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Autore: Ivy001    31/12/2021    0 recensioni
[Attori La Casa di Carta]
AVVERTIMENTO: questa è una one-shot pensata su due attori del cast de La casa de Papel, ovvero Alba Flores (Nairobi) e Hovik Keuchkerian (Bogotà). L'avvertimento l'ho precisato per chi potrebbe non apprezzare la trama e l'accaduto. Premetto che sono una grande fan di Alba Flores e la amo pazzamente, la trovo un'attrice pazzesca. Questa mia one-shot non intende assolutamente rinnegare o voler modificare il suo essere. Anzi. E’ semplicemente immaginarla in un Alternative Universe, nel quale, nonostante ciò che vivrà, rimarrà fedele a se stessa.
Detto questo, chi vuole è libero di leggere la storia e se avrà qualcosa da controbattere, potrà tranquillamente scrivermi in privato, sono aperta al confronto e alle critiche. Buona lettura
Genere: Demenziale, Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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PREMESSA DA FARE:
HO INSERITO COME TIPOLOGIA DI STORIA LA DEMENZIALITA' NEL SENSO DI QUALCOSA DI INSENSATO, PRIVO DI LOGICA, CHE ACCADRA' NELLA ONE-SHOT.
DA FAN DI ALBA NON INTENDO OFFENDERE NE' LEI  NE' I SUOI SOSTENITORI. NON VOGLIO CAMBIARE LA SUA NATURA CON STORIE CHE LA RENDANO DIVERSA DA COM'E', LUNGI DA ME FARE UNA COSA DEL GENERE.
HO SCRITTO UN'IDEA BIZZARRA QUANTO DEMENZIALE CHE MI E' VENUTA IN MENTE TEMPO FA E CHE NON HO MAI AVUTO IL CORAGGIO DI METTERE SU CARTA. AD OGGI L'HO FATTO E SPERO CHE, SEPPURE VI PARRA' ALLUCINANTE, POSSA PIACERVI PERCHE'..IN FONDO... SCRIVERE E' ANCHE QUESTO:  DIVERTIRSI AD INVENTARE COSE CHE SAPPIAMO ESSERE IMPOSSIBILI.
PERCIO' AUGURO A TUTTI BUONA LETTURA, E A CHI NON APPREZZERA' SPERO NON ABBIA CATTIVERIE DA DIRE, LO ATTENDO NEI MESSAGGI PRIVATI PER UN CONFRONTO E UNA CRITICA CHE ACCETTO PIU' CHE VOLENTIERI.

“Ok, miei cari Dalì, ci siete? Siete tutti connessi?” – a parlare per primo, dando il via a una chat di gruppo, è Alex Pina, noto e apprezzatissimo autore della serie televisiva spagnola più amata degli ultimi anni.

“Io ci sono, capo”

“Anche io”

“Eccomi”

Uno ad uno gli attori del cast de La casa de Papel si collegano in videochiamata.

Quel pomeriggio su decisione di Netflix e della produzione stessa, il cast si collega online, rispettando i divieti imposti da un clima di lockdown, per poter presentare, in qualche modo, l’uscita della quarta stagione ormai imminente.

“Bene, vedo Alvaro, Pedro, Itziar, Jaime…ecco Ursula, Luka e Miguel…” – l’altro grande boss, Jesus Colmenar, fa una sorta di appello dei presenti, notando l’assenza di alcuni – “Aspettate, mancano Alba, Hovik, Esther…” –

“Avranno problemi con la linea?” – ipotizzano alcuni.

La Acebo fa la sua apparizione proprio in quell’istante.

“A questo punto gli assenti sono solo due!”

Voilà…eccoli comparire contemporaneamente, neanche lo avessero stabilito di comune accordo.

“Ciao a tutti” – prende parola l’ex pugile.

“Ehi, hermano, come stai?” – a salutarlo è Rodrigo.

