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Autore: fenris    10/08/2022    1 recensioni
Salem è sul punto di mettere le mani sulle Reliquie e usarle per spedire i Grimm in altri mondi, compresa la terra. Gaia, Alaya e Zelretch non possono permetterlo, quindi fanno reincarnare otto Servant ai tempi del team STRQ. Cresciuti, questi Servant diventano prima Cacciatori e poi i genitori e insegnanti della nuova generazione. Riusciranno a scoprire cosa lega davvero i Grimm al loro mondo e a proteggere chi amano? Coppie: Jaune/Pyrrha, Yang/Weiss, Blake/Sun, Jeanne/Sieg, Ruby/Si- oc, Ren/Nora, Qrow/ Summer e altre.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri, Slash, FemSlash | Personaggi: Blake Belladonna, Nuovo personaggio, Ruby Rose, Weiss Schnee, Yang Xiao Long
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ruby e Salem si fissarono a vicenda per quasi un minuto, cercando ognuna di indovinare la mossa dell'altra e analizzandosi reciprocamente.

“ Cosa vuoi da me?”, disse la giovane Cacciatrice, prendendo la propria spada e avvolgendola con un'aura congelante, pronta ad attaccare se necessario. Anche se non era certa di voler cominciare uno scontro in quelle condizioni contro la più potente donna di Remnant.

 

“ Niente puntaspilli, signorinella.”, ridacchiò Salem, prima di poggiare un dito sulla punta della spada, facendola svanire in uno sbuffo di fumo.

 

“ Non giocare con me.”, chiese Ruby, stringendo i denti mentre indietreggiava impotente di fronte alle abilità della strega. Questa alzò una mano, facendosi apparire una sigaretta.

 

“ Nessun gioco, voglio solo mostrarti che tra noi esiste un certo legame. Ti hanno già raccontato del clan dei guerrieri dagli occhi d'argento?”, disse la donna, con un tono quasi sarcastica mentre prendeva la prima boccata. Ruby non potè fare a meno di chiedersi come qualcosa di così malvagio, corrotto fin nel midollo, potesse essere anche così elegante.

 

“ Mi hanno detto che mille anni fa o più sono stati sparpagliati dopo un attacco dei Grimm. Sei stata tu a guidarlo?”, domandò la ragazza, stringendo i pugni. Salem annuì con espressione indecifrabile.

 

“ Sì, e ora ti spiegherò perchè ho avuto successo. Ti parlerò di una tua antenata, l'ultimo dei loro capi clan.”, disse prima di fare un piccolo gesto, decorato con piccole linee rosse che accesero l'aria prima di svanire.

 

Lo spazio amorfo in cui le due donne si trovavano si trasfigurò, diventando rapidamente un piccolo villaggio piuttosto affollato. Gli abitanti erano tutti ben robusti e si muovevano con una certa costanza, che Ruby riconobbe come segno di un duro allenamento. Molti di loro avevano occhi argentati come i suoi e un simile colore di capelli.

 

Salem accompagnò Ruby fino a dei grossi campi di addestramento, dove una cinquantina di giovani si stava addestrando con vari tipi di armi, ripetendo all'infinito ogni sorta di movimenti sotto l'occhio vigile di un istruttore. Tra i tanti apprendisti risaltava una ragazza che teneva i capelli rosso neri in una lunga treccia e attraverso acrobazie incredibilmente accurate, oltrepassava un percorso a ostacoli.

 

“ E' una tua diretta antenata, la più forte di questa generazione.”, spiegò l'albina mentre la giovane batteva l'uno dopo l'altro tutti i compagni, sorridendo estasiata e alzando l'arma al cielo. Qualcuno esultò il suo nome, ma Ruby non avvertì alcun suono. Le sembrava uno di quei sogni in cui il parlato era troppo confuso.

 

La scena accelerò, mostrando gli scontri della ragazza contro Grimm e compagni, vedendola crescere sempre più, sposarsi in una chiesetta e tenere poi in braccio dei bambini. La donna passò molto tempo con loro, addestrandoli come lei le era stata, e guidandoli in molte cacce lungo tutto il continente contro orde di Grimm sempre più grandi, brulicanti masse che giravano per i continenti.

 

“ All'epoca il creatore dei Grimm li comandava ancora direttamente. Un sovrano inarrestabile e quasi invincibile per la gente di Remnant, che poteva solo mantenere il terreno che avevano e sperare in un miracolo. Ma poi....”.

 

Un terribile duello scosse i cieli. Due micidiali demoni, uno oro e nero, l'altro di lava, si scontrarono nell'atmosfera, lanciandosi infiniti colpi e devastando i continenti fino a separarli finchè non raggiunsero anche la luna. Alla fine il mostro di lava venne distrutto da un'immensa esplosione, ma anche il demone dorato finì scagliato a terra, estremamente indebolito, mentre la forza dell'impatto sembrò devastare i continenti e far alzare intere placche tettoniche.

 

“ Cos'era quello?”, chiese Ruby, che per tutta la durata del duello aveva sentito un potere senza pari. La stessa presenza di Salem impallidiva al confronto.

