HO INSERITO COME TIPOLOGIA DI STORIA LA DEMENZIALITA' NEL SENSO DI QUALCOSA DI INSENSATO, PRIVO DI LOGICA, CHE ACCADRA' NELLA ONE-SHOT.
DA FAN DI ALBA NON INTENDO OFFENDERE NE' LEI NE' I SUOI SOSTENITORI. NON VOGLIO CAMBIARE LA SUA NATURA CON STORIE CHE LA RENDANO DIVERSA DA COM'E', LUNGI DA ME FARE UNA COSA DEL GENERE.
HO SCRITTO UN'IDEA BIZZARRA QUANTO DEMENZIALE CHE MI E' VENUTA IN MENTE TEMPO FA E CHE NON HO MAI AVUTO IL CORAGGIO DI METTERE SU CARTA. AD OGGI L'HO FATTO E SPERO CHE, SEPPURE VI PARRA' ALLUCINANTE, POSSA PIACERVI PERCHE'..IN FONDO... SCRIVERE E' ANCHE QUESTO: DIVERTIRSI AD INVENTARE COSE CHE SAPPIAMO ESSERE IMPOSSIBILI.
PERCIO' AUGURO A TUTTI BUONA LETTURA, E A CHI NON APPREZZERA' SPERO NON ABBIA CATTIVERIE DA DIRE, LO ATTENDO NEI MESSAGGI PRIVATI PER UN CONFRONTO E UNA CRITICA CHE ACCETTO PIU' CHE VOLENTIERI.
“Io
ci
sono, capo”
“Anche
io”
“Eccomi”
Uno
ad uno
gli attori del cast de La casa de Papel si collegano in videochiamata.
Quel
pomeriggio su decisione di Netflix e della produzione stessa, il cast
si
collega online, rispettando i divieti imposti da un clima di lockdown,
per
poter presentare, in qualche modo, l’uscita della quarta
stagione ormai imminente.
“Bene,
vedo
Alvaro, Pedro, Itziar, Jaime…ecco Ursula, Luka e
Miguel…” – l’altro grande
boss, Jesus Colmenar, fa una sorta di appello dei presenti, notando
l’assenza
di alcuni – “Aspettate, mancano Alba, Hovik,
Esther…” –
“Avranno
problemi con la linea?” – ipotizzano alcuni.
La
Acebo fa
la sua apparizione proprio in quell’istante.
“A
questo
punto gli assenti sono solo due!”
Voilà…eccoli
comparire contemporaneamente, neanche lo avessero stabilito di comune
accordo.
“Ciao
a
tutti” – prende parola l’ex pugile.
“Ehi,
hermano, come stai?” – a salutarlo è
Rodrigo.
“Alba,
ti
vedo in gran forma. Sei stupenda” – esclama,
emozionata, Ursula lusingando
l’amica che non vede da troppo tempo.
La
Flores
sorride, limitandosi ad un “Grazie, tu lo sei di
più”
A
quel
punto, Jesus e Alex danno inizio alla “Conversazione di
famiglia”, così come la
definiranno durante la diretta. Una chiacchierata lunga, la loro, che
vede ogni
partecipante esporsi, raccontando sensazioni ed aspettative su
ciò che accadrà da
lì a poche ore.
E
quando
tocca ad Alba, la nipote della Faraona ringrazia gli amici per il
lavoro svolto
assieme, rammentando i vecchi tempi e augurandosi il medesimo successo
anche
per la nuova stagione.
“Andrà
alla
grande, non abbiamo dubbi” – commenta Jaime,
alzando una coppa di vino in alto,
come augurio.
“Propongo
un brindisi. A noi, alla serie, alla Spagna, e al mondo intero che
lotta contro
un maledetto virus. Salud” – a parlare è
Alex Pina, commosso al pensiero di
tanta gente in lotta contro un mostro chiamato Covid.
Dopo
quel
momento triste e angosciante, è sempre l’autore de
La casa de papel ad invitare
il gruppo a cantare.