“Alba, ti vedo in gran forma. Sei stupenda” – esclama, emozionata, Ursula lusingando l’amica che non vede da troppo tempo.

La Flores sorride, limitandosi ad un “Grazie, tu lo sei di più”

A quel punto, Jesus e Alex danno inizio alla “Conversazione di famiglia”, così come la definiranno durante la diretta. Una chiacchierata lunga, la loro, che vede ogni partecipante esporsi, raccontando sensazioni ed aspettative su ciò che accadrà da lì a poche ore.

E quando tocca ad Alba, la nipote della Faraona ringrazia gli amici per il lavoro svolto assieme, rammentando i vecchi tempi e augurandosi il medesimo successo anche per la nuova stagione.

“Andrà alla grande, non abbiamo dubbi” – commenta Jaime, alzando una coppa di vino in alto, come augurio.

“Propongo un brindisi. A noi, alla serie, alla Spagna, e al mondo intero che lotta contro un maledetto virus. Salud” – a parlare è Alex Pina, commosso al pensiero di tanta gente in lotta contro un mostro chiamato Covid.

Dopo quel momento triste e angosciante, è sempre l’autore de La casa de papel ad invitare il gruppo a cantare.

Avrebbero intonato in coro Bella Ciao, inno di resistenza per eccellenza.

Si respira gioia, serenità, nonostante ciò che accade all’esterno delle loro case.

Ma gli attori presenti sono ignari di un dettaglio che avrebbe messo un pizzico di pepe alla conversazione, spiazzando decisamente tutti quanti.

Proprio nell’attimo dei saluti finali, Alba prende parola – “ Prima di andare, vorrei mettervi al corrente di una situazione personale che mi riguarda e che non posso tenervi nascosta!”

“Dio mio, amica che succede? Hai contratto il virus?” – la prima ad agitarsi è la Corberò.
“Non stai bene?” – anche Pedro interviene.

“Tutto ok in famiglia?” – e lo stesso Colmenar.

Ovviamente gli amici si preoccupano di fronte a tali affermazioni.

Invece quello che vedono subito dopo ha dell’impossibile.

La Flores, infatti, posiziona la videocamera nel migliore dei modi, così da essere visibile a mezzobusto.

“Dio mio!” – esclama Itziar, portandosi una mano sulla bocca in segno di stupore.

Seppure la sua immagine non è perfettamente chiara e nitida a tutti, colpevole anche una pessima rete, Alba mostra loro un pancione bello grande e difficile da coprire. Il pancione di una donna in maternità, ormai prossima al parto.

“Non ci credo”

“Ci stai prendendo in giro, vero? Quello lì è un cuscino con cui vuoi farci credere che…!”

“Sei incinta?”

C’è caos e voci che si sovrappongono le une sulle altre, rendendo complicato capire quanto viene detto.

“Nessuno scherzo, nessun cuscino…credeteci, perché tra qualche giorno diventerò mamma! Volevo rendervi partecipi di questo lieto evento. Ebbene sì, cari Dalì, sono incinta. Partorirò a breve e questa diretta con voi è stata l’occasione più bella per potervelo svelare!” – la conferma è data dalla gitana, visibilmente emozionata.

“Hai detto che il bambino nascerà tra poco, quindi hai tenuto nascosto il pancione per mesi! Come ci sei riuscita? Come hai fatto con il tuo lavoro a teatro?” – chiede, sbalordita, Esther.

“Gli abiti larghi servono anche a questo” – precisa la gitana, accarezzandosi il grembo. La scena è insolita, visto che a detta di Alba lei non sarebbe diventata madre perché non rientrava nei suoi progetti di vita.

E invece…

Infatti, quella situazione crea sospetti in Ursula, stupita dal cambio idea della collega circa la maternità.

Ed è proprio la nota Tokyo che, al termine della videochiamata, prolungatasi mezzora per via della scoperta sconvolgente, contatta in privato l’amica.

