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Autore: Diana924    15/05/2022    0 recensioni
Non aveva idea di come funzionasse tutto quello.
tyrelliot senza pretese ambienta dopo il Series Finale nel mondo creato dalla personalità Mastermind, scritta per il "rockotber around the clocktober" di landedifandom
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Elliot Alderson, Tyrell Wellick
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Autore: Diana924
Fandom: Mr Robot
Titolo: Finding Tyrell
Personaggi: Elliot Alderson, Tyrell Wellick
Rating: NC15
Note: prima parte Season 04,ambientato "il mondo creato dalla personalità alpha"
Note2: il titolo è un verso di "
My Songs Know What You Did in the Dark" dei Fall Out Boys
Note3: scritta per il "rockotber around the clocktober" di landedifandom con prompt " arrivare in anticipo "

 

Non aveva idea di come funzionasse tutto quello.

Sapeva solo che quel mondo dove aveva rinchiuso Elliot per tanto tempo era sicuro, una perfetta prigione dorata dove l’altro aveva tutto quello di cui aveva bisogno e senza alcun motivo pe cui dovesse mai intralciare i suoi piani, perché farlo quando gli aveva dato la vita perfetta?

Un imminente matrimonio con Angela, la famiglia perfetta, un lavoro tranquillo e l’adorazione di Tyrell, cosa poteva volere di più?

Eppure quell’ingrato aveva rovinato tutto, aveva fatto tutto quello per evitare di dover mettere piede nella sua stessa creazione e ora ci si ritrovava, bloccato per sempre da Elliot stesso, aveva accettato quell’accordo ma sarebbe stato il primo ad infrangerlo se gli altri non l’avessero fermato in tempo, specialmente il maledetto Mr Robot.

Quel mondo lo disgustava, era tutto così ordinario, tranquillo e insofferente per uno come lui. L’unica consolazione era la presenza di Tyrell anche se quel Tyrell non era il Tyrell Wellick che lui aveva conosciuto e amato ma solo una sua pallida imitazione creata per adorarlo e non contraddirlo mai.

Non era riuscito a sposare Angela, ad avere quello che meritava e ora si ritrovava con quello che avrebbe potuto avere ma che non lo soddisfaceva più, la stessa presenza di Tyrell spesso lo annoiava tremendamente. Almeno era sicuro che l’altro fosse sempre disposto ad incontrarlo, non importava il motivo.

Come in quel momento, era arrivato in anticipo per provocarlo ma l’altro quando furono abbastanza vicini gli buttò le braccia al collo sorridendo, dov’era il Tyrell sprezzante e sempre vestito elegantemente che aveva imparato ad amare, l’uomo con cui aveva condiviso i suoi progetti? Quella pallida imitazione frutto della sua mente non era lontanamente paragonabile al suo Tyrell ma se lo sarebbe dovuto far bastare pensò prima di prendergli il volto tra le mani e unire le loro labbra. Come previsto Tyrell ricambiò il bacio, stringendosi a lui e facendo aderire i loro corpi, con lo stesso romanticismo di un innamorato. Dov’era la passione? Dov’era il desiderio? La brama di possedere e farsi possedere? Perché era tutto così dannatamente dolce e sdolcinato?

<< Sei in anticipo o sono io ad essere in ritardo? >> gli domandò Tyrell, il vero Tyrell non gli avrebbe mai fatto una domanda simile, mai sarebbe stato così arrendevole. Il Tyrell che aveva conosciuto, il “vero” Tyrell si sarebbe mostrato sicuro di sé, non gli avrebbe fatto alcuna domanda superflua limitandosi al suo tipico “bonsoir Elliot” con un ghigno che lui gli avrebbe cancellato a suon di baci, quella patetica imitazione invece cercava in tutti i modi di compiacerlo perché così l’aveva progettata lui, un Tyrell che fosse in adorazione perenne di Elliot Alderson e che non lo contraddisse mai.

<< Indovina >> lo provocò lui prima di cominciare ad accarezzarlo da sopra i pantaloni, era facile imporre che nessuno li guardasse, facile e noioso, come tutto quel mondo che aveva creato per Elliot prima che tutto andasse a rotoli.

<< L’importante è che tu sia qui >> rispose Tyrell prima di sospirare il suo nome in maniera quasi oscena. << Non qui, potrebbero vederci >> aggiunse Tyrell preoccupato, come se non si fosse già occupato di quell’aspetto, lui era il leader, il creatore di quel luogo, tutto funzionava esattamente come lui aveva previsto.

<< Non ci vedrà nessuno, ho sistemato tutto >> rispose lui osservandolo. Capelli in disordine, occhi adoranti e abiti da nerd, quanto gli mancava il suo Tyrell, il vero Tyrell Wellick.

<< Mi fido di te, sei il solo di cui mi fidi >> replicò allora Tyrell prima che lo baciasse per farlo stare zitto, quella realtà gli era insopportabile ma forse un vantaggio c’era, e non sir iferiva solo a quel Tyrell con cui avrebbe potuto fare quel che voleva senza incontrare la ben che minima resistenza ma anzi una partecipazione entusiastica. Non era giusto che Elliot si godesse i frutti del suo lavoro al posto suo ma doveva solo attendere, prima o poi sarebbe riuscito a riprendere il controllo, non sarebbe tornato come hacker-giustiziere ma di sicuro avrebbe ripreso il controllo, era un suo diritto quello.

   
 
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