton | Coppie: Lily/Severus
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Eccomi! Finalmente, dopo aver lasciato parcheggiato questo capitolo per fin troppo tempo, l'ho terminato! Spero che vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate!
Un abbraccio
Mini

 

Buon Natale

 

Quando Lily riuscì a smettere di ridere, posò ciò che aveva in mano e si avvicinò a Severus per prendergli Harry dalle braccia.

“Lo porto a dormire a letto” disse “Così noi possiamo rilassarci un po’.”

Severus annuì e l’aiutò a prenderlo in braccio, per poi guardarla allontanarsi verso la camera che aveva ospitato il bimbo per tante notti e che, presto, non l'avrebbe più rivisto. Il suo sguardo venne attirati dalla borsa che Lily aveva lasciato all’ingresso, ma non si mosse, si limitò ad appoggiare la schiena alla poltrona e a tirare un sospiro di sollievo.

Pochi minuti dopo tornò Lily e Severus notò che il pelouche che sporgeva dalla sua tasca era scomparso, presumibilmente lo aveva lasciato a Harry per farlo dormire tranquillo.

Pochi minuti dopo tornò Lily, che si accomodò accanto a lui, sul pavimento.

“Sei stato molto bravo, con Harry” sussurrò “Se devo essere sincera, temevo che perdessi la pazienza.”

Severus rise piano.

“Ci sono andato vicino” rispose, passandosi un dito sulla guancia e osservando il colore che vi rimase attaccato “Credo che la tua influenza mi abbia fatto bene.”

Lily non rispose, si limitò ad osservarlo e Severus, accortosi che lei stava aspettando il seguito, arrossì lievemente, imbarazzato. Lily inclinò la testa e continuò a fissarlo, incoraggiandolo a parlare.

“Oh …” mormorò lui “Io …”

“Non hai ricevuto molto amore da tuo padre, da bambino, vero? Mi ricordo com’era, quando eravamo piccoli.”

Severus si limitò ad annuire.

“Posso capire cosa hai provato. Non è facile decidere di dare amore, quando siamo feriti.”

Lily lo guardò più intensamente e lui capì a cosa si stava riferendo, ma entrambi rimasero in silenzio, soppesando nella loro mente il significato di quelle parole.

Si guardarono per qualche altro istante, poi si rilassarono ed entrambi chiusero gli occhi. Rimasero così, seduti a terra, con la stanza nel caos ma con il cuore e la mente in pace.

Qualche minuto dopo, Lily spalancò gli occhi e si voltò verso Severus.

“Oggi è Natale!” disse “Me ne stavo dimenticando!”

Lily arrossì, non aveva minimamente pensato a fare un regalo per Severus.

“Stai pensando ai regali, vero?” intuì Severus.

Lily annuì tristemente, ma Severus le sorrise.

“Hai già fatto tanto, non credi?” le chiese “Sarebbe ora che qualcuno donasse qualcosa a te …”

Lily non rispose, intenta a riflettere, mentre osservava un punto indefinito di fronte a sé.

“Sarà meglio che mi dia una pulita, che ne dici?” le chiese, alzandosi “Magari sarebbe anche il caso di pulire le pareti.” aggiunse, andando verso il bagno.

Lily sembrò ridestarsi da un lungo pensiero profondo e rise piano.

“No, no, lasciamole così! Sono certa che a Silente piaceranno.” spiegò, alzandosi a sua volta “Ora però è il caso che prepari qualcosa per pranzo, non credi? Saremo in una situazione precaria, ma è pur sempre Natale …” Lily si alzò a sua volta e andando però verso la cucina. “Non so quanto riuscirò a preparare con il poco cibo che abbiamo a disposizione, ma farò del mio meglio.”

 

Più tardi, verso mezzogiorno, si ritrovarono in sala da pranzo. Lily era riuscita a preprare un pranzo molto gustoso: non avendo un tacchino intero, riuscì a recuperare gli avanzi di carne e preparò un polpettone, accompagnato da patate e carote al forno. Fu tutto delizioso e Severus e Harry si gustarono ogni boccone. Alla fine del pasto, a sorpresa, Lily tirò fuori il pudding di Natale, gustoso e ricco di cioccolato.

“Sei stata bravissima, Lily” disse Severus, alzandosi per sistemare i piatti sporchi con un movimento di bacchetta “Sei stata fin troppo gentile. Non so come farò senza la tua cucina.”

Lily sorrise, ma non rispose, mentre i pensieri continuavano a girarle in testa.

