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Autore: KawaTengu_Ronin    01/12/2022    0 recensioni
Nella vecchia Germaneighia del Medioevo due pony cercano casa e si ritrovano vicino ad una città, portano con loro una puledrina, una puledrina molto speciale.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le pegaso Cuordidrago'
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Die Zaubersteine
Le pietre magiche
 
 
Una Domenica mattina dopo la Messa, Astrid pensò di portare Helen fuori dalla città, per passseggiare nei boschi, Padre Rufus era contrario, ma Astrid promise di fare attenzione, se avessero trovato dei banditi o delle bestie feroci la pegaso grande avrebbe protetto Helen, Tom però, insistette nell’accopagnarle tutte e due, così andarono fuori dal monastero Tom, Astrid ed Helen.
La strada del monastero era vicina alla città ma portava in un bosco che diventava più grande, Astrid e Tom andarono avanti, mentre Helen camminava guardandosi in giro.
Tom aveva la sua spada, mentre Astrid un pugnale e il suo arco, Helen invece aveva il suo arco e una spada di lengo, ancora non aveva una spada vera, ma per fortuna Astrid le aveva insegnato a creare le frecce, e ne creò tante per lei e Astrid.
Astrid e Tom parlarono tra di loro,  
 
-“Ehi, sorellina, non mi sembra che questo bosco sia pericoloso“-
-“E tu pensi che per la prima volta che porto fuori Helen l’avrei portata in un bosco pericoloso? L’ho portata qui solo per uccidere qualche mostro tutto qui“-
-“ Un mostro? Sei impazzita? Che razza di mostro vuoi incontrare?“-
-“Tranquillo, ho sentito che ci sono dei Mephit, sarà una buona cosa per Helen e per noi“-
-“Dei Mephit? Sei forse pazza? Vuoi far affrontare die Mephit ad Helen?“-
-“Ehi, calmati, ho studiato bene i Mephit, tutto quello che devi fare è colpirli al cuore e alla loro ghiandola magica e così muoiono, se si prendono entrambi, si possono inserire degli elementi magici nelle proprie armi, padre Arnold mi ha detto che è in grado di incastonare il cuore e la ghiandola, ed io non so ancora che elemento inserire nel mio arco“-
-“Ma il cuore e la ghiandola non sono sempre nello stesso psoto, variano da Mephit a Mephit“-
-“Con te al mio fianco ed Helen sarà facile ucciderne uno“-
-“Ma hai pensato perchè nessun pony possiede il cuore o la ghiandola di un Mephit? Perchè è difficile ucciderne uno, inoltre viaggiano in branco, non sono mai soli, e poi sono pericolosi, l’unica soluzione è usare la magia contro di loro, e solo io la so usare, ma non sono così forte“-
-“Tranquillo, se dovessimo trovarci in pericolo ci basterà scappare via“-, in quel momento Helen gridò,
-“FERMI!“-, Astrid e Tom si fermarono e si girarono verso la puledra, Astrid le parlò,
 
-“Che cosa succede, Helen?“-, Helen non rispose si limitò ad andare davanti a loro, poi infilò la spada di legno nel terreno e si sentì un sibilo, dalll’erba alta uscì una biscia nera e grossa, Helen l’aveva tagliata in due, i due pony erano stupit, non si erano accorti di quel serpente, Helen prese il corpo del serpente con la spada e lo buttò via, poi disse a loro, 
-“Questo è un Dipsa, dovreste fare attenzione“-, poi si rimise a camminare, Tom ed Astrid si parlarono,
 
-“Che cos’è un Dipsa?“-
-“E‘ un serpente pericoloso, talmente velenoso che la vittima che è stata morsa muore prima di capire che cosa l’abbia morsa, non ci avevo fatto caso nell’erba alta, non capisco come mai Helen l’abbia visto, è vero che lo ho fatto studiare il mio libro delle creature, ma come può aver capito che fosse un Dipsa? E‘ la prima volta che esce dal monastero“-
-“Credo che dovrà dircelo come ha fatto“-.
Arrivarono ad una radura piena di alberi e fiori e si sedettero su dei massi grossi.