Un tete a tete telefonico, al quale Alba risponde già cosciente dell’argomento che dovrà trattare.

“Ursu, so già cosa vuoi chiedermi. Sarà parso strano a tutti che io sia rimasta incinta; in fondo non ero in coppia con un uomo. E si sa, tra donna e donna non è possibile concepire un bambino” – puntualizza la nipote di Lola Flores.

“Non prenderla a male, amica mia! Domando perché voglio essere partecipe della tua vita. Dopotutto è una bellissima notizia. Presto sarai mamma”

“E la cosa mi terrorizza oltremodo” - commenta la Flores.

“E’ normale essere spaventata”

“Beh, per me di più. Io non avevo di sicuro in progetto una gravidanza, dei figli”

“Ed è questo che in realtà mi ha paralizzata! Non è da te dire una cosa e poi agire alla maniera decisamente opposta!”

“Lo so, non avrei mai immaginato di fare ciò che ho fatto, di restare incinta e di dover lasciare la mia compagna per “colpa” di quanto accaduto”

“Aspetta, cosa stai dicendo? Lasciare la tua compagna?”

“Hai capito bene! Non tutti accettano il tradimento!”

“Tu…tu…l’hai tradita? Stai dicendo sul serio?” – Ursula è scioccata. Altro che fiction… la realtà supera la finzione – “Questo significa che non ti sei rivolta a una clinica per rimanere incinta, ma significa che…!”

“Che ho scopato con un uomo, sì, esattamente!”

La Corberò non trova altre parole da aggiungere. Ed è Alba a proseguire.

“Adesso ti sentirai delusa, come rimase delusa la mia ex mesi fa! Mi sono colpevolizzata per troppo tempo, ma ora basta. Per questo ho reso pubblica la notizia. Perché nascondermi? dopotutto presto sarebbe saltato fuori. Sarei comparsa con un passeggino e con una bambina in braccio…insomma, mentire ancora e ancora, per cosa, poi? Per nulla! Mi vergogno dell’errore commesso, ma non di portare in grembo mia figlia!”
Le parole di Alba toccano il cuore di Ursula che, sorridendo, le risponde – “ Non hai deluso nessuno, tantomeno me. Anzi, io ti ammiro, sai? Hai una forza dentro che invidio. Non mi devi delle spiegazioni, quanto accaduto non cambia la stima che nutro nei tuoi confronti”

Dopo qualche attimo di silenzio, è proprio la zingara a rispondere, consapevole che sfogarsi e buttare fuori la verità può farle solo che bene.

“Ursu, a te lo confido, ti prego tienilo per te”

“Alba, non sentirti costretta…” – intuendo le intenzioni della collega.

“Tranquilla, è giusto che almeno le persone che mi vogliono bene sappiano quanto accaduto realmente. Io e Hovik l’avremmo dovuto fare tanto tempo fa…abbiamo celato tutto per timore del giudizio. O meglio, io ho voluto che rimanesse un segreto…” – con naturalezza estrema, l’attrice rivela perfino il nome del padre della bambina che porta in grembo.
“COSA? Tu e Hovik? Hovik? Ma…ma…Hovik Hovik? Il nostro Hovik?” – la Corberò avrebbe riso di gusto, pensando ad uno scherzo, se non fosse che l’argomento è alquanto serio e Alba non sembra affatto in vena di prese in giro.

“Si, immagino il tuo shock adesso. Lo stesso di mia madre e delle mie zie”

“Ehm…scusami, è che mai avrei sospettato di lui” – sottolinea la più giovane delle due. Però in quel preciso istante le torna alla mente un dettaglio che aveva notato durante la videochiamata, dettaglio riguardante Keutchkerian. L’ex pugile, infatti, fu del tutto distaccato di fronte alla notizia della gravidanza di Alba.

Ora ogni cosa nella mente di Ursula sembra trovare un senso.

“Ecco spiegato il motivo del poco interesse che ha mostrato poco fa nei tuoi riguardi…”

“Ehm…già!”

