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Autore: Allen Glassred    14/05/2022    0 recensioni
Salve! Eccomi con una fanfiction stavolta riguardante l'universo di Saint Seiya. La mia storia parte dalla fine della saga di Hades e non tiene conto delle altre, come Omega e compagnia. Ho voluto cambiare un pò di dettagli rispetto alla saga canonica, e forse alcuno personaggi saranno OOC.
Sono passati molti anni dalla sconfitta del Signore degli Inferi, e tutto scorre alla normalità sulla Terra. Ma una nuova minaccia incomberà presto sul pianeta, ed i cinque mitici eroi dovranno riunirsi nuovamente al fianco della loro Dea, Athena: Hades non fu sconfitto in modo definitivo. La sua anima vaga ancora in cerca di vendetta possedendo temporaneamente diversi umani aspettando di potersi vendicare, ma ora i tempi sono maturi: il figlio del Dio degli Inferi è sulla Terra, ed è l'unico essere idoneo ad ospitarne l'anima come a suo tempo fu per Shun. I Cavalieri dello zodiaco lo dovranno trovare prima che ciò avvenga, o per la Terra sarà finita. In tutto questo, chi è la bella giovane che ha fatto la sua comparsa in Grecia e, una volta incontrato il Cavaliere del Cigno ne rapirà il cuore? Cosa nasconderà Tea? Aiuterà davvero i nostri eroi a trovare il figlio di Hades?
Genere: Avventura, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, OC (Original Character), Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Il piccolo Shura è incosciente da molte ore, eppure non da segni di ripresa. Dopo diverso tempo Saori, preoccupata nel notare che nemmeno Tea e Crystal sono tornati, decide di andare a controllare come stia il bambino. Visita prima il figlio che sta dormendo un pò più quieto nonostante il tremendo attacco subito, in seguito si dirige alla stanza accanto. La donna socchiude appena la porta per controllare che sia tutto in ordine, e la scena che le si presenta è dolcissima: sia Tea che Crystal si sono addormentati con il viso appoggiato al letto di Shura: probabilmente sono rimasti li per tutta la notte a vegliarlo ed ora sono crollati, pensa la fanciulla divina. Si avvicina cautamente e senza fare troppo rumore, non volendoli svegliare. Prende una delle coperte e la posa gentilmente su entrambi, notando in oltre che il Cavaliere di Acquarius ha una mano su quella della ragazza, che invece stringe quella del figlio. Saori non può fare a meno di sorridere, eppure è anche preoccupata per Shura: come mai non da cenno di ripresa? Istintivamente posa lo sguardo sul piccolo per poi posargli una mano sulla fronte. Non immagina che dentro la sua mente già abbastanza scossa dagli eventi, il piccolo stia combattendo una terribile battaglia interiore. 

" Io non voglio abbandonare la mia mamma ". Tenta ancora una volta di difendersi il piccolo, portandosi le mani alle orecchie e dando le spalle allo spirito di quella divinità. Lui ghigna: aveva previsto che quel ragazzino non si sarebbe arreso facilmente, eppure già c'è uno spiraglio di vittoria per lui, una cosa su cui fare leva. Gli posa le mani sulle spalle, stringendo la presa in una morsa gelida che da i brividi a Shura. Il fanciullo può solamente aprire gli occhi di scatto, sgranandoli e rimanendo paralizzato dalla paura. 

" Ma non la abbandonerai. Devi solo compiere il tuo destino, così che lei possa accettare il suo. Io e te siamo una persona sola, e quando avrò riottenuto il mio vero sembiante grazie a te più nessuno potrà fermarci. Non hai sempre voluto una vera famiglia? ". Ghigna crudele: proprio lui che è il signore della morte si mette a parlare di cose come amore e famiglia. Eppure chissà, se il suo piano si compirà grazie al figlio, non è un'ipotesi così utopica conoscendo il destino di quella donna che undici anni prima gli ha dato quell'erede di cui avrebbe dovuto servirsi. Conoscendo ciò che gli Dei, o meglio dire lui, hanno in serbo per quella donna, non sarebbe impossibile che restasse al fianco del figlio come ha sempre fatto. Il ghigno del signore degli Inferi rimane immutato e Shura scuote il capo.

" Adesso mi sveglierò, allora dimenticherò tutti questi incubi e... ". Ma si ferma alle parole di Hades. 

" Se tornerai nel mondo dei vivi mio caro, segnerai la fine della tua famiglia. Vedrai le persone che ami morire ad una ad una per mano dei miei Spectres, più nessuno ti rimarrà accanto e sarà in quel momento che, in ogni caso, prenderò possesso del tuo corpo. Non puoi farci niente, non hai il potere di fermarmi! ". Parole dure come la pietra, parole che riescono a distruggere ulteriormente la già debole psiche del giovane che cade a terra in ginocchio iniziando a gridare: soffre. Non vuole che le persone muoiano per colpa sua, non vuole che gli Spectres uccidano i suoi amici come invece stava per accadere il giorno dell'attacco. 