Tom prese del pane per fare merenda, mentre Astrid volle parlare con Helen,
-“Helen? Come hai fatto a capire che quella era un Dipsa?“-
-“Ho solo ricordato quello che era scritto e disegnato sul tuo libro e poi….ho seguito il mio istinto“-
-“In che senso il tuo istinto?“-
-“E‘ difficile da dire, ma….sentivo che c’era un pericolo in quell’erba alta, e poi mi sono concentrata e ho visto il Dipsa da più vicino, tutto qui“-
-“Davvero hai percepito un pericolo?“-
-“Ja, perchè tu e Axel e Tom non lo percepite?“-
-“Nein, non credo che abbiamo questa qualità“-
-“E‘ strano, eppure ho avuto questa sensazione quando eravamo vicini a quella biscia, ed è per questo che ho usato il mio sguardo concentrato per vedere dove era il pericolo, poi l’ho visto lì, in mezzo all’erba“-
-“E ora che mi ci fai pensare, come fai a sapere se un pony sta mentendo? E‘ una domanda che mi sono fatta tempo fa ma non te l’ho mai chiesto“-
-“Io…io non lo so, sento solo che il pony con cui parlo sta dicendo una bugia“-
-“Facciamo una prova, io odio Padre Rufus“-
-“Questa è chiaramente una bugia, non ho bisogno nemmeno di sentirmelo dentro che è una bugia“-
-“Quindi è una cosa che ti senti dentro?“-
-“Anche questo è difficile da dire, non so come descriverlo, ma so solo che me lo sento dentro“-
-“Strano, davvero strano“-,
Tom intervenne nel discorso,
-“Helen è davvero unica, non vedo l’ora di presentarla a Padre Arthur, è in grado di percepire il pericolo e di sentire la verità, sarà una ladra davvero fantastica“-, in quel momento Helen si guardò in giro,
-“Da ist jemand im Wald(C'è qualcuno nel bosco)“-, Astrid si preoccupò,
-“in che senso?“-
-“Prendiamo le armi, sento che sta arrivando qualcuno, e non sembra amichevole“-, Helen prese il suo arco e la sua faretra, e con uno zoccolo e un’ala si mise in posa per attaccare, Tom prese la sua spada e Astrid il suo arco e il suo pugnale.
Si misero vicini per vedere chi stesse arrivando ma non videro nessuno, ma ad un certo punto si sentì un rumore di rami spezzati, e fu una brutta sorpresa per i tre ladri, da uno degli alberi uscì un Mephit del fuoco, era un grosso cavallo fatto di fuoco, ma sembrava che fosse stato spinto per terra da qualcuno, e difatti dagli alberi apparì un Mephit della terra, era un grosso cavallo fatto di roccia marrone, si reggeva in piedi e al posto degli zoccoli aveva delle mani, ora fu tutto chiaro i due Mephit stavano lottando.
Tom si spaventò, 
 
-“Ragazze, dobbiamo andare via subito“-, ma Astrid disse di no,
-“Vuoi scherzare? Abbiamo l’occasione di uccidere die Mephit e tu vuoi scappare? Possiamo prendere la loro ghiandola e il loro cuore, potrei prendere quelli del fuoco“-
-“Ma hai visto quanto sono grossi? Non possiamo affrontarli“-
-“Io dico di sì, Helen puoi darci uno zoccolo?“-, Helen annuì,
-“Io dico di sì, anche perchè siamo circondati“-
-“ Che vuoi dire?“-, in mezzo agli altri alberi Tom e Astrid videro altri Mephit del fuoco e Mephit di terra che volevano attaccarli,
Astrid comiciò a dubitare di potercela fare,
-“Oh Nein, sono troppi, sono almeno otto, non possiamo farcela“-, ma Helen era fiduciosa,
-“Nein, possiamo farcela, basta ucciderli colpendo il cuore e la ghiandola magica, nein?“-
-“Ja, Helen, ma speravo di affrontarne uno o due, non così tanti, non sappiamo dove possano essere i loro organi“-
-“Io li vedo“-
-“In che senso li vedi?“-
-“Vedo la loro ghiandola magica e il loro cuore, vedo un bagliore bianco in due punti in ognuno di loro“-
-“Dove lo vedi questo bagliore?“-
-“Io li vedo, uno in testa, e uno nel petto, voi non li vedete?“-
-“Nein, io non vedo neiente, e tu Tom?“-
-“Io non vedo bagliori, però facciamo così, se Helen li vede, allora possiamo batterli, Helen, guidaci tu“-
-“Ok“-.
Il primo Mephit della terra cominciò ad avvicinarsi a loro e ringhiò, Tom guardò Helen, 
-“ Helen? Dove si trova il cuore?“-
-“Osserva dove tiro la freccia“-, Helen tirò una freccia nel petto del Mephit, il quale urlò, Astrid capì che Helen aveva ragione,
-“Si è messo ad urlare, significa che Helen lo ha colpito nel punto giusto, allora ha davvero ragione“-, Tom allora saltò addosso al Mephit della terra, e lo colpì con la spada dove era conficcata la freccia, e tolta la lama Tom vide che aveva tirato fuori il cuore magico del Mephit, poi lui scese dal petto del Mephit, ma vide che Helen era pronta a scoccare un’altra freccia,  
-“Che cosa vuoi fare Helen?“-
-“Voglio provare con un tiro più potente, per mirare alla sua ghiandola, Gezielter Schuss (Tiro mirato)“-, la freccia tirata da Helen era molto veloce e colpì la testa del Mephit trapassandogli la testa, il Mephit della terra finì per terra svanendo in pezzi, Helen corse a prendere la freccia finita in un tronco, quando la prese, vide che sulla punta c’era una sfera marrone lei la tolse, ma non c’era tempo da perdere dovevano affrontare gli altri Mephit, Astrid colpì il Mephit di fuoco col suo pugnale, e grazie alle indicazioni di Helen, riuscirono a sconfiggere anche quello.
