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Autore: pattydcm    28/03/2022    0 recensioni
Fox non si sarebbe mai aspettato che il suo incarico sotto copertura sarebbe stato del tutto messo in secondo piano dall'arrivo di Mirco Neigo nella sua vita. Il giovane, infatti, lo coinvolgerà in un'avventura ai limiti della realtà, portandolo a diventare la guida vivente di un guardiano di anime.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza.
I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.
 
Gibran
 
 
Parte prima
 
Mirco Neigo
 
 
 
  1. Il nuovo arrivo
 
La receptionist del piano è talmente presa da quanto sta scrivendo al pc da ignorare del tutto il suo saluto. Strano. Le altre volte in cui ha fatto ritorno da uno dei suoi viaggi, questa ragazza lo ha investito di domande su come fossero andate le sagre che ha visitato. Questa mattina, invece, non lo degna neppure di uno sguardo.
Le passa accanto cogliendo con la coda dell’occhio la chat aziendale aperta sullo schermo. A quanto pare Anna sta intrattenendo una fitta conversazione con le receptionist degli altri due piani sui quali si estende la redazione.
“C’è aria di novità”.
Il capannello di colleghi radunati attorno al monitor del pc di Vanessa, la curatrice della rubrica 'La posta del cuore', conferma la sua deduzione. A giudicare dagli sguardi attenti stanno leggendo qualcosa di interessantissimo. Solo Ylenia è rimasta seduta alla sua scrivania, catturata dal libro che sta leggendo.
<< A quanto pare mi sono perso qualcosa di importante >> dice, cogliendola di sorpresa.
<< Valerio! Bentornato >> lo saluta lei con un grande e luminoso sorriso. << Un nuovo arrivo >> risponde volgendo lo sguardo ai colleghi, che ora guardano con interesse verso l’ufficio del caporedattore.
<< Un nuovo arrivo? In questo settore? >> le domanda, del tutto impreparato ad una simile notizia.
<< Pare proprio di sì. Anna ha fatto la soffiata la settimana scorsa e da allora in tutta la redazione non fanno che parlarne >> aggiunge alzando gli occhi al cielo.
Una settimana. Non riesce a credere che la notizia di un nuovo arrivo in questo settore circoli da una settimana e che lui non ne sia stato messo a conoscenza. Tira fuori lo smartphone dallo zaino e informa il suo team di questa novità. A quanto pare sapevano dell’arrivo di un tirocinante, ma sono stupiti quanto lui del fatto che sia stato assegnato a questo settore.
Per affidarlo, poi, a quale isola?” si chiede, sapendole tutte al completo e alcune già affollate dal loro stesso curatore.
Il telefono squilla alla sua scrivania. Ylenia lo guarda stupita, come del resto tutti i colleghi presenti al piano.
<< Sarà la PR con le nuove mete per il prossimo mese >> le dice, incredulo della possibilità che il nuovo arrivato possa essere assegnato proprio a lui. Il sangue gli si gela nelle vene nel sentire la voce del caporedattore all’altro capo del telefono.
Cazzo, non è possibile!” esclama tra sé, scrivendo subito un messaggio al suo team.
Tra i borbottii curiosi dei colleghi e il continuo vibrare dello smartphone nella sua mano, raggiunge l’ufficio di Renzi. Anna lo accoglie con un grande sorriso e le dita sulla tastiera, pronte a informare le colleghe del nuovo avvenimento.
Attiva il registratore vocale dell’app di messaggistica che usa con il suo team e bussa alla porta che viene subito aperta.
<< Valerio Rossi, bentornato! >>.
