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Autore: Freya Crystal    08/09/2009    1 recensioni
-Be' se Rose si fida di Scorpius e lui la fa soffrire,giuro che con la bacchetta gli taglio i suoi regali gioielli di famiglia Purosangue!- dichiarò Lily con sguardo omicida.Le tre cugine si fissarono senza parole e poi scoppiarono a ridere. -Ma questa chi te l'ha insegnata!?- domandò Nikkie.-Nessuno,veramente. E' che quando si parla di ragazzi divento nervosa!- Rose accarezzò la testa di Lily. -I ragazzi fanno questo effetto su noi femmine.--Forse perché sono belli,dolci,intelligenti,spiritosi,simpatici e sorprendenti?- azzardò Dominique.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Lily Luna Potter, Rose Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Spring Roses


L'intensità del blu avvolgeva la stanza in un travolgente abbraccio. Pareti,soffitto,pavimento e letti erano rivestiti da quell'arcana tonalità che rendeva il dormitorio di Corvonero simile a un limbo incantato.

Accovacciata sul morbido materasso,Rose Weasley abbracciava la giovane cugina che piangeva in silenzio sulla sua spalla senza proferire parola. Da dieci minuti le accarezzava ininterrottamente i capelli rosso fiamma,scostandoglieli dal viso rigato di lacrime,mentre cercava di trovare qualcosa di giusto da dirle.
Per quanto la figlia di Hermione Jane Granger fosse particolarmente sveglia e capace,in quanto a problemi di cuore rimaneva ancora la ragazzina inesperta di quattordici anni che era.
In piedi,la schiena appoggiata contro la colonna del baldacchino,Dominique Wasley fissava il soffitto con espressione naturale. Rose pensò che probabilmente la bella cugina avesse vissuto più esperienze di lei e di Lily e che trovasse normale tutto ciò.
Infatti piano piano le lacrime e i singhiozzi soffocati della rossa sfumarono via con i pensieri angoscianti che l'avevano afflitta e il suo respiro si rilassò.
Fu Dominique a spezzare il silenzio. -Caspita,ma sei un fiume in piena di emozioni! Adesso va meglio rispetto a prima,vero?-
Lily nascose il viso gonfio di pianto contro il petto di Rose e annuì.
-Benedetti ragazzi...quante ce ne fanno passare!- la bionda sospirò con l'aria di chi la sapeva lunga e si lanciò letteralmente sul letto,sopra le due cugine. Rose finse abilmente di perdere l'equilibrio e di cadere; Lily si allontanò allarmata da quest'ultima con espressione confusa e sorpresa. Le altre due iniziarono a ridere a crepapelle.
-Ma insomma,che combini Nikkie?...E perché adesso state ridendo,eh?- la giovane Grifondoro le osservava incerta,con l'aria di chi si era persa nel suo viaggio mentale e in quel momento ritornava alla realtà.
Rose si sistemò in una posizione più dignitosa e si avventò sulla rossa iniziando a farle il solletico. Dominique si unì subito a loro . Tra risa e grida disperate le tre cugine misero sotto sopra tutte le coperte e quando si fermarono per prendere fiato si ritrovarono in lacrime.
-Oddio,voi due non state bene! Siete pazze!- ripeteva Lily con gli occhi lucidi per il troppo solletico.
Le due Corvonero si fissavano complici senza riuscire a smettere di ridere. -Almeno sei tornata di buon'umore!-
-Ma questa è perfidia!-protestò Lily.
-Perfidia eh? Vuoi vedere come riesco ad essere perfida?-replicò Dominique con sguardo malizioso.
-Oh no,ti prego!!- protestò la più piccola saltando giù dal letto mentre la cugina iniziava ad inseguirla per farle nuovamente il solletico.
Rose si lasciò sprofondare nel cuscino mentre si godeva la scena,i lunghi capelli sparsi sulle coperte che formavano una cascata di boccoli rosso mogano. Probabilmente quelle due avrebbero messo a soqquadro l'intero dormitorio nel giro di pochi minuti,pensò.
