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Autore: fenris    09/12/2021    1 recensioni
Salem è sul punto di mettere le mani sulle Reliquie e usarle per spedire i Grimm in altri mondi, compresa la terra. Gaia, Alaya e Zelretch non possono permetterlo, quindi fanno reincarnare otto Servant ai tempi del team STRQ. Cresciuti, questi Servant diventano prima Cacciatori e poi i genitori e insegnanti della nuova generazione. Riusciranno a scoprire cosa lega davvero i Grimm al loro mondo e a proteggere chi amano? Coppie: Jaune/Pyrrha, Yang/Weiss, Blake/Sun, Jeanne/Sieg, Ruby/Si- oc, Ren/Nora, Qrow/ Summer e altre.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri, Slash, FemSlash | Personaggi: Blake Belladonna, Nuovo personaggio, Ruby Rose, Weiss Schnee, Yang Xiao Long
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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A differenza del team RWBY, la'assimilazione di Raven del suo nucleo magico non era durata che pochi istanti. Con un lieve, ma potente alone rosso formatosi dopo l'iniezione, e un'espressione estremamente soddisfatta, si rialzò mentre il potere della Dama della primavere tornava ad Ozpin sotto forma di una luce verde che sì unì all'Aura dell'antico re di Asgard.

 

“ Bene, Yang. Puoi immaginare bene che non mi tratterrò.”, disse Raven, stirando le braccia con un piccolo schiocco, mentre l'avversaria completava gli esercizi per sciogliersi.

 

“ Ti ho forse chiesto di farlo?”, rispose sfrontata la pugile, accendendo i capelli con piccole scintille dorate. Madre e figlia si studiarono per lunghi attimi, prendendo piccoli passi per misurare tanto il terreno di combattimento quanto l'energia che permeava entrambe. Yang in quegli attimi passò da una guardia all'altra, cercando quella più congeniale al confronto, mentre Raven lasciò immobile la mano sull'elsa della propria Odachi. Finalmente corse verso la pugile, preparando un calcio che lei schivò abbassandosi prima di rispondere con un montante infuocato, deviato dall'uscita della lama, partita con la forza di un fucile a canne mozze.

 

“ Non male per la tua età.”, commentò Yang, saltando indietro e salvandosi dal successivo fendente, parando più volte la lama coi suoi guantoni e cercando di analizzare il gioco di gambe della madre, che alimentata dal suo Prana, diventava sempre più veloce.

 

Le due donne proseguirono il loro scontro in un misto di eleganza e brutalità. Raven continuava a oscillare la sua Odachi con grande esperienza e velocità, cambiando i tipi di Polvere per confondere Yang. La bionda si muoveva intanto con circospezione, colpendo appena possibile o difendendosi coi guantoni, cambiando il tipo di Polvere insieme a Raven per creare glifi opposti ai suoi, utilizzati a volte come difesa, altre per lanciare getti di fuoco ed energia congelante mescolati al clangore del metallo.

 

La Branwen venne infine presa al braccio da un gelido bagliore proveniente da un glifo, ritrovandosi impossibilitata a muovere il braccio e lasciando a Yang un'apertura per spingerla via con un grande boato, mentre i suoi tacchi lasciarono profonde righe nel terreno.

 

“ Non mi aspettavo che ti inventassi simili trucchi.”, commentò Raven, che fu stavolta quella sulla difensiva. L'avversaria era infatti ripartita all'attacco con un'intricata combinazione di pugni avvolti nella Polvere e calci volti a destabilizzarla in un'intricata danza.

 

“ Perchè? Li usano tutti nel mio team.”, ridacchiò Yang, attaccando con intensità sempre più grande, leccandosi le labbra. Si sentiva sempre a suo agio nella lotta, e quel caso non era diverso, riuscendo a schiarire i contrastanti sentimenti che aveva per Raven.

 

La spadaccina bloccò un pugno della bionda col dorso della spada, canalizzando un largo fiotto di energia nella Polvere di cui era composta per farlo esplodere proprio in faccia a Yang, che però scartò di lato per colpire Raven con una gomitata. A sua volta lei si abbassò e lo scontro riprese sotto gli occhi di Vernal, Weiss e Ozpin.

