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Autore: fenris    23/12/2022    4 recensioni
Nella cupa oscurità del lontano futuro... c'è solo l'avventura! Centinaia di clan di esploratori e guerrieri si contendono la galassia tra tornei, missioni e guerre in miniatura. Sei ragazzi delle Isole del destino sognano di unirsi a loro, ma i loro sogni vengono infranti in una notte. Un di loro, Sora, si ritrova caricato con un'antica eredità che lo obbligherà ad addentrarsi negli angoli più oscuri della galassia e a scoprire il suo stesso limite.
*Crossover con Star Wars, Spectrobes e altre serie Disney con altri elementi da diversi giochi Square Enix*
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Kairi, Riku, Sora
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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Stagione delle pioggie su Kamino, quando il già alto livello del mare raggiungeva livelli impossibili. L'astronave personale della duchessa Freya levitava sopra le onde, e sul ponte la Draghiera attendeva qualcuno sotto un ombrello tenuto da Vader, stringendosi nelle braccia per proteggersi dall'umidità.

 

Finalmente la nave di Aaron ed Emma arrivò, e usciti i due ragazzi si trovarono di fronte Vader e la gran duchessa Freya.

 

“ Duchessa, lord Vader.... è un onore.”, disse Aaron, inchinandosi rispettoso assieme alla compagna di fronte alla mandaloriana e al proprio capo clan.

 

“ E' un piacere conoscerti, Aaron. Grande è il compito che ti spetta, e se lo porterai a compimento, il mio popolo ti ricorderà a lungo.”, affermò cortese la draghiera, allargando le braccia prima di carezzare il viso dell'assassino.

 

“ Vi ringrazio, milady, cercherò di non deludervi. Ma di che si tratta? So solo che c'entra Stan in qualche modo.”, domandò questi, veramente onorato e soprattutto ansioso di riavere il suo compagno droide, infiltrato negli Strecken dopo essersi cancellato la memoria.

 

“ Te lo dirò non appena arriveranno i tuoi compagni. Oh, eccoli lì..”, disse indicando un gruppo di sei guerrieri che uscì da una porta del ponte, avanzando a passo lento ma fiero.

 

Aaron riconobbe subito i sei mandaloriani. Erano la Bad Batch, un team al diretto servizio di Freya, formato da alcuni dei più letali combattenti che la cultura di Mandalore avesse mai prodotto.

 

Hunter era il leader e l'unico membro del gruppo la cui razza fosse sconosciuta ai più. In pochi oltre ai suoi compagni avevano visto cosa c'era sotto l'elmo. Ma non di meno era conosciuto per la sua abilità nel combattimento e nella caccia.

 

Omega era una viera dalla pelle scura e i capelli biondo chiaro, sulle spalle teneva un arco energetico con cui possedeva una grande maestria, sebbene la sua specialità fossero gli incantesimi curativi e altre abilità di supporto.

 

Wrecker, un enorme yeti la cui folta pelliccia bianca faceva a volte capolino dall'armatura. Era conosciuto per la sua incredibile forza fisica, per alcuni quasi alla pari con Ercole, e per una tecnica corpo a corpo non da poco.

 

Echo era un goblin oltre che un cyborg. La sua pelle era estremamente pallida, possedeva un braccio bionico e alcuni impianti cerebrali, ricevuti durante la guerra. Non gli piacevano parecchio, ma lo aiutavano non poco nelle missioni di stealth.

 

Crosshair era l'unico umano del gruppo, uno smilzo cecchino dai corti capelli brizzolati. Col suo fucile di precisione era capace di colpire l'occhio di una formica a chilometri di distanza e causare anche gravi stati alterati.

 

Tech era un Moguri con un ciuffo marrone rasato e grossi occhiali. Come succeriva il nome, era il tecnico, capace di infiltrarsi in qualsiasi sistema o creare attrezzatura sul campo.


“ Duchessa, lord Vader....”, salutò Hunter, inchinandosi a nome dell'intera squadra di fronte ai loro datori di lavoro, alzandosi a un loro cenno.