-Alt,mi è venuta un'idea!- la bionda aveva smesso di correre. - Voi due aspettatemi qui,io vado in un posticino a prendere una cosa!-
-Ma dove credi di andare in giro per il castello di domenica sera?- la riprese la cugina Corvonero riacquistando il tipico tono di chi è incline alle regole.
-E per di più con quel pigiamino striminzito? Non mi stupirei se qualcuno ti saltasse addosso- rincarò Lily.
In effetti Dominique già di per se era irresistibile con la divisa scolastica,figuriamoci se i ragazzi l'avessero vista passare per i corridoi in pantaloncini corti e canottiera bianca!
-Ci metterò poco dai! Questa è una serata tutta alla Weasley,bisogna festeggiare!.- si giustificò Nikkie,la fluente chioma biondo argento ereditata dalla madre che le incorniciava il viso illuminato dalla luce della sua bacchetta.
-Se ti scoprono...! Oh accidenti,vai!- acconsentì Rose. Lei e Lily fecero appena in tempo a vedere la figura alta e snella della cugina sparire dietro la porta.
-Ma le tue compagne di stanza non devono venire più tardi?- chiese la giovane Grifondoro.
-Non preoccuparti,questa sera sono tutti a Hogsmade.- le accarezzò la testa Rose.
La piccola abbassò il capo con aria colpevole. -Mi dispiace di aver trattenuto te e Nikkie.-
-Ma avevi bisogno di noi. Per te ci siamo sempre,lo sai. Poi non avevamo voglia di uscire con questo freddo- la rassicurò l'altra. -Su,ci divertiremo un mondo noi tre! In una serata invernale a parlare e a scherzare sotto le coperte calde. Cosa c'è di meglio?-
Lily sorrise rincuorata. -Rose,hai mai sofferto per amore?- domandò improvvisamente.
La Corvonero trasalì,sapeva che la cugina prima o poi avrebbe fatto domande simili a lei e a Dominique,ma non avrebbe mai creduto che ciò potesse portarla a pensare a...Ma come le veniva in mente! Un volto era balzato in primo piano nella sua mente.
-Ehi,stai bene?-
-Oh si,certo! Stavo solo riflettendo...- si giustificò Rose. -Beh voglio risponderti: si. E' normale soffrire per...amore,alla nostra età. Dominique ha sedici anni e sa cosa significa meglio di me. Però vedi Lily,tu hai ancora dodici anni,forse parlare...d'amore, è troppo presto. Ecco,come dire...tu provi una tremenda infatuazione per Kevin,un'infatuazione che in futuro potrebbe diventare qualcosa di più. Questo è da vedere.-
Gli occhi castani della giovane Grifondoro si posarono su quelli celesti incorniciati da calde pagliuzze dorate della cugina;in quel momento la Corvonero sembrava nervosa,come se l'insegnante le avesse posto un quesito impossibile e lei per la prima volta faticasse a rispondere con naturale scioltezza.
- Eppure io sto veramente male per Kevin...Adesso mi è tornato il sorriso,mi avete fatta passare da un pianto di dolore ad un pianto di felicità,ma dentro di me sento comunque tanta rabbia.- spiegò Lily.
-Ti capisco. Vorresti usare Kevin come punching-ball in questo momento,vero?-
-Si,non sai quanto lo desidero!- la rossa strinse i pugni. In quella circostanza assomigliava tremendamente a Ginny Wasley,la sua figura ardeva di determinazione e forza interiore identiche a quelle che possedeva la madre. Ma parte di quell'energia sorprendente gli era stata trasmessa anche dal padre,perché Ginevra non era così decisa a dodici anni.
-Ti va di raccontarmi cosa è successo?- chiese Rose con tono premuroso.
-Ora ne sento il bisogno e la voglia.-dichiarò la più piccola.
-Che cos'ha fatto quel birbante per farti soffrire?- indagò la Corvonero.
