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Autore: The Princess of Stars    30/08/2022    0 recensioni
Si dice che le nostre scelte vengano influenzate da quello che ci succede e chi ci sta intorno, i rapporti che creiamo e come affrontiamo le sfide. Sappiamo già come Nihal della Terra del Vento sia giunta a scegliere la via della guerra invece di un'esistenza semplice come pretesa dalla sua società. Ma come sarebbero andate le cose se, nel momento più buio della sua vita, Nihal avesse incontrato qualcuno che credesse davvero in lei fin da subito? Come si sarebbe sviluppato il loro rapporto? Ci sarebbe stato poi posto per Sennar? In questa storia vi racconterò di come Nihal divenne Cavaliere di Drago quando la sua strada si incrociò con quella Samael, un cavaliere ribelle che come lei cercava sé stesso.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nihal, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!
Indovinello: cosa succede quando un Dungeon Master eccezionale, amante delle Cronache del Mondo Emerso, ti fa conoscere Nihal (maga) ma mantenendo la stessa essenza delle Cronache, tu ci fai una romance e poi ti regalano per il compleanno le Cronache del Mondo Emerso? Ebbe sì! Lo sto leggendo e ho finito il primo libro, e ovviamente il mio cervello è partito e mi è sorta la domanda: come si sarebbe inserito nella storia originale il personaggio con cui ho giocato la campagna e ho avuto la romance con Nihal?
Ecco, questa breve storia è la risposta a quella domanda. Piccolo inciso, questo personaggio è ampiamente basato su Lucifer e all'interno di questa storia ho tentato di traslare al meglio il personaggio che ho creato e giocato.


Buona lettura!


Soana rivolse ai ragazzi un sorriso, poi si voltò senza guardarsi mai indietro, lasciando in Nihal e Sennar una parte di sé. La maga si fece forza pur di non guardarsi alle spalle e tornare da quei ragazzi che aveva cresciuto e addestrato negli ultimi quattro anni. Sennar era ad un passo dall’essere uomo. Soana sapeva che senza di lei quel ragazzo avrebbe finalmente aperto le ali e sarebbe sbocciato. Tuttavia a preoccuparla era Nihal. Da quando la verità era venuta a galla e Livon era morto, la mezzelfo non era più quella che conosceva. La strada che aveva scelto era quella che desiderava, ma era un’arma a doppio taglio. Una persona con la rabbia che Nihal teneva chiusa in sé stessa poteva o trovare sfogo oppure poteva portarla ad una via rovinosa fatta di violenza e crudeltà. Soana voleva assicurarsi che non si perdesse nel proprio dolore.

Nihal era appena giunta all’Accademia quando Soana si fermò alla sua prima e non poco importante tappa. Quando giunse al campo nel mezzo della radura nascosta, la maga venne accolta da un meraviglioso odore di stufato e una leggera sfiammata accanto a sé. Soana alzò lo sguardo e incrociò gli occhi scarlatti del drago che la guardavano con diffidenza.

“Vedo che non si smentisce mai come la tua cucina” disse distogliendo gli occhi dal drago solo quando sentì la voce del Cavaliere risponderle.

“Se vuoi favorire ce n’è abbastanza per due. Spero che Fen non se la prenda se conquisto la sua donna con la magia culinaria” l’uomo che cercava uscì dalla tenda poco distante.

“Ti ricordo che potrei essere tua madre” rispose Soana accettando la ciotola di stufato offertale.

“Ma non lo sei e io potrei avere un debole per le donne mature e affascinanti” un sorriso beffardo era stampato sul suo volto.

“Modo molto cortese ed elegante per dirmi che ho un’età”

“No, modo molto cortese ed elegante per dire che passa il tempo e tu sei sempre uno splendore” e posò un delicato bacio sul dorso della mano della maga.

“Sei incorreggibile…” disse scuotendo la testa finalmente scoprendo un piccolo sorriso.

“E tu mi dai corda perché ti diverti, visto che Fen a volte è così galantuomo da essere noioso. A proposito si è svegliato un po’ dalle mie ultime avances, Consigliera?” si fece più serio “Anche se ho sentito che non dovrei più chiamarti così”
Soana sospirò e si sedette sullo sgabello offertale dal giovane, mentre lui si mise a terra accanto a lei, poggiando la schiena sul suo drago.
“Mi dispiace per Salazar e per Livon. Mi sarebbe piaciuto conoscere tuo fratello”

“Anche a me… ma la situazione è questa e dobbiamo guardare avanti e agire. È per questo che ti ho cercato. Ho bisogno di un favore da chiederti, sei l’unico di cui possa fidarmi per questo. Si tratta di Nihal”

“La tua allieva. Fen mi ha parlato di lei. Ho visto lo scontro, è stata molto brava. Raven non l’ha presa bene quando ha steso il mercenario” disse con un sorrisetto compiaciuto.

“Scusa… mercenario? Il Generale Supremo ha barato?”

“Soana mi meraviglio del tuo stupore. Nihal è una donna. Credevi veramente che Raven non avrebbe giocato sporco pur di non averla tra i piedi? E in aggiunta credevi davvero che anche se avesse vinto, come ha fatto, l’avrebbe fatta entrare se qualcuno non gli avesse sventolato il contratto col mercenario davanti al naso, in mezzo alla folla che già richiedeva l’ingresso di Nihal?” e le mostrò una pergamena col sigillo del Generale Supremo.

“Quindi stavolta è per questo che ti sei rintanato qui. Immagino tu ne abbia fatta una copia”

“Assolutamente sì. Sono una persona seria io, cosa credi?” disse con un sorrisetto “Comunque domani riporto l’originale. Così Sua Boriosità smette di starmi col fiato sul collo”

“Ti ringrazio” l’azione del cavaliere la rincuorò. Forse non avrebbe nemmeno dovuto convincerlo.