“Lui non si è pronunciato perché non solo era al corrente del fatto, ma addirittura ne è coinvolto al cento per cento. Cazzo amica, sono davvero scioccata…in positivo, ovvio…ma pur sempre scioccata!” – la Corberò mette insieme i pezzi esprimendo le sue riflessioni ad alta voce.

“Non è stato voluto. Noi due ci comportavamo da normali colleghi!”

“Normali colleghi che scopano? Non mi sembra usuale, tia!” – commenta l’altra, aggiungendo - “Ma dimmi… nutri attrazione verso di lui? O volevate solo passare una serata più movimentata? Perché sto cercando di spiegarmi come siete finiti a letto insieme, e non trovo la giustificazione adeguata!”

“Ecco, appunto per questo che volevo dire…” – cerca di parlare la Flores, ma l’entusiasmo dell’amica glielo impedisce.

“Non è mica per un bicchiere di troppo? Perché, riflettendoci, mi sembra la motivazione più logica...”

“URSU” – la zittisce la gitana, riuscendo così a prendere in mano le redini del discorso – “Se mi fai parlare, te lo dico. Non avrei mai immaginato potesse prenderti tanto questa storia!”

“Ammetto che sono una tipa romantica, e quando nasce l’amore sono la prima a shippare”

“Dubito si tratti di amore, tia!” – puntualizza la tanto amata Nairobi.

Ursula dall’altro lato della cornetta sente di aver fatto una grossa gaffe e fatica a rispondere. Fortuna che la Flores continua dicendo – “Adesso ti racconto cosa è accaduto e come una notte a Bogotà ha cambiato la mia vita, anzi le nostre vite, per sempre”

 

*************************************

 

 

 

9 mesi prima

 

“Cazzo, ragazzi, sono esausto. Non vedo l’ora di buttarmi sul letto e dormire fino a tarda mattinata” – sostiene Alvaro, una volta tutti in taxi, diretti all’hotel.

“È stato bello, però. Tutta quella gente lì per noi, per i Dalì! E vedere Pedro e Rodrigo, wow, una grande sorpresa!” – commenta Darko.

“A me sinceramente gira la testa! Penso che abbiamo esagerato stavolta con l’alcool!” – sottolinea Alba, riferendosi al party successivo al red carpet.

“A chi lo dici!” – aggiunge Hovik.

“Joder! Siete debolucci voi due! Vi ubriacate con un nonnulla?” – li prende in giro Jesus, seduto al posto del passeggero, di fianco all’autista.

“Non credo. Direi il contrario, forse non sono più molto allenata a bere!” – puntualizza la Flores, ridacchiando.

Senza accorgersene si libera delle scarpe adagiando i piedi sulle gambe della persona seduta di fronte a lei. Precisamente Keutchkerian che non disdegna la cosa ma comincia a fissarla mordicchiandosi il labbro inferiore.

“Ehm…Alba, credo davvero che tu sia messa maluccio” – interviene perfino Alex Pina, notando che la gitana non è in se.

“Uffa, che caldo che fa qui dentro” – e così dicendo, di fronte a soli uomini, si libera del giacchetto color lilla.

“Ehi ehi ehi, ferma! Dai che siamo arrivati” – la trattiene Alvaro, lanciando uno sguardo complice a Darko – “Aiutami o questa qui si toglie tutti gli abiti£ - sussurra all’orecchio dell’amico.

“Hai ragione” – risponde Peric, per rivolgersi poi alla collega - “Alba, eccoci all’hotel, ti porto io in camera!” – è così che il serbo dà una mano ad Alvaro a farla scendere dal taxi.

Hovik, dietro di lei, la scruta per bene, e viene immediatamente notato dai due autori della serie, posizionati alle sue spalle.

Così Jesus gli dà una pacca sulla nuca – “Le stai facendo una radiografia, direi di placare gli ormoni, no?”