 

“ Vi abbiamo convocato per quella che potrebbe essere una delle missioni più importanti degli ultimi vent'anni. E anche una delle più difficili. Dovrete infiltrarvi nella base degli Strecker per liberare un ostaggio. Si tratta di Djin Djarin, conosciuto ai più come Mando, un vostro compatriota. Si trova lì da circa un anno.”.

 

“ Mando... lo ricordo, era un ragazzo molto promettente. Perchè Malefica lo ha catturato? Perchè sono certo che lui non è tanto stupido da simpare per lei.”, domandò Crosshair, buttando via lo stuzzicadenti che teneva perennemente in bocca.

 

“ Almeno sappiamo che il marmocchio che porta con sé è in salvo, l'abbiamo visto al torneo.”, aggiunse Omega, che durante il suo periodo di apprendista si era trovata in un paio di occasioni a fare da babysitter a Grogu.

 

“ Ci arriveremo subito- proseguì Freya- Signori, sarò onesta, se verrete scoperti...”.

 

“ …. Voi negherete qualsiasi coinvolgimento.”, disse semplicemente Aaron, allargando con nonchalanche le braccia. Non era la prima volta che faceva missioni in cui la presenza del clan sarebbe dovuta rimanere un segreto e non sarebbe stata l'ultima. Era comunque abbastanza bravo da uscirne senza problemi.

 

“ Abigail ed Helga ti hanno insegnato bene.”, commentò Vader soddisfatto.

 

“ Faremmo lo stesso i nostri posti fossero scambiati. A proposito, potrò dunque ridare a chi di dovere suoi ricordi, visto che andremo su Tenebrae?”, domandò ancora il moro, con una certa trepidazione nella voce.

 

“ Sì, ma anche in questo caso puoi immaginare che è solo un lato secondario della missione. Tirate fuori Mando e poi fuggite il più velocemente possibile.”, continuò il capo clan.

 

“ E... ci è dato sapere perchè è così importante?”, chiese Emma, ricevendo risposta dalla duchessa.

 

“ Perchè possiede la vera Dark Saber. E se qualcuno dovesse batterlo in combattimento, diverrebbe il nuovo Mandal'lor.”, rivelò Freya senza troppi giri di parole.

 

 

“ Vi ha sconfitto in duello?”, chiese uno shockato Echo. La draghiera in rosso sospirò malinconica e cominciò a spiegare.

 

“ No, l'ho nominato mio campione poco dopo la guerra con l'Alba cremisi. All'epoca non potevo permettere che il potere nascosto nella Dark Saber finisse di nuovo nelle mani di qualcuno come Maul. Quindi scelsi un mio emissario che la tenesse in mio nome, dando se necessario gli ordini del Manda'lor. Anche se lo scelsi ovviamente perchè era capace di tenersi nascosto e perché non avrebbe abusato della sua nuova autorità .”.

 

“ Ma qual è il potere della Dark saber, se possiamo chiedere?”, intervenne Tech. La duchessa si artigliò nervosamente i palmi delle mani.

 

“ Zodiark. In essa venne sigillata Zodiark, che riposa lì da tempo immemore.”, rivelò Freya, shockando tutti i presenti.

 

“ Il.... il più potente degli Esper zodiacali?”, affermò un tremante Wrecker, a indicare quanto fosse seria la situazione. Freya annuì e cominciò a raccontare quanto successo millenni prima.

 

All'epoca , quando i contatti tra Mandaloriani e Jedi erano abbastanza freddi, Darth Nihilus riuscì a legare a sé Zodiark, ed evocarlo quasi a piena potenza. Grazie all'involontario aiuto del dio, il crudele Sith riuscì a togliere molti pianeti alla Repubblica, di cui molti campioni caddero cercando di liberare Zodiark dal controllo del tiranno.

 

Non riuscendo a trovare altra soluzione, il senato si rivolse ai Mandaloriani. Il loro leader dell'epoca, Mandalore il Grande, aveva già creato la Darksaber per usarla contro i Jedi fosse mai stato necessario. Rispose alla chiamata e modificò l'arma, scendendo in battaglia con la sua armata per combattere il terribile Sith a fianco della Repubblica.

 

Nessuno vide più Zodiark da allora, sebbene i suoi culti fossero ancora piuttosto radicati qua e là grazie alle pur piccole concessioni che ricevevano dall'entità.