Avrebbero
intonato in coro Bella Ciao, inno di resistenza per eccellenza.
Si
respira
gioia, serenità, nonostante ciò che accade
all’esterno delle loro case.
Ma
gli
attori presenti sono ignari di un dettaglio che avrebbe messo un
pizzico di
pepe alla conversazione, spiazzando decisamente tutti quanti.
Proprio
nell’attimo dei saluti finali, Alba prende parola –
“ Prima di andare, vorrei
mettervi al corrente di una situazione personale che mi riguarda e che
non
posso tenervi nascosta!”
“Dio
mio,
amica che succede? Hai contratto il virus?” – la
prima ad agitarsi è la
Corberò.
“Non stai bene?” – anche Pedro interviene.
“Tutto
ok
in famiglia?” – e lo stesso Colmenar.
Ovviamente
gli amici si preoccupano di fronte a tali affermazioni.
Invece
quello che vedono subito dopo ha dell’impossibile.
La
Flores,
infatti, posiziona la videocamera nel migliore dei modi,
così da essere
visibile a mezzobusto.
“Dio
mio!”
– esclama Itziar, portandosi una mano sulla bocca in segno di
stupore.
Seppure
la
sua immagine non è perfettamente chiara e nitida a tutti,
colpevole anche una
pessima rete, Alba mostra loro un pancione bello grande e difficile da
coprire.
Il pancione di una donna in maternità, ormai prossima al
parto.
“Non
ci
credo”
“Ci
stai
prendendo in giro, vero? Quello lì è un cuscino
con cui vuoi farci credere
che…!”
“Sei
incinta?”
C’è
caos e
voci che si sovrappongono le une sulle altre, rendendo complicato
capire quanto
viene detto.
“Nessuno
scherzo, nessun cuscino…credeteci, perché tra
qualche giorno diventerò mamma!
Volevo rendervi partecipi di questo lieto evento. Ebbene sì,
cari Dalì, sono
incinta. Partorirò a breve e questa diretta con voi
è stata l’occasione più
bella per potervelo svelare!” – la conferma
è data dalla gitana, visibilmente
emozionata.
“Hai
detto
che il bambino nascerà tra poco, quindi hai tenuto nascosto
il pancione per
mesi! Come ci sei riuscita? Come hai fatto con il tuo lavoro a
teatro?” –
chiede, sbalordita, Esther.
“Gli
abiti
larghi servono anche a questo” – precisa la gitana,
accarezzandosi il grembo. La
scena è insolita, visto che a detta di Alba lei non sarebbe
diventata madre
perché non rientrava nei suoi progetti di vita.
E
invece…
Infatti,
quella situazione crea sospetti in Ursula, stupita dal cambio idea
della
collega circa la maternità.
Ed
è
proprio la nota Tokyo che, al termine della videochiamata, prolungatasi
mezzora
per via della scoperta sconvolgente, contatta in privato
l’amica.
Un
tete a
tete telefonico, al quale Alba risponde già cosciente
dell’argomento che dovrà
trattare.
“Ursu,
so già cosa vuoi chiedermi. Sarà parso strano a
tutti che io sia rimasta
incinta; in fondo non ero in coppia con un uomo. E si sa, tra donna e
donna non
è possibile concepire un bambino” –
puntualizza la nipote di Lola Flores.
“Non
prenderla a male, amica mia! Domando perché voglio essere
partecipe della tua
vita. Dopotutto è una bellissima notizia. Presto sarai
mamma”
“E
la cosa mi terrorizza oltremodo” - commenta la Flores.
“E’
normale essere spaventata”
“Beh,
per me di più. Io non avevo di sicuro in progetto una
gravidanza, dei figli”
“Ed
è questo che in realtà mi ha paralizzata! Non
è da te dire una cosa e poi agire
alla maniera decisamente opposta!”