“Che esagerato, volevo controllare che stesse bene”

“Si, certo. E io sono Gesù” – il sarcasmo di Colmenar viene banalizzato dalla successiva battuta del pugile che, ridacchiando di gusto, precisa – “Si che sei Gesù...ti chiami Jesus!” – prendendolo in giro, gli dà una tenera sberla sulla guancia, ed entra in hotel, costatando che i tre amici sono già saliti nelle loro camere.

Raggiunge la sua stanza, notando dei rumori provenire da quella di fianco.

Poi delle voci nei corridoi confermano la presenza di Alvaro e Darko, ormai congedatasi dalla Flores e prossimi ad andare a dormire.

Le ore seguenti, Hovik le trascorre a bere acqua e a sgranocchiare delle chips in busta.

Sono le tre di notte, all’incirca, quando opta per distendersi sul letto sperando di assopirsi il prima possibile.

Erano anni che non si sentiva così allegro per via del buon vino e adesso fatica a superare la sbornia.

Chiude gli occhi e non appena sente di essere quasi tra le braccia di Morfeo, un rumore proveniente dalla parete della camera accanto lo fa sobbalzare.

“Alba!” – esclama subito. Il suo primo pensiero va proprio alla collega da cui è diviso da una sola parete.

Così, indossa le sue ciabatte e si appresta a controllare che alla Flores tutto vada bene.

La porta della 117 è chiusa e di certo non può bussare o disturbare.

Così decide di rientrare e riaddormentarsi, notando che i rumori si sono placati.

E invece…

“Guarda guarda chi è ancora in piedi” – la voce femminile lo trattiene.

Hovik si volta e la vede.

Alba è appoggiata all’uscio aperto e gli sorride.

“Come stai? Pensavo ti fossi sentita poco bene”

La zingara abbassa lo sguardo, apprezzando le attenzioni e le premure.

“Ti va di entrare?” – propone poi, spiazzando l’uomo.

“Ehm…cosa hai detto?”

“Sto bene, fidati. Lo dico solo perché mi dispiace parlare qui nei corridoi e c’è gente che dorme!”

“E tu non hai sonno?” – domanda Keutchkerian.

“Io non molto, a dirla tutta! Però se tu vuoi dormire va pure, tranquillo! Io sto benone” – così dicendo taglia corto, voltandosi per rientrare ed è allora che avverte un capogiro inaspettato.

“Hei, che ti prende? Dai, entro con te” – preoccupato che Alba potesse essere ancora alticcia, l’uomo si chiude in stanza con lei.

Si siedono sul letto ed è la donna a buttare fuori le prime parole di conversazione.

“Sapevi che all’inizio lavorare con te mi creava una certa soggezione?” – confessa lei.

“Ah si? Perché?”

“Beh, non so, da un lato mi suscitavi tanta tenerezza e dall’altro…mi stavi anche sul cazzo”

Ridacchia, prendendolo in giro.

“Ah bene, mi sembra un buon inizio di chiacchierata!” – aggiunge Hovik, stando al gioco e alle battute.

“Tu di me cosa pensi, invece?” – chiede poi la gitana, curiosa.

“Ehm… cosa penso di te…beh…” – la guarda un solo istante e gli basta per arrossire – “Lo dico adesso perché so che domani l’avrai dimenticato… mi fanno impazzire i tuoi occhi, i tuoi capelli, i tuoi fianchi…. e ti giuro che passerei ore in silenzio a fissare le tue labbra!” – quella è a tutti gli effetti una dichiarazione di interesse verso di lei, che Alba mai avrebbe immaginato di poter udire da un uomo.

“Wow” – risponde, piacevolmente colpita.

A quel punto, complice la mancata sobrietà, o le belle parole, la zingara gli prende la mano e la posiziona sul suo petto.

“Che fai?” – sobbalza lui al contatto con la pelle della donna.

“Ho il cuore che batte all’impazzata, lo senti?”