 

Quasi nessuno sapeva in realtà che durante la lotta era stato praticato un potente rituale, mediante il quale Mandalore era riuscito a sigillare il potentissimo Esper nella sua arma. La Repubblica cercò ovviamente di convincere il Duca a consegnare loro la Dark Saber, per tenere al sicuro Zodiark, ma il condottiero riuscì a portarla in tempo sul suo pianeta, dove la sua parola era legge.

 

Da allora, tra alti e bassi, la lama era passata da un guerriero all'altro, venendo fortunatamente usata di rado al suo pieno potenziale. Quando però Freya lo liberò per concludere la guerra civile sul suo pianeta, decise che era troppo pericolosa per tenerla in bella vista.

 

Riuscendo a comunicare con Zodiark, entrambi decisero di nominare un campione che agisse in nome della duchessa e portasse per lei la Dark Saber, di cui sarebbe stata fatta una copia da esibire in pubblico.

 

Inizialmente voleva affidare l'artefatto a Boba, ma siccome questi voleva infiltrarsi nel cartello Hutt non era la migliore scelta. Quindi si rivolse a Mando, che avendo con sé un bambino avrebbe evitato i luoghi più pericolosi.

 

Non che i guai mancassero di trovarlo ovviamente, come il guerriero ebbe modo di raccontarle durante i loro occasionali incontri.

 

Comunque, sebbene dubbioso sul meritare quell'onore inizialmente, Djin accettò la spada e l'aveva custodita sino ad allora senza svelare a nessuno il suo segreto.

 

“ La nostra opinione è che Malefica intenda addestrare un altro ostaggio, Riku, finchè non sconfigga Mando. Siccome battere lui equivale a battere me, questo le darebbe il controllo sul nuovo Manda'lor senza rischiare che Maul o chi per lui la sfidino a loro volta.”.

 

“ Non possiamo permettere che abbia il controllo del nostro popolo.”, disse un furioso Wrecker, desideroso di mettere egli stesso le mani sul collo di Malefica per farla pentire amaramente di aver ordito una simile vigliaccata.

 

“ Un nostro infiltrato ci ha fornito una mappa della base. C'è un piccolo pertugio nelle fogne, da cui scaricano i rifiuti.”.

 

“ Le fogne noooooo....”, si lamentò Aaron, che aveva poca voglia di sporcarsi di nuovo da capo a piedi. In risposta Emma le diede un colpo sulla spalla.

 

“ Comportati da uomo.”, disse severa, ricevendo un dito medio in risposta. Omega si permise un risolino, ma un occhio da parte della Duchessa la rimise in linea assieme ai due ragazzi . C'era da ben poco da ridere in quella situazione.

 

“ E tra poco sappiamo che buona parte dei membri d'alto rango saranno fuori per diverse missioni. E' la giusta occasione per tirare fuori Mando. Nel frattempo noi due presenzieremo in diverse occasioni pubbliche, così non avrà alcun modo di accusarci.”.

 

“ Cosa dobbiamo fare con gli Stecker? Non possono restare impuniti o ci riproveranno di nuovo.”, chiese Tech.

 

“ Malefica un giorno avrà ciò che si merita, ma voi limitatevi a salvare Mando. Ovviamente ci sarà comunque della distruzione collaterale.”.

 

“ Beh, è la nostra specialità, duchessa. Ma ci limiteremo, non metteremo in pericolo la vita dell'ostaggio solo per far incazzare Malefica.”, affermò Wrecker, che avrebbe comunque almeno lasciato un paio di graffiti qua e là tanto per far incazzare la Gria e i suoi accoliti.

 

“ C'è anche qualcun altro che dovrete prendere con voi e che vi aiuterà, la spia del nostro Clan. Aaron l'ha già nominato e lo conosce bene. Ci aspettiamo che l'ostaggio sia soccorso entro una settimana. Per fortuna, tra i membri fuori sede, dovrebbero esserci anche Malefica e speranzosamente la Custode al suo servizio.”, disse Vader, con appena un cenno di rammarico nel nominare Talon.

