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Autore: Marlena_Libby    29/08/2022    3 recensioni
Per salvare un fiore in pericolo, l'intrepida Poison Ivy attraversa addirittura il continente. Oltre al fiore, incontrerà qualcun altro di speciale?
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Poison Ivy
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Poison Ivy si fermò in un vicolo per riprendere fiato dalla lunga corsa.
Qualche giorno prima stava guardando alla TV un miliardario di Firenze che stava mostrando la sua villa ad alcuni giornalisti e aveva notato per caso un vaso con dentro una Dendrophylax lindenii, comunemente conosciuta come orchidea fantasma, che il riccone teneva sulla scrivania del suo studio. Si trattava di un fiore rarissimo e, a giudicare dall'aspetto fiacco di quell'esemplare, il riccone non se ne stava affatto prendendo cura. Un'ecologista del suo calibro non poteva sopportare una cosa del genere, così era salita clandestinamente su un aereo per Firenze e si era diretta subito alla villa di quell'uomo per rubare l'orchidea.
Stava accarezzando amorevolmente i petali del fiore, quando sentì una voce dire: - Ehi, pupa!
Si voltò e vide un uomo muscoloso, alto il doppio di lei, che la guardava con un sorriso viscido.
- Non ti avevo mai vista da queste parti! - continuò l'uomo avvicinandosi. - Ti sei persa? Se vuoi posso riaccompagnarti a casa!
- Sparisci! - disse Ivy stringendo a sé il vaso.
- Andiamo, bella! Non ti va di divertirti con me? - insistette lui circondandole le spalle con un braccio.
- Ho detto sparisci! - ribatté lei mollandogli un ceffone.
Fece per correre via, ma lui la strinse a sé e disse con rabbia: - Dannata puttanella, ora ti faccio vedere io!
Ivy si agitò cercando di liberarsi, ma non ci riusciva perché lui era molto più forte di lei.
All'improvviso si sentirono le sirene della polizia e una voce gridare: - Fermo, polizia!
Allora l'uomo, spaventato, lasciò andare Ivy e corse via.
- Stai bene?
Ivy alzò lo sguardo e vide un ragazzo dall'aria gentile che le tendeva la mano.
L'afferrò, si rialzò e disse: - Sì, sto bene. Grazie.
- Di niente.
- Ma dov'è la polizia? - chiese lei cercando di nascondere la preoccupazione.
- Non c'è mai stata, ho riprodotto io il suono delle sirene con un'app del mio cellulare - rispose il ragazzo tirando fuori l'apparecchio. - Come ti chiami?
- Penny Smith - rispose lei, non potendo assolutamente rivelare il suo vero nome.
- Io sono Daniel Bradbury. Ti va di venire a casa mia? Così ti offro qualcosa per riprenderti.
Ivy non se la sentiva di seguire un uomo sconosciuto fino a casa sua, soprattutto dopo essere stata quasi aggredita, ma aveva la sensazione che quel ragazzo non le avrebbe fatto del male, così disse: - Va bene.
Daniel la prese per mano e la condusse al suo appartamento: era piccolo e molto disordinato, ma carino.
Poi preparò del tè al limone e lo servì alla sua bellissima ospite.
- È molto buono - disse Ivy dopo averlo assaggiato.
- Grazie.
I due rimasero per un po' in silenzio, poi Ivy, notando tutti i libri sparsi in giro per l'appartamento, chiese: - Allora... Ti piace leggere?
- Sì, adoro i libri! Infatti sono uno scrittore per bambini. In questo periodo sto lavorando a un libro con protagonista una principessa, ma sono un po' in difficoltà.
- Mi sembri un ragazzo sveglio. Sono sicura che ci riuscirai.
- Grazie. E tu hai una passione, qualcosa che ti fa brillare gli occhi?
- Sì: la botanica. Le piante sono tutta la mia vita - rispose Ivy seriamente.
- Posso intuirlo, visto il modo in cui stringevi quel fiore - disse Daniel indicando l'orchidea che Ivy aveva posato sul tavolo. - Credo di averla vista in TV. È un'orchidea fantasma, vero?
Ivy sussultò: vista la rarità di quel fiore temeva che Daniel potesse scoprire che l'aveva rubato, e non poteva permetterlo! Doveva agire, e subito!
Posò la tazza e con tono seducente disse: - Sai, sei un ragazzo davvero simpatico, Daniel!
- Grazie.
Si avvicinò ancora di più, arrivando a premere i suoi seni contro il suo petto: - Sei intelligente, coraggioso... Proprio il mio tipo!
- Ehm, Penny... Veramente, io...
Prima che potesse dire qualcos'altro, Ivy gli piantò un passionale bacio sulle labbra.
Daniel divenne rosso come un peperone e iniziò a sentire caldo e ad avere mal di testa.
- Ma... Che succede...?
Dopo pochi secondi cadde a terra svenuto.
Ivy lo fece sdraiare sul divano e, accarezzandogli dolcemente i capelli, disse: - Non preoccuparti tesoro, quel bacio ti ha fatto perdere i sensi, ma non ti ucciderà. Quando ti sveglierai penserai di aver sognato. Non dimentico chi mi salva la vita.
Poi la criminale prese l'orchidea e scappò via.
Come aveva detto Ivy, Daniel quando si svegliò pensò di aver sognato tutto.
Pochi mesi dopo il loro incontro il ragazzo pubblicò il suo nuovo libro: si intitolava "La principessa Fleurette contro Petroleum" ed ebbe uno straordinario successo.
Parlava di una principessa di nome Fleurette, che amava tantissimo le piante e, grazie ai suoi poteri, quelle del regno crescevano tutte belle e rigogliose. Ma un giorno arrivò un mostro viscido e nero di nome Petroleum, che aveva intenzione di distruggere tutte le piante del regno. Fleurette aveva cercato di combatterlo, ma i suoi poteri non erano abbastanza forti. Per fortuna scoprì l'esistenza del magico Frutto Arcobaleno, che era in grado di fortificare i poteri di chiunque lo mangiasse. Fleurette partì alla sua ricerca insieme ad alcuni amici e, dopo varie difficoltà, trovò il frutto, lo mangiò e divenne abbastanza forte per sconfiggere Petroleum.
E indovinate a chi si era ispirato Daniel per l'aspetto della principessa Fleurette? Esatto! A quella bellissima ragazza con i capelli rossi che ogni tanto tornava a infestare i suoi sogni!
   
 
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