Sempre grazie ad Helen i due ladri colpirono anche gli altri Mephit, i quali dopo aver tolto i due organi principali svanirono nell’aria, fu una gran fatica per i tre ladri, ma alla fine vinsero contro tutti i mostri, Tom era entusiasta,   
-“Direi che come prima volta per Helen al di fuori del monastero è stata un pò faticosa, ma almeno abbiamo fatto un pò di ginnastica“-, Astrid stava rimirando i cristalli colorato di marrone e di rosso e le sfere ossia i cuori e le ghiandole die Mephit,
-“Ma ci pensi, Tom? Grazie ad Helen posso finalmente mettere un elemento nel mio arco, potrei mettere il fuoco, oppure la terra, dovrei chiedere a Padre Arnold, non vedo l’ora“-
-“Io non capisco come Helen riuscisse a vedere il cuore e le ghiandole“-
-“FOrse non lo scopriremo mai, dopotutto non lo sa neanche lei, è vero che non lo sai Helen?“-
-“Ja, non lo so, so solo che vedevo quei bagliori, ma non capisco cosa mi succeda, mi è bastato concentrarmi e io ho visto quei bagliori, è tutto qui“-
-“Sei veramente una ladra fantastica sarai un membro del Picchio Rosso fantastico“-.
I tre pony si incamminarono sulla via del ritorno per tornare al monastero, ma per la via trovarono qualcuno seduto per terra, era una giumenta, il suo manto era di colore verde chiaro lucente, i suoi occhi erano verdi, la sua criniera e la sua coda era di un bel colore giallo, ed era una pegaso, alta quanto Astrid ed indossava un vestito bianco che le copriva tutto il corpo tranne la testa, gli zoccoli, le ali e la coda.
Astrid si avvicinò a lei,
-“Signora? Si sente bene? C’è qualcosa che non va?“-
-“No, sto bene, stavo solo cercando una pegaso“-
-“E quale?“-, poi la pegaso straniera indicò Helen,
-“E‘ lei, è lei la pegaso che cercava?“-
-“ Cosa? Lei cercava Helen? Per caso la conosce? E‘ una pony di famiglia?“-
-“No, ma voglio parlare con lei, vieni pure qui Helen, non sono cattiva“-, Helen si avvicinò a lei, e le parlò, la pegaso la prese per uno zoccolo,
-“Chi è lei? Non la conosco, però lei conosce me“-
-“Non ci badare, io ti conosco, ma tu non conosci me, vedi….io sono una veggente, vedo il passato e il futuro“-
-“E‘ per caso una strega?“-
-“No, sono solo una veggente“-
-“mi scusi ma secondo la mia religione solo il Grande Pony Misericordioso può conoscere il futuro“-
-“Sarà sicuramente così, ma io faccio parte di un’altra religione“-
-“E quale?“-
-“Una con molti dei, dei pipistrelli, dei dell’aldilà, dei serpenti, dei della luna, sono una politeista, tu invece sei monoteista, vengo da una terra molto lontana da qui“-
-“Perchè mi cercava?“-
-“Perchè volevo darti questo“-, la pegaso prese da una tasca un sacchetto e lo mise nello zoccolo di Helen,
-“Che cos’è?“-
-“E‘ un regalo, ti sarà utile per scoprire il tuo talento, anzi i tuoi talenti, aprilo solo quando sarai tornata a casa, io dovevo solo consegnarti questo sacchetto, sappi che l’ho fatto per aiutarti, non sono una pony cattiva“-
-“Lei….lei sta dicendo la verità“-
-“Lo so che puoi vedere la verità nei pony, è una cosa che puoi fare solo tu“-, Astrid interuppe la pegaso,
-“Mi scusi? Ma come fa a conoscere Helen se questa è la prima volta che la vede?“-
-“Te l’ho detto, sono una veggente“-
-“E cosa c’è nel sacchetto?“-
-“Solo semplici pietre, se non mi credi, guarda“-, Helen aprì il sacchetto e Astrid guardò dentro, e vide che c’erano ben otto pietre, ma non era chiaro come avrebbero aiutato Helen,
quindi Astrid volle fare una domanda,
-“E che cosa dovrebbe fare Helen con queste pietre?“-, ma quando alzò la testa, la pegaso straniera era sparita, Astrid ed Helen si guardarono intorno,
-“Ma dove è andata a finire? E‘ sparita, tu l‘hai vista Tom?“-,
-“nein, mi sono distratto anche io, ma non è volata via, e non è nemmeno corsa, ho girato il mio sguardo e poi lei non c’era“-
-“Perchè avrebbe dato delle semplici pietre ad Helen?“-, Helen volle vedere meglio le pietre così se le mise nello zoccolo, erano davvero otto semplici pietre con dei disegni sopra, ma poi si misero a brillare di varie luci, Helen si spaventò,
-“ Astrid, queste non sono normali pietre, sono pietre magiche“-
-“Come? Pietre magiche? Buttale vie“-, ma Helen non fece in tempo a buttarle via che dalle pietre uscirono delle luci che entrarono nello zoccolo di Helen, al povera piccola pegaso urlò, Tom era incredulo,  
-“ Cosa sta succedendo? Che cos’è quella miriade di luci?“-
-“Oh, nein, non di nuovo“-
-“Che significa non di nuovo?“-, Tom cercò di liberare Helen dalle pietre ma non ci riuscì, dopo un pò la luce svanì, ed Helen cadde a terra, Tom urlò,
-“Helen!“-, per fortuna non era niente di grave era solo svenuta, la piccola pegaso stava respirando, Astrid prese le otto pietre, 
-“E‘ successo di nuovo, solo stavolta con più pietre“-
-“ Ma di cosa stai parlando?“-
-“Vieni, prendi Helen e torniamo al monastero“-, così Tom si caricò Helen sulla groppa, e Astrid gli raccontò cosa successe con la pietra del Fluch der Bestie.
