"Il problema principale era, come era sempre stato anche nella pallavolo, suo aspetto fisico che -unito al suo carattere gioviale- portava molti a fraintendere la sua natura... Hinata Shoyo era un predatore vestito da preda. Il piccolo dolce "Chibi-chan" era attivo e questo faceva scappare a gambe levate molti amanti, che evidentemente lo avvicinavano convinti di mangiarselo in un sol boccone."