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Autore: Barby_Ettelenie_91    01/09/2022    5 recensioni
Harry, dopo vent’anni, incontra di nuovo suo cugino Dudley, nell’ultimo posto dove mai avrebbe immaginato di trovarlo.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Dudley Dursley, Famiglia Potter, Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Era una soleggiata mattina di luglio e in casa Dursley si stava facendo colazione. Dudley era in ferie, così per una volta si godeva la compagnia della moglie Mary e del figlio Harvey, senza dover subito correre in ufficio a lavorare.

Il padrone di casa stava guardando distrattamente il tg quando sentì il postino lasciare la corrispondenza attraverso la buca della porta. Visto che la moglie era impegnata a friggere le uova e proprio il quel momento era iniziato il servizio sportivo che gli interessava, mandò il figlio a prenderla.

Harvey tornò in cucina consegnando al padre una bolletta, alcune pubblicità e una cartolina dei nonni, Vernon e Petunia, che erano in vacanza in Scozia. Rimase parecchio sorpreso quando notò che l’ultima busta invece era indirizzata proprio a lui. Al massimo riceveva qualche cartolina, ma con gli amici si sentiva sempre per telefono, non si erano mai scritti lettere.

“Chi ti scrive di bello?” chiese la madre quando lo vide, mentre portava in tavola uova e bacon.

“Non lo so…” ammise il figlio perplesso, guardando la busta di pergamena giallastra, con l’indirizzo scritto in inchiostro verde smeraldo e un sigillo di ceralacca con uno strano stemma a chiuderla.

Quando sentì quelle parole Dudley incuriosito chiese di vedere la lettera, prima ancora che il figlio l’aprisse.

Appena notò la pergamena e lo stemma Dudley sbiancò. Agitato, si alzò da tavola senza toccare cibo, e invitò moglie e figlio ad andare in salotto.

“Dobbiamo parlare.”

 

*

 

Era il primo settembre, Harry e Ginny stavano accompagnando i figli alla stazione di King’s Cross per andare a Hogwarts.

James, che ormai stava per iniziare il terzo anno, era tranquillo, mentre Albus, che quell’anno avrebbe cominciato, era piuttosto nervoso. La piccola Lily invece era parecchio imbronciata, visto che lei era ancora troppo piccola per andare a scuola.

Ginny sospirò, non era facile gestire gli umori di tre ragazzini in contemporanea.

Erano tutti all’ingresso della stazione che stavano caricando i bauli di James e Albus sui carrelli porta bagagli, quando Harry si allontanò. Anche se erano passati parecchi anni dall’ultima volta che lo aveva visto, quell’uomo davanti alla biglietteria non poteva che essere suo cugino.

Allungò il passo per raggiungerlo prima che sparisse tra la folla, ma non sembrava che Dudley fosse intenzionato a spostarsi da dove si trovava.

“Ehi, Big D!”

“Ciao, Harry!” salutò Dudley, sorpreso e felice forse per la prima volta di vederlo.

In mezzo a tutta quella gente comune, che lo avrebbe preso per matto se avesse chiesto dove fosse il binario 9¾, trovare una faccia amica che poteva aiutare lui e la sua famiglia era un sollievo.

“Che cosa fai di bello qui a Londra?” chiese Harry incuriosito. Da quanto ne sapeva, il cugino abitava ancora a Little Whinging.

“Oh beh…” in quel momento però Dudley apparve all’improvviso a disagio.

La risposta arrivò da sola pochi secondi dopo, quando sua moglie lo raggiunse, accompagnando il figlio che portava un carrello con sopra un baule sormontato da una gabbia che conteneva un piccolo gufo bruno.

“Non ci posso credere!” esclamò Harry a dir poco meravigliato.

“Eh già! Non ci credevamo nemmeno noi quando è arrivata la lettera a luglio! Poco ci manca che mi venisse un colpo! Comunque, ti presento Mary e Harvey. Lui invece è Harry.” Aggiunse rivolto alla famiglia.

“Ehi ma tu allora sei il cugino di papà! Mi ha raccontato un sacco di cose su di te… ha detto che una volta gli hai pure salvato la vita da un Dissennatore!” esclamò il ragazzino eccitato.

Prima che Harry potesse dirgli qualcosa, arrivò Ginny, che dava la mano a Lily, seguita da James e Albus che spingevano i loro carrelli.

Una volta fatte le presentazioni, Ginny guardò il grande orologio della stazione.

“Sono le 10.45, con tutta la gente che c’è conviene sbrigarsi!”

I Dursley però non si mossero.

“Ehm… dove si trova il binario 9 ¾?” chiese imbarazzato Harvey. “Stavamo cercando di capire dove andare, prima che arrivaste voi, ma non abbiamo trovato nessuno… cioè, nessun mago… a cui chiedere indicazioni!”

“Da questa parte!” gli rispose subito Albus indicando i binari 9 e 10, contento di aver incontrato un altro ragazzino che stava andando a Hogwarts per la prima volta. Chissà, magari sarebbero pure potuti diventare amici.

Dopo un primo momento di shock alla vista di James che spariva nel muro, Harvey presa la rincorsa insieme ad Albus e attraversarono a loro volta l’ingresso nascosto.

Poco dopo li seguirono anche Mary, un po’ impaurita, Ginny e Lily.

Harry stava per raggiungere il binario a sua volta quando Dudley lo fermò un po’ a disagio.

“Sì?”

“Ecco, stavo pensando… dopo tutto quello che è successo in passato tra di noi… e la mia famiglia… è proprio uno strano scherzo del destino che mio figlio sia un mago!”

“Guarda il lato positivo, il destino ti ha dato l’opportunità di rimediare agli errori del passato!”

“Oh Harry come mi dispiace! Sono passati tanti anni, ma farei qualsiasi cosa per farmi perdonare!”

“Ma io ti ho già perdonato! Però se proprio ci tieni… veniteci a trovare a casa per le vacanze di Natale! Mi piacerebbe conoscere la tua famiglia.”

Dudley annuì, prima che un altro pensiero lo facesse scoppiare a ridere.

“A mia madre piglierà un colpo… non ha ancora superato lo shock del nipote mago!”

Harry sorrise a sua volta immaginando le facce sconvolte di zio Vernon e zia Petunia, per poi tornare a guardare l’orologio.

“Magia o no, se non ci sbrighiamo, non vedremo i nostri figli partire!”

Un attimo dopo lui e Dudley stavano raggiungendo insieme il binario 9¾, il passato ormai alle spalle, e la consapevolezza che da quel giorno sarebbero stati davvero una famiglia.

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolino dell’autrice

Buongiorno gente! 

Per consolarmi che oggi non sarò sull’Espresso per Hogwarts, ho deciso di pubblicare! xD

L’idea forse non è originalissima, avevo trovato qualche headcanon ma non ricordo di aver letto nessuna fanfic in merito, così ho deciso di dare la mia versione. Non so se Dudley possa essere considerato OCC ma, visti tutti gli anni che sono passati dall’ultimo incontro tra lui e Harry nel canon (dove tra l’altro mostra i primi segni di ravvedimento), potrebbe essere finalmente maturato nel frattempo.

Spero che vi possa piacere! E se anche voi non prenderete treno, magari potreste lasciare un commentino! ;)

Last but not least, vorrei fare un grande ringraziamento a Maqri che ha letto in anteprima e approvato l’idea! :) 

Alla prossima!

Barby

   
 
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