" Basta! Basta! ". Grida il fanciullo. 


Tea e Crystal si sono svegliati, ed è da un pò che osservano sconcertati Shura: sta soffrendo. Soffre ed un'aura viola ed in seguito una dorata si uniscono, come se l'una cercasse di contrastare l'altra provocando solo sofferenze al bimbo. " Mamma... mamma... ho paura... ". Mormora ancora incosciente il ragazzo, mentre Crystal capisce che qualcosa non va. 

" Vado a chiamare gli altri, tu resta con Shura ". Fa, e Tea annuisce per poi prendere la mano del figlio. 

" Amore mio, lotta. La tua mamma è qui con te, non sei solo ". Nota poi l'aura dorata e sorride un istante mentre con l'altra mano accarezza i capelli di Shura. " Non ti lasceremo solo ". Piange nel vedere il figlio così sofferente. In quel momento anche Saori entra nella stanza, seguita dal marito Seiya e dagli altri Gold Saints, dietro di loro Pandora. 

" Tea ". Fa semplicemente la fanciulla divina, avvicinandosi. La ragazza la guarda preoccupata, per poi scuotere il capo. 

" Il mio Shura, lui... lui ha iniziato a soffrire così improvvisamente, io non... ". Scoppia ancora in lacrime mentre Crystal si fa largo tra gli amici per confortarla, mentre Saori la abbraccia cercando di calmarla. 

" Sta tranquilla, adesso cercheremo di capire cos'è successo ". Fa l'incarnazione di Athena. Tea annuisce mentre il Cavaliere di Acquarius le posa la mano sulla spalla.

" Athena lo curerà, non temere ". La ragazza annuisce, tuttavia non ne pare molto convinta. Saori si avvicina a Shura per poi prendergli la mano. 

" Shura, riesci a sentirmi? Sono la Dea Athena ". Gli parla stringendo la sua mano nella propria per poi espandere il suo cosmo benefico.


Shura avverte il cosmo gentile e rassicurante di Athena, e questo pare infastidire Hades. Il bambino sorride. " Sento un calore così forte ". Fa con un sorriso, non più spaventato grazie alle parole di conforto di Athena. Hades si infuria nel percepire questa nuova sicurezza nel figlio, e decide di intervenire: alza la propria spada e, con l'energia che gli è consentito usare, da essa sprigiona il proprio cosmo malefico. Shura si allontana di qualche passo, ma è come se la sua anima fosse calamitata da quell'aura viola che gli si posiziona addosso come fossero un campo magnetico ed una calamita, irrimediabilmente attratti l'uno dall'altra. " Lasciami stare! ". Grida il piccolo cercando di reagire, ma lo spirito di Hades non gli da retta e ghigna.

" Undici anni. Ho aspettato undici anni che tu crescessi e potessi ospitare il mio spirito, questa volta non fallirò come con quegli sciocchi dei miei precedenti corpi ospiti. Questa volta ho pieno potere sul tuo cosmo, perchè è uguale al mio ". Ride malefico. 

" Athena! ". Invoca il nome della Dea il bimbo, spaventato: si sente in trappola. 


Saori viene sbalzata contro il muro da una potente onda di energia di colore viola, lo scettro di Thoole vola a qualche passo da lei. " Saori! Saori, si sente bene? ". La soccorre Dragone, seguito da Tea che afferra lo scettro di Thoole per poi darlo in mano alla donna, che annuisce.

" Grazie, sto bene. Ma questo cosmo è così aggressivo e potente che non mi ha permesso di avvicinarmi a Shura. E sembra che solo il cosmo dorato lo stia proteggendo, che abbia avuto la possibilità di contrastarlo. Eppure guardate, si sta indebolendo ". Ed è vero: la luce dorata si sta affievolendo mentre quella viola si sta facendo sempre più forte. 


Shura sente dolore in tutto il corpo: non riesce a reagire, e tutto ciò che gli è stato possibile fare è invocare il nome della Dea Athena, che sa essere la sola a poterlo aiutare. " Athena, aiutami... ". Mormora il bimbo, mentre l'anima di Hades lo osserva gelidamente. 

" Non c'è. Athena non ti può salvare, così come non può salvare tua madre. Entrambi seguirete il vostro destino, smetti di opporti ". Il bambino stringe i pugni dopo essere caduto a terra, iniziando a piangere. Hades decide di concludere questa faccenda in quel momento e si prepara a far cadere l'anima del figlio in un oblio senza fine, usando il proprio cosmo. Ma una luce dorata cambia al momento i suoi piani. 