Tom era un pò infuriato per quella notizia,    
-“Mi stai dicendo che la magia della pietra è entrata dentro Helen? Ma è ridicolo“-
-“Eppure è così, ti dico che è la verità, Helen sapeva evocare il Fluch der Bestie senza la pietra, e la pietra aveva perso la magia, guarda queste pietre, hanno ancora la magia?“-
-“Nein, non la percepisco“-
-“E quindi sai che significa?“-
-“Che…la magia è scomparsa?“-
-“E‘ scomparsa, ma in questo caso è Helen che la ha assorbita, qualunque pietre fossero ora Helen ha quei poteri, ma non ne riconosco nemmeno una, quindi non sappiamo che poteri abbia“-
-“Possiamo chiedere a Padre Sylvester, lui le conosce bene queste pietre, potrebbe dirci lui che poteri potrebbe aver assorbito Helen, non posso credere che lui sapesse già di questo incidente“-
-“Padre Sylvester lo sa solo perchè ci ha viste, da quanto ne so Helen non può controllare questa cosa, è come se la pietra stessa volesse entrare dentro Helen“-
-“mentre stiamo camminando mi sto accorgendo di qualcosa“-
-“Di cosa?“-
-“Sento un‘energia, anzi diverse energie colorate dentro di Helen, con la mia magia riesco a percepire la sua forza vitale ma sento questi colori che si intrecciano con la sua forza vitale“-
-“Che vuoi dire? Che è in pericolo di vita?“-
-“Nein, vuol dire che altre energie si stanno fondendo con la sua salute e la sua forza, quando si sveglierà sarà più forte di prima e piena di energia“-
-“Ne sei sicuro?“-
-“Sono io l’esperto di magia, no?“-
-“Va bene, ma adesso dobbiano andare al monastero senza che Padre Rufus ci veda“-
-“Aspetta, intendi tenere il segreto con Padre Rufus?“-
-“Ja, perchè no?“-
-“Non possiamo avere segreti con lui, ci conosce troppo bene, ci scoprirebbe, sembra già strano che non ti abbia scoperta“-
-“Non ho il coraggio di dirglielo e non so come dirglielo, non è che voglio tenere un segreto con lui“-
-“E se ti tenessi compagnia? Prima o poi lo scoprirà, è meglio se glielo dici subito“-
-“Va bene, va bene“-
-“E poi si tratta di Helen, sai quanto Padre Rufus è affezzionato a lei“-
-“Lo so, come è affezzionato a tutti noi“-.
Entrati al monastero, si guardarono in giro, e videro solo qualcuno dei frati camminare, erano impegnati con le loro faccende, quindi Tom ed Astrid enrarono piano per non  destare sospetti, volevano portare Helen nel suo letto per farla riposare, ma poi videro Axel che li salutò,
 
-“Ehi Tom, ehi Astrid, come è andata la gita?“-, Astrid rispose,
-“E‘ andata bene, niente di che, non devi preoccuparti, Axel“-
-“Perchè dovrei occuparmi? So che Helen è in buoni zoccoli con voi, cosa avete trovato nella vostra scampagnata?“-
-“Abbiamo sconfitto dei Mephit, Helen è stata fantastica, ci ha aiutati a sconfiggerli, sarà una grande ladra, adesso però è stremata e ha bisogno di fare un sonnellino, come vedi sta già dormendo sulla groppa di Tom“-,
Tom imbarazzato rispose,
 
-“Eh già, è proprio così, Helen è stanca, dobbiamo portarla subito a letto“-, però Axel non era convinto,
-“Strano, molto strano, Helen è sempre piena di energia, è strano vederla addormentata così all’improvviso, come può essersi affaticata così?“-, Astrid lo zittì,
-“Andiamo, abbiamo affrontato ben otto Mephit, erano di fuoco e di terra, ed è grazie ad Helen se siamo riusciti a sconfiggerli, lei riusciva a vedere i loro punti deboli, ci puntava la freccia dove dovevamo colpire e noi siamo riusciti a prendere i loro cuori e le loro ghiandole“-
-“Avete fatto davvero queste cose? Avete davvero quelle pietre magiche di Mephit?“-
-“Ja, è grazie ad Helen“-
-“Quindi Helen può vedere i punti deboli dei Mephit, interessante, può esserci utile, ma è meglio se non diciate niente a Padre Rufus“-.
