Capitolo XXXIV
Complicazioni
P.O.V. River
Quando il Dottore aveva appreso la notizia della morte di sua figlia Jasmine, era crollato. Il dolore e la sofferenza, lo avevano distrutto. L’ultima cosa che ricordo era la caduta improvvisa del Dottore sul pavimento dell’ Ospedale privo di sensi. I medici soccorritori erano riusciti a salvarlo in tempo con una sola differenza: dopo la sua caduta; il Dottore era entrato in coma diventando lui un paziente. Lo avevano ricoverato nel reparto di terapia intensiva e rianimazione del White Chapel Hospital dove mesi prima, era stata ricoverata Jasmine prima di morire. I medici che lo avevano in cura, mi avevano comunicato che la caduta del Dottore(Alias John Smith) e il suo ricovero nella terapia intensiva era stato provocato da un doppio infarto fulminante dovuto dalla morte prematura della figlia compromettendogli tutte le sue funzioni vitali; spero tanto che si svegli presto.
“Dottoressa Song mi dispiace tanto per il suo amico John Smith; ma è entrato in coma. Le sue condizioni di salute sono molto gravi e l’unica cosa che possiamo fare è aspettare che si svegli e sperare che si riprenda presto.”
“Dottore si salverà?” chiesi io preoccupata e con le lacrime agli occhi che non riuscivo a trattenere. Avevo voglia di urlare e riuscire a liberarmi da quel dolore straziante che mi soffocava il petto.
“Sinceramente non so dirvelo con certezza signorina Song. Tutto dipende dal Signor Smith . Buona giornata.” Concluse il medico mentre stava andando via. Povero il mio Dottore; non potevo crederci. Amava davvero sua figlia e la giovane Time Lady dai capelli rossi. Per la prima volta in tutta la mia vita, finalmente mi resi conto di quanto fosse importante il vero amore per il Dottore; lo aveva davvero cambiato ed io , dovevo fare qualcosa per rimediare i miei errori e l’unico modo per farlo, era quello di riuscire a recuperare il pugnale del destino. Mentre ero assorta nei miei pensieri … la voce squillante di Donna Noble mi fece ritornare alla vita reale domandandomi come stavo io e di come stava il Dottore.
“Buongiorno River, come stai?”
“Sto bene grazie e tu invece? "le chiesi io, interessata.
“Tutto bene ti ringrazio. Hai novità sul Dottore? Come sta?”
“Le sue condizioni sono molto gravi: ha avuto un doppio infarto fulminante ed è entrato in coma. I medici lo hanno portato nel reparto di terapia intensiva e rianimazione e non sappiamo se e quando si sveglierà …” mentre cercavo di parlare con Donna, all’ improvviso scoppiai in lacrime; mi sentivo a pezzi e soffrivo per il Dottore.
Il mio dolore diventava ogni giorno sempre più forte fino a diventare incontrollabile; non sopportavo vederlo così. Stavo male e il sol pensiero che rischiava la vita mi uccideva e mai come ora, mi ero resa conto di quanto ci tenessi a lui. Lo avevo amato e lo rispettavo; per la prima volta finalmente avevo capito il vero significato di perdere qualcuno. Donna Noble lo aveva notato e per consolarmi si avvicinò a me e con voce rassicurante mi disse : ”Stai tranquilla River Song . Il Dottore ha la pelle dura. Sono sicura che si sveglierà e che tornerà più forte e più energico che mai. Andrà tutto bene.” Concluse lei per calmarmi.
P.O.V. Donna Noble
Erano passate due settimane da quando il Dottore era entrato in coma. La sua situazione clinica era stabile ma lui … non dava ancora nessun segno di vita.
“Dottore, lo so che puoi sentirmi e mi dispiace per tutto quello che stai passando a causa dell’ Alchimista; lo odio così tanto da scatenare il peggio di me. Dopotutto quello che ti ha fatto, merita di morire di una morte orribile.” Dissi io, con tono arrabbiato e triste. Ogni giorno e ogni notte andavamo a pregare nella cappella dell’ Ospedale nella speranza che un giorno non molto lontano, il Dottore si sarebbe svegliato e che molto presto; avrebbe fatto da noi ritorno e che saremmo riusciti a salvare sia il Mondo che l’intero Universo ancora una volta insieme con un unico scopo: quello di ristabilire l'equilibrio universale e creare una nuova era; quella della Pace .
