Questa storia partecipa al Writober2022 di Fanwriter.it

Prompt: Sinners (pumpNEON)

Immagine: https://www.fanwriter.it/wp-content/uploads/2022/09/05.jpg

No. parole: 502

-

LA PARTE SBAGLIATA

Il concetto del libero arbitrio era qualcosa che Azraphel, anche dopo secoli, trovava estremamente affascinante. Gli angeli non sono stati creati per decidere per se stessi, per lui c’era sempre stata una e una sola strada da seguire. Come per il demone seduto accanto a lui sulla panchina del St. James Park, d’altronde. Crowley fissava il cielo dietro le lenti scure degli occhiali, rigirandosi una cartina di caramella tra le dita. Poi la gettò a terra con noncuranza.

«Ti capita mai di pensare ai mortali?» chiese Azraphel sporgendosi a raccoglierla.

Passò la cartina a Crowley. Il demone la prese e la gettò di nuovo a terra. «Continuamente. Non è quello che dobbiamo fare? Adoperarci costantemente per rendere le loro vite un inferno un paradiso?».

Azraphel raccolse di nuovo il pezzetto di carta.

Andavano avanti così dalla mattina. Dopo gli eventi con l’Anticristo e l’Armageddon-Che-Non-C’Era-Stato, il piano di sopra e quello di sotto li stavano tenendo d’occhio e pretendevano giornalmente un resoconto del loro lavoro. Fortunatamente però non chiedevano resoconti dettagliati, per cui i due potevano passare le giornate seduti in panchina a palleggiarsi quella cartina e scrivere nei loro resoconti che Crowley aveva inquinato il parco gettando a terra milleduecento carte di caramelle e che Azraphel aveva ripulito il parco raccogliendo da terra milleduecento carte di caramelle.

«Intendo se non ci pensi mai seriamente. Ci viene insegnato che loro possono scegliere tra il bene e il male, e noi dobbiamo assicurarci che scelgano la parte giusta». L’angelo raccolse la cartina e la lisciò tra le dita. «Ma se noi influenziamo la loro scelta, è ancora considerabile libera?».

Crowley lo guardò di sottecchi, con un sopracciglio alzato. Gli prese la cartina dalle mani e la gettò a terra.

«Sono liberi di scegliere quale influenza ascoltare, immagino»

«Suppongo che tu abbia ragione. Quindi ciò che differenzia un santo da un peccatore in realtà è solo quanto è carismatico l’angelo o il demone che l’ha influenzato».

Crowley lo guardò raccogliere la cartina e spostò lo sguardo sugli agenti segreti che fingevano di dar da mangiare alle anatre mentre si scambiavano informazioni. Chissà da che parte avevano scelto di schierarsi. I buoni o i cattivi? O forse erano tutti dalla parte sbagliata. Ma qual era la parte sbagliata? E loro due, Crowley e Azraphel, dopo tutto quello che era successo recentemente erano ancora dalle parti giuste? In fondo si erano adattati bene ai ruoli invertiti quando avevano dovuto affrontare le proprie esecuzioni fallite. Voleva forse dire che erano entrambi dalla parte sbagliata? O esisteva davvero una parte loro, come aveva suggerito durante gli eventi dell’Armageddon?

Scosse la testa, prese la cartina che Azraphel gli porgeva e se la mise in tasca.

«Mi sono stufato» annunciò alzandosi. «Andiamo, ti offro la cena».

Azraphel si alzò in piedi a sua volta. «Ma ho un resoconto giornaliero da scrivere» disse, ma lo seguì verso l’uscita del parco.

Crowley alzò gli occhi al cielo e buttò l’incarto della caramella in un cestino dei rifiuti. «Troverai il tempo».