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Autore: futacookies    26/03/2022    0 recensioni
[https://en.wikipedia.org/wiki/Akebi%27s_Sailor_Uniform]
[Akebi's Sailor Uniform]
Pensa, distrattamente, che Komichi-chan potrebbe camminare sull'acqua e farlo con la stessa, sconcertante sicurezza - Komichi-chan potrebbe danzare sull'acqua, ed Erika è certa che ci riuscirebbe senza alcuna difficoltà.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NdA: scritta per la quinta settimana del cowt-12 indetto da Lande di Fandom, con il prompt: “acqua”. La scena è un’introspezione su Erika dall’11 episodio, ci sono state diverse sequenze che mi sono piaciute moltissimo e quindi approfondire questi passaggi è stato divertente!


 


Komichi danza sull’acqua


Erika si siede al pianoforte, allunga le dita sui tasti e chiude gli occhi - non sta ancora suonando, si concentra sulla musica di Miki-chan e pensa. Pensa che è davvero un’assurdità, quello che sta facendo, che non c’è davvero modo che impari un pezzo del genere in poco tempo, pensa che non avrebbe dovuto accettare, pensa che in fondo è una sorpresa ed è ancora in tempo per tirarsi indietro. E poi- pensa. Pensa al volto sorridente di Komichi-chan, alla ruota perfetta della sua gonna quando fa una piroetta, al fiocco di raso rosso che le stringe il colletto della divisa. Pensa a tutto questo e fa ripartire da capo il pezzo.

Le sue dita si muovono, incerte, cercando di seguire il ritmo della musica. Sospira, guarda fuori dalla finestra. è davvero una splendida giornata, è un peccato che abbia deciso di passarla chiusa in camera sua mentre tutte le loro compagne di classe sono andate a giocare a pallavolo nella palestra della scuola elementare di Komichi-chan. Però le hanno fatto una bellissima sorpresa, riesce a immaginarla, con i suoi grandi occhi azzurri sgranati e il labbro inferiore che trema appena, perché si è emozionata. Riesce a immaginarla e avrebbe davvero voluto vederla, e allora si dice che sì, lei deve imparare questo pezzo al pianoforte, e deve suonarlo per lei al festival sportivo - perché così anche lei avrà un assaggio del suo volto sorpreso, e sarà una vittoria che non dovrà condividere con nessuno.

Comincia a suonare per davvero - con la coda dell'occhio riesce a vederla, Komichi-chan che balla intorno a lei, come la vede distintamente ogni volta che suona, vede i suoi capelli che frusciano in aria e le sue braccia che si muovono aggraziate. Le sue dita scorrono sulla tastiera e i piedi di Komichi-chan si spostano sul pavimento rapidamente, come se non potesse mai sbagliare un passo, come se non li stesse poggiando sul parquet, ma stesse in realtà volteggiando sospesa. 

Chiude gli occhi, per un istante, e la immagina piroettare su acque cristalline, con un sorriso luminoso che è unicamente rivolto a lei, perché non c'è nessun altro, nella sua fantasia, solo il suo pianoforte, che sprofonda nella sabbia dorata mentre continua a suonare, e Komichi-chan che non tentenna neanche per un secondo, che non si bagna i piedi scalzi e non affonda come in realtà dovrebbe, perché lei ha una gravità tutta sua che sfugge alle leggi della nature e le riscrive. Soffia una leggera brezza estiva, le accarezza il viso, che si fa sempre più insistente, finché Erika non si arrende e solleva gli occhi dallo spartito, la musica si ferma ma Komichi-chan non ci fa caso, è tutta nella sua mente, la musica, è nelle onde che si propagano ai suoi piedi, è in tutta quell'acqua che sembra anticipare le sue mosse, aprendosi e spostandosi e danzando insieme a lei.


 
  
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