Words: 100 // Rating: verde // Note: Hygge (danese: grossolanamente tradotto con: un momento tranquillo e confortevole con le persone che ami), ooc & oc implicito.
L'Egeo che si infrange armonico sulle scogliere, il profumo del polpo alla brace e del Retsina, il ritmo di uno zeibekiko danzato chissà dove, in quella calda sera d'estate.
Si sente in pace, come raramente accade: in Danimarca la chiamano hygge, ma trova difficile descrivere con una sola parola quella sensazione di sicurezza, fiducia e appartenenza che prova quando è con la sua famiglia e con le poche persone che ama.
Davanti al barbecue, Milo canta seguendo la musica e d'improvviso agita uno strofinaccio in sua direzione a mo' di invito.
"Arrivo, rompiscatole. Ma non pensarci nemmeno a farmi cantare."