Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: __aris__    04/03/2022    3 recensioni
Raccolta di flashfic dedicate alla coppia TyrionxSansa ambientate in un futuro dove gli Estranei sono stati sconfitti ed Aegon Targaryen siede sul trono di spade. In un tempo di pace potranno il lupo e il leone riconciliarsi?
-- prima storia su GOT che scrivo. premessa: in questa storia Grande Inverno è stata completamente distrutta dalla battaglia con il Re della Notte che è stato ucciso da Jon (visto che la decisione su chi dovesse ucciderlo è stata presa un po' a caso, solo per farci dire "non l'avrei mai detto", la ignoro) che è stato poi eletto nuovo re dei sette regni.
spero che vi piaccia e che mi lasciate un commento.
Genere: Angst, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sansa Stark, Tyrion Lannister
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Tyrion si siede su una delle panche di pietra della sua terrazza e sospira.
Per un momento si concede di immaginare un mondo in cui le cose fossero state diverse. Un mondo senza guerra dei cinque re, senza Joffrey, Cercei, Tywin o Ditocorto. Un mondo senza Estranei e draghi. Immagina che, forse, in quel mondo, se lui e Sansa si fossero sposati si sarebbero potuti conoscere davvero prima di rischiare di morire in una cripta buia e umida. Immagina che, magari con il tempo, avrebbe visto in lui più di un nano con un leone cucito sul farsetto. Immagina che l’avrebbe portata a Castel Granito e le avrebbe fatto vedere un tramonto estivo in cui mare, aria e pietra sarebbero diventati rossi e caldi mentre il sole si inabissava dietro l’orizzonte. Immagina come avrebbero brillato i capelli di Sansa in quel momento e gli manca il fiato. Immagina la sua meraviglia la prima volta che avrebbe sentito il mare ruggire ai piedi della Rocca. La immagina intenta a cucire, magari sotto le vetrate piombate della libreria. La vede entrare nella sala grande con passo elegante e superare in bellezza ogni opera d’arte che l’oro della sua famiglia aveva permesso di accumulare nei secoli.
Sa che quel mondo non potrebbe mai esistere, ma l’illusione è troppo dolce per non indugiarci.
Quando riapre gli occhi Sansa è a pochi metri da lui, poco oltre il balcone. I capelli pettinati in una treccia tipica del Nord e l’abito che ha preso dal baule fermato con le mani all’altezza del seno lascia le spalle bianche completamente scoperte. “Temo di aver bisogno del vostro aiuto.”
Certamente, my lady.” Tyrion la segue in camera e Sansa si siede su un angolo del letto lasciando cadere il vestito dalle spalle rivelando la schiena e il corsetto parzialmente slacciato.
Devo stringerlo un po’ ma temo di non poterlo fare da sola.”
Le gambe di Tyrion tremano. Per un momento si sente come una candela che si scioglie perché dimenticata vicino a un caminetto acceso. Ricorda una scena simile durante la loro prima notte di nozze e sente il cuore accelerare. Istintivamente deglutisce, ringraziando che Sansa non lo possa vedere in viso. I primi passi sono i più difficili, le gambe sembrano non voler collaborare, ma riesce comunque a raggiungere il letto e mettersi dietro Sansa.
Mi dispiace chiedervelo. So di mettervi in imbarazzo …”
Imporre alle sue mani di muoversi è una delle cose più difficili che abbia mai fatto. “Avete rinunciato ai festeggiamenti del matrimonio di Jon, vi devo almeno questo.” Un Lannister paga sempre i propri debiti, se lo ripete mentre le sue dita tozze sfilano i lacci di seta dalle asole per allargarli un po’ prima di stringerli nuovamente. Non è solito rivestire una donna. In una vita passata era più abituato a svestirle ma è passato talmente tanto tempo che forse non sa più fare nemmeno quello. Mentre si assicura di non aver trascurato alcun incrocio dei nastri le vede, le cicatrici lasciate da Ramsey. Alcune sono dritte e nitide, ricordano un colpo di frusta, altre sono irregolari e Tyrion non osa immaginare come siano state fatte. Si è chiesto molte volte se ci fossero e le ha sempre date per scontate, ma vederle è un’altra cosa. Vederle gli provoca una furia che ha provato poche volte in vita sua.
Vi sentite bene, mio signore?”
No, non si sente bene per niente. Quella è la stessa schiena su cui aveva posato il suo mantello e quelle cicatrici non dovrebbero esistere. Nel mondo che immaginava prima Sansa non avrebbe conosciuto quel genere di violenza. Nel mondo che aveva immaginato le notti con suo marito sarebbero state molto diverse, in quelle notti sarebbe stata amata. “Si … temo di essere fuori allenamento con la biancheria femminile.”
Se Ramsey Bolton fosse vivo lo farebbe trascinare a Dorne in catene, lo appenderebbe a un albero e lo guarderebbe disseccarsi al sole mentre lui beve vino e acqua a volontà. O magari lo farebbe portare a Catel Granito e lo farebbe legare alla grata di una vecchia galleria che viene inondata dall’alta marea ogni giorno. Così morirebbe da solo e le sue urla sarebbero coperte dal ruggito del mare. E poi farebbe la stessa cosa a Ditocorto. Per loro fortuna sono già morti. “Ditemi se stringo troppo. Non ricordo di aver mai rivestito una donna.” Dice prima di iniziare a stringere i lacci di seta.
Non sono così fragile, non preoccupatevi.”
Forse è vero, ma cosa non darebbe Tyrion per portare Sansa in quel mondo che non esiste.
 