 

“ Fortunatamente Raven non si è ancora abituata al suo nucleo magico, ma potrebbe non essere abbastanza affinchè miss Xiao Long vinca. Che ne pensa, miss Schnee- domandò quest'ultimo, solo per accorgersi che Weiss non era accanto a lui- miss Schnee?”.

 

Yang uscì per un istante dalla sua posizione di guardia e caricò una grossa quantità di energia nel pugno, con l'intento di distruggere una volta per tutte le difese di Raven. La guerriera riuscì però ad aprire un portale proprio dove il colpo avrebbe dovuto arrivare, prima di riaprirlo dietro la schiena della pugile, che venne però spinta via per tempo grazie a un glifo formatosi sotto i suoi piedi da Weiss, che fissò infuriata Raven.

 

“ Che diavolo vuoi, ragazzina? Questo è un uno contro uno, non puoi immischiarti.”, gridò indignata la bandita, accendendo di conseguenza la sua Aura come un enorme faro cremisi. Weiss canalizzò altra energia in Myrtenaster, posandosi al fianco di Yang.


“ Voglio solo aiutare la mia ragazza. E non si è mai parlato di un uno contro uno. Yang ha solo detto al professore di starne fuori.”, spiegò girando la lama, ora avvolta da un feretro di ghiaccio luminoso.

 

“ Vero. Sei così intelligente, amore. Ora facciamole il culo.”, disse giuliva la diretta interessata, dando un piccolo pugno alla compagna di squadra, che arrossì e rispose con un piccolo bacio.

 

“ E va bene, per questa volta lo permetterò. Ma vi conviene vincere duro.”, acconsentì Raven, creando attorno a sé vari portali, uno dei quali la inghiottì. Dopo pochi secondi cominciò ad apparire da una parte all'altra, attaccando da talmente tante direzioni da sembrare essersi moltiplicata, mettendo a dura prova la difesa delle avversarie.

 

Weiss evocò due glifi d'accelerazione per sé stessa e Yang, scagliandosi all'unisono contro la spadaccina. Questa avvolse la propria katana con un fitto strato di Prana mescolato a Polvere elettrica, muovendola a velocità quasi impercettibili per impedire alle due di infilarsi nella sua guardia, riempiendo l'aria di piccoli scoppi e onde d'urto.

 

Raven e la Schnee si scontrarono più volte a mezz'aria, cercando un buco nella guardia avversaria, mentre Yang aspettava un'occasione per dare un'ultimo fortissimo attacco, avvolgendo i pugni con le fiamme dorate tipiche della sua semblance.

 

Raven infine aprì una serie di portali e materializzò alcune spade formate dai vari elementi. Weiss rispose evocando il suo fidato cavaliere, quello che aveva sconfitto per ottenere il permesso di andare a Beacon. La figura spettrale crebbe fino al doppio della sua normale statura, già abbastanza grande, e materializzò ben due spadoni, alzandoli per una nuova devastante tecnica.

 

“ BASTA COSI'!”, urlò all'improvviso Ozpin, sbattendo la punta del suo bastone a terra e scatenando un'onda d'urto che separò le contendenti, interrompendo la concentrazione sulle rispettive mosse.

 

“ Basta? Che diavolo vuoi dire, Ozpin? Abbiamo appena iniziato.”, domandò ansimante Raven e dirigendosi dal Cacciatore, che sostenne col suo unico occhio lo sguardo della donna.

 

“ Ho ricevuto un messaggio da Ruby. L'attacco ad Haven è stato anticipato a stasera. Dobbiamo tornare in città, sperando che non abbiano già cominciato.”, spiegò con tono grave il Cacciatore. Nel sentire la notizia, sia Yang che Weiss emisero un sospiro di shock e preoccupate per i propri amici, si diressero dal loro professore senza riservando uno sguardo al capo dei Branwen.

 

“ Non prima di aver concluso lo scontro. Forza, riprendete le armi e sbrighiamoci.”, insistette Raven, mettendosi davanti a loro, ma venendo superata con somma nonchalanche.

