Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it
Prompt: Rabbia
N° parole: 433

In questa storia Chara usa pronomi femminili e Frisk sia femminili che maschili. Da quello che so, contrariamente al personaggio di Kris in Deltarune, il genere di Frisk e Chara è a discrezione del giocatore, in caso mi sbagliassi e aveste prove di questo, fatemelo sapere
 

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Sono stata arrabbiata per molto tempo.
Arrabbiata con gli umani. Arrabbiata con i miei genitori.
Arrabbiata con Asriel.
Arrabbiata con... me stessa.
Volevo una vita migliore per tutti, ma ho solo peggiorato le cose e ciò mi ha resa solo più arrabbiata.
E poi sei arrivato tu, sei caduto proprio dove giaceva la mia anima, e c'era qualcosa in te, qualcosa che mi ha spinta a seguirti.
E poi ho capito. Era la tua anima. C'era qualcosa di gentile e comprensivo che risuonava nella tua anima. Qualcosa che mi faceva sentire bene, come se tutto il dolore e la rabbia si stessero dissolvendo.
Vederti interagire con tutti, essere sempre così gentile e comprensivo, mi ha fatto desiderare di esserti amica. Quando sei andata a casa di Napstablook ho pensato di avere una possibilità e mi sono fatta avanti, magari potevi sentirmi.
Non ti sei spaventato, quando mi sono avvicinata mi hai solo sorriso. Lo sapevi già, non è così? Sapevi che ero lì per tutto il tempo, hai sentito tutti i commenti stupidi e sarcastici, tutte le descrizioni ridicole e i consigli che ho pensato lungo la strada. Perché non ero solo io, è successo qualcosa quando sei caduta, le nostre anime si sono legate. Immagino che potesse andarmi peggio.
Quel laboratorio, il laboratorio della Dottoressa… era a quello che aveva realmente portato la nostra morte? Non volevamo questo, non doveva andare così, i mostri non dovevano soffrire ancora. Non sono sicura che ciò che rimane di me possa piangere, ma di sicuro mi sentivo come se potessi. Non so come fosse possibile,ma la tua mano si strinse sulla mia e mi accompagnasti per il resto del laboratorio. Forse questo non suona bene, ma… sono contenta che tu sia caduta qui.
Quando sei arrivato al castello ho davvero temuto, non credo che avrei retto un altro fallimento… e nemmeno tu. A quel punto eravamo stati legali abbastanza da sapere che avevamo lo stesso obiettivo. Dovevamo liberare i mostri, a qualunque costo.
Nessuno di noi si aspettava che Flowey fosse Asriel. Provai a parlargli, ma non poteva sentirmi. Però poteva sentire te e tu gli parlasti per me. Tutto quel dolore, tutta quella solitudine, quel vuoto incolmabile, non potevo credere di averlo causato. Quella battaglia sembrava impossibile da vincere, ma le nostre mani erano ancora legate e così le nostre anime e ci saremmo sostenuti a vicenda fino alla fine.
Quando abbracciasti Asriel… potevo sentirlo. È stato bellissimo. Per la prima volta dopo moltissimo tempo non provavo più rabbia, solo un'immensa pace.
Grazie Frisk. Grazie per aver avuto successo dove io ho fallito.