Dopo aver pulito la sala da pranzo e la cucina, si andarono ad accomodare sul divano, mentre Harry giocava seduto sul tappeto di fronte a loro. Sia Lily che Severus sembravano aspettare qualcosa, un segnale: sapevano entrambi che presto avrebbero dovuto dividersi, ma non sembravano propensi a farlo. Il tempo passava, i secondi scanditi dal ticchettare della pendola, il cui rumore sembrava amplificato dal silenzio quasi totale della stanza, rotto solo dai giochi di Harry e dallo scoppiettare del fuoco nel caminetto.

“Ho un’idea” propose Lily, all’improvviso “Che ne dici di scrivere delle lettere?”

Seversu la guardò con sguardo interrogativo, così lei si spiegò meglio.

“Lettere a chi ci ha lasciato durante questa guerra, a chi vorremmo lasciare un messaggio, poi le bruceremo, così quel messaggio arriverà.”

Severus l’aveva ascoltata pensando già a chi avrebbe voluto scrivere una lettera.

“Letta!” esclamò Harry, mentre Lily prese tre fogli, un pastello per Harry e due piume e un calamaio per lei e Severus, poi si inginocchiò sul tavolino e, facendo attenzione che lui non potesse sbirciare, iniziò a scrivere.



 

Caro James,

non so dove tu sia ora, Silente ci diceva che la morte è un punto di partenza, che si può scegliere se rimanere o andare oltre. Se ti conosco almeno un pochino, so che non potresti resistere alla prospettiva di una nuova avventura, perciò so che sceglierai di andare avanti.

Se ti stai chiedendo come stiamo, io e Harry ci siamo salvati, siamo vivi e ti siamo grati per ciò che hai fatto per noi. Un giorno lontano ci rivedremo, nel frattempo ti saluto, sarai sempre nei nostri cuori.

Con immenso Amore,

Tua per Sempre,

Lily

 

Lily smise di scrivere, lasciò la penna puntata sulla y che terminava la sua firma e restò ad osservare ciò che aveva scritto in silenzio. Non era molto, aveva già detto addio a James tante volte, ma quello era davvero il momento in cui avrebbe lasciato il passato alle spalle e il ricordo di James nel suo cuore per potersi dedicare alla sua vita e al suo futuro.

Levò la penna dal foglio, lo piegò e lo infilò dentro ad una busta che sigillò con la ceralacca. Nessuno avrebbe dovuto mai leggere quelle parole, erano un messaggio tra lei e James, privato. Si alzò, si avvicinò al caminetto e lanciò la busta tra le fiamme con un gesto rapido e fluente, per evitare ripensamenti, quindi tornò al tavolino, dove prese un’altra lettera, che stavolta avrebbe inviato.

Severus le sorrise e tornò alla sua.

 

Cara madre,

se sto scrivendo questa lettera a te è perché la mia vita sta finalmente trovando un senso.

Credevo di inseguire la fama, la notorietà, ma la verità è che stavo inseguendo un inganno.

L’Oscuro Signore mi aveva irretito tra le sue ombre come una sirena tentatrice, aveva fatto leva sulla mia ambizione per farmi suo e io, senza rendermene conto, avevo venduto a lui la mia anima, in cambio del potere.

Il prezzo da pagare è stato alto, ho perso di vista ciò che era importante e solo quando ho rischiato di perderlo davvero mi sono reso conto del sentiero che avevo deciso di intraprendere, che mi avrebbe condotto nell’abisso.

Se queste parole ti raggiungeranno sarà merito di Lily, è lei che mi ha aperto gli occhi, lei mi ha fatto capire quanto fossi stato cieco e folle, lei mi ha dato una seconda possibilità per redimermi e per sperare in una vita migliore.

Non voglio sprecare questa opportunità, non voglio commettere gli errori del passato, non voglio che il mio passato condizioni il mio futuro.

Essere ambiziosi non è un male, ma voglio perseguire i miei obiettivi con le mie sole forze e sono certo di riuscire ad arrivare lontano.

La vita non è stata generosa con te, ma sappi che tutto ciò che di buono farò nella vita sarà anche merito tuo e di Lily, la vostra influenza mi aiuterà a trovare e a dare agli altri il meglio di me e farò di tutto perché questo avvenga.

Con immenso Amore

Il tuo devoto figlio

Severus

 

Anche Severus, come Lily, sigillò subito la sua busta e la gettò tra le fiamme. Non appena vide che anche l’ultimo pezzetto di carta si era trasformato in cenere si sentì più leggero,il suo cuore sapeva che sua madre aveva ricevuto le sue parole e che era riuscito definitivamente a chiudere una porta sul suo passato, pronto ad aprirne una su un futuro diverso.