Liberatore, redattore capo centrale di questa redazione, lo accoglie a braccia aperte e un sorriso di finta cordialità sulle labbra. Un simile comportamento può significare solo che ha davvero vinto lui il nuovo arrivo. Scorge, infatti, un ragazzino in completo blu osservarlo entusiasta, del tutto inconsapevole del casino nel quale lo sta cacciando.
<< Ti presento Mirco Neigo. Arriva dalla rivista di viaggi ‘Paesi e uomini’, dove stava portando avanti il suo praticantato. Purtroppo questa ha chiuso i battenti, impedendogli di concludere gli ultimi sei mesi. Mendez ha pensato di mandarlo qui da noi e io e Renato abbiamo deciso di affidarlo a te >>.
Dall'espressione contrita che ha sul volto è chiaro quanto il caporedattore appena tirato in ballo sia dispiaciuto per questa spiacevole novità che gli è piovuta addosso e che non è riuscito ad impedire.
“Gran bel casino” pensa stringendo appena i pugni. Dato quanto ha scoperto in quest'ultimo mese di sagre non può essere una coincidenza che il direttore abbia deciso proprio adesso di assegnare a lui questo ragazzo. Mette da parte l’incazzatura, però, che sente ribollirgli nelle vene e si cala del tutto nel personaggio di Valerio Rossi.
Con voce titubante e gesti impacciati fa presente a Liberatore di non essere la persona più adatta per un simile incarico. Questi, però, non vuole sentire ragioni. Gioca sul senso in colpa sottolineando come il ragazzo rischierebbe di essere licenziato e di dover ricominciare da capo l’intero anno e mezzo di praticantato altrove.
E chi se ne frega?” pensa lui, ma Valerio Rossi non potrebbe mai restare indifferente dinanzi a un simile attacco. Si scusa, quindi, tentando la strada delle mille difficoltà che incontra nel portare avanti la rubrica che gestisce da soli sei mesi. Il redattore capo centrale, però, lo zittisce un’altra volta dicendosi sicuro che dopo tutti questi viaggi in solitaria l’aiuto di questo ragazzo potrà solo giovare alla sua rubrica.
E soprattutto al tuo maledetto direttore” conclude lui, mandando giù la rabbia.
Renato Renzi lo guarda rammaricato e scuote appena il capo. Deve aver a sua volta tentato di far ragionare questo pallone gonfiato e come lui non ha avuto successo.
Non mi resta che stare al gioco e tentare altre strade per liberarmene” pensa, facendo l’unica cosa che Liberatore si aspetta da uno come lui, ovvero che non gli crei problemi.
<< Sapevo che ti avrei trovato ben disposto dinanzi a questa decisione >> conclude, infatti, battendogli la mano sulla spalla con un po’ troppa violenza, per i suoi gusti. << Neigo, benvenuto tra noi >> dice, poi, porgendo la mano al ragazzino che la stringe sviolinando ringraziamenti.
Il capo redattore centrale esce dall’ufficio, lasciando i danni da lui creati in mano a Renzi. Questi in modo sbrigativo consegna loro i documenti da compilare in qualità di tutor e praticante e si lancia in una lezione sui diritti e i doveri delle due parti.
Neigo lo ascolta rapito e attento. Con quel completo blu notte e la cravatta bordeaux ben annodata al collo, somiglia a un personaggio diafano e pallido dei manga giapponesi, quelli con gli occhioni grandi e l’eterno sorriso sulle labbra.
Potrebbe essere coinvolto in questo casino? Scarta subito l’idea. È davvero sincera la sua gioia e palpabile la voglia che ha di iniziare questa nuova avventura, a giudicare dalla quantità di ringraziamenti e di scossoni alla mano del caporedattore, quando questi lo congeda.