 

“ Un'altra entità dal potere quasi inarrivabile. Si scontrò col mio signore fino a una situazione di stallo. Alla fine, troppo indebolita, lasciò il pianeta, mentre Goetia andò in coma. La capo clan degli occhi d'argento pensò che fosse l'occasione giusta per ucciderlo in via definitiva. Purtroppo si sopravvalutò.”.

 

La donna prese le sue armi e si diresse da sola nelle terre dei Grimm, in un periglioso viaggio nelle terre ormai sconvolte dall'ultima battaglia. Uccise qualsiasi mostro si mise sulla sua strada, finchè non arrivò davanti all'immane carcassa del demone caduto. Da vicino era ancora più orribile, Ruby poteva avvertire la sua energia malefica inondarle le membra.

 

Alzò la spada, avvolgendola con un largo fiotto di Aura argentata con chiare intenzioni, finire una volta per tutte quella creatura malefica.

 

Due tentacoli la colpirono al ventre e al cuore. L'orribile materia nera dei Grimm la riempirono dentro e fuori, generando un grosso bozzolo. Dopo pochi minuti, dove Ruby aveva assistito tremante alla scena,  un braccio bianco  spaccò l'involucro.

 

“ Goetia infuse in lei quanto rimaneva del suo potere, trasformandola nell'artefice della propria volontà- disse Salem, con un sorriso che stavolta aveva un che di mesto- Il suo primo ordine fu quello di uccidere i suoi stessi figli.”.

 

Un'armata enorme di Grimm d'ogni tipo si abbattè sulla base degli antenati di Ruby. Questi combatterono con le unghie e con i denti, utilizzando ogni trucco sviluppato  nel corso delle generazioni. Per un istante sembrò quasi che riuscissero a contrastare l'orda, finchè una figura in ombra non si infilò tra le loro file, sterminando chiunque si avvicinasse a lei nel giro di un istante.

Alla fine la cittadella dei guerrieri dagli occhi d'argento restò silente e vuota, occupata soltanto dalle due visitatrici dal futuro.

“ Salem, chi sei tu davvero?”, chiese la mietitrice, sudando freddo, avvertendo lo sguardo impietoso della strega su di lei. L'intera scena si inquinò con quelle che sembravano distorsioni, e per un istante Salem si trasformò nella donna che aveva visto pochi minuti prima, per poi ridiventare la regina dei Grimm, stavolta corazzata da capo a piedi con una dettagliata armatura d'ossa di Grimm, ove si trovavano incastonate ogni tipo di gemme.

 

“ Sono la regina dei Grimm e la serva favorita di Goetia. E sono anche l'ultimo capo clan del clan dagli occhi d'argento. La ragazza di cui hai appena visto la storia e da cui discendi.”, rivelò l'albina con un tono tanto naturale quanto inquietante.

 

“ Non è possibile.”, balbettò la rossa indietreggiando, travolta da uno sgomento senza pari.

 

“ Lo è, fin troppo.”, la schernì Salem, prendendole il mento con un tono appena addolcito. Lei indietreggiò con la propria semblance.

 

“ Ti sconfiggerò. Io e i miei amici la faremo finita una volta per tutte con te e il tuo padrone.”, pianse Ruby, incerta di poter tenere fede a quell'affermazione, ma non sapendo che altro fare.

 

“ Lo spero, piccola. Lo spero tanto.”, concluse speranzosa Salem, o almeno la parte di lei che ancora lottava per riprendere il controllo.

 

“ Un'ultima domanda però.... che è successo a mia madre? Dimmelo se lo sai.”. Lo sguardo dell'albina si fece più serio che mai e svanì in uno sbuffo di fumo assieme a tutto il resto.

 

 

“ Ruby, stai bene?”, esclamò Yang, scuotendo ripetutamente la cugina. Accanto a lei si trovavano il resto del team, Glynda e Iskandar in persona, che la guardavano in apprensione.

 

“ Yang, dove....?”, chiese debolmente, sentendo la gola piena di colla.

 

“ Appena sei svenuta Mercury ed Emerald hanno chiamato l'infermeria per ogni evenienza. I dottori non sapevano perchè non ti svegliavi, ormai è quasi l'alba.”.

 

“ Anche qualsiasi cosa affliggeva loro sembra sparita.”, aggiunse Blake.

 

“ Che ti è successo?”, domandò Weiss abbassandosi all'altezza della leader, che spostò lo sguardo.

 

“ Ho incontrato Salem.... mi ha rivelato com'è diventata quello che è. Scusatemi, ho bisogno di qualche momento da sola. Poi vi racconterò tutto.”, promise prima di correre via, nascondendo appena le lacrime. Si chiese se anche lei avesse fallito, se fosse stata solo una delle altre vittime di quella guerra insensata  tra Goetia e la razza umana. Non sapeva neanche chi pregare, per essere certa di mostrarsi all'altezza.

                                                                                       *****
Capitolo forse un pò deludente per la rivelazione finale su Salem, ma ce l'avevo sul computer da mesi in attesa di essere concluso e non ho potuto resistere. Spero abbiate apprezzato, a presto.

  
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