-E' proprio questo il punto: nulla,non ha mai fatto niente. Io cerco di fargli capire che mi piace in tutti i modi,ma lui...ecco,ho come l'impressione che finga di non capire! Non so perché e allora ci sto male. Inizio a pensare al peggio,al fatto che forse non gli sto simpatica oppure che a lui piace un'altra. Vorrei solo che lui facesse un passo avanti...vorrei solo capire di più...-
- Dolce Lils,hai mai provato a metterti nei suoi panni? Ricordi cosa ci raccontava la mia mamma? Lo zio Ron ci ha messo ben sette anni per farsi avanti. Mamma e papà erano innamorati persi,ma l'una per orgoglio,l'altro per paura di venire respinto,non dichiararono mai apertamente i loro sentimenti. E tuo padre vide tutto con i suoi occhi,lui sì che sa ogni particolare della faccenda!-
Lily ridacchiò. -Mi stai dicendo che forse Kevin si vergogna di me come lo zio si vergognava della zia?-
-Tutto è possibile,però nessuno sa cosa potrebbe succedere. L'amore non è un libro aperto.-
-Per questo anche tu non riesci a spiegarmi come funziona?-
Rose rise un po' a disagio. - Non si può studiare l'amore come la Trasfigurazione o come la lista d'ingredienti di una pozione. E' qualcosa che non si può definire perfettamente in maniera oggettiva. Per fortuna non siamo tutti uguali,ognuno s'innamora di una persona diversa. Però ricorda: in amore si è sempre in due,per quanto il primo possa amare l'altro,se l'altro non ama sufficientemente il primo,la loro storia non potrà mai avere un futuro roseo.-
- ...Credo di aver capito un po'.-
-E brava la mia Rose. Ogni volta che apri bocca generi una perla di saggezza.-
Le due cugine trasalirono. Dominique si era intrufolata silenziosamente nella camera.
-Si può sapere cosa stavi facendo?-
La bionda sorrise in risposta mentre la testa di un elfo domestico faceva capolino dietro il suo ginocchio. -Permesso signorine.-disse entrando nella stanza e facendo un profondo inchino. - Io e i miei compagni abbiamo portato uno spuntino serale,spero che le signorine gradiscano le nostre umili pietanze.-
Dietro di lui spuntò un grosso carrello carico di piatti e solo quando si trovò al centro della stanza Rose e Lily capirono che erano stati due elfi a spingerlo fino a lì.
-Ma cosa hai...come hai?...- tentò di dire la Corvonero seduta sul letto.
-Papà e zio George mi hanno spiegato come raggiungere le cucine. Questi elfi sono adorabili,quando gli ho chiesto che avevo bisogno di un po' di cibo erano al settimo cielo e si sono offerti di portarlo fino a qui!-spiegò Dominique entusiasta mentre chiudeva la porta con cautela.
-Ma...Hai detto adorabili!? Nikkie,non stai parlando del tuo gufo! Oddio,quanto cibo,chissà quanto hanno faticato per prepararlo! E li hai fatti salire fino a qui,poverini... Ma non vi ha visti nessuno? Non avrei mai pensato che tu...-
-Rose,calmati.- la bionda interruppe la cugina mentre esprimeva la sua indignazione. -Se fai così li metti in imbarazzo,a loro piace lavorare. Questa roba era già pronta,serviva per la festa di Natale ma loro hanno detto che ne prepareranno dell'altra.-
Lily era già corsa a scoperchiare i numerosi vassoi d'argento e ne ammirava il contenuto estasiata. -Ma voi siete fantastici!- ripeteva mentre i tre elfi si davano da fare per servire il tutto su una graziosa tovaglia a terra.
-Lor signore desiderano un tavolo? Se vogliono noi possiamo andare a prenderlo!-
-Oh no! Mangeremo per terra,va benissimo così grazie! Grazie davvero...- Rose era rossa di vergogna.
- Siete stati molti gentili. Sono sicura che sarà tutto buonissimo,ora potete andare.- li congedò Dominique.
-Madamigella Nikkie è molto bella e simpatica. Può tornare quando vuole con le sue compagne a prendere del cibo. Bingo sarà felicissimo!- dichiarò uno dei tre elfi con gli occhi lucidi.
-Verremo certamente!-assicurò Lily piena di gratitudine.
I tre elfi fecero un'altro profondo inchino,sorrisero al settimo cielo ed uscirono dalla stanza richiudendo la porta.