“Lo
so, non avrei mai immaginato di fare ciò che ho fatto, di
restare incinta e di
dover lasciare la mia compagna per “colpa” di
quanto accaduto”
“Aspetta,
cosa stai dicendo? Lasciare la tua compagna?”
“Hai
capito bene! Non tutti accettano il tradimento!”
“Tu…tu…l’hai
tradita? Stai dicendo sul serio?” – Ursula
è scioccata. Altro che fiction… la
realtà supera la finzione – “Questo
significa che non ti sei rivolta a una
clinica per rimanere incinta, ma significa che…!”
“Che
ho scopato con un uomo, sì, esattamente!”
La
Corberò non trova altre parole da aggiungere. Ed
è Alba a proseguire.
“Adesso
ti sentirai delusa, come rimase delusa la mia ex mesi fa! Mi sono
colpevolizzata per troppo tempo, ma ora basta. Per questo ho reso
pubblica la
notizia. Perché nascondermi? dopotutto presto sarebbe
saltato fuori. Sarei
comparsa con un passeggino e con una bambina in
braccio…insomma, mentire ancora
e ancora, per cosa, poi? Per nulla! Mi vergogno dell’errore
commesso, ma non di
portare in grembo mia figlia!”
Le parole di Alba toccano il cuore di Ursula che, sorridendo, le
risponde – “
Non hai deluso nessuno, tantomeno me. Anzi, io ti ammiro, sai? Hai una
forza
dentro che invidio. Non mi devi delle spiegazioni, quanto accaduto non
cambia
la stima che nutro nei tuoi confronti”
Dopo
qualche attimo di silenzio, è proprio la zingara a
rispondere, consapevole che
sfogarsi e buttare fuori la verità può farle solo
che bene.
“Ursu,
a te lo confido, ti prego tienilo per te”
“Alba,
non sentirti costretta…” – intuendo le
intenzioni della collega.
“Tranquilla,
è giusto che almeno le persone che mi vogliono bene sappiano
quanto accaduto
realmente. Io e Hovik l’avremmo dovuto fare tanto tempo
fa…abbiamo celato tutto
per timore del giudizio. O meglio, io ho voluto che rimanesse un
segreto…” –
con naturalezza estrema, l’attrice rivela perfino il nome del
padre della
bambina che porta in grembo.
“COSA? Tu e Hovik? Hovik? Ma…ma…Hovik
Hovik? Il nostro Hovik?” – la Corberò
avrebbe riso di gusto, pensando ad uno scherzo, se non fosse che
l’argomento è
alquanto serio e Alba non sembra affatto in vena di prese in giro.
“Si,
immagino il tuo shock adesso. Lo stesso di mia madre e delle mie
zie”
“Ehm…scusami,
è che mai avrei sospettato di lui” –
sottolinea la più giovane delle due. Però
in quel preciso istante le torna alla mente un dettaglio che aveva
notato
durante la videochiamata, dettaglio riguardante Keutchkerian.
L’ex pugile,
infatti, fu del tutto distaccato di fronte alla notizia della
gravidanza di
Alba.
Ora
ogni cosa nella mente di Ursula sembra trovare un senso.
“Ecco
spiegato il motivo del poco interesse che ha mostrato poco fa nei tuoi
riguardi…”
“Ehm…già!”
“Lui
non si è pronunciato perché non solo era al
corrente del fatto, ma addirittura ne
è coinvolto al cento per cento. Cazzo amica, sono davvero
scioccata…in
positivo, ovvio…ma pur sempre scioccata!”
– la Corberò mette insieme i pezzi
esprimendo le sue riflessioni ad alta voce.
“Non
è stato voluto. Noi due ci comportavamo da normali
colleghi!”
“Normali
colleghi che scopano? Non mi sembra usuale, tia!” –
commenta l’altra,
aggiungendo - “Ma dimmi… nutri attrazione verso di
lui? O volevate solo passare
una serata più movimentata? Perché sto cercando
di spiegarmi come siete finiti
a letto insieme, e non trovo la giustificazione adeguata!”
