George, dopo la morte di Fred, non era stato più lo stesso. Non si guardava più nello specchio e non sorrideva più. Nonostante avesse un orecchio in meno, udiva benissimo il dolore della sua famiglia, quello del padre la mattina prima di andare al lavoro, quando non faceva più colazione con Fred, e quello della madre, quando sbagliandosi di proposito chiamava lui Fred. Sentiva quello dei suoi fratelli e degli amici di Fred, a cui mancava una persona d'oro.
Aveva smesso di guardarsi nello specchio per non vedervi riflessa la figura del fratello, per cercare di smettere di immaginarlo.
Nell'ozio e nei sogni, tuttavia, la figura di Fred veniva sempre a galla, assieme al dolore per la sua perdita.
George non era più lo stesso e tutti l'avevano capito.
Al matrimonio di Harry e sua sorella, George dovette guardarsi nello specchio per prepararsi, per non andare a intuito sul proprio abbigliamento e sulla propria acconciatura. E fu lì che lo vide.
George.
Aveva un sorriso triste, spento, come se gli mancasse una metà di sé e questo dolore era più forte della forza della vita.
Sorrise tristemente.
«Ci rivedremo ancora, Fred. Ci rincontreremo in Paradiso.»
In quel momento, George capì che non aveva perso suo fratello, che Fred viveva dentro di lui.
Il sorriso di George si fece triste.
«Addio significa solo arrivederci, vero, Fred?» disse allo specchio, iniziando a piangere.