Poco distante, Lily aveva ripreso a scrivere, ma stavolta, tenendo la busta ben sigillata in mano, non si diresse verso il caminetto.

“Scusatemi” disse “Non avendo un gufo dovrò chiedere in prestito quello di Alice. Torno presto.”

Lily diede un bacio sulla testa a Harry, poi si smaterializzò.

“Mamma! Mamma!”

“Hem … la mamma torna presto, Harry” rispose Severus, già pronto a doversi sorbire le interminabili urla del nanerottolo. Con sua grande sorpresa, però, Harry si strinse nelle spalle e tornò a giocare con una pallina di carta.

Ottimo, pensò Severus. Forse la mattinata trascorsa insieme lo aveva spinto a fidarsi di lui. Era una cosa buona, giusto?

Erano passati appena cinque minuti, Severus era riuscito solo a riordinare il caos di carte, penne e colori sul tavolino, quando Lily si era materializzata in salotto.

“Ho fatto!” disse, sorridendo “Ora aspetto solo la loro risposta.”

“La … loro risposta?” chiese Severus “Loro chi?”

“Ho invitato Sirius e Remus a vivere a Potter Manor” rispose Lily “Non ho un altro posto dove andare, almeno per il momento, e quella casa è davvero troppo grande per me e Harry soli, per questo ho pensato che Sirius e Remus potessero trasferirsi da noi.”

Severus annuì, ma Lily era inquieta, come se volesse dire qualcosa ma avesse paura di farlo.

“Ti ascolto” disse Severus, sorridendole.

Lily arrossì, imbarazzata dal fatto di essere stata scoperta.

“Io … io pensavo che … lo so che andrai a vivere a Spinner’s Ends, ma … è un periodo particolare e probabilmente vorrai stare solo, ora, ma …”

Lily si morse un labbro, indecisa se continuare o meno, poi prese un profondo sospiro e decise di buttarsi, ormai non poteva più tornare indietro.
“Se vuoi, se vorrai, sarai il benvenuto. Ecco.”

Severus la guardò, stupito. Non si sarebbe aspettato nulla del genere da lei. Il suo sguardo stupito si sciolse poi in un sorriso.

“Ti ringrazio” disse infine “Lo apprezzo molto, è davvero importante per me ma, come hai detto tu, ho bisogno di restare solo per un po’. Devo capire cosa fare della mia vita, come trovare posto in questo nuovo mondo, libero dall’ombra dell’Oscuro Signore.”

Lily lo guardò, leggermente preoccupata.

“Non stare in ansia per me” disse lui, intuendo i suoi sentimenti “Non voglio trasformarmi in un eremita, verrò a trovarvi e magari riuscirò a risolvere le questioni in sospeso anche con Black e Lupin.”

Lily sembrava più tranquilla, ma qualcosa in lei tradiva preoccupazione.

“Starò bene, davvero.” la rassicurò Severus “Non voglio chiudermi in me stesso, non voglio restare solo e commettere nuovamente gli errori del passato. Ora so che ci sarai se avrò bisogno di te e io ci sarò se sarai tu in difficoltà.”

Lily lo abbracciò di slancio e le sembrò di essere tornata indietro di anni, due amici che si sostengono a vicenda e si comprendono davvero.

Nel frattempo, volando nel cielo invernale, un grosso gufo trasportava la lettera di Lily per Remus e Sirius.

 

Caro Remus,

Caro Sirius,

spero che stiate bene e che siate insieme in questo momento difficile.

Se vi state chiedendo come stiamo noi, ora le cose stanno migliorando. Pian piano sto accettando la scomparsa di James e la prospettiva di vivere senza di lui e so che anche voi state affrontando le stesse difficoltà, per questo motivo vi vorrei invitare a vivere a Potter Manor. Al momento non ho altro posto dove andare e immagino che anche voi siate nella mia stessa situazione, perciò ho pensato che vivere insieme potrebbe aiutarci a far guarire le ferite e a farci forza reciprocamente. 

Io mi trasferirò lì domani mattina. Ho già preparato i bagagli (ovvero tutto ciò che sono riuscita a salvare dalla casa distrutta) e lascerò casa Silente per andre finalmente a casa “mia”. Spero che lo sia, o che lo sarà e spero che voi vogliate farne parte.

Con Affetto

Lily e Harry

 
   
 
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