-Frittelle di mele! Biscotti alla marmellata! Zuccotti di zucca! Pasticcini al cioccolato!- esclamò la più piccola.
-Ti avverto,questa è la prima e ultima volta che fai una cosa del genere. Già pensare che gli elfi domestici lavorano in questa scuola mi fa stare male,quindi per favore evita in futuro di farli lavorare più del dovuto solo per farci ingozzare di dolci!- si rivolse Rose alla cugina più grande con l'aria di chi non ammetteva repliche.
-Uffa,come sei antipatica. Loro sono contenti di lavorare,come devo dirtelo? E poi in una serata di pettegolezzi amorosi ci vogliono un po' di schifezze da mettere sotto i denti!- si giustificò la bionda.
-Pettegolezzi amorosi? Ma per favore!-
-Non me la racconti. Tanto lo so che anche a te piace qualcuno. E credo anche di sapere chi sia quel qualcuno!-
Rose avvampò. -Sei fuori strada.-
- Ahe seondo me le iace uno!- Lily aveva la bocca piena di frittelle.
-Abbiamo tutto il tempo che vogliamo per farcelo dire. Se non lo farà con le buone,lo farà con le cattive. Io e Lils siamo pronte a torturarla.-
Rose sbuffò mentre cercava di scacciare dalla sua mente l'immagine di... Dio,com'era possibile? Avrebbe voluto sbattere la testa contro il muro. Con tutti i ragazzi che c'erano ad Hogwarts lei si ritrovava a sognare ad occhi aperti una relazione con... Ma perché proprio a lei doveva capitare una sciagura simile!??-
-La mia prima cotta pesante la ebbi a undici anni. Se adesso ci penso mi viene da ridere. Come faceva a piacermi un tipo simile?- Dominique si era sdraiata a terra e aveva addentato un zuccotto di zucca,sul suo volto era dipinta la tipica espressione di chi si immerge nei ricordi passati da innocente ragazzina. -Si chiama Emil. Avete presente quello del settimo anno di Grifondoro?-
-Oddio,quel figo!- strillò Lily con gli occhi dilatati per la sorpresa. -Quello che sta sempre con la Thompson ovunque va!-
-Si,proprio lui! Pensate,la prima volta che lo incontrai ero stata colpita in fronte da una pallina delle gobbiglie che uno studente aveva lanciato involontariamente verso di me.-
Rose trattenne a fatica una risata.
- Lui si accorse del danno che aveva fatto il suo amico e si precipitò a chiedermi come stavo. Alla domanda risposi con un grazie e lui mi fissò incerta.-
-Che figuraccia!- l'additò Lily con la bocca sporca di cioccolato.
-Davvero! Quando incrociai il suo sguardo mi sentii mancare il respiro. Aveva due occhi dolci e caldi,mi trasmettevano un senso di benessere! Rimasi a fissarlo a bocca aperta per non so quanto,finché lui ridacchiando si offrì di portarmi in infermeria.-
-Per una pallina che ti avevano tirato in fronte?- domandò Rose divertita. Senza rendersene conto la Corvonero si era lasciata prendere dalla curiosità e si era seduto tra le due cugine per ascoltare il racconto.
-Non per quello,perché sembravo un'idiota totale. Ci mancava solo che gli rispondessi"buonanotte" e avrei potuto scavarmi direttamente la fossa. Beh dopo quell'episodio imbarazzante diventammo amici. Passavo per i corridoi e mi salutava sempre. Se non lo vedevo seduto al suo tavolo a mangiare,per me la Sala Grande era vuota. Se una sua amica rideva insieme a lui,io sentivo il fuoco nello stomaco. E la sera mi addormentavo sempre pensando che il giorno dopo avrei avuto l'occasione di incrociare quei suoi dolci occhi castani.- Dominique sorrise,i fluenti capelli d'argento che le ricadevano liberamente sulle spalle. -E' così bello parlare di queste sciocchezze,sono così innocenti e genuine. Mi ricordano che sono una ragazza. Mi fanno rendere conto che da allora ho fatto tante esperienze e che sono maturata. E soprattutto...mi fanno ridere da matti!-
-Dai,io voglio sapere cosa è successo dopo!Continua!-la esortò Lily,la testa tra le mani,i gomiti appoggiati a terra.