“Ecco,
appunto per questo che volevo dire…” –
cerca di parlare la Flores, ma
l’entusiasmo dell’amica glielo impedisce.
“Non
è mica per un bicchiere di troppo? Perché,
riflettendoci, mi sembra la
motivazione più logica...”
“URSU”
– la zittisce la gitana, riuscendo così a prendere
in mano le redini del
discorso – “Se mi fai parlare, te lo dico. Non
avrei mai immaginato potesse
prenderti tanto questa storia!”
“Ammetto
che sono una tipa romantica, e quando nasce l’amore sono la
prima a shippare”
“Dubito
si tratti di amore, tia!” – puntualizza la tanto
amata Nairobi.
Ursula
dall’altro lato della cornetta sente di aver fatto una grossa
gaffe e fatica a
rispondere. Fortuna che la Flores continua dicendo –
“Adesso ti racconto cosa è
accaduto e come una notte a Bogotà ha cambiato la mia vita,
anzi le nostre
vite, per sempre”
*************************************
9
mesi prima
“Cazzo,
ragazzi, sono esausto. Non vedo l’ora di buttarmi sul letto e
dormire fino a
tarda mattinata” – sostiene Alvaro, una volta tutti
in taxi, diretti all’hotel.
“È
stato bello, però. Tutta quella gente lì per noi,
per i Dalì! E vedere Pedro e
Rodrigo, wow, una grande sorpresa!” – commenta
Darko.
“A
me sinceramente gira la testa! Penso che abbiamo esagerato stavolta con
l’alcool!” – sottolinea Alba, riferendosi
al party successivo al red carpet.
“A
chi lo dici!” – aggiunge Hovik.
“Joder!
Siete debolucci voi due! Vi ubriacate con un nonnulla?”
– li prende in giro
Jesus, seduto al posto del passeggero, di fianco all’autista.
“Non
credo. Direi il contrario, forse non sono più molto allenata
a bere!” –
puntualizza la Flores, ridacchiando.
Senza
accorgersene si libera delle scarpe adagiando i piedi sulle gambe della
persona
seduta di fronte a lei. Precisamente Keutchkerian che non disdegna la
cosa ma
comincia a fissarla mordicchiandosi il labbro inferiore.
“Ehm…Alba,
credo davvero che tu sia messa maluccio” –
interviene perfino Alex Pina,
notando che la gitana non è in se.
“Uffa,
che caldo che fa qui dentro” – e così
dicendo, di fronte a soli uomini, si
libera del giacchetto color lilla.
“Ehi
ehi ehi, ferma! Dai che siamo arrivati” – la
trattiene Alvaro, lanciando uno
sguardo complice a Darko – “Aiutami o questa qui si
toglie tutti gli abiti£ -
sussurra all’orecchio dell’amico.
“Hai
ragione” – risponde Peric, per rivolgersi poi alla
collega - “Alba, eccoci
all’hotel, ti porto io in camera!” –
è così che il serbo dà una mano ad
Alvaro
a farla scendere dal taxi.
Hovik,
dietro di lei, la scruta per bene, e viene immediatamente notato dai
due autori
della serie, posizionati alle sue spalle.
Così
Jesus gli dà una pacca sulla nuca – “Le
stai facendo una radiografia, direi di
placare gli ormoni, no?”
“Che
esagerato, volevo controllare che stesse bene”
“Si,
certo. E io sono Gesù” – il sarcasmo di
Colmenar viene banalizzato dalla
successiva battuta del pugile che, ridacchiando di gusto, precisa
– “Si che sei
Gesù...ti chiami Jesus!” – prendendolo
in giro, gli dà una tenera sberla sulla
guancia, ed entra in hotel, costatando che i tre amici sono
già saliti nelle
loro camere.
Raggiunge
la sua stanza, notando dei rumori provenire da quella di fianco.