 

“ Scusa, mamma, abbiamo altro da fare.”, rispose Yang, voltandosi e andandosene verso i due accompagnatori. Raven la fissò indignata e le puntò un dito contro.

 

“ Cosa? Se ti ritiri ora, dovrai tornare qui per aiutarmi a ricostruire la tribù. O te ne sei scordata?!”, pretese con un tono di pura collera che stupì anche Vernal. Se c'era una cosa che non aveva mai sopportato era venire sottovalutata o ignorata. Figurarsi poi da sua figlia. 

 

“ Tenevo le dita dietro la schiena, non avevo la minima intenzione di unirmi ai tuoi quando posso prendere calci in culo ogni giorno col mio team.”, confessò Yang con una linguaggia, mentre si allontanava.

 

“ Vigliacca.”, sputò Raven tra i denti. La figlia, sentendola, si girò con un sorriso tronfio e le diede un dito medio.

 

“ Vigliaccha, bugiarda, patetica, chiamami come ti pare- disse tronfia- Ma al momento sono una donna con delle priorità. Nessuna di esse riguarda te. Quindi se non ti dispiace andrò a Mistral, dove le persone che amo e che mi vogliono bene stanno per combattere una battaglia tra la vita e la morte.”.

 

“ Ottimo discorso, miss Xiao Long. Ora sbrighiamoci.”, affermò Ozpin, prima di partire a tutta velocità, attraversando le foreste di Anima assieme alle due studentesse rapidi come saette, lasciando indietro una Raven totalmente senza parole, che crollò in ginocchia cercando ancora una risposta adeguata.


“ A proposito, professore, nessun cambiamento? Ha appena preso il potere di tutte le Dame e senza offesa, pensavo sarebbe successo qualcosa di spettacolare .”, domandò dopo un po' Yang, muovendosi a tutta velocità grazie ai glifi acceleranti di Weiss.

 

L'anziano Cacciatore sospirò ed evocò sul palmo della mano una runa luminosa formata da vari colori.

 

“ Prendere la magia delle Dame è stato solo il primo passo per riottenere il mio antico potere. L'energia che è all'interno del mio corpo per ora è ancora troppo potente per essere liberata del tutto, almeno fino a quando esso non si sarà adattato, cosa che potrebbe richiedere da qualche mese a un anno. Ma riuscirò comunque ad aprire il portale e a combattere al vostro, di questo non dovete preoccuparvi.”.

 

“ Buono a sapersi, allora sbrighiamoci prima che sia tardi.”, stabilì Weiss, accelerando ulteriormente, pregando che arrivassero in tempo per salvare la città.

*****

 

Pochi minuti prima

 

 

Davanti alle mure di Mistral, innumerevoli volontari tra Cacciatori, soldati e civili erano intenti a scavare trincee e altri ostacoli per complicare la vita alla sempre più vicina orda di assedianti, oltre che possibile copertura per loro stessi. Ruby e Blake stavano aiutando a sistemare del filo spinato all'interno del quale sarebbe poi passata corrente elettrica sufficiente a stordire almeno temporaneamente un Grimm anziano.

 

“ Mhh, di questo passo, domani dovremmo pensare in tutta tranquillità all'artiglieria.”, osservò felice Ruby, facendo brillare i suoi occhi argentati. Blake roteò divertita il viso.

 

“ Non vedi l'ora di ammirarla, vero?”, chiese con tono un po' provocatorio, conoscendo la fissazione di Ruby per le armi.

 

“ Mi conosci, Blake, se non posso tagliare qualcosa in due, allora devo farla esplodere nel modo più spettacolare possibile. E attualmente l'esercito di Iskandar ha i giocattoli migliori dopo Atlas.”, rise gioiosa Ruby, il cui intento era far calare un po' la tensione, scopo apparentemente raggiunto.

 

“ E' in questi casi che si nota tu e Yang siete parenti.”, rispose Blake, fissando a terra il filo spinato, abbastanza lungo e grande da farvi inciampare i Grimm più grossi per renderli una facile preda.

 

“ Già già. Tu e Sun poi uscite, giusto?”, domandò la mietitrice, accendendo il generatore, facendo partire delle scosse azzurrine attraverso il filo metallico.

