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Autore: Allen Glassred    11/12/2021    0 recensioni
DA BLOODY SUNSET ( PREQUEL DI Di un gelato crema e stracciatella la colpa fu, DI YURIPPE, alternativa Serena figlia di Gabriel )
Michael deve scendere sulla Terra per cercare la figlia di Gabriel e Valentina. Ma non intende andarci da solo: chi lo accompagnerà?
Genere: Comico, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Sunset '
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Il giovane angelo dalla chioma corvina osserva stranito colui che, di fatto è il suo capo: il Principe delle Milizie Celesti, comandante supremo dell’Armata di Dio e sua spada, nonché Arcangelo elementare del fuoco. “ Mio signore… “. Lo chiama il corvino, sconcertato e con ancora gli occhi sgranati. Il giovane dalla chioma rossa si volta verso di lui, sistemando la giacca in jeans che sembra abbinarsi alla perfezione con i pantaloni, fatti dello stesso materiale.

 

“ Cosa ti prende, Zuriel? “. Chiede, mentre l’altro Angelo continua a guardarlo piuttosto sbigottito. “ Insomma, sembra tu abbia visto un fantasma! Si può sapere cosa ti prende? “. Chiede, mentre l’altro si riscuote per poi decidersi a dare una risposta.

 

“ Ecco, veramente… “. Esita un istante, nervoso. Ma notando l’espressione di colui che si rivela essere Michael decide di prendere il coraggio a due mani e parlare.

 

“ Il vostro abbigliamento… ecco, io non vi ho mai visto vestirvi così… “. Si blocca, mentre l’altro rimane da prima interdetto. In seguito tuttavia, sul suo viso compare un lieve ghigno di soddisfazione.

 

“ Zuriel caro, tu sai che ho un’importante missione: trovare quella volgare Nephilim che mio fratello e mia sorella hanno generato e distruggerla “. Fa, mentre il sottoposto annuisce mestamente. “ Ecco, appunto: e dove si trova secondo te, quella ragazzina? Dove credi che Gabriel e Valentina si siano nascosti, dopo la caduta? “. Chiede con un pizzico di malcelata ira: gli fa rabbia. Gli fa rabbia il fatto che Valentina abbia scelto Gabriel invece di lui, che abbia preferito cadere e vivere da umana. E, ciliegina sulla torta abbia generato una Nephilim dal potere sconosciuto e che, probabilmente potrebbe mettere in pericolo il Paradiso intero.

 

“ Sulla Terra, suppongo “. la voce del sottoposto interrompe i pensieri del rosso, che a quella semplice frase non può fare a meno di annuire.

 

“ Appunto: devo andare nel mondo umano e trovarla. Non posso certo presentarmi con i miei abiti, finirei per farmi riconoscere da quei due traditori ancor prima di cominciare “. Sentenzia, guardando poi il proprio vestiario: non gli sembra così male, in fondo pensa, gli umani hanno creato delle cose davvero interessanti tra cui, appunto, gli abiti in jeans. “ Tu, piuttosto: hai trovato degli abiti adatti? “. Chiede, mentre l’altro lo guarda ancor più stranito di prima.

 

“ I… io? Perché? Non mi direte che…? “. A quella domanda a suo dire sciocca, Michael fulmina con lo sguardo il giovane Angelo, sbuffando sonoramente e mentre, per un istante lo stesso Zuriel teme di essere fatto a pezzi dal suo signore.

 

“ Ma sei stupido o cosa? “. Perde la pazienza come suo solito il primogenito di Dio, alzando gli occhi al cielo. “ Cosa pensi? Che andrò sulla Terra in avan scoperta e tutto solo? Con tutti i demoni che mi stanno alle calcagna? “. Chiede, mentre a quella frase Zuriel sussulta. Michael non gli da il tempo di ribattere: senza pensarci due volte gli lancia degli abiti in jeans, che l’altro afferra letteralmente al volo.

 

“ E con questi, che cosa ci devo fare? “. Chiede, anche se forse sa già la risposta è come se volesse esserne certo, per evitare di sbagliare. Michael scuote il capo, spazientito dall’apparente stupidità del suo nuovo braccio destro.

 

“ Te li ho dati per mangiarli! “. Fa con una malcelata ironia, mentre per un istante il corvino crede sia effettivamente vero e si chiede come potrebbe mai mangiare della stoffa? “ Santo papà! Devi indossarli, Zuriel! Devi indossarli! “. Sbrocca il rosso, trattenendo la propria Grazia per evitare di fare del male all’altro. “ Verrai con me sulla Terra: sarai la mia guardia del corpo “. Sentenzia risoluto il figlio di Dio, mentre Zuriel lo osserva per poi riprendere parola di lì a poco.

 

“ Ma signore, io non so come fare a nascondere le ali e tutto il resto. Io non sono mai andato sulla Terra “. Borbotta, in imbarazzo: non gli piace apssare da imbranato, ma effettivamente è così: non è mai andato sulla Terra e non ha idea di come fare per farsi passare da essere umano. A quella frase Michael fa qualche passo, avvicinandosi a lui e ponendogli una mano sulla spalla.

 

“ Inizia a vestirti. Al resto, penserò io. Sono o non sono un arcangelo? “. Chiede e, a quella frase l’altro non può fare altro che annuire. Osserva un istante quegli abiti in jeans, che non trova affatto essere brutti, anzi: al contrario. Annuisce semplicemente, andando poi a cambiarsi e lasciando solo il suo signore, che ghigna cinicamente. “ Preparati, nipote: molto presto incontrerai la tua fine “. Sentenzia, per poi sistemare la giacca ed attendendo l’arrivo del sottoposto, pronto a dare una lezione alla nipote e, ovviamente, non solo a lei. Ha infatti ancora due traditori da sistemare, e conta di farlo quanto prima.



Michael deve scendere sulla Terra per cercare la figlia di Gabriel e Valentina. Ma non intende andarci da solo: chi lo accompagnerà?
   
 
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