Dominique assunse un'espressione diversa,meno sognante. -Beccai Emil a baciarsi con una vacca della sua classe nel bagno delle femmine e scoprii che ogni giorno ne cambiava una. Fortunatamente ci misi poco ad appurarlo,ma fu comunque una delusione. Dopo quella volta nei suoi occhi non vidi più dolcezza mentre mi guardava,ma astuzia:astuzia che lui usava per adescare le sue prede. Come iniziò,tutto finì. Il mio sentimento per lui era appassito nel giro di pochi giorni... L'amore è imprevedibile.-
-Io non ci capisco niente! L'amore fa i capricci secondo me!- dichiarò Lily mentre prendeva l'ennesima frittella.
- Nonostante tutto i piccoli fidanzamenti,le cotte segrete,le delusioni d'amore,il dolore...ci aiutano a crescere meglio,ci fortificano. Col passare degli anni ci rivestono di una corazza e ci insegnano a non ripetere gli errori commessi in passato.- Dominique spiegava il concetto apertamente,con espressione serena.
Rose aveva ascoltato rapita,in quel campo non era lei l'esperta,la cugina l'aveva spiazzata. -Mi piace il tuo modo di vedere le cose.- ammise.
Le tre cugine sorrisero in silenzio,i loro occhi parlavano per loro.
-Ragazze,finché possiamo,comportiamoci da ragazze quali siamo. Sogniamo,innamoriamoci,facciamo follie. Facciamo tutto ciò finché siamo giovani e belle! Perché in un futuro non lontano il mondo aspetta di poter trovare un posto nelle nostre vite e allora sarà tempo di essere grandi.- dichiarò Nikkie.
Rose rimase nuovamente a bocca aperta,sapeva che quel discorso era riferito principalmente a lei,a lei che stava tutto il tempo sui libri,a lei che non parlava mai di ragazzi,a lei che non esternava mai le sue emozioni...a lei che non voleva dare spazio al suo cuore e al suo spirito di giovane quattordicenne.
-Rose,puoi fare delle tue giornate ciò che vuoi,ma non devi dimenticarti che sei una ragazza.- Nikkie le strinse una mano,il suo sguardo era limpido e sincero.
-Forse...forse hai ragione.-
-Diamine,guardati. Sei una ragazza splendida e intelligente. Labbra di ciliegia,ribelle chioma fulva,occhi celesti con il girasole intorno. I maschi farebbero follie per te!- sorrise la maggiore delle cugine. -Se almeno tu li guardassi ogni tanto!- aggiunse per punzecchiarla. Lily le lanciò un'occhiata complice e ridacchiò.
Rose era arrossita e teneva lo sguardo basso.
-Noi ragazze siamo così belle quando gli occhi ci brillano e le gote si colorano di rosso! Siamo come fresche rose di primavera che si schiudono al sorgere del sole.-
-Oh Nikkie,che belle parole!- Lily era meravigliata.
-Più che altro è bella quest'età. Sai,io ci sono passata su tante volte in amore,per questo vedo tutti i lati positivi. Pensare che tra due anni dovrò trovare lavoro e dire addio alla scuola mi fa star male. Vorrei azionare una giratempo e rivivere tutto,perfino i brutti momenti. Il mio compito ora è insegnarvi tutto quello che so. Perciò se avete voglia di confidarvi vi ascolterò.-
Inaspettatamente Rose l'abbracciò. -Di te ci potremo fidare sempre.- ammise con tono solenne. Le due cugine erano quasi commosse.
-Vedi cosa intendo per stupidaggini adolescenziali? Questo!- rise fra le lacrime Dominique.
-Che stupide! Ridono e piangono insieme!- le canzonò Lily.
-Te taci,altrimenti ti facciamo di nuovo il solletico!- la minacciarono le Corvonero all'unisono.
-Non ci riuscirete! Anche perché prima dobbiamo parlare di una cosa,vero Rose?-
Nikkie fissò la cugina in attesa che lei iniziasse a parlare.