“Si” – conferma l’armeno – “Lo sai che se agisci in questo modo è perché sei poco lucida, vero?”

“Certo, e sai che ti dico? Me ne fotto, faccio ciò che sento di voler fare. Al diavolo tutti” – non aggiunge altro, tira a sé Hovik e lo bacia.

Keutchkerian si frena più volte per evitare casini, ma è Alba a dominare la scena.

“Non dirmi che devo pregarti per una scopata!” – gli sussurra, liberandosi della felpa utilizzata a modi pigiama.

Trovandosi davanti una dea con indosso solo dell’intimo..intimo che cade in un battibaleno sul pavimento… l’armeno non resiste più.

In preda al desiderio, i due trascorrono le ore seguenti a consumare una fiamma frutto, probabilmente, di alcool, o, forse, di attrazione da sempre celata.

Quello che accade tra quelle quattro pareti ha dell’assurdo. Chi avrebbe mai pensato potesse succedere? Nessuno! Soprattutto Alba Flores.

“Wow, la scopata più bella della mia vita!” – esclama poi, esausta. Chiude gli occhi e in pochi secondi cede alla stanchezza, mentre a Hovik non resta che limitarsi a metabolizzare quanto accaduto, cosciente che all’indomani avrebbe dovuto fare i conti con la realtà.

E infatti… qualche ora dopo…

“Cazzo, abbiamo fatto sesso?” – esclama lei, scioccata, trovandosi nuda a letto con il collega.

“Non ricordi nulla?”

“Ovviamente no! Porca puttana, non devo più bere a quei livelli”

Nervosa e arrabbiata con se stessa, la Flores ignora la presenza dell’armeno. Si chiude in bagno, costringendo, in qualche modo, l’amante ad andare via.

L’ex pugile torna nella sua camera, con ancora addosso l’odore di lei.

Lo annusa, lo respira, lo ricorda e lo custodisce perché non ha alcuna intenzione di dimenticare quanto vissuto in quella notte di fuoco.

Dei flash gli piombano violenti nella mente e si fanno spazio tra i suoi pensieri.

Scene di una indomabile passione, di eccitazione irrefrenabile e di godimento senza fine.

È questo che ha sentito, quando ha posseduto quella donna. Una donna di carattere che ha mostrato la sua tempra perfino sotto le lenzuola.

La voce di lei, i suoi gemiti, il respiro affannoso, riecheggiano nelle orecchie dell’ex pugile che pagherebbe oro per riviverli.

Eppure, sa che è impossibile. Alba è impegnata. Alba è lesbica. Alba non lo ama, né lo amerà mai.

“Tutto bene? Avete dormito un po' questa notte? Vi vedo alquanto esausti” – commenta Alex Pina, rivolgendosi ai due, una volta sull’aereo del ritorno.

“Ehm…certo” – mente la nipote della Faraona. Poi, evitando lo sguardo di Hovik, indossa gli auricolari e si estranea nel suo mondo.

Pentita per quanto commesso, opta per l’allontanamento fisico e trascorre le ore di viaggio sola con se stessa.

“Hey, guarda che nessuno saprà mai niente. Rimarrà tra noi. Tutto cancellato. Premiamo Canc e andiamo avanti” – la rassicura Hovik, quando raggiungono l’aeroporto di Madrid.

La donna annuisce, seppure seccata di dover affrontare l’argomento. Da lì a pochi minuti il gruppetto si congeda e la gitana raggiunge la sua compagna di vita che la attende in auto.

Tutto questo sotto lo sguardo dell’armeno che sente di non avere chance e che opta per la rimozione di quanto accaduto: dopotutto sa di non poter avere Alba e sognare che questo può, un giorno, accadere è un’utopia.

O forse no.

Tre mesi dopo… un test di gravidanza positivo riporta la coppia indietro nel tempo, a quella notte di passione, consumata senza precauzioni.

“Incinta? Dici sul serio?” – esclama lui.