 
 
 
 
 
NOTE DELL’AUTRICE: ecco l’ennesimo pezzo della storia che devo dividere in due perché altrimenti il capitolo sarebbe stato troppo lungo.
Comunque un’altra piccola nota storica è d’obbligo. Quando vedete un film in costume in cui qualcuno si lamenta dei segni che il corsetto gli lascia sul corpo sappiate che storicamente parlando è una cosa che non sarebbe mai potuta succedere. Il corsetto nasce per sostenere il seno e per molti secoli è stato un oggetto più flessibile di quanto immaginiamo, solo in epoca vittoriana diventa più rigido perché la moda richiede l’illusione di un punto vita molto sottile. Ma anche durante l’800 nessuna donna avrebbe messo un corsetto a diretto contatto con la pelle senza indossare sotto una sottoveste di cotone leggero. In ogni caso, a prescindere dal materiale, doveva essere sempre un oggetto comodo da indossare per tutti i giorni e non ci sono prove scientifiche che modificasse il fisico femminile alterando la posizione degli organi. O meglio: delle centinaia di corpi femminili che nella loro vita hanno indossato un corsetto e sono stati trovati dagli storici nessuno presentava alterazioni scheletriche per cui si possa ragionevolmente dire che il corsetto era uno strumento di tortura che rappresentava l’oppressione della donna.
 Considerando che il mondo di Game of Throne è vagamente ispirato al medioevo il corsetto di Sansa sarebbe qualcosa di molto elastico che seguirebbe la forma del corpo. E anche lei avrebbe indossato una sottoveste sotto il corsetto, anche se questo non fosse stato fatto con stecche di balena (sono stati trovati molti corsetti in Italia, Francia e Germania di epoca rinascimentale senza stecche di balena). Capite che se Sansa fosse stata vestita come una nobildonna del 1400 Tyrion non avrebbe potuto vedere le cicatrici.
Tuttavia, se non ricordo male, nella serie non si fanno mai vedere sottovesti sotto ai corsetti. Solo per questo, ho ignorato come il guardaroba femminile funzionava al tempo della Guerra delle due Rose.
Scusate il polpettone non richiesto, ma la storia è una delle mie passioni e non potevo esimermi.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che mi lasciate una recensione.
A presto
Aris





   
 
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