Sfortunatamente per loro, da dietro un muro del monastero apparve prorpio l’ultimo pony che non doveva essere lì, il loro caro padre adottivo,
-“Che cos’è che io non dovrei sapere?“-, tutti e tre si spaventarono nel vedere Padre Rufus, il quale aveva die secchi appresso posò i secchi e parlò ai tre ladri,
-“Pensavo di avervi insegnato a dirmi tutto quello che vi succede, qualunque cosa, io sono come un padre per voi, potete dirmi tutto, posso essere severo, ma anche comprensivo“-, Astrid si vergognò,
-“Lo so, Padre Rufus, ma possiamo spiegare“-
-“E perchè mai Helen sta dormendo? Non è da lei dormire a quest’ora, a meno che non abbia letto fino a tardi“-, Astrid si avvicinò al Padre,
-“Padre Rufus, c’è una cosa, anzi un paio di cose che le dobbiamo dire, e anche ad Axel, prima però ci faccia mettere Helen a letto“-
-“D’accordo, io intanto vado a prendere un pò d’acqua dal pozzo, poi ci vediamo alla mensa per parlare meglio“    “-.
Tom portò Helen al suo letto e la coprì con le coperte, le tolse l’arco e la faretra, l’accarezzò, e poi la lasciò dormire.
Astrid, Tom e Axel si sedettero ad uno dei tavoli della mensa in attesa di Padre Rufus, Axel si domandò se c’era qualcosa che doveva sapere anche lui, e Astrid gli disse di aspettare il frate.
Quando arrivò Padre Rufus ci fu un momento di tensione, ma Astrid si fece coraggio, disse tutto quello che c’era da sapere, dell’incontro contro i Mephit, delle abilità di Helen, l’incontro con quella strana pegaso, le pietre magiche e tutto il resto.
Padre Rufus e Axel furono sorpresi, inoltre Astrid disse anche che quando Helen concentrava il suo sguardo i suoi occhi diventavano occhi di drago.
Padre Rufus si alzò dal tavolo incredulo, 
-“Ich kann es nicht glauben, ich will es nicht glauben(Non ci posso credere, non ci voglio credere)“-, Astrid cercò di calmarlo,
-“Stia calmo Padre Rufus, non deve essere spaventato“-
-“Io non sono spaventato, sono preoccupato, come hai potuto tenermi questo segreto, Astrid?“-
-“Non è che non volevo dirglielo, è che non sapevo come dirlo, e non sapevo nemmeno se mi avesse creduto, mi perdoni Padre“-
-“Questo non può essere, Helen riesce a vedre i punti deboli dei Mephit, e può assorbire i poteri delle pietre magiche?“-, Axel era contento,
-“Può essere una buona opportunità, avremo un membro della nostra banda che sa fare queste cose, è come avere Tom ed Astrid in un unico pony, Helen è davvero un dono del cielo, il Pony Misericordioso ce l’ha portata a noi, deve significare qualcosa“-, ma Padre Rufus non era contento,
-“Nein, se qualcuno al di fuori del monastero dovesse sapere queste cose, Helen potrebbe essere vista come una strega e condannata al rogo, anzi mi domando anche se gli altri monaci saprebbero tenere il segreto, lo so sono pony fidati, però non so se ragirebbero in modo positivo a queste notizie“-, Astrid non era contenta della reazione del monaco,
-“Perchè? Lei sta reaggendo in modo positivo?“-
-“Sono preoccupato per lei, per Helen, non voglio che le succeda qualcosa di brutto“-
-“Ma perchè dovrebbero condannarla al rogo?“-
-“Voi non potete saperlo, eravate piccoli, io invece l’ho visto“-
-“Visto cosa?“-, in quel momento una draghessa marrone di roccia entrò nella mensa e parlò,
-“Colette“-, tutti si girarono, Astrid le parlò,
-“Spinne? Che ci fai qui?“-
-“E‘ da tanto tempo che volevo parlarvi, parlarvi di Helen, Padre Rufus, lei se ne era già accorto?“-
-“Nein, Spinne, e non penso che sia come pensi tu“-, Axel era curioso,
-“Scusate ma di cosa state parlando?“-, la draghessa di roccia cercò di spiegarsi,
-“Voi non seguite spesso Helen?“-, Astrid non capì, 
-“In che senso? Vuoi dire starle sempre a presso?“-
-“Ja, ogni volta che lei si mette a suonare uno strumento noi draghi di roccia rimaniamo incantati dalle note che lei suona, non è mai successo qui nel monastero, inoltre ogni volta che lei ha bisogno di un pò d’ombra ogni volta che legge nel cortile, lei va vicino a Faul e gli chiede se può farle ombra con la sua ala, e non solo se lui occupa uno spazio, lei gli chiede gentilmente di spostarsi“-, Padre Rufus era incredulo,
-“Ma non può essere, Faul non obbedisce a nessuno nel monastero, ed è il drago più grande, vecchio e pigro che è qui“-
