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Autore: Allen Glassred    24/01/2022    0 recensioni
DA BLOODY SUNSET
Incinta del figlio di Azazel, Jeanne verrà aiutata e nascosta dal marito e dal fratello e dalla sorella di lui, per impedire che i demoni ma anche gli Angeli possano trovare lei ed il nascituro.
Genere: Fluff, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Sunset '
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Il giovane dalla chioma corvina si guarda intorno con circospezione: dietro di lui, una donna dalla chioma mogano ed un uomo dalla chioma biondo scuro ed un’altra misteriosa figura. “ La strada è sgombra “. Fa semplicemente il corvino, mentre il biondo annuisce e pone una mano sulla spalla della misteriosa figura.

 

“ Coraggio, Jeanne: ancora un piccolo sforzo e ci siamo “. Sussurra premuroso, mentre la misteriosa donna che si è rivelata essere Jeanne annuisce, tenendo le mani sul cappuccio per evitare che le scivoli e possa così rivelare la sua identità. “ Amara, tu va avanti con Favaro: penserò io a Jeanne “. Fa poi il giovane dalla chioma bionda, mentre la bruna lo guarda un istante per poi annuire.

 

“ D’accordo “. Fa e, detto questo sorpassa l’uomo e la donna incappucciata, affiancando il corvino.

 

Di lì a poco tempo, Jeanne può finalmente togliere il cappuccio, mettendo così in mostra la sua lunga chioma bionda: si osserva intorno con sorpresa, mentre l’uomo di fianco a lei le porta una sedia. “ Jeanne “. La chiama, riscuotendola dai suoi pensieri. “ Siediti: hai fatto un lungo viaggio, nel tuo stato devi assolutamente riposare un po' “. Fa semplicemente e premuroso. La donna sorride lievemente, sedendosi su quella sedia e prendendo parola di lì a poco.

 

“ Ma dove siamo? “. Chiede, ma a quella domanda è il moro a prendere parola ed a darle così una spiegazione.

 

“ Siamo in un rifugio sotterraneo: lo costruimmo io, Dean ed Amara quando seppimo della battaglia che ci sarebbe stata, tra Dio e Lucifero ed i loro figli. È una sorta di luogo protetto: qui dentro, i demoni non dovrebbero riuscire a percepire la nostra presenza “. Sentenzia, mentre Amara annuisce per poi sedersi accanto a Jeanne.

 

“ Stai tranquilla: tu ed il bambino sarete al sicuro, non vi troveranno “. Sentenzia, mentre Jeanne posa una mano sul suo ormai evidente pancione di sette mesi. Poi il suo sguardo si posa inevitabilmente su di lui: suo marito, l’uomo che più ama al mondo, il suo Dean.

 

“ Grazie… “. Sussurra solamente la bionda, mentre lui le sorride lievemente.

 

“ Farei qualsiasi cosa per te e per nostro figlio “. Sentenzia, posandole una mano sul ventre e commuovendo inevitabilmente lei.

 

“ Lo consideri davvero tuo figlio…? “. Chiede, ricordando invece di chi sia figlio il piccolo che porta in grembo e che pericolo corrano Dean e la sua famiglia. L’uomo la guarda intensamente, per poi posarle una mano sulla spalla ed annuendo determinato.

 

“ Ma certo: non mi importa di chi sia il sangue che scorre nelle vene del bambino. Io amo te e di conseguenza amerò anche lui, come lo avessi generato io. Farò di tutto per proteggerlo, al costo di vivere in questo rifugio sotterraneo con voi fino alla fine dei miei giorni “. Sentenzia, ed a quelle parole Jeanne sente le lacrime di commozione scendere dai suoi occhi.

 

“ Ti amo anche io, non sai quanto “. Sussurra, prima di posare dolcemente le labbra su quelle di lui e mentre Favaro ed Amara sorridono lievemente: pensano di aver fatto la scelta più saggia, portando al rifugio Jeanne ed il bimbo. Solo lì, in quel posto sconosciuto a chiunque e protetto da potenti sigilli, potranno avere la certezza quasi assoluta che il vero padre della creatura non li troverà. Sanno che potrebbe anche essere che invece, i sigilli si rivelino inefficaci e che in fine, Azazel possa trovare la madre di suo figlio ed il piccolo. Ma sanno anche che, se questa possibilità dovesse concretizzarsi, allora loro saranno pronti: faranno l’impossibile per salvare quella creatura che, lo sanno bene, avrà un ruolo molto speciale. Perché al di là della sua paternità, a dispetto di tutto, il piccolo che Jeanne porta in grembo è un tramite: uno dei sette tramite dei figli e figlie di Dio, colui che dovrà ospitare in sé uno dei sette figli del Creatore e dovrà aiutarlo nella battaglia contro Lucifero.

 

“ E al di là di questo, quel piccolo è nostro nipote, no? “. Chiede ad un certo punto la donna dalla chioma mogano e, come avesse letto i suoi pensieri e li condividesse, Favaro annuisce.

 

“ Certo che sì: quel bambino è il figlio di Dean e Jeanne, niente e nessuno potrà cambiare questa verità. Niente e nessuno “. Ripete, risoluto: quel bambino potrà anche avere il sangue di un demone, ma è e rimane il figlio di suo fratello, che lo ha accettato come suo senza remore. “ Sosterremo nostro fratello e Jeanne in tutto e per tutto, e cominceremo da ora: rafforziamo tutti i sigilli, questo rifugio sotterraneo deve essere invalicabile per ogni demone “. Sentenzia, trovando il consenso di Amara. I due si allontanano per sistemare le protezioni, lasciando così da soli i due sposini a godersi l’affetto l’uno dell’altra. Sia Dean che Jeanne sanno che non sarà facile, ma sanno anche che se rimangono uniti, nulla sarà impossibile.

 

 

Incinta del figlio di Azazel, Jeanne verrà aiutata e nascosta dal marito e dal fratello e dalla sorella di lui, per impedire che i demoni ma anche gli Angeli possano trovare lei ed il nascituro.

   
 
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