Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: Angie_Dreyar    03/01/2022    3 recensioni
Cinque momenti che Juvia ha passato sotto la pioggia.
[Juvia, accenno Gruvia]
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Gray/Juvia, Lluvia
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Under the rain
 

Juvia odiava la pioggia.
Odiava sentire l’umidità tra i capelli.
Odiava vedere i nuvoloni scuri e le gocce infrangersi nelle pozze d’acqua.
Odiava sentire quello scroscio incessante che ormai faceva da sottofondo alla sua vita.
La odiava con tutta sé stessa.
Quindi Juvia capiva perché era sola. Perché lei era la pioggia.
Non fu nemmeno sorpresa quando Bora la lasciò. Le disse che era stufo, perché pioveva sempre. E Juvia lo capiva, ma la comprensione e l’assenza di sorpresa non impedirono alle lacrime di bagnare le sue guance, mentre osservava la figura di Bora allontanarsi lungo la strada.
E ancora una volta, la pioggia era odio.
 
 
 
«Hai finito presto, Ameonna».
Juvia si voltò verso Gajeel tenendo l’ombrello in mano, mentre la pioggia bagnava i capelli del compagno di gilda. Juvia non aveva mai capito come mai Gajeel si ostinasse a camminare sotto la pioggia senza coprirsi. Il mago diceva che era da deboli farsi spaventare da due gocce, ma Juvia pensava che più che deboli, le persone che si rifiutavano di passare del tempo con lei, erano semplicemente infastidite. Ciò nonostante, era sollevata di sapere che per Gajeel non fosse lo stesso.
«Non è stato difficile» fu la risposta. Dietro di lei decine di corpi erano privi di coscienza, coperti dall’acqua che lavava via il sangue dalla loro pelle.
E quella volta, la pioggia era forza.
 
 
 
Era da tempo che Juvia non sentiva la pioggia sulla propria pelle. Non la sentiva dal momento in cui Gray le aveva afferrato la mano su quel tetto, salvandola da morte certa nonostante lei fosse un suo nemico. Perciò la sensazione della pioggia sui propri capelli e sul proprio corpo era strana.
Strana ma familiare.
E per una volta, Juvia non odiava quella pioggia, perché quella ragazzina dai capelli rosa davanti a lei aveva minacciato i suoi compagni di gilda. Aveva minacciato Gray. E Juvia avrebbe fatto di tutto per difendere le persone che amava, anche se quello significava che la pioggia sarebbe tornata.
Perché ora, la pioggia era rabbia.
 
 
 
Juvia non aveva creduto possibile poter vivere tutto quel tempo sotto il sole. Gray, Fairy Tail, le avevano tutti riempito le giornate di calore e felicità per così tanto tempo. Ma ovviamente era tutto finito, perché lei era Juvia e le persone l’abbandonavano. Lo aveva fatto Fairy Tail quando il Master aveva deciso di sciogliere la gilda, lo aveva fatto Gray quando era sparito.
L’umidità era tornata, lo scroscio era ricominciato, ma Juvia non riusciva a pensare alla pioggia in quel momento. Tutto ciò a cui riusciva a pensare ora era Gray, e pregava solo che il ragazzo fosse vivo, che non gli fosse successo niente e che tornasse da lei.
Nel frattempo, la pioggia era tristezza.
 
 
 
Juvia non sapeva perché stava piovendo. Non era triste, non era arrabbiata, non voleva uccidere nessuno e non sentiva alcuna emozione negativa. Stava semplicemente piovendo, e lei per qualche motivo era ferma in mezzo alla strada con l’ombrello in mano.
Sentì dei passi dietro di lei e si voltò sentendo già un sorriso tirarle le guance, perché sapeva chi era. Non ebbe nemmeno il tempo di salutare Gray che il ragazzo le passò una mano dietro la nuca, infilando le dita tra i capelli blu e tirandola verso di lui. Un attimo dopo le sue labbra erano contro quelle di Juvia, e la ragazza non poté fare altro che lasciar cadere l’ombrello a terra. Avvolse le braccia attorno al collo di Gray e si lasciò cullare dalle sue braccia nude, dall’odore della pioggia e dal freddo corpo del mago del ghiaccio.
Era strano pensare che di tutti i baci che avevano condiviso non se n’erano mai scambiati uno sotto la pioggia. Non così strano se Juvia pensava a quanto era felice attorno a Gray, e a quanto quello bastasse a scacciare qualunque nuvola nei paraggi.
«Che succede?» domandò Gray preoccupato quando si staccò dalle sue labbra, tenendola ancora stretta a sé.
«Niente» rispose Juvia, e sorrise. «Assolutamente niente».
Perché per la prima volta, la pioggia era felicità.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Angie_Dreyar