-“Ja, non obbedisce nemmeno a noi draghi di roccia, eppure ad Helen non dice mai di no, lei chiede e lui obbedisce, Helen nemmeno se ne accorge, da degli ordini ai draghi e loro obbediscono, ma lei non lo sa, Stachel è un discorso diverso, dato che è il suo draghetto“-
-“Ma perchè ci stai dicedno queste cose? Sai qualcosa su Helen?“-
-“Sapete la storia di Colette?“-
-“Chi è Colette?“-
-“Padre, non ne hai mai parlato con loro?“-, Padre Rufus dovette essere lui a confessare stavolta,
-“Nein, non ne ho mai parlato con loro, ed io ero presente quando Colette è stata giustiziata“-, ma Astrid non capì, e non solo lei,
-“ma chi sarebbe Colette? Padre Rufus?“-
-“Era una pegaso cuor di drago che viveva in Prancia“-
“Una pegaso cuor di drago? Ma per favore, quella è solo una storiella per puledrini“-
-“E‘ quello che credevo anche io, ma tutto combacia, Colette era una pegaso che poteva dare ordini ai draghi di roccia, io l’ho conosciuta in due situazioni diverse, la prima quando mi parlò delel sue abilità, era in grado di comandare la terra, era bravissima con lo studio, era immune ai veleni, poteva mangiare un frutto velenoso ad avere solo un mal di pancia, poi era bravissima con la spada e con l’arco, inoltre poteva risucchiare il potere delle pietre magiche dentro di lei ed usare quel potere,ma quando cominciò a mostrare i suoi poteri al pubblico lei fu condannata al rogo per stregoneria, io ero presente, e non potei fare niente, lei stessa nonpoteva fare niente, morì bruciata, povera anima innocente“-, Astrid e gli altri erano stupiti, lei fece altre domande,
-“Ma…..vuole dire che…..“-
-“Se è come pensa Spinne, Helen potrebbe essere la nuova Pegaso cuodidrago, tutto è come faceva Colette, comandare i draghi, essere immune ai veleni, essere brava in qualsiasi arte, essere brava con le armi, risucchiare il potere delle pietre“-
-“Pensa davvero che Helen sia una pegaso cuordidrago?“-
-“Rifletti bene Astrid, se Helen non è morta quando ha mangiato le Steinkartoffeln, non credo che sia bastato l’antidoto di Sylvester, pensavo sarebbero state le nostre preghiere, ma il fatto è che lei è una Pegaso cuordidrago, è immune ai veleni, inoltre anche Colette quando concentrava il suo tiro i suoi occhi diventavano occhi di drago“-, Spinne fu contenta,
-“Quindi ora lo sapete, io avevo dei sospetti, anche io conoscevo la storia di Colette, e poi Helen ora ha quasi nove anni, e sono passati nove anni da quella vicenda“-, Axel era entusiasta,
-“Wow, ma ci pensate? Se nella nostra banda ci può essere una pegaso cuordidrago chissà quante cose potremmo fare con Helen, immagginate quante cose potremmo fare con i suoi poteri“-,
Astrid si alzò,
-“nein Axel, non possiamo mettere in pericolo la vita di Helen, padre Rufus ha ragione, se qualcuno in città saprebbe che qui c’è una pegaso cuordidrago potrebbero ucciderla, mentre dobbiamo agire con segretezza, se Helen vorrà usare le sue tecniche sarà una sua decisione, ma non possiamo metterla in pericolo“-, Padre Rufus era contento di quel discorso, però c’era una cosa che doveva controllare,
-“Ora che ci penso, dobbiamo parlarne con Padre Sylvester, di lui ci possiamo fidare, dobbiamo vedere le ietre che Helen ha assorbito“-, Astrid gli diede ragione,
-“E‘ vero, dobbiamo vedere che pietre ha dato quella pegaso strana ad Helen“-
-“A proposito, la pegaso ha detto il suo nome?“-
-“nein, non sappiamo chi sia“-
-“Però dalla descrizione che mi hai dato credo di sapere chi sia, deve trattarsi di Solar Calendar, Colette disse di averla incontrata e che le disse di non mettere in mostra i suoi poteri in pubblico, naturalmente Colette non la ascoltò“-
-“Ad Helen ha detto che voleva solo aiutarla“-
-“Essendo una veggente sa che Helen fa parte di una banda di ladri, mentre Colette non era una ladra, quindi perciò non le avrà detto di fare attenzione“-.
Spinne se ne andò dagli altri draghi di roccia, mentre Axel, Tom, Astrid e Padre Rufus andarono da Padre Sylvester, per sapere le proprietà delle pietre della veggente.
Il pony ricercatore aveva un libro con disegnate varie pietre magiche e si mise a spiegare dopo che Astrid gliele diede tutte e otto, naturalmente gli spiegarono anche tutta la faccenda che Helen potesse essere una pegaso cuodidrago.