<< Sarà un piacere per me lavorare con lei, signor Rossi >> gli dice sincero, portando la mano al petto. Raggiunge, poi, la porta col passo allegro di chi ha appena vinto il più bello dei premi.
<< Credimi, Fox, ho fatto il possibile per fargli cambiare idea! >> esclama Renzi non appena il ragazzo si chiude la porta alle spalle. << Mi è preso un colpo quando me li sono visti entrare in ufficio e Liberatore, con la sua faccia da culo sorridente, mi ha detto ‘Ecco il vostro nuovo acquisto’! >> dice imitandone la voce, per poi chinarsi verso il frigobar nascosto sotto la scrivania, dal quale tira fuori una lattina di the freddo alla pesca.
<< Posso immaginarlo >> conviene Fox, inviando l’audio appena registrato al suo team.
Si alza, poi, in piedi per avvicinarsi alla finestra dalla quale osserva Piazza Solferino. Renato lo raggiunge e gli porge una delle sue preziose lattine, segno di quanto si senta davvero in colpa per non essere riuscito ad evitare quest’assegnazione.
<< Pensi sia stata una mossa per insabbiare le indagini che stai portando avanti? >>.
In questi sei mesi è riuscito a recuperare parecchie informazioni e allo stesso tempo a mettere i bastoni tra le ruote ai compari di Mendez. Questo ragazzino arriva in un momento troppo giusto per non dare l’idea che gli sia stato affidato apposta.
<< Non lo so, Renato. Non ti nascondo, però, di averci pensato >> ammette, passando la mano tra i capelli. << Cosa sai dirmi di lui? >> gli chiede e Renzi gli porge la cartellina che recupera dalla scrivania.
<< Mirco Neigo, nato a Vallepiana in provincia di Cuneo il 6 gennaio del 1988. Due lauree, una in psicologia e l’altra in scienze delle comunicazioni, entrambe conseguite a marzo del 2011 con il massimo dei voti. Assunto come praticante per ‘Il nostro paese’ a giugno dello stesso anno, dove si è occupato prevalentemente di ricerche su internet. Avrebbe dovuto iniziare adesso a lavorare sul campo >> conclude, accomodandosi alla poltrona. << Fox, cosa sta succedendo? >> gli chiede serio, guardandolo dritto negli occhi.
<< Non lo so, Renato. Non avevamo idea che sarebbe successa una cosa simile >> risponde, scorrendo i tanti messaggi che ha ricevuto nella chat.
<< Mi pare chiaro che non potrai portarti in giro quel ragazzino >>.
<< Certo che no. Per questo dovrò convincerlo a rinunciare a quest’offerta e ho pochi giorni per farlo >>.
<< Nulla di coercitivo, mi auguro >> lo guarda severo, ben consapevole di come i loro metodi possano a volte essere un po’ troppo duri.
<< Questo non posso garantirlo >> dice ricevendone un’occhiataccia. << Ovviamente stavo scherzando, sta tranquillo. Dopo tutto sono un innocuo giornalista sfigato e smidollato che non riesce a spiccare il volo in questo settore >>.
<< Certo, come no. Bella copertura ti sei scelto >>.
<< Già, e spero che non sia saltata. Ti terrò aggiornato >> dice avviandosi alla porta.
<< E’ il minimo che tu possa fare. Mannaggia a me e quando ho accettato di coprirti >>.
Fox chiude la porta in faccia alle imprecazioni di Renzi. Quando alza gli occhi dal cellulare sul quale sta scrivendo un altro messaggio si ritrova puntati addosso quelli di tutto il settore rubriche.
Dopo un momento di imbarazzato immobilismo, i colleghi portano il loro interesse altrove e lui cammina svelto verso l’area ristoro.
 