 

“ Sì. Non sai mai cosa può succedere in questi eventi, quindi ci prenderemo una serata tutta per noi, dimenticandoci cosa dovremmo affrontare a giorni E ti consiglio di fare lo stesso con Emil prima o poi, non appena rivedremo il team SESP. Per protettivo che Qrow sia, dubito voglia tu vada all'altro mondo vergine.”, rispose Blake, puntandole un dito con aria accusatoria. Ruby divenne più rossa dei propri capelli e fu sul punto di dare all'amica un dito medio assieme alla propria opinione, quando il suo scroll squillò.

 

“ E' un messaggio di Emerald- disse per poi sbarrare gli occhi in preda al terrore, leggendo le parole- CHE CAZZO SIGNIFICA CHE ATTACCHERANNO STASERA?!”.

 

“ Stasera?!”, ripetè un soldato vicino, che aveva sentito l'imprecazione, venendo seguito da molti altri compagni, che si diressero alla mietitrice.

 

“ Sì, stando alla nostra infiltrata, Cinder intende attuare stasera il suo piano.”, spiegò Ruby, inducendo un senso di terrore puro nei compagni

 

“ Non siamo affatto pronti, dobbiamo ancora finire di sistemare le trappole, per non parlare dell'artiglieria.”, rispose l'ufficiale al comando, un fauno con ali d'ape, mentre attorno a lui i lavori accelerarono ulteriormente nella speranza di completare almeno trincee e barriere prima che l'orda di cui erano in attesa arrivasse.

 

“ Merda, merda... chiamate il generale Iskandar, avrà uno straccio di piano per quest'evenienza.”, disse Ruby, prima che una colonna rossa di pura energia si alzò dal centro di Mistral, creando una spirale nelle nuvole sopra la città e trasformandosi in larghe onde che riempirono i presenti di puro terrore.

 

“ Cos'era quello?”, domandò inquieto un soldato, sentendo le ossa sciogliersi e il suo stesso nucleo magico tremare.


“ Adam, credo... Sun mi aveva detto che durante il loro scontro a Beacon era stato come posseduto da qualcosa. E per quanto distorta, quella è senza dubbio la sua Aura.”, deglutì Blake, riconoscendo fin troppo bene l'istinto omicida del vecchio compagno. Le sue orecchie, come quelle di moltri altri fauni, ricevettero i ringhi e i sibili di centinaia di Grimm, le cui prime linee uscirono dagli alberi, leccandosi le fauci e ululando alla luna appena apparsa nel cielo.

 

La maggior parte dei mostri erano coperti da aloni di energia nera o rossa, che sembrava amplificare tanto la loro ferocia quanto il loro potere, palpabile anche a centinaia di metri di distanza. I combattenti lì radunati, nonostante il terrore che dimorava nei loro cuori, si misero in posizione e tirarono fuori le armi per difendere ancora una volta il regno, una prima fila di lancieri e spadaccini dietro il quale si sistemò un largo gruppo di pistoleri, pronti a ridurre gli invasori in pezzettini di materia nera e ossa.

 

“ Non possiamo aspettare istruzioni. Che tutti gli studenti vadano a proteggere la popolazione, noi terremo a bada i Grimm il più possibile.”, ordinò l'ufficiale in comando, sparando la prima pallottola di quella che sarebbe stata una lunga notte mentre l'orda famelica si lanciò verso le mura pregustando il nuovo banchetto.



                                                              *****

Buonaserata a tutti, ho scritto questo capitolo barcamenandomi tra il riabituarmi all'università e la solita pigrizia che mi impedisce di sistemarlo come si deve. Spero non sia troppo corto per i vostri gusti e che lo scontro Yang/Weiss/Raven( urghh, a dirlo così sembra il pairing di una shot smut per pervertiti). Il prossimo capitolo si concentrerà sull'inizio dei primi scontri, e in quello dopo ancora la loro conclusione, sperando di buttarci qua e là un pò di strategia militare. Ogni consiglio è bene accetto, non dovessi ripresentarmi prima del nuovo anno, buone feste a voi tutti.

  
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