-Si si,va bene. Sono innamorata anche io...- mormorò lei senza guardarla.
-Lo sapevo!- la bionda le puntò un dito contro come per accusarla di un delitto.
-Fuori il nome!-
-Lily per piacere,non ti ci mettere anche tu!- Rose cercava di mantenere un'espressione seria e composta,ma i risultati erano scarsi.
-Se smetteste di sparare esclamazioni a raffica vi direi chi è.-
Lily e Dominique si acquietarono. -Voglio scoprire se ho indovinato.-sussurrò la bionda all'orecchio della rossa.
-Si tratta di...ecco,non so come dire. Vi assicuro che non lo avrei creduto nemmeno io,me ne sono resa conto all'inizio dell'anno...Oh,è dannatamente difficile!-
-Smettila di creare suspance,non gingillarti troppo a cercare giustificazioni e diccelo!- tagliò corto Nikkie.
-S-s...ehm,oh mamma mia!-
-DAI!-
Rose pronunciò il nome con una vocina piccola piccola. -Scorpius Malfoy...-
Silenzio tombale.
-Scorpius Malfoy.-ripeté più decisa. -Si è così! MI PIACE SCORPIUS MALFOY!!- gettò fuori diventando paonazza.
-Per tutte le cavallette nane! Se lo viene a scoprire lo zio Ron!- strillò Lily.
-Si si si!! Lo sapevo che era lui!!- iniziò a saltellare Dominique.
Rose fissava un punto imprecisato della stanza,lo sguardo perso,il corpo immobile come quello di una statua,le labbra che articolavano ripetutamente lo stesso nome. -S-scorpius Malfoy...S-scorpius Malfoy...S-scorpius Malfoy-
-Finalmente sei riuscita a dircelo! Su su,non preoccuparti,non è la fine del mondo!- tentò di confortarla Nikkie.
-Ma lo zio ti ha messa in guardia dai Malfoy! Loro sono belli quanto stupidi! E sono Sepeverde! E per finire:quanto è brutto il nome Scorpius!-
-Tu mangia e taci.- sentenziò la bionda ficcando una frittella in bocca a Lily per bloccare la sua raffica di esclamazioni. - Ai nostri genitori non importa niente...beh forse quasi niente-rifletté aggrottando la fronte-...di chi è figlio il ragazzo che ti piace,tanto meno a quale casa appartiene. Piuttosto a me frega sapere:da quanto ti piace??-
-Te l'ho detto,l'ho scoperto dall'inizio dell'anno. Si è fatto più bello quest'estate...-confessò Rose-...Ed è l'unico che riesca a farmi divertire quando litighiamo,l'unico capace di tenermi testa,l'unico capace di farmi girare la testa!- avvampò dopo aver concluso quella frase.
-Se son rose,fioriranno tesoro! E ti ripeto: lascia stare i genitori.- disse Nikkie saggiamente.
-Ma tu come facevi a sapere che mi piace?-
-Semplice: tu piaci a lui!-
-Ma che....!!???? Ma non è vero dai!!!- Rose era diventata dello stesso colore dei capelli,le orecchie avevano preso la stessa tonalità di involtini di manzo crudi,proprio come accadeva al padre quando veniva messo in imbarazzo.
- Fidati,ho buon occhio per queste cose. Non fa altro che stuzzicarti perché essendo ingenuo ed inesperto non ha altre armi per sedurti. Vi vedo sai quando avete i vostri battibecchi? Fate scintille!- Dominique sembrava  quasi più entusiasta di Rose.
-Non montarmi la testa...-
-Ma ha ragione! A parte che non lo sopporto,devo dire che è la pura verità!- s'intromise Lily,gli occhi che mandavano fiamme,talmente era convinta di ciò che aveva detto .
-Sono sicura che anche a lui non importa nulla del sangue puro o della casa a cui appartieni. Beh le cose sono cambiate parecchio dopo la guerra. Ognuno è più libero di fare quello che vuole. Se è vero che i figli imparano dagli errori dei genitori,allora Draco avrà insegnato a suo figlio a non ripetere lo stesso errore di suo nonno.-
-Ma quanto la sai lunga Nikkie!- ridacchiò Lily.