***
 
Sospeso dall’incarico fino a nuovo ordine. Fox impreca, sedendosi con malagrazia su una delle seggiole. Dopo sei mesi di viaggi su e giù per l’Italia, di soggiorni in sistemazioni ai limiti della decenza, di pranzi e cene che hanno peggiorato la condizione del suo delicato stomaco, si ritrova sollevato dall’incarico a causa dell’arrivo di un ragazzino fresco di laurea.
La vita di Mirco Neigo è stata rivoltata come un calzino da Sky Fall, il tecnico informatico del team di giornalisti investigativi di cui fa parte.  Come aveva sospettato, il ragazzo non ha nulla a che fare con Mandez.
<< E non sa minimamente in che guaio lo ha cacciato >> sbotta.
Appoggia i gomiti sul tavolino e prende la testa tra le mani, ancora incredulo di quanto Gray Stone, il suo capo, gli ha comunicato.
<< Caspita, allora è vero >>.
L’entrata in scena di Ylenia lo coglie di sorpresa. E’ sconvolto al punto di non essersi accorto di lei che lo osserva preoccupata dalla porta.
<< Hai davanti a te il vincitore del premio ‘A chi assegniamo il nuovo arrivato?’ >> conferma, senza stupirsi del fatto che la notizia sia già stata data alle rotative da Anna e le sue colleghe.
La ragazza si avvicina piano e prende posto ad una delle seggiole. Posa sul tavolo il sacchetto di carta colmo dei biscotti che è solita preparare ogni giorno e che spinge verso di lui.
<< Gli farai da tutor? >>.
<< Già, e non ho la minima idea di cosa questo voglia dire! >> risponde, interpretando la sua parte. << Sai bene il mio lavoro in cosa consiste. Lunghi viaggi in auto per raggiungere paesi dimenticati da Dio, sagre non sempre belle come si vorrebbe far credere siano e mille sorprese trasversali. Mi auguro che questo ragazzo sia di poche pretese, perché di dovermi portare in giro per l’Italia uno dal lamento facile proprio non ne ho voglia >> sospira addentando un biscotto.
La ragazza sospira a sua volta e riavvia più volte una ciocca dietro l’orecchio, segno di grande imbarazzo. In questi mesi si sono ritrovati a pranzare insieme in questa stanza e a condividere i suoi biscotti senza affrontare conversazioni che non andassero oltre i convenevoli. Quando gli è tornato utile, Fox le ha posto domande sulla redazione per reperire informazioni sui rapporti che intercorrono tra i colleghi e tra questi e il direttore. E’ la prima volta che si ritrovano in una situazione diversa e che rischia di toccare corde più personali, soprattutto per quel che riguarda Valerio Rossi.
<< Io collaboro con questa rivista da cinque anni e ne ho visti di giornalisti stazionare sulla tua isola per poco tempo per poi scappare via dalla disperazione >> gli dice sostenendo a fatica il suo sguardo. << Tu la gestisci da sei mesi e stai tenendo botta. Direi che quel ragazzo è fortunato a ritrovarsi qui durante la tua reggenza, perché potrai insegnargli come funziona questo tipo di lavoro e anche a farsi le ossa sul campo. Se vuole diventare un reporter di viaggi, come dicono abbia scritto sulla sua lettera di presentazione, penso che la ‘Visitato per voi!’ con tutti i suoi scazzi sia la palestra giusta e tu gli insegnerai ciò che hai avuto modo di imparare >>.
Se lui fosse davvero Valerio Rossi, giornalista incapace che si è ritrovato un praticante tra capo e collo, il consiglio di Ylenia sarebbe ottimo. Fox, però, è un giornalista investigativo che si è infiltrato sotto copertura in questa rivista per indagare sui loschi traffici di Mendez, direttore ed editore di questa testata, e queste belle parole lo rincuorano ben poco.
<< Non sarà per nulla facile. Dovrò ripartire la prossima settimana e non avrò propriamente il tempo per abituarmi a lui >> sussurra, mettendo su quello sguardo affranto che ha molta presa su di lei.
La ragazza, infatti, sospira e avvicina la mano alla sua. Cambia, però, idea, dirottandola al vicino sacchetto di biscotti dal quale ne pesca uno che rigira tra le dita esaminandolo minuziosamente.
E’ già capitato che restassero intrappolati in simili silenzi. Questa volta, però, Fox deve ammettere di provare un disagio maggiore, al punto da sperare che la ragazza decida di andare via e lasciarlo da solo con i suoi pensieri.
In modo provvidenziale il telefono di Ylenia suona facendola trasalire.  
<< Devo andare >> dice lei scattando in piedi. Con mani frenetiche stacca la sveglia che è solita mettere al cellulare per tenere il tempo dei mille impegni che ha da seguire.
<< Stai dimenticando i biscotti >> gli dice lui porgendole il sacchetto.
<< No, tienili tu. Per addolcire un po’ la tua giornata. Chissà che non ti aiutino a mandare giù questa notizia >> fa spallucce, abbozzando un sorriso.
<< Oh. Ti ringrazio >> borbotta lui, impacciato. << Ci vediamo domani? >>.
<< Certo >> risponde lei e svelta raggiunge la porta, lasciando dietro di sé la scia del suo profumo alla vaniglia.
Fox fissa inebetito la porta addentando distrattamente un biscotto. Per quanto sia dolce, però, non riesce a mandare giù l’idea di essere stato esonerato dal caso.
“Devo trovare il modo di farti capire che è meglio per te andare via da qui, Mirco Neigo! Mi spiace, ma non ho altra scelta” pensa mandando giù il boccone.
Non è tipo da architettare piani ai danni di giovani colleghi sconosciuti e incensurati, ma non vede altra possibilità se non questa per poter portare avanti il suo lavoro.
   
 
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