Questa
raccolta partecipa all’iniziativa Cinque
fette di torta alla melassa
indetta
sul gruppo Facebook L’angolo
di Rosmerta.
Prompt
estratto: cicatrici.
Non
può vederle ma le sente bruciare ogni giorno, testimoni di
un’umiliazione che continua ad avvelenargli l'anima. E la rabbia
divampa, affamata di una collera che non si è mai saziata.
Nemmeno
la morte di Edric l’ha placata. Doveva segnare la fine, tracciare una
riga su quello che era stato e permettergli di voltare pagina.
Neppure
saperlo sottoterra – ed essere stato quello che lo ha spedito –
ha fatto terminare l'incubo. Perché ogni notte rivive il terrore – il suo
–
e ogni giorno lo scorge sul viso di altri –
le
sue vittime.
Quasi
ironico realizzare che neanche Edric sapeva lasciare
andare.
[104 parole]
A
volte ci passa distratto le dita su quella linea che dal collo scende
verso la clavicola.
È
lieto che nessun incantesimo sia riuscito a farla svanire nella
pelle, come gli aveva annunciato desolato un Guaritore. Perché anche
se la sua esistenza gli riporta alla mente il sangue – non
il suo
–,
le lacrime – le
sue
–,
la disperazione – quella
lacerante di vati
–,
è rassicurante sapere che qualcosa è riuscito a sfidare lo scorrere
del tempo.
Sara
doloroso e masochista – va bene così, impedisce di dimenticare –
ma è tutto ciò che è rimasto della sua famiglia.
E
soprattutto di
mause.
[109 parole]
Partendo
dal presupposto che penso di detestare le drabble almeno quanto loro
detestino me, mi sono detta che questo era l’unico modo per
riuscire a completare la sfida.
Anche
perché sarebbe impossibile scrivere cinque os entro la fine di
settembre.
Non
che un numero circoscritto di parole assicurino la vittoria –
perché il brutto delle drabble è che le devi odiare per riuscire a
ottenere un risultato decente, almeno per la sottoscritta –, però
limitare il mio essere logorroica lo vedo già come un passo avanti.
Ho
cercato di non fare spoiler anche se ho attinto al mio
headcanon.
Spero
che si sia capito che il personaggio della prima drabble è Evan.
Quando è uscito cicatrici
come
uno dei temi, mi è subito venuto in mente lui. Sarà per quei segni
che ha sulla schiena e che non ho potuto approfondire quanto avrei
voluto nella mini long che gli ho dedicato.
Credo che si sia intuito che quel lasciare andare è un riferimento a Emmeline.
Indicativamente siamo circa nel 1977.
Invece
il secondo personaggio è Lance. Forse questo era più comprensibile.
Con lui siamo nel 2017.
Non
so se abbia senso questo strano parallelismo tra i due che è nato
nella mia mente. Il fatto è che, sotto certi aspetti, li vedo simili
e anche, se vivono in tempi completamente diversi - Evan nel pieno
della Prima Guerra Magica, Lance dopo la sconfitta definitiva di
Voldemort.
(Magari è una sensazione che ho solo io)
Ringrazio Vale per l'infinita pazienza che ha nel sopportarmi e ascoltare tutte le mie follie. Davvero, grazie <3
Scusate
se non ho ancora risposto alle recensioni. Ho dovuto prendermi una
pausa da Efp.
Sperando
di postare presto il secondo capitolo, vi mando un abbraccio,
Blue