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Autore: Allen Glassred    28/02/2022    0 recensioni
DA LA NUOVA ALBA DI NEMESIS
Glen viene fatto salire su una misteriosa auto, da chi? E perchè? Nel frattempo Kevin, apparentemente il suo migliore amico, chiede a Lacie di accompagnarlo in una gita. Insieme raggiungeranno il luogo di villeggiatura, sostando in uno strano autogrill. Se siete un pò curiosi, vi invito a seguire questa mia breve raccolta.
Genere: Generale, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La situazione è talmente surreale che il giovane Glen fatica a comprenderla: perché, pensa? Perché di punto in bianco è stato fatto salire su un’auto? E non un’auto comune: è un’auto di lusso! E cosa più importante, chi lo ha costretto a salire, puntandogli un pugnale alla schiena? Il giovane dalla chioma corvina trova, di lì a poco, il coraggio di guardare avanti: qualcuno sta guidando l’auto, ma non è lo stesso che sta ora giocando con un pugnale: probabilmente pensa, è lo stesso che gli è stato puntato per obbligarlo a salire in auto. “ Spero non ti sia eccessivamente spaventato, ma so che questo era il solo modo di farti salire senza storie “. Una voce: una voce che Glen sembrerebbe riconoscere.

 

“ Ma io… ho già sentito questa voce “. Sussurra solamente, mentre l’autista mette in moto ed inizia a guidare, senza che Glen possa capire dove si stanno dirigendo.

 

“ Certo che l’hai già sentita: io e te ci siamo incontrati, molto tempo fa. E ancora, mi hai visto di sfuggita a casa mia, quando tu e la tua amica siete venuti a far visita a mio figlio “. Sentenzia, mentre in quell’uomo Glen riconosce finalmente Kaito.

 

“ Kaito? Il padre di Kevin? “. Chiede solamente, sbigottito: perchè mai il padre di Kevin lo ha praticamente sequestrato? “ Cosa…? Ma perché? “. Mormora semplicemente, mentre a quelle domande l’altro ghigna lievemente.

 

“ Tu sai perché sei qui, Glen “. Sentenzia solamente, mentre un brivido freddo passa lungo tutto il corpo del ragazzo. “ So che sei alla ricerca dei tuoi genitori e so anche dei tuoi poteri “. Sentenzia, mentre il ragazzo sgrana gli occhi sconcertato. “ E prima che tu possa pensarlo, no: Kevin non ti ha tradito. Non è stato lui a parlarmi dei tuoi poteri. Io so già tutto, da lungo tempo. Sin da quando eri nel grembo di tua madre “. Fa, mentre a quella sua ultima uscita il corvino prende parola, sconvolto.

 

“ Mia madre? Conosceva mia madre? “. Chiede solamente, mentre a quella domanda colui che sembra rimanere eternamente giovane ghigna malignamente.

 

“ Se la conosco? “. Chiede quasi ironico, mentre alcuni aneddoti del passato si fanno strada nella sua mente. “ Io so tutto di lei “. Rivela. Glen sente che, per un solo istante il suo respiro è mozzato. In seguito il suo cuore inizia a battere all’impazzata: non gli importa di questo viaggio improvvisato, non gli importa il perché e nemmeno la destinazione. Non più.

 

“ Allora, voglio saperlo anche io! Chi era? Perché mi ha abbandonato? E… “. Esita un istante, mordendosi leggermente il labbro inferiore ma, in seguito, trovando il coraggio di parlare. “ … e mio padre? “. Chiede, mentre a quell’ultima domanda sul viso di Kaito compare un ghigno, se possibile, ancor più sadico del precedente.

 

“ Tuo padre? Ti sta aspettando “. Lo shocca con questa rivelazione, mentre il corvino sente che da un minuto all’altro potrebbe smettere di respirare, a causa dello shock. “ Perchè sei così sorpreso? Tuo padre ti sta cercando da anni: da quando quella sgualdrina di tua madre, insieme al suo amante, ti hanno portato via dalla tua casa e da lui. Ha sofferto molto la tua mancanza, ma ora potrete finalmente riabbracciarvi “. Il suo ghigno maledico non rassicura per nulla il ragazzo, che tuttavia non può fare a meno di chiedersi come faccia il padre di Kevin a sapere tutto ciò? “ Sei shoccato? “. Chiede ad un certo punto l’uomo dalla chioma blu, mentre Glen rimane strabiliato: è voltato, gli sta dando le spalle e non lo può vedere. In oltre c’è buio pesto, allora come ha fatto a capire esattamente ciò che sta provando?

 

“ Io… ecco, io… “. Borbotta solamente il corvino, mentre Kaito non toglie il suo ghigno e mentre l’uomo di fianco a lui lo osserva silenzioso.

 

“ Oh mio caro, se sapere tutto questo ti ha shoccato, aspetta di incontrare tuo padre e sapere chi è “. Commenta solamene, mentre l’automobile continua a viaggiare verso una meta sconosciuta e mentre, per un solo momento, il sangue nelle vene di Glen si gela letteralmente. Ma non sa dare un nome a quella sensazione, non ora almeno. Sa solo che, improvvisamente, il suo sesto senso lo sta mettendo in guardia: c’è qualcosa di oscuro vicino a lui. Qualcosa o qualcuno, da cui lui deve guardarsi.

   
 
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