P.O.V. Dottore
Che cosa mi è successo? Perché non riesco a muovermi? Sono morto e non sono riuscito a rigenerarmi in tempo? Sento delle voci nella mia stanza ma non ne riconosco nessuna. Chi sono queste persone e che cosa vogliono da me ?
“Dottoressa Song … le condizioni del Signor Smith sono molto gravi …”
“Mi dica Dottore; si sveglierà? Si riprenderà?”
“Lo speriamo tutti Signorina Song. Guardando la sua cartella clinica e dopo aver avuto un doppio infarto fulminante, è un miracolo che sia ancora vivo. Stia tranquilla, il suo amico è un osso duro! Se la caverà; ne sono sicuro.” Disse il medico per rassicurarla . Man mano, sentivo le voci diventare sempre più chiare e una di quelle voci era quella di River Song mentre l’ altra era quella di Donna Noble che diceva : “Che cosa ha detto il medico River? Quali sono le sue reali condizioni di salute?”
“Ha detto che il Dottore è vivo per miracolo e che dobbiamo aspettare che si svegli presto dal coma. Donna, ho molta paura e sono spaventata. E’ tutta colpa di Scorpio se il Dottore è quasi morto e si trova in un letto d’Ospedale a rischiare la propria vita ed è colpa sua se la piccola Jasmine è morta prima di compiere il suo destino: quello di diventare un Signore del Tempo.”
“River stai tranquilla, sono sicura che molto presto si sistemeranno le cose. Nel frattempo, noi dobbiamo pensare a come ritrovare il pugnale del destino e dei suoi guardiani. Sono sicura che quel quadro che abbiamo visto nella cappella dell’Ospedale è in realtà un passaggio interdimensionale fra i due mondi e se quello che mi hai detto è vero; allora significa che siamo molto vicini alla soluzione …” di che cosa stavano parlando? Che cosa centravano gli Antichi Signori del Tempo e la storia delle nostre origini?
P.O.V. Donna Noble
“Se quello che mi hai detto è vero; allora significa che siamo molto vicini alla soluzione … River?! Dobbiamo recuperare il TARDIS e la sua chiave prima possibile che ci aspetta un lungo viaggio verso l’ ignoto. Nonno; vuoi venire con noi?” chiesi io, nella speranza che lui mi rispondesse.
“Ti ringrazio per l’invito Donna ma... devo rifiutare mi dispiace e poi non posso lasciarlo da solo. Lui ha bisogno di me. In bocca al lupo ragazze e mi raccomando ... ritornate tutte intere.” disse lui poco prima della partenza.
“Stai tranquillo nonno; te lo prometto.” conclusi io abbracciandolo e baciandolo sulla fronte come segno di rispetto mentre River … salutava il Dottore addormentato dicendogli: “Resisti Dottore; che noi torneremo presto e mi raccomando non morire che la tua famiglia ti aspetta.” E mentre lo salutava con un bacio sulla fronte … delle lacrime involontarie le rigarono il volto. Povera River Song, non sopportavo vederla in quello stato; mi faceva stare male ed io pur di dare la forza agli altri avevo deciso di non soffrire se non in silenzio e da sola quando nessuno mi vedeva e per consolarla con un abbraccio le dissi: “ Sta tranquilla River, il Dottore si sveglierà e si salverà come ha sempre fatto. Adesso non perdiamoci d’animo che abbiamo un lungo viaggio da affrontare. River metti in moto il TARDIS che si parte per la Romania!!! Desești stiamo arrivando!!!” conclusi io fiera.
P.O.V. Pearl
Ormai la mia vita e la mia anima erano state condannate. Presto o tardi il Dottore sarebbe venuto a salvarmi, ignaro di quello che sarebbe accaduto, ignaro della mia maledizione e soprattutto ignaro del fatto che io lo avrei ucciso. Scorpio mi aveva maledetto e la sua maledizione mi avrebbe uccisa. Ogni volta che subivo la trasformazione, il mio corpo e la mia mente venivano devastati a tal punto da rendermi debole. La mia lotta contro l’Alchimista, era all’ ordine del giorno. Volevo a tutti i costi riuscire a raggiungere i miei obbiettivi : quello di spezzare la maledizione e distruggere Scorpio per sempre ritornando ad essere libera.
“Scorpio, non vincerai mai!! Farò tutto il possibile per impedire che la tua vendetta si compia; anche al costo della mia stessa vita!!” dissi io, con animo combattivo ed ostinato.