-“Queste pietre non sono molto comuni, comunque le conosco, la prima è una pietra che risucchia la magia e l’energia, se Helen saprà usare questo potere potrà risucchiare l’energia dei mostri e dei nemici, la seconda è una pietra del fuoco, si può usare il fuoco nelle tecniche, la terza è una pietra flagello, si possono mandare maledizioni ai nemici, come rallentamento o accecamento o sintomi simili che impediscono al nemico di attaccare, la quarta è una pietra che blocca la magia, la quinta è una pietra della terra, ed è rara, ti dà il potere di avere il potere della terra e della roccia, la sesta è una pietra dello scudo, ti permette di evocare degli scudi, la settima è un pietra del Gegenangriff, ossia del contrattacco, si può dare al nemico lo stesso danno che lui ha dato a voi, e l’ultima….l’ho vista una sola volta, è una Pietra magica degli elfi, ti permette di donare energia ai tuoi alleati, bisognerebbe però avere delle pietre speciali per poter evitare di spendere tutta l’energia per guarire i tuoi compagni, se Helen ha ricevuto questi poteri non sappiamo come potrà usarli, ma è chiaro che solo lei potrà scoprire come risvegliarli“-,
Axel era esterrefatto,
-“WOW, ma ci pensate? Ora che Helen ha quei poteri ora sarà ancora più forte, sarebbe davvero un memebro del Picchio Rosso fantastico, se dovessimo combattere contro nemici e contro die mostri sarebbe un alleato mitico, e potrebbe anche guarire le nostre ferite“-, Astrid però lo fermò,
-“Ma non hai sentito cosa ha detto Padre Sylvester? Helen non ha mica imparato quelle tecniche, solo ora ha assorbito quelle pietre, e nessuno di noi può aiutarla, il Fluch der Bestie io lo conoscevo già, è per questo che Helen lo ha potuto evocare, e poi come ha detto Padre Rufus lei non deve essere vista dalla gente, altrimenti farà la fine di Colette, io non voglio che lei finisca bruciata accusata di stregoneria, quando invece lei è una puledrina molto intelligente e anche religiosa, io non voglio perderla, quando ho creduto di perderla perchè era avvelenata ho fatto una promessa al Pony Misericordioso, e cioè essere una migliore sorella maggiore, perciòlei non può far parte del Picchio Rosso se sarà sempre in pericolo“-, Axel però aveva altri piani,
-“Astrid? Ma ci pensi? Tu avresti un’arciera sempre con te, invece che essere da sola, credimi, non le succederà niente, se saremo noi tre a proteggerla, e poi qui al monastero è salva, lo siamo anche noi, e poi se entrerà nella banda sarà sempre in incognito“-
-“ Du bist nur ein Idiot (Sei solo un idiota) non pensi bene, Padre Rufus, dica qualcosa, è lei la voce della ragione qui“-.
Padre Rufus stava pensando e poi disse qualcosa,
-“Detesto doverlo ammettere, ma Axel potrebbe avere ragione“-
-“Was? Che intende?“-
-“Helen sarebbe sempre al sicuro qui da noi, e se voi la proteggerete, Colette ha fatto troppo uso dei suoi poteri, li ha usati in pubblico e sapeva anche percepire i pericoli, la veggente l’aveva avvertita, Helen invece è una ladra, quindi agirebbe sempre in segreto, e poi se vuole entrare a far parte del Picchio Rosso è una sua decisione, lei ha il diritto di sapere che è una pegaso cuordidrago, certo all’inizio sarà difficile per lei accettarlo, anche perchè lei non saprà di che parlo, è per questo che voglio farle leggere quel libro che ho nella biblioteca, lì parla di alcune pegaso cuordidrago vissute nel passato, così si farà un‘idea“-
-“Ma Padre Rufus….è proprio necessario?“-
-“Da quanto ne so quella veggente è apparsa in passato anche ad altre eroine per aiutarle, per darle un consiglio, se è apparsa adesso vuol dire che Helen è pronta, a meno che….“-
-“A meno che?“-
-“Colette mi confessò di aver fatto un sogno in particolare in cui lei scopriva che il suo destino si era appena svegliato, forse Helen sta facendo quel sogno proprio adesso“-
-“Quale sogno?“-
-“Andiamo da Helen, controlliamo se si è svegliata“-.
