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Autore: paiton    04/05/2022    0 recensioni
Andrea e Giulia si sono conosciuti da poco e hanno deciso di andare ad una festa. Giulia vuole presentare il fidanzato alle sue amiche. Tutto si svolge più o meno normalmente finché Andre nota...
Genere: Noir, Satirico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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“Cosa ti è successo?!” esclama Giulia

“No, niente” Andrea si ridesta: “pensavo di aver visto un mio amico.”

“Sei stato impalato a guardare il terreno...!”


Il ragazzo è ancora perplesso, non vuole fare la figura di quello che crede ai fantasmi e decide di non proferire parola.

“Andiamo a prendere un drink” consiglia Alessia

Si incamminano tutti e quattro verso il bar, ordinano due Long Island e due Moskow Mule. Giulia, ovviamente, offre il drink ad Andrea

“Sentite che canzone ha messo il DJ!?” Grida Lara eccitata.

“Siii! Andiamo a ballaree!!!”

Tutti e quattro arrivano sulla pista da ballo, spintonando gli altri giovani che affollano la sala, con i bicchieri semipieni in mano. Le luci creano un interessante gioco di vedo-non vedo-dove vado-chi c’è-attorno a me? L’alcol inizia subito a farsi sentire e parte Wake Me Up di Avicii.
Dopo pochi minuti Alessia ed Andrea hanno finito i loro drink e decidono di uscire assieme per andare a ordinarne altri lasciando le altre a ballare.

Una luce bianca abbagliante come il flash della macchina fotografica continua ad illuminare lo stanzone ad intermittenza. Nel frattempo il tecnico delle luci gioca con un laser ora verde, ora rosso: lo fa ruotare prima da una parte e poi dall'altra, crea forme di orsacchiotto che fa danzare in una traiettoria a otto, prima sul pavimento e poi sul soffitto.

Le ragazze ballano una canzone dopo l’altra finché…
“Giuliaaaa!!” Urla Lara con le labbra appiccicate all’orecchio dell’amica per sovrastare la musica altissima con la sua squillante vocina

“Dimmiiii!!!” Risponde Lara con le corde vocali attaccate al timpano di Lara

“Inizio ad avere un po’ paura!”

“Cosaaa?!!! Non ho capito nullaa!!”

“Quel quadro è molto inquietantee!”

“Non capisco!! Togliamoci da qui un attimoooo!!”

Le casse, vibrando, diffondono nell’aria a gran volume Party Rock degli LMFAO mentre Giulia prende la mano di Lara e, insieme, vanno a sedersi su un divanetto.

Proprio di fronte a loro, molto lontano, sulla parete opposta della sala, incorniciato in un legno di noce finemente intagliato c’è un quadro molto strano:
raffigura un uomo completamente calvo con gli occhi dalle pupille molto dilatate, la sua espressione è vuota.
Sullo sfondo nero, guardando attentamente, si può distinguere un’ombra bianca che sale dal basso verso l’alto avvolgendo il piccolo ometto pelato. È come se quell'ombra si muova ad una velocità impercettibile all'occhio umano.
“Quella figura è molto inquietante, l’ho notato soltanto due minuti fa! Ma è sempre stato lì?”

“Hai proprio ragione bella… dove sono andati gli altri?”

Lara prende per mano Giulia e piano piano, si insinuano come le sardine nella folla che riempie la ‘pista da ballo’. Arrivate nel cortile esterno osservano sbalordite l'enorme quantità di ragazzi che barcollano.

“Che schifo!”

“Oddio... Sta proprio male...” Ribadisce Giulia guardando un ragazzo ubriaco che si sta vomitando sulle scarpe, mentre un suo amico prova a trascinarlo verso il bagno.

Nel frattempo Andrea ed Alessia sono appartati dietro alle fronde selvagge di un profumato rosaio rampicante pieno fiori, lontano da tutti gli altri…

“Se questa sera non la lasci, ti giuro che spiffero tutto, le racconto anche di quella volta che l’hai piantata sola al parco per venire a casa mia..” i suoi occhi iniziano a brillare di rabbia

“Questa sera preciserò che tra noi è finita, te lo giuro. L'accompagno a casa in scooter e la mollo...”

“Si certo..." Lei volta il viso  "anche l’ultima volta avevi detto la stessa identica frase e non hai avuto il coraggio di farlo, sai dire soltanto un sacco di fesserie” Adesso Alessia iniziava a stringere i pugni e a tremare un poco. Andrea le si avvicina e appoggia le sue labbra sul suo collo, dolcemente.

“In tutta la sera non ci siamo nemmeno tenuti per mano... poi è chiaro che io amo soltanto te”

La ragazza si tranquillizza, appoggia la testa sopra la spalla di Andrea e finiscono a baciarsi con la lingua.

Le altre due giovani stanno gironzolando per il cortile della casa coloniale quando Giulia si immobilizza, con lo sguardo fisso nella direzione di Alessia e del suo fidanzato: che non si erano nascosti molto audacemente a quanto pare.

   
 
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