Poi
delle voci nei corridoi confermano la presenza di Alvaro e Darko, ormai
congedatasi dalla Flores e prossimi ad andare a dormire.
Le
ore seguenti, Hovik le trascorre a bere acqua e a sgranocchiare delle
chips in
busta.
Sono
le tre di notte, all’incirca, quando opta per distendersi sul
letto sperando di
assopirsi il prima possibile.
Erano
anni che non si sentiva così allegro per via del buon vino e
adesso fatica a
superare la sbornia.
Chiude
gli occhi e non appena sente di essere quasi tra le braccia di Morfeo,
un
rumore proveniente dalla parete della camera accanto lo fa sobbalzare.
“Alba!”
– esclama subito. Il suo primo pensiero va proprio alla
collega da cui è diviso
da una sola parete.
Così,
indossa le sue ciabatte e si appresta a controllare che alla Flores
tutto vada
bene.
La
porta della 117 è chiusa e di certo non può
bussare o disturbare.
Così
decide di rientrare e riaddormentarsi, notando che i rumori si sono
placati.
E
invece…
“Guarda
guarda chi è ancora in piedi” – la voce
femminile lo trattiene.
Hovik
si volta e la vede.
Alba
è appoggiata all’uscio aperto e gli sorride.
“Come
stai? Pensavo ti fossi sentita poco bene”
La
zingara abbassa lo sguardo, apprezzando le attenzioni e le premure.
“Ti
va di entrare?” – propone poi, spiazzando
l’uomo.
“Ehm…cosa
hai detto?”
“Sto
bene, fidati. Lo dico solo perché mi dispiace parlare qui
nei corridoi e c’è
gente che dorme!”
“E
tu non hai sonno?” – domanda Keutchkerian.
“Io
non molto, a dirla tutta! Però se tu vuoi dormire va pure,
tranquillo! Io sto
benone” – così dicendo taglia corto,
voltandosi per rientrare ed è allora che
avverte un capogiro inaspettato.
“Hei,
che ti prende? Dai, entro con te” – preoccupato che
Alba potesse essere ancora
alticcia, l’uomo si chiude in stanza con lei.
Si
siedono sul letto ed è la donna a buttare fuori le prime
parole di
conversazione.
“Sapevi
che all’inizio lavorare con te mi creava una certa
soggezione?” – confessa lei.
“Ah
si? Perché?”
“Beh,
non so, da un lato mi suscitavi tanta tenerezza e
dall’altro…mi stavi anche sul
cazzo”
Ridacchia,
prendendolo in giro.
“Ah
bene, mi sembra un buon inizio di chiacchierata!” –
aggiunge Hovik, stando al
gioco e alle battute.
“Tu
di me cosa pensi, invece?” – chiede poi la gitana,
curiosa.
“Ehm…
cosa penso di te…beh…” – la
guarda un solo istante e gli basta per arrossire –
“Lo dico adesso perché so che domani
l’avrai dimenticato… mi fanno impazzire i
tuoi occhi, i tuoi capelli, i tuoi fianchi…. e ti giuro che
passerei ore in
silenzio a fissare le tue labbra!” – quella
è a tutti gli effetti una
dichiarazione di interesse verso di lei, che Alba mai avrebbe
immaginato di
poter udire da un uomo.
“Wow”
– risponde, piacevolmente colpita.
A
quel punto, complice la mancata sobrietà, o le belle parole,
la zingara gli
prende la mano e la posiziona sul suo petto.
“Che
fai?” – sobbalza lui al contatto con la pelle della
donna.
“Ho
il cuore che batte all’impazzata, lo senti?”
“Si”
– conferma l’armeno – “Lo sai
che se agisci in questo modo è perché sei poco
lucida, vero?”
“Certo,
e sai che ti dico? Me ne fotto, faccio ciò che sento di
voler fare. Al diavolo
tutti” – non aggiunge altro, tira a sé
Hovik e lo bacia.
Keutchkerian
si frena più volte per evitare casini, ma è Alba
a dominare la scena.
