"Caricò il primo film, deciso a non farsi interrompere da niente. Avvertiva, però, dentro di sé, il desiderio profondo e quasi deviato di guardare M, cercare i suoi occhi, rivedere quel sorriso e capire se lei stesse sorridendo a lui o alla sua figuraccia. J continuava ad imporsi di tenere lo sguardo fisso sul monitor, ma come davanti a una scena raccapricciante, non riusciva a non pensarci e voleva, anzi doveva assolutamente guardare."