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Autore: lmpaoli94    07/04/2022    1 recensioni
Cavalcando in mezzo ad una zona boschiva di cui non ne ero minimamente a conoscenza, io e il mio fidanzato Robert ci imbattiamo in un sontuoso castello in mezzo alla natura e dall’aspetto spettrale.
Credendo che fosse abbandonato da molto tempo essendo dal fuori molto decadente, il mio fidanzato decide di dargli un’occhiata.
Ma improvvisamente, qualcosa va storto e i cavalli che ci hanno protetti fino in quel luogo, scappano come se fossero spaventati.
E’ l’inizio di un terrore che avrebbe per sempre trasformato la mia vita.
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Robert mi guardava con sguardo spaventato.
Non l’avevo mai visto in quello stato.
I miei occhi iniettati di terrore si volevano avvicinare a lui per mettere fine una volta per tutte alle sue pene.
< Alexis… stai lontano da me. >
< Perché indietreggi? Voglio solo un morso. >
< No. tu non mi avrai mai. >
Spingendomi per terra per riuscire a scappare, Robert fu bloccato prima che potesse uscire dal castello proprio dai fratelli Gràvon.
< Che cosa avete fatto alla mia fidanzata?! >
< Oh, niente di preoccupante. Adesso sta per diventare una di noi > fece Francis con ghigno malefico.
< E la cosa più sensazionale è che tu non vivrai per raccontarlo > mormorò invece Rafael.
< Non mi fate paura. Lasciatemi andare e dimenticherò per sempre questa storia. >
< Molto egoista da parte tua. Vuoi davvero lasciare Alexis qui da noi? >
< Ormai ho capito che voi maledetti… >
> Occhio alle offese, Robert. Non sei nelle condizioni di farle. >
Vedevo Robert con la paura che gli circolava nelle vene.
Cercando di poter scappare da quella vita che lo aveva imprigionato, alla fine mi ritrovai dietro di lui pronta per ucciderlo definitivamente.
< Alexis, tu non sei ancora in grado di uccidere nessuno > fece Donna Gràvon avvicinandosi < Ma tu farò vedere io come fare. >
Amary Gràvon, che era la più perfida e la più determinata della famiglia, Prese Robert per il collo prima di morderlo e succhiargli tutto il sangue necessario atto ad ucciderlo.
La sua carne divenne subito pallida e il poco sangue che gli rimase fuoriuscì dal suo corpo.
Non ebbe nemmeno il tempo di dirmi addio, senza che potesse essere consapevole che mi aveva perso per sempre.
La mia mente era stata annebbiata definitivamente e non potevo più fuggire da quella vita.
< Vieni, mia cara. Il fuoco dentro i tuoi occhi mi fa presagire che non hai più intenzione di aspettare. >
< Lei è davvero in grado di trasformarmi? >
< Certo, mia cara. Adesso fai parte della nostra famiglia. Non sei felice? >
Non sapevo cosa pensare realmente perché non ero io quella a dire tali parole.
Ormai mi sentivo diversa ed ero cambiata in tutto e per tutto.
La mia vecchia vita non esisteva più e sarei stata costretta a rimanere in quel castello per tutta l’eternità.
< Non sentirai dolore, Alexis. Solo un lieve formicolio. >
< Madre, non credi che dovrebbe essere uno di noi… >
< Zitto, Francis! Questa è una pratica molto delicata. E voi non fareste altro che combattere per il suo cuore… Ma solo una volta che sarà trasformata potrà scegliere. Mi hai capito? >
< Andiamo Francis, non essere impaziente > fece Rafael divertito < Tra poco potremmo averla per tutto il tempo del mondo. >
< Ma io non voglio dividerla con te! > replicò duramente Francis con gli occhi iniettati di sangue.
< Mi dispiace fratello, ma dovrai. >
< Ora finitela e state a vedere. >
Con gli occhi spenti e attendendo il passo che mi avrebbe cambiato per sempre, attesi il morso e la trasformazione che mi avrebbe resa una delle creature più forti e misteriosi che l’intera umanità avrebbe conosciuto.


Quando riaprii gli occhi, non mi sentii poi così diversa.
Era distesa sul letto della mia camera con ancora i vestiti di Robert sparsi per la stanza.
Non potevo sapere se i suoi genitori o qualcun altro di nostra conoscenza ci avrebbe potuti cercare, ma ormai non m’interessava più.
Dopo che vidi il corpo di Robert fatto bruciare nel salone principale del castello, mi avvicinai a Donna Amary cercando quel conforto che mi mancava.
> Adesso sì che sei perfetta, mia cara. La tua pelle pallida ha solo bisogno di ritrovare un po’ di colore. Bevi questo. >
Domandando cosa fosse, non avrei mai creduto che la donna potesse darmi il sangue del mio fidanzato defunto.
< L’ho raccolto apposta per te. Bevilo. Vedrai che dopo ti sentirai meglio. >
Inizialmente mi sentii tanto restia.
Come potevo bere il sangue della persona che fino a ieri avevo amato? Era crudele e al limite del surreale.
Ma la voglia di sangue andava ben oltre i miei desideri e i miei istinti furono annebbiati da tale visione.
Dopo aver bevuto il sangue tutto in un sorso, improvvisamente mi sentivo più forte. Più viva.
< Te l’avevo detto che ti saresti sentita meglio. >
< Ce n’è ancora un po? >
< No, mia cara. Mi dispiace… Ma stanotte tu e i miei figli potrete andare a cacciare esseri umani che si aggirano nei dintorni del castello. Vedrete che vi divertirete e… vi potrete nutrire quanto volete. >
< Quindi devo solo attendere stasera e… >
< Vedrai, Alexis. Sarai bravissima. >
E nel mentre i due fratelli si avvicinarono a me per tastare la mia carne e ricordarmi che l’erotismo era sempre vivo dentro di me, non ebbi la decisione di decidere tra uno dei due.
Li volevo entrambi. Volevi sentirmi appagata di quel mondo che avevo letto solo nei libri.

   
 
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