“Non
dirmi che devo pregarti per una scopata!” – gli
sussurra, liberandosi della
felpa utilizzata a modi pigiama.
Trovandosi
davanti una dea con indosso solo dell’intimo..intimo che cade
in un battibaleno
sul pavimento… l’armeno non resiste più.
In
preda al desiderio, i due trascorrono le ore seguenti a consumare una
fiamma
frutto, probabilmente, di alcool, o, forse, di attrazione da sempre
celata.
Quello
che accade tra quelle quattro pareti ha dell’assurdo. Chi
avrebbe mai pensato
potesse succedere? Nessuno! Soprattutto Alba Flores.
“Wow,
la scopata più bella della mia vita!” –
esclama poi, esausta. Chiude gli occhi
e in pochi secondi cede alla stanchezza, mentre a Hovik non resta che
limitarsi
a metabolizzare quanto accaduto, cosciente che all’indomani
avrebbe dovuto fare
i conti con la realtà.
E
infatti… qualche ora dopo…
“Cazzo,
abbiamo fatto sesso?” – esclama lei, scioccata,
trovandosi nuda a letto con il
collega.
“Non
ricordi nulla?”
“Ovviamente
no! Porca puttana, non devo più bere a quei
livelli”
Nervosa
e arrabbiata con se stessa, la Flores ignora la presenza
dell’armeno. Si chiude
in bagno, costringendo, in qualche modo, l’amante ad andare
via.
L’ex
pugile torna nella sua camera, con ancora addosso l’odore di
lei.
Lo
annusa, lo respira, lo ricorda e lo custodisce perché non ha
alcuna intenzione
di dimenticare quanto vissuto in quella notte di fuoco.
Dei
flash gli piombano violenti nella mente e si fanno spazio tra i suoi
pensieri.
Scene
di una indomabile passione, di eccitazione irrefrenabile e di godimento
senza
fine.
È
questo che ha sentito, quando ha posseduto quella donna. Una donna di
carattere
che ha mostrato la sua tempra perfino sotto le lenzuola.
La
voce di lei, i suoi gemiti, il respiro affannoso, riecheggiano nelle
orecchie
dell’ex pugile che pagherebbe oro per riviverli.
Eppure,
sa che è impossibile. Alba è impegnata. Alba
è lesbica. Alba non lo ama, né lo
amerà mai.
“Tutto
bene? Avete dormito un po' questa notte? Vi vedo alquanto
esausti” – commenta
Alex Pina, rivolgendosi ai due, una volta sull’aereo del
ritorno.
“Ehm…certo”
– mente la nipote della Faraona. Poi, evitando lo sguardo di
Hovik, indossa gli
auricolari e si estranea nel suo mondo.
Pentita
per quanto commesso, opta per l’allontanamento fisico e
trascorre le ore di
viaggio sola con se stessa.
“Hey,
guarda che nessuno saprà mai niente. Rimarrà tra
noi. Tutto cancellato.
Premiamo Canc e andiamo avanti” – la rassicura
Hovik, quando raggiungono
l’aeroporto di Madrid.
La
donna annuisce, seppure seccata di dover affrontare
l’argomento. Da lì a pochi
minuti il gruppetto si congeda e la gitana raggiunge la sua compagna di
vita
che la attende in auto.
Tutto
questo sotto lo sguardo dell’armeno che sente di non avere
chance e che opta
per la rimozione di quanto accaduto: dopotutto sa di non poter avere
Alba e sognare
che questo può, un giorno, accadere è
un’utopia.
O
forse no.
Tre
mesi dopo… un test di gravidanza positivo riporta la coppia
indietro nel tempo,
a quella notte di passione, consumata senza precauzioni.
“Incinta?
Dici sul serio?” – esclama lui.
E’
l’ultimo giorno di riprese per Alba quando finalmente
comunica a Hovik l’esito
più importante della sua vita. Quello che conferma, appunto,
la sua maternità.