“Ma guardati giovane Time Lady; sei ostinata come tuo padre e combattiva come tua madre, la somiglianza è impressionante. Peccato che i tuoi genitori non sono riusciti a vedere come sei diventata un forte e determinato Signore del Tempo; perché sono andati via troppo presto. Katy e James Bartowski erano davvero due grandi e valorosi soldati dell’ Esercito del Tempo; entrambi morti in circostanze misteriose. Per anni, i Grandi Signori del Tempo hanno cercato i loro assassini ma senza mai riuscire a trovarli.”
“Come conosci la verità sulla morte dei miei genitori?” chiesi io stupita al mio carceriere, intenta a scoprire la verità.
“Tutto quello che ti ho detto, tu già lo sai tranne il nome del loro assassino perché sono stato io mia cara Pearl. Sono io che ho ucciso i tuoi genitori molto tempo fa e con lo stesso pugnale con cui ti ho ferita durante il nostro combattimento su Vertigo 5 otto anni fa, prima che tua figlia Jasmine nascesse ed è con questo pugnale che ti ucciderò una volta che tu eseguirai i miei ordini.” Mi disse lui sghignazzando orgoglioso. Come ascoltai quelle terrificanti parole, il sangue mi ribolliva nelle vene mentre la mia rabbia ed il mio disprezzo che provavo nei confronti dell’ Alchimista erano alle stelle e con tono sprezzante dissi:
“Maledetto Bastardo!!! Giuro solennemente che riuscirò a liberarmi da queste catene e ti ucciderò senza esitare e farò il tuo corpo in mille pezzi bruciandone i resti. Hai la mia parola.”
“Non fare promesse che non puoi mantenere giovane Time Lady; presto sarai mia. il Dottore sarà morto ed io avrò finalmente la mia vendetta !”mi disse lui orgoglioso mentre andava via.
P.O.V. River
Dopo tante ore di ricerca, ero riuscita finalmente a trovare il TARDIS ed impostare le giuste coordinate per iniziare il nostro lungo viaggio verso la Romania del 1700 alla ricerca del pugnale del destino e dei suoi guardiani nella speranza di poter salvare l’intero Universo dal caos, Il Dottore da una morte certa e riportare indietro la piccola Jasmine in modo che sarebbe riuscita a compiere il suo destino e diventare un Signore del Tempo. Sapevo che quello che stavamo per affrontare sarebbe stata un’ impresa molto difficile e rischiosa, senza conoscere le conseguenze. Era giunto il momento di ricambiare il favore. Il Dottore aveva bisogno di noi; i suoi amici più cari disposti a tutto pur di salvarlo e pagando il prezzo sacrificando le proprie vite per un bene superiore e aldilà della nostra comprensione. Stavo ultimando gli ultimi dettagli prima della partenza e la voce squillante di Donna, mi fecero ritornare alla realtà.
“ Buongiorno River, come stai?” mi domandò interessata.
“Bene grazie.” Le risposi io con calma e tranquillità come non facevo da tempo e per continuare la conversazione
le domandai delle condizioni di salute del Dottore nella speranza di buone notizie:
“ Come sta il Dottore? Quali sono le sue reali condizioni?”
“Le sue condizioni cliniche sono stabili ma non è ancora riuscito a svegliarsi. I medici dicono che quando si sveglierà non sarà facile riprendersi; a quanto pare il suo processo di rigenerazione localizzata sta agendo a rilento. La sua guarigione sarà molto dolorosa, ci vorrà del tempo prima che si riprenda del tutto.”
Aveva ragione; il suo processo rigenerativo di guarigione sarebbe stato lento e doloroso e mi domando spesso semmai si sveglierà e quando. Ormai stavo a un passo dal perdere la speranza.
Stavo per crollare ma non potevo farlo. Dovevo continuare a sperare e non arrendermi glielo dovevo.
“Adesso l’unica cosa importante da fare, è mettere in moto il TARDIS e raggiungere Desești per iniziare la nostra ricerca del pugnale del destino e salvare il mondo.”
Una volta impostate le coordinate e la nostra destinazione: Desești 1775, Romania; e poco prima di abbassare la leva di accensione dissi:
“Preparati Donna Noble e reggiti forte che … si partee!!!” una volta abbassata la leva del TARDIS si era attivato e la nostra avventura, la più difficile di tutte era iniziata.