Rose addentò un pasticcino al cioccolato. -Sono stati gli zii a raccontarci queste cose. Molto presto verrai a saperle anche tu.-
-Cugine adorate,vi avverto di una cosa: state attente a non farvi fregare,badate bene di non riporre la vostra fiducia a chi non la merita. Trovare veri amici è difficile quanto trovare un amore vero.-
-Questo lo so Nikkie.-
-Io no . Come facciamo a capire se possiamo fidarci di qualcuno?- domandò la più piccola.
-Quando sentiamo dal più profondo del nostro cuore che la sua presenza ci fa stare bene. Attenzione,intendo dire quando lo sentiamo veramente,non quando vogliamo convincerci di sentirlo.- rispose Rose.
-Vero. Caspita,che discorsi filosofici che stiamo facendo!- Dominique sorrise,la sua spontaneità e la sua scioltezza la rendevano uno spirito libero proprio come lo era sempre stato il padre.
-Be' se Rose si fida di Scorpius e lui la fa soffrire,giuro che con la bacchetta gli taglio i suoi regali gioielli di famiglia Purosangue!- dichiarò Lily con sguardo omicida.
Le tre cugine si fissarono senza parole e poi scoppiarono a ridere. -Ma questa chi te l'ha insegnata!?- domandò Nikkie.
-Nessuno,veramente. E' che quando si parla di ragazzi divento nervosa!-
Rose accarezzò la testa di Lily. -I ragazzi fanno questo effetto su noi femmine.-
-Forse perché sono belli,dolci,intelligenti,spiritosi,simpatici e sorprendenti?- azzardò Dominique.
-Hei hai dimenticato bastardi.- aggiunse Rose addentando una fetta di torta alla melassa.
-Giusto miss perfettina.-
-Miss perfettina ha dimenticato anche svampiti.- rincarò Lily.
-Già che ci sono aggiungo idioti,questo generalizza molto la cosa.- dichiarò Dominique con eloquenza.
Per un attimo tutte e tre si fissarono in silenzio,poi scoppiarono a ridere per l'ennesima volta; c'era chi era rimasta con i baffi di crema,chi con i denti sporchi di cioccolato e chi con una macchia di zucchero sulla guancia.
-Propongo un argomento piccante adesso.-annunciò Nikkie quando si riprese-... Esse e esse esse o!-
A quelle parole Lily iniziò a ridere maliziosamente e Rose quasi si soffocò con la torta.
-Relascio.-pronunciò la bionda con la bacchetta.-Quando vi sentirete pronte per quello,venite da me per qualche dritta o consiglio.-
-Tu l'hai già fatto??- esclamò la giovane Grifondoro scandalizzata.
-Si,con il mio primo amore,Robert Ellison.- Nikkie sorrise dolcemente,gli occhi azzurri che le brillavano di una luce speciale al solo ricordo. -Dovete sapere che fare sesso e fare l'amore sono due cose completamente diverse. Stare con un ragazzo non significa toccarlo e farla finita lì. Se stai con la persona che ami,il sesso risulta come un passionale modo di scambiarsi dolci coccole,di scoprirsi,di entrare in tutta la pienezza l'uno dentro l'altra.-
Le due cugine ascoltavano in silenzio,il cuore che batteva per l'emozione e le gote rosse d'imbarazzo.
-E' un contatto unico che regala un piccolo pezzo di Paradiso. Dare e ricevere amore. E' la cosa più naturale che esista,non c'è da vergognarsi o da avere paura,basta sentirsi bene con la persona che si ama e avere fiducia reciproca. Come ha detto prima Rose,in amore si è in due. E il legame che nasce facendo l'amore è qualcosa di inspiegabile,intimo e segreto,un legame che rimane solo tra te e la persona amata...Un legame unico che non può avere un'altra copia.-
-Hai detto delle parole straordinarie...Io non voglio farlo con il primo che mi capita solo perché tutte le mie compagne lo hanno già fatto.-
-Rose,tu devi farlo quando ti senti pronta,non devi forzare la cosa e rovinare un'esperienza del genere per la troppa fretta di scoprirla. Che tu lo faccia a sedici,a venti o a trent'anni,l'importante è che sia voluto,non programmato. Le cose inaspettate sono le più belle e sorprendenti.-
-Io ho paura del sesso perché sono brutta e non piacerei al mio ragazzo.- fece Lily con una vocina piccola piccola.