I presenti sono rimasti sconvolti: hanno visto Shura soffrire ed invocare il nome della Dea Athena nonostante l'incoscienza. Saori si è prontamente rialzata per cercare di incoraggiarlo, espandendo il proprio cosmo. Poi un'intensa luce dorata ha abbagliato i presenti, il primo a riscuotersi è Seiya. L'uomo non può fare a meno di rimanere sbigottito a tale vista. " Non è possibile! ". Fa, mentre Saori sgrana gli occhi tanto sorpresa quanto gli altri presenti.

" Ma quelle vestigia... ". Guarda il marito, poi Tea che si è dovuta sorregere al braccio di Crystal per non cadere a terra, le lacrime scendono involontarie. 

" Saga! ". Pronuncia semplicemente il nome dell'uomo mentre Dragone e Phoenix si avvicinano seguiti da Shun: è incredibile ciò che è appena accaduto. Le vestigia di Gemini si sono disposte sul corpo del bimbo, proteggendolo da quel cosmo aggressivo e talmente potente da contrastare Athena stessa. 

" Le sacre vestigia di Gemini si sono disposte sul corpo di Shura ed hanno temporaneamente sopito quel cosmo così ostile a noi ". Fa Seiya ancora sconcertato. Il piccolo pare essersi quietato, ma ancora non si desta dal torpore che lo imprigiona nel mondo dell'incoscienza. " C'è solo una spiegazione a tutto questo ". E guarda Tea mentre lei ancora non può credere a ciò che vede. 

" Shura è il nuovo futuro Gold Saint di Gemini ". Fa Shun mentre Phoenix annuisce. 

" Ma ancora non mi spiego il cosmo ostile, così potente da contrastare quello della stessa Athena ". Sentenzia, mentre l'armatura di Gemini risplende sul corpo del piccolo fino a quando, una volta che il pericolo pare per ora scongiurato, non si scompone per poi scomparire così com'è giunta,in un'intensa luce abbagliante e dorata. 


" Ora sei salvo, ma non sarà sempre così ". Sentenzia lo spirito rivolgendosi a Shura, che rimane ancora a terra sconvolto: ha avvertito un calore intenso provenire dalla luce che lo ha avvolto e protetto, e in quella luce gli pare di aver udito una voce che lo incoraggiava. Forte di quella luce è riuscito a non sprofondare nell'oblio, ma le sue energie si sono ora esaurite. " Manca poco alla mia rinascita, e nessuno potrà evitarlo ". Ghigna lo spirito del Dio degli Inferi. 

Shura rimane incosciente mentre le vestigia di Gemini scompaiono così come sono giunte: hanno già assolto al loro dovere ed al momento non possono rimanere al fianco del ragazzino. Seiya si avvicina a Tea vedendola scossa. " Tea. Va tutto bene? ". Le chiede con tono amichevole, e lei annuisce smettendo di piangere. 

" Si. E' solo che non me lo aspettavo ". Ammette, mentre Phoenix annuisce.

" Nessuno di noi se lo aspettava, a dire il vero ". Ammette per poi osservare il bimbo che ancora dorme, o per meglio dire versa in quello stato di incoscienza dalla quale non riesce a ridestarsi. 

" Perdonami se sono indelicato, ma è una domanda che ti devo fare ". Fa Seiya rivolgendosi a Tea, che ricambia il suo sguardo. 

" Dimmi pure, ti ascolto ". Fa la donna mentre il Cavaliere di Sagitter sospira pesantemente. 

" Il padre di Shura, era forse Saga di Gemini? ". Chiede. La bruna sente di trovarsi ad un bivio: non sa cosa fare. Poi pensa che non può rivelare la verità in alcun modo, è impensabile nonostante tutto, nonostante gli eventi. Deve essere lei a salvare il figlio.

" Non posso rispondere a questa tua domanda, mi dispiace Seiya ". Fa semplicemente. L'uomo annuisce non insistendo ulteriormente mentre lei va nuovamente al fianco del figlio. " Bambino mio... ". Sussurra mettendosi nuovamente in ginocchio accanto al letto e prendendo tra le proprie la mano del fanciullo. " Non ti preoccupare. Non temere, tu non sei solo ". Lo incoraggia nuovamente, e Saori le si inginocchia accanto. 

" E chi incoraggerà te, Tea? ". Le chiede, e la donna sospira. 

" Vedete Athena, sono abituata a cavarmela da sola. Ho sempre vissuto per proteggere il mio bambino, e così farò anche ora. Finchè avrò vita non lo lascerò solo ". La donna si commuove a quelle parole, mentre Pandora si avvicina e mette una mano sulla spalla di Tea. 

