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Autore: Its a beautiful day    24/05/2022    0 recensioni
Partire significa ricominciare. La partenza di Jess ha comportato per Sarah un nuovo inizio. Sarah ha intrapreso un viaggio diverso da quello che si sarebbe mai aspettata per sé stessa, ma il Destino riserva continuamente nuove sorprese.
Quando il Destino entra in gioco, tutto può cambiare.
Persone che un tempo non erano altro che piccole comparse nella vita di Sarah, di un tratto assumono un ruolo totalmente diverso, lasciando in Lei un segno indelebile.
Questo ha riservato il Destino per Sarah: un ritorno al passato per permetterle di ricostruire sé stessa, per tornare ad essere felice.
Quel posto lontano chiamato Felicità - Parte II è la conclusione di un lungo viaggio fatto di sofferenze e nuovi inizi.
È la fine di un lungo viaggio fatto di consapevolezze e di duro lavoro per sconfiggere i propri demoni.
Perché forse è proprio quando tutti i piani sembrano distrutti che la tua vita sta cominciando davvero.
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Triangolo
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Pov. Sarah

Contro ogni aspettativa la settimana al bar è passata in fretta.

Sono passati ormai quattro giorni dall’ultima volta che ho visto Regan e va bene così.

Sto affrontando bene la separazione da lei, nonostante le paure iniziali.

Certo, sapere che non ci sarà nessuno a colmare i miei vuoti mi appesantisce il petto, ma cerco di non pensarci.

Preferisco pensare di essere forte abbastanza per superare l'ennesima crisi-da-abbandono che mi ritrovo ad affrontare.

So di esserlo, perché in fondo ho passato cose ben peggiori.

Per occupare il tempo - e la mente - mi sono dedicata, ogni sera dopo il lavoro, alla ricerca dei regali di Natale.

Ho spulciato ogni negozio del centro per trovare il regalo più adatto ad ogni membro della mia famiglia.

Adesso sto caricando la valigia nell'auto di mio fratello, pronta per tornare a casa.

Al campus ormai sono rimasti solo Beth e Joe che andranno via nei prossimi giorni.

“Finalmente saremo di nuovo tutti a casa” sorride John stringendo il volante

“Già” sorrido “Iulia e Marco sono già arrivati?” annuisce “Bene non vedo l’ora di rivederla, è passato così tanto dall’ultima volta che siamo stati tutti insieme”.

John alza il volume della radio e cominciamo a cantare a squarciagola i pezzi più belli che vengono trasmessi.

Mi sento subito più leggera. Essere vicino a lui mi porta ad essere più.. serena.

Quando torno a casa riesco a dimenticarmi di tutti i problemi che appesantiscono il petto.

Riesco ad allontanarmi da quella prigione autodistruttiva che può essere la mia mente.

Sorrido.

Il viaggio in auto dura troppo poco e senza nemmeno accorgermene arriviamo a casa.

Non appena John parcheggia l’auto nel lungo vialetto così familiare, mia madre ci raggiunge, quasi correndo

“Tesoro” mi abbraccia forte

“Ciao mamma” ricambio l’abbraccio

“Che bello avervi di nuovo tutti qui!” mi stringe le spalle tra le sue forti mani.

John scarica la mia valigia e la porta dentro

“Sarah” Iulia mi corre incontro, seguita da Marco

“Ciao sorellona!” la stringo forte tra le braccia, il suo profumo dolce mi invade le narici.

È così bello poterlo sentire di nuovo, averla di nuovo qui accanto a me.

“Marco” gli sorrido abbracciandolo.

Ci dirigiamo poi tutti in salotto, dove poco dopo ci raggiunge anche Mike. Danissa invece ci raggiungerà non appena chiuderà il bar tra qualche giorno.

Ci sediamo tutti in salotto, la mamma rigorosamente seduta sul bracciolo della poltrona accanto al suo compagno.

Beviamo un drink fatto per l’occasione da Mike, ovviamente analcolico.

Ci aggiorniamo sulle ultime novità. Iulia ci racconta di come si stia trovando bene in Europa, dopo essersi finalmente abituata alla vita laggiù.

John invece ci racconta degli affari della sua azienda, che per qualche mese sembravano essere calati ma fortunatamente si sono ripresi in fretta.

Io invece racconto dei miei successi scolastici, del lavoro al bar di Danissa.

Ometto ovviamente tutti i dettagli relativi alla mia vita privata e nessuno chiede nulla a riguardo.

Fortunatamente.

Passiamo così una piacevole serata in famiglia, che si conclude con una tazza di cioccolata e panna nella veranda di casa.

La stufa accesa riscalda l'ambiente altrimenti gelido.

Fuori inizia a nevicare leggermente.

Le strade di Anharra sono già quasi completamente innevate.

Non vedo l’ora di vedere Strade Street con i suoi pupazzi di neve.

Mi porto la tazza di cioccolata alla bocca. Per la prima volta dopo tanto tempo mi sento di nuovo.. felice.

Tra le mura di questa casa sento come se nulla potesse ferirmi, non più almeno.

Sorrido. Spero di riuscire a cominciare il processo di disintossicazione da tutti i comportamenti tossici avuti negli ultimi mesi, durante i giorni che starò qui.

Lontano da chi mi ha spinto a provare ed a mettermi in gioco. So che nulla è stato fatto in cattiva fede, ma solo per aiutarmi ad andare avanti, ma forse non è il modo giusto per me di farlo.

Nella mia testa brindo a me stessa, a questi giorni ad Anharra: che mi siano d’aiuto per ritrovare la giusta via.

   
 
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