E’ l’ultimo giorno di riprese per Alba quando finalmente comunica a Hovik l’esito più importante della sua vita. Quello che conferma, appunto, la sua maternità.

“La cosa peggiore che potesse accadere”

“Cosa farai adesso? Non vorrai mica abortire?” – la prima preoccupazione del pugile è questa.

“La mia compagna ha scoperto tutto e mi ha mollata. Al momento, non so cosa fare, cazzo” – la rabbia e la delusione che Alba nutre, toccano il cuore dell’attore che, istintivamente, approfittando dell’assenza di colleghi, abbraccia la donna.

“Se ci vedesse qualcuno…?” – fragile e indifesa, come non ha mai mostrato di essere al mondo esterno, la gitana si lascia avvolgere da quella persona tanto dolce e premurosa che non ama ma che potrebbe imparare ad amare.

“Shhh” – la zittisce lui – “Smettiamola di pensare agli altri. Voglio solo che tu sappia che, per qualsiasi cosa, io ci sono. Questo bambino lo cresceremo insieme”

“Preferirei tenerlo segreto, almeno per un po'”

“Come dici tu” – risponde lui, alzando il mento di lei verso il suo. Così, occhi negli occhi, i due si studiano in silenzio.

Poi è la Flores ad accennare un sorriso – “Penso che la nostra amicizia non poteva avere inizio migliore” – prendendogli la mano la adagia delicatamente sul suo ventre, ancora piatto.

“Fingerò fino a quando non sarai tu a dirmi di potermi esporre!”

“Grazie!”

Questa storia, ai limiti dell’impossibile, si conclude proprio con la videochiamata del cast.

Alba al nono mese, prossima al parto, si mette in contatto con Ketuchkerian chiedendogli di mostrare il solito distacco anche durante la Live di gruppo.

“Non devi dire nulla, mi raccomando, sicuramente tutti mi chiederanno, io non farò parola di te. Sono certa che Ursula indagherà, solo in quel momento racconterò la verità, prima di allora…ti prego… continua a fingere”
“Promesso, mi costerà molto, ma lo farò per te!”

Così deciso, i due si connettono contemporaneamente nella chat online e ciò che accade dopo è storia.

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“Cazzo, amica! Che storia!” – esclama la Corberò dopo aver ascoltato il racconto dell’accaduto - “Quando rivelerai al mondo di essere incinta?”
“Il mondo già lo sa, tia! La videochiamata è stata la vetrina perfetta”

“Ma Hovik non può continuare a nascondersi! Merita di fare il padre alla luce del giorno”

“Hai ragione, però tranquilla. Appena Ana sarà nata, stupirò il mondo intero. Metterò un post su Instagram…”

“Tu che usi Instagram?” – ridacchia la più giovane delle due – “Come sei cambiata, mi amor!”

“Puoi dirlo forte”

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Come stabilito, Alba mantiene la sua parola.

La bambina viene alla luce qualche giorno dopo, in una clinica privata.

In pieno lockdown, i fan della Casa de Papel ricevono una notizia bomba che rallegra il loro isolamento forzato.

Una foto di famiglia che tocca il cuore di tutti, con sotto scritto “ La vita è strana, regala sorprese inaspettate. E tu sei quella più bella in assoluto. Mamma e papà ti amano follemente”

I like volano e raggiungono cifre incredibili, i commenti altrettanto…la gente è scioccata, soprattutto dopo aver visto il the end riservato al personaggio di Nairobi.

Che dire… il miglior commento di un fan riassume al meglio tutta la vicenda “Se Nairobi non ha avuto la famiglia che sognava, hai esaudito tu il suo sogno…assieme al suo Bogotà. Buona vita, hasta siempre Alba e Hovik. Chi avrebbe mai immaginato che la finzione, un giorno sarebbe potuta diventare realtà!”

E fu proprio così…

La realtà superò i confini della finzione.

 

   
 
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