-Lils,tesoro,tu sei bellissima. E crescendo lo diventerai ancor di più,adesso sei nella fase dello sviluppo,è normale avere qualche brufolo o un chilo di troppo. Se si è fatti per stare insieme l'aspetto esteriore passa in secondo piano,basta curarsi un po' più spesso e il gioco è fatto. Se tutti guardassero solo la bellezza a quest'ora miss mondo avrebbe tre miliardi di fidanzati!- replicò Nikkie.
-Facile parlare per te che sei la più bella della scuola...-
-Questa è una cosa soggettiva,è un tuo pensiero Lils. E per dirla tutta ho il naso un po' storto.- ridacchiò. -Ma non me ne faccio un dramma. Io dico:chi mi ama,mi segua. Non posso cambiare il mio aspetto se sono stata fatta così,i difetti fisici non devono impedirmi di vivere!-
-Giusto Nikkie!- annuì Rose.
-Beati i Metamorfomagi però!-
-Già beati loro,ma ognuno ha le sue qualità e i suoi difetti. Quando crescerai ti renderai conto che non ti manca niente così come sei.-insistette Dominique.
-Sapete,penso che sia proprio la persona che ci ama a renderci ancor più belli esteriormente. Ogni giorno si prende cura di noi,ci riempie di attenzioni e coccole e ci dice di ragionare quando siamo sulla cattiva strada. Tutto ciò ci rende felici e ci permette di trovare più tempo da dedicare a noi stessi e al nostro aspetto. Farsi belli è un modo di stupire e sorprendere. Almeno,io la penso così- dichiarò Rose.
-Ed è vero.-sorrise Nikkie. Lily pareva rincuorata.
-Ma possibile che questi benedetti ragazzi siano sempre in mezzo alle discussioni che facciamo?-
-Eh cara Lils,è possibilissimo dato che non facciamo altro che pensare a loro almeno l'ottanta per cento delle nostre giornate.- le rispose Dominique.
-Questo accade perché sono belli,dolci,intelligenti,spiritosi,simpatici e sorprendente?- ripeté la giovane Grifondoro.
-Si,ma hai dimenticato di dire bastardi.- le ricordò Rose.
-E ho saltato svampiti.-
-E mancava pure idioti.-
Risero e finirono insieme l'ultima fetta di torta rimasta sulla tavola coperta da briciole e residui di crema.
-Le cugine Wasley daranno del filo da torcere ai maschietti!-
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Spazio dell'autrice: Fanfiction ideata in una pazza notte e scritta in due giorni.  Forse avevo semplicemente bisogno di provare a vedere come me la cavavo in questo campo... So solo che mi è venuta una voglia improvvisa di scrivere qualcosa al femminile. Spero di esserci riuscita abbastanza bene,anche se il risultato mi ha lasciata incerta. E dico sul serio XD Beh l'argomento è generale,ma io l'ho reso con le nuove ragazze dei personaggi di Harry Potter: Lily,la figlia di Harry e Ginny;Rose,la figlia di  Ron e Hermione; Dominique,la figlia di Bill e Fleur. Come avrete notate le ho rese tutte e  tre con il carattere di ognuno dei loro genitori,dopotutto dal libro non si capisce molto che tipo di personalità abbiano e io l'ho scelta in base alla mia fantasia^^ Rose in realtà non avrebbe le caratteristiche fisiche che ha in questa fanfiction,ma ho pensato che darle gli occhi di Ron e i capelli di entrambi i genitori la rendesse meno identica ad Hermione. (Discorso stupido,lo soXD) Beh io aspetto i vostri commenti e le vostre impressioni,sperando che questa one-shot leggera vi sia piaciuta. Il mio obbiettivo era quello di far trasparire la freschezza e la gioia di vivere che hanno le ragazze della mia età. XD

  
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