" E noi non abbandoneremo te ". Fa per rassicurarla, seguita da Athena. 

" Pandora ha ragione. hai degli amici e delle amiche pronti a sostenere te e tuo figlio, e quando te la sentirai se vorrai potrai confidarti con noi ". Nemes e Fiore di Luna annuiscono mentre la seconda abbraccia gentilmente la bruna. 

" Tuo figlio ha salvato la vita della mia Kayuki, quel giorno che gli Spectre li hanno aggrediti. E' un bimbo forte, sono sicura che uscirà quanto prima dal torpore che lo imprigiona ". Parla con il suo solito tono delicato e gentile. Tea ricambia l'abbraccio. 

" Grazie, Fiore di Luna ". La ringrazia sinceramente mentre Nemes conclude il discorso dell'amica. 

" E quando tutto sarà finito faremo una meravigliosa festa! ". Fa con un sorriso. Tea le guarda commossa. 

- Amiche mie... perdonatemi se non vi dico tutta quanta la verità. Spero mi potrete capire un giorno. Vi voglio bene -. Pensa Tea mentre sciogle l'abbraccio con Fiore di Luna. Gli uomini sorridono mentre Phoenix si avvia alla porta, facendo cenno agli amici di seguirlo: meglio lasciare sole le donne, Tea ha bisogno di sentire l'affetto di amiche sincere come loro in quel momento. Crystal guarda un istante la donna con un sorriso, per poi seguire gli amici fuori dalla stanza. 

Altrove, in una zona degli Inferi. 

Radamante incrocia le braccia spazientito, guardando il compare che pare su tutte le furie. " Stai calmo, avremo altre occasioni ". Fa semplicemente il moro, ma il Giudice è tutt'altro che tranquillo. 

" Eravamo così vicini! Così vicini al traguardo, ora invece... ". Si ferma, mentre l'altro non pare scomporsi. " Questo attacco è stato vano, Astraeus ". Continua poi. Astraeus sospira pesantemente per poi far comparire un leggero ghigno sul suo viso. 

" Io non ne sarei così sicuro, Radamante ". Fa senza mezzi termini, mentre il Giudice lo lascia proseguire. " Si, è vero: siamo stati cacciati, ma da che cosa? ". Chiede, e l'uomo riflette sulla risposta. 

" Dal cosmo di quel ragazzino che... ah! ". Gli sovviene qualcosa, mentre Astraeus annuisce. 

" Non dirmi che non hai riconosciuto a chi apparteneva quel cosmo, perchè è impossibile ". Fa semplicemente, mentre Radamante riflette: e come avrebbe potuto non riconoscerlo? Era solo che non aveva ancora realizzato che... 

" Il Divino Hades! Quel ragazzino allora, è davvero... ". Si ferma mentre l'altro conferma ciò che sapeva sarebbe stato detto dal compare. 

" Quel bambino è il figlio del Divino Hades, come ti ho sempre detto. Il nostro attacco lo ha talmente spaventato da far riemergere il suo potere divino. Non tarderà a raggiungerci, fidati ". Radamante osserva il compagno un istante: ha una mente diabolica, un'intelligenza fuori dal comune. Eppure sa così poco su di lui. " Adesso che ho chiarito i tuoi dubbi, mi ritiro ". Da le spalle al Giudice, che lo ferma.

" Astraeus ". Lo chiama, e quello si limita a fermarsi senza voltarsi, dando al biondo le spalle. " Dimmi, come sei diventato uno Spectre? E come facevi a sapere tutto questo sul figlio del Divino Hades? ". Chiede. Astraeus riflette un momento. Sogghigna leggermente per poi posare una mano sullo stipite della porta. 

" Ogni cosa a suo tempo, Radamante. Non avere troppa fretta: al momento giusto ti rivelerò tutto, non prima. Ora sai che ti puoi fidare di me, penso ti sia sufficiente ". Il biondo annuisce incerto mentre il moro se ne va, scomparendo nel buio del corridoio di quel palazzo oscuro. 


Ciao amici, come state? Ecco il nuovo capitolo! Abbiamo visto Shura lottare disperatamente contro lo spirito di Hades, che gli ha rivelato la sua natura divina e sta cercando in tutti i modi di far sprofondare la sua anima nell'oblio, arrivando a giocare con i suoi sentimenti. Eppure sembra dica il vero quando dice che ha un piano anche per Tea, un piano che al momento è ignoto. Radamante inizia ad interrogarsi sulle origini di Astraeus, mentre l'armatura di Gemini ed il suo vecchio custode hanno protetto Shura e lo hanno temporaneamente salvato dall'influenza maligna del cosmo di Hades. Ma quanto durerà? Il bimbo si desterà? Appuntamento al prossimo capitolo, baci
   
 
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