Padre Rufus e Astrid andarono da Helen, la quale si era da poco svegliata, era un pò stordita, Astrid le parlò,
-“Come ti senti Helen?“-
-“Ich weiß nicht(Non lo so), è stato strano, ora mi sento….mi sento con molta energia, come quando ho assorbito la pietra del Fluch der Bestie“-
-“hai assorbito ben otto pietre e sei svenuta, hai per caso fatto uno strano sogno?“-
-“Ja, è vero, ho fatto uno strano sogno, molto strano, ho rivisto anche quella veggente“-, e Padre Rufus le chiese,
-“Puoi raccontarcelo, Helen?“-, ed Helen cercò di ricordare,
-“ Mi trovavo in un castello, io ci entro dentro e poi salgo delle scale, improvvisamente le scale dietro di me scompaiono e c’è un muro al posto loro, poi c’è un lungo corridoio, pieno di statue di pegaso e di draghi e alla fine del corridoio, c’è una statua di pegaso femmina, e una di drago femmina e c’è una mano scheletrica di drago che indica un grosso libro che si apre, le pagine sono bianche eccetto per la prima pagina che ha dei nomi scritti, in quel momento una mia piuma si stacca dall’ala destra e scrive il mio nome su quella pagina, ricordo il nome prima del mio era Colette, poi sento una voce dietro di me che dice << Il tuo destino si è appena svegliato cara Helen >>, io mi giro e colei che vedo è la pegaso veggente che mi dice che è lì in sogno per aiutarmi, e mi dice che il suo nome è Solar Calendar, e dice che lei è la prima pegaso cuordidrago, e che anche io sono come lei, poi mi sveglio“-, Padre Rufus aveva ragione, Astrid era preoccupata, 
-“Quindi è tutto vero, ma tu Helen, sai cos’è una pegaso cuoridrago?“-
-“Nein, che cos’è?“-, Astrid chiese a Padre Rufus se voleva essere lui a spiegarlo, e così fu lui a parlare,
-“Vedi Helen, nel lontano passato sono esistite delle pegaso forti con dei poteri speciali, e avevano degli amici draghi, erano molto intelligenti e brava nel combattere, e potevano usare la magia, potevano incantare i draghi con la loro voce o la loro musica, anche i puledrini ascoltavano la loro voce, erano pegaso femmine, e si dice che il loro spirito sia sempre vivo alla ricerca di una erede, ed ora quell’erede sei tu“-
-“Was? Non può essere? Come possono essere esistite delle pegaso così? Con la magia“-
-“Astrid mi ha detto tutto, ora anche tu hai la magia“-
-“Ah, quindi lo sa“-
-“Non sono spaventato o arrabbiato, però devi fare attenzione a come usi i tuoi poteri, perchè potrebbero manifestarsi all’improvviso, quindi ti conviene stare nel monastero finchè non provi a usarli“-
-“Ma questo significa che ho nuovi poteri, ma non saprei come usarli, e poi come fa a sapere queste cose?“-
-“Perchè cara Helen, io ho un libro che parla delle pegaso cuordidrago, e poi perchè prima che tu nascessi io ne ho conosciuta una, in Prancia, si chiamava Colette, era molto intelligente, ed era brava con l’arco, brava con lo studio, e poteva assorbire la magia dalle pietre magiche, però dopo che lei è morta la sua essenza ha viaggiato per tutto il continente fino a quando sei nata tu, perchè anche se non sei una sua parente tu conservi la volontà di Colette, ed io e Astrid e gli altri ti proteggeremo“-.
Naturalmente Padre Rufus le parlò anche della morte di Colette, quindi Astrid le disse di usare i poteri lontano dalla gente, poi la portarono giù da Padre Sylvester che stava parlando con Spinne, e Sylvester le disse le caratteristiche di tutte quelle pietre, Padre Rufus invece prese il libro delle pegaso cuordidrago, però da una delle pagine uscì fuori una pergamena, Padre Rufus non ricordava di averla messa, Astrid la lesse, e poi parlò ad Helen, 
-“Helen? Credo che sia per te“-, Helen prese la pergamena e la lesse,
-“Cara Helen, forse non sai chi sono, ma sappi che ho scritto su questa pergamena le possibili magie che tu potrai imparare, ho viaggiato nel futuro conoscendo te stessa da grande, e quindi potrai fare meno fatica ad impararle, firmato Solar Calendar“-
-“Quella veggente ha viaggiato nel tempo, per poter consegnare questo messaggio ad Helen“-
-“ma se queste sono le tecniche che imparerò grazie alle pietre, non sarà così difficile“-, Padre Rufus pensò e parlò,
-“Evidentemente sei destinata ad usare quelle tecniche, forse per questo che Solar ti è venuta incontro, e con le istruzioni per le magie ti sarà più facile apprenderle“-, la draghessa Spinne parlò ad Helen,
-“Per quanto riguarda come sentire il potere della terra possiamo aiutarti noi Helen, noi draghi di roccia manterremo il segreto, e ti aiuteremo a controllare i tuoi poteri, dopotutto vengono da pietre magiche“-
-“Vuol dire che voi draghi di roccia potete usare la magia?“-
-“Non proprio, però possiamo percepire la magia della terra e della roccia, inoltre possiamo produrre cristalli magici però che non possiamo usare, però Padre Sylvester sa come usarli“-.
Helen ci pensò un pò, ma poi pensò e rispose,
-“Io…voglio allenarmi, voglio migliorare la mia tecnica con la spada, con i pugnali e pure con l’arco, voglio imparare quelle tecniche, voglio essere utile per il Picchio Rosso“-, Padre Rufus era stupito,  
-“Sei sicura di quelli che dici, Helen?   “-
-“Ja, sono sicura, io voglio diventare forte ed essere utile per tutti voi, combattere le ingiustizie, essere un ladro buono“-
-“Allora noi saremo i tuoi maestri“-.
In quel momento qualcuno suonò la campana del monastero, Padre Rufus andò a vedere, pare che il frate capo del monastero era finalmente tornato dal suo pellegrinaggio, Helen chiese,
-“Che sta succedendo, Astrid?“-
-“Sei fortunata Helen, è appena tornato Padre Arthur, dobbiamo parlargli di te, dato che lui non ti conosce, e se lui ti accetterà nel monastero,  ed io penso di sì, lui ti nominerà membro della nostra banda, dopotutto lui era un membro prima di diventare frate“-.
 
 

Continua….
 

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