“E di cosa? Nihal è fenomenale con la spada. Se è quello che vuole merita gli studi in Accademia” disse scrollando le spalle come se fosse una cosa da poco.

“Allora se la vedi così siamo un passo avanti nel favore che volevo chiederti” disse Soana tornando all’argomento principale. Il giovane si mise in ascolto.

“Nihal è molto più importante di quello che uno possa pensare” non si risparmiò in dettagli. Gli raccontò tutto, dal ritrovamento, allo sterminio della sua razza, a come Livon l’avesse cresciuta e la sua decisione nel diventare Cavaliere di Drago. Gli spiegò le sue preoccupazioni per lei dovute alla rabbia che la ragazza covava verso sé stessa, il Tiranno e il mondo.

“Io non posso starle accanto, devo trovare delle risposte e ho paura che le sfide che dovrà affrontare possano portarla alla rovina invece che farla felice” lo fissò negli occhi “Ti chiedo solo di vegliare su di lei. Non farle intraprendere quella strada che hai preso tu” il giovane lasciò sfuggire una risata amara.

“Mi stai chiedendo di allontanarla da una strada da cui io stesso non sono ancora fuori” il ragazzo abbassò lo sguardo, i suoi occhi improvvisamente rattristiti. La mano di Soana lo accarezzò delicata sulla guancia resa ruvida da un’ombra di barba e lui reclinò la testa accoccolandosi a quel tocco per poi posarle un leggero bacio sul palmo.

“È anche per questo che ho pensato a te. Non siete poi così diversi. Nihal ha bisogno di qualcuno che possa capirla e magari aiutare lei può aiutare anche te”

“Soana, non serve che usi questi giochetti con me, ho accettato il giorno stesso del duello l’ennesima richiesta di diventare maestro di Accademia per insegnare a Nihal. Non avrà pari opportunità lì dentro ha bisogno di avere qualcuno dall’interno che gliele conceda” disse lui sorridendole “Ovviamente la richiesta è stata accettata. Adesso ho un guinzaglio addosso, ma per coltivare il dono della tua allieva è un guinzaglio che tollero volentieri, soprattutto se sei venuta a cercarmi fin qui per chiedermi di vegliare su Nihal” Soana aveva già lasciato cadere la mano e a quelle parole sentì un masso sollevarsi di colpo dal suo cuore e le sue spalle.

“Lo fai veramente per questo?” gli chiese seria, fissandolo negli occhi. Lo sguardo del giovane era un riflesso del suo.

“Ammetto che una parte di me lo fa anche per infastidire quel pallone gonfiato di Raven, ma non è quello il motivo. Riconosco un talento quando lo vedo e Nihal lo è. Quella ragazza è un diamante allo stato grezzo che ha bisogno di essere raffinato, farsela scappare per un pregiudizio idiota e tradizioni stupide è semplicemente da imbecilli. Con quel combattimento l’opportunità di diventare cavaliere se la è ampiamente meritata ma starà a lei tenersela stretta. Posso insegnarle e vegliare su di lei, ma la sua permanenza in Accademia è solo in mano sua” il tono di fece lievemente preoccupato “Inoltre stando a quello che mi hai detto, se è davvero così importante per il futuro contro il Tiranno, allora deve imparare a difendersi e combattere. Non possiamo lasciare nulla al caso” poi il sorriso spavaldo gli tornò sul volto “Diciamo che visto che hai solo incentivato la mia iniziativa. Sono ancora io a dovere a te e Fen un favore” disse facendole l’occhiolino. Soana sorrise sollevata.

“Grazie, Samael” la maga posò di nuovo lo sguardo su di lui “Prima ero seria. Credo davvero che aiutare Nihal possa aiutare anche te. Che tu ci creda o no, meriti davvero di essere dove sei”

“Spero che tu abbia ragione Soana…” aveva distolto lo sguardo per un secondo per poi rivolgersi di nuovo alla donna che vide una maschera di allegria calare sul suo volto. Aveva ottenuto quello che voleva e lui voleva cambiare discorso. Non lo avrebbe forzato, aveva già fatto più di quanto avesse voluto.

“Beh! Se abbiamo finito con le cose serie assaggia e amami” disse con un sorrisetto fiducioso, quasi arrogante.

“Se mi sento male ti considererò responsabile”

“Quando mai la mia arte non ha soddisfatto il tuo palato?”

“Mai…” assaggiò e la maga si sentì investita dal paradiso “… e anche stavolta non è stata da meno”

“Dico a Fen che è tornato scapolo?”

“Se tra le altre cose insegni a Nihal a fare almeno un piatto commestibile potrei anche pensarci”

“Allora Fen è già scapolo” disse con un sorrisetto

“Buona fortuna!”

“Capacità culinarie pessime?”

“Inesistenti. Fossi in te pregherei nel miracolo”

“Tu sottovaluti il mio potere”

Quella sera, nonostante le sue proteste, alla fine la maga accettò di dormire nella tenda che il giovane cavaliere le cedette per la notte, mentre lui avrebbe dormito nella ciambella formata dal corpo del suo drago accovacciato a terra.
L’indomani la maga riprese il suo viaggio alla ricerca di Reis, mentre Samael, smantellato l’accampamento, tornò in Accademia per adempiere alla propria promessa a Soana e a sé stesso.
 
E questo era il prologo!

Giochetto aperto a tutti! Se siete interessati a qualche dettaglio sul mio Samael originale della campagna di Dungeons&Dragons, scrivetemi che razza e classe 
credete che sia nella campagna. Scrivetemi poi cosa volete sapere e vi risponderò in privato.

Grazie a tutti!

 
  
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