“La
cosa peggiore che potesse accadere”
“Cosa
farai adesso? Non vorrai mica abortire?” – la prima
preoccupazione del pugile è
questa.
“La
mia compagna ha scoperto tutto e mi ha mollata. Al momento, non so cosa
fare, cazzo”
– la rabbia e la delusione che Alba nutre, toccano il cuore
dell’attore che,
istintivamente, approfittando dell’assenza di colleghi,
abbraccia la donna.
“Se
ci vedesse qualcuno…?” – fragile e
indifesa, come non ha mai mostrato di essere
al mondo esterno, la gitana si lascia avvolgere da quella persona tanto
dolce e
premurosa che non ama ma che potrebbe imparare ad amare.
“Shhh”
– la zittisce lui – “Smettiamola di
pensare agli altri. Voglio solo che tu
sappia che, per qualsiasi cosa, io ci sono. Questo bambino lo
cresceremo
insieme”
“Preferirei
tenerlo segreto, almeno per un po'”
“Come
dici tu” – risponde lui, alzando il mento di lei
verso il suo. Così, occhi
negli occhi, i due si studiano in silenzio.
Poi
è la Flores ad accennare un sorriso –
“Penso che la nostra amicizia non poteva
avere inizio migliore” – prendendogli la mano la
adagia delicatamente sul suo
ventre, ancora piatto.
“Fingerò
fino a quando non sarai tu a dirmi di potermi esporre!”
“Grazie!”
Questa
storia, ai limiti dell’impossibile, si conclude proprio con
la videochiamata
del cast.
Alba
al nono mese, prossima al parto, si mette in contatto con Ketuchkerian
chiedendogli di mostrare il solito distacco anche durante la Live di
gruppo.
“Non
devi dire nulla, mi raccomando, sicuramente tutti mi chiederanno, io
non farò
parola di te. Sono certa che Ursula indagherà, solo in quel
momento racconterò
la verità, prima di allora…ti prego…
continua a fingere”
“Promesso, mi costerà molto, ma lo farò
per te!”
Così
deciso, i due si connettono contemporaneamente nella chat online e
ciò che
accade dopo è storia.
****************************************
“Cazzo,
amica! Che storia!” – esclama la Corberò
dopo aver ascoltato il racconto
dell’accaduto - “Quando rivelerai al mondo di
essere incinta?”
“Il mondo già lo sa, tia! La videochiamata
è stata la vetrina perfetta”
“Ma
Hovik non può continuare a nascondersi! Merita di fare il
padre alla luce del
giorno”
“Hai
ragione, però tranquilla. Appena Ana sarà nata,
stupirò il mondo intero.
Metterò un post su Instagram…”
“Tu
che usi Instagram?” – ridacchia la più
giovane delle due – “Come sei cambiata,
mi amor!”
“Puoi
dirlo forte”
**************************************
Come
stabilito, Alba mantiene la sua parola.
La
bambina viene alla luce qualche giorno dopo, in una clinica privata.
In
pieno lockdown, i fan della Casa de Papel ricevono una notizia bomba
che
rallegra il loro isolamento forzato.
Una
foto di famiglia che tocca il cuore di tutti, con sotto scritto
“ La vita è
strana, regala sorprese inaspettate. E tu sei quella più
bella in assoluto.
Mamma e papà ti amano follemente”
I
like volano e raggiungono cifre incredibili, i commenti
altrettanto…la gente è
scioccata, soprattutto dopo aver visto il the end riservato al
personaggio di
Nairobi.
Che
dire… il miglior commento di un fan riassume al meglio tutta
la vicenda “Se
Nairobi non ha avuto la famiglia che sognava, hai esaudito tu il suo
sogno…assieme al suo Bogotà. Buona vita, hasta
siempre Alba e Hovik. Chi
avrebbe mai immaginato che la finzione, un giorno sarebbe potuta
diventare
realtà!”
E
fu proprio così…
La
realtà superò i confini della finzione.