 

Avrebbe tanto voluto fargliela pagare per la morte di Abigail, ma una delle prime lezioni insegnategli da Obi Wan e Qui Gon, per quanto tempo ci avesse messo a comprenderla, era la pazienza. Talon avrebbe pagato a tempo debito.

 

“ Se non avessi notizie mi dirigerò io stessa su Tenebrae, e rivendicherò la cattura di un mio inviato come un affronto personale.”, affermò Freya, che voleva evitare questa strategia inizialmente perchè non si sapesse della vera Dark Saber.

 

“ Quella sarebbe davvero una scena bellissima.”, affermò Wrecker con un grande sorriso sotto l'elmo.

 

“ Andate ora, difficile è il compito che vi attende. Così come difficili sono i tempi che ci aspettano se fallirete.”.

 

“ Duchessa, lord Vader, non sarete delusi.”, disse Hunter, offrendo ai due un saluto militare prima di salire assieme ai compagni sulla nave, deciso a preparare con cura il colpo che avrebbe deciso il destino del suo popolo.

' Molto bene- pensò intanto Vader soddisfatto- se tutto va come deve, risolveremo quest'imbarazzante fastidio e daremo a Malefica una sonora lezione. Dopodichè potrò finalmente pensare a quel Sora e qualsiasi cosa i Disney nascondano.'.

 

*****

 

“ BUONASERA, MARTE!”, esclamò Denyx, ricevendo in cambio un'enorme ovazione dalla variegata folla, che si alzò in piedi come un'enorme ondata di quasi sei chilometri in lunghezza e larghezza, concentrata appena nel luminoso stadio.

 

I precedenti artisti avevano già fatto il botto, e ora erano tutti in attesa della perfetta conclusione, sui loro visi un'espressione a dir poco trepidante. E una certa Gargoyle ne approfittò, mettendosi davanti alla star nella sua miglior posa.

 

“ Siete pronti per la miglior serata metal di cui siete mai stati testimoni?!”, chiese Angela al microfono, alzandolo con espressione gloriosa e venendo travolta a sua volta da un'enorme applauso che le fece battere il cuore all'impazzata.

 

Immersi tra le tante file, gli ancora travestiti Hainz e Savage presero mano alle armi mentre la musica inondava la sala.

 

Dietro il palco, intanto Snow armeggiava col quadro elettrico sotto le istruzioni dello scienziato. Il giovane picchiatore aveva avuto vita abbastanza facile, il resto dello staff era impegnato con la musica e il resto dell'impianto stereo.

 

E le guardie di sicurezza erano state messe a nanna da un bel caffè corretto o qualche tecnica paralizzante alle spalle.

 

“ Eh eh... si va in scena.”, ridacchiò il biondo pugile prima di togliere le luci. La musica cessò all'istante, lasciando il posto a bisbigli spaventati e alcuni nervosi spintoni. Un evento che venne notato anche all'esterno.

 

“ Era parte del programma?”, chiese Sora, intento dopo l'ennesimo biglietto a mangiarsi un panino, preparato da lui stesso assieme a quelli per i compagni, mentre due figure sgusciavano silenziosi attraverso le file.

 

“ No, meglio se a controllare andiamo.”, disse Grogu, attivando il jetpack e buttandosi dentro l'oscurità.

 

Sora lanciò un Fire a mezz'aria, illuminando l'intera sala e vedendo Angela che combatteva contro un nerboruto Zabrak armato con una spada laser a doppia mala, che teneva uno Demyx sulla schiena.

 

Poco distante Demona teneva già impegnato Doofensmithz con potenti assalti fisici e occasionali incantesimi.

 

 

' Cazzo, ci mancava solo l'Alba cremisi- pensò digrignando i denti, riconoscendo il rapitore del loro attuale datore di lavoro- ma d'altronde era solo questione di tempo prima che incontrassi gli sgherri di Maul.'.

 

“ Cosa volete?”, disse puntanto l'arma contro il temibile gladiatore, subito imitato da Grogu col suo fucile.

 

“ Solo una piccola discussione con la star della serata. Ora se non vi dispiace penso all'evacuazione del pubblico.”, rispose Dooferzmitzh, tirando fuori uno dei suoi inator, una pistola a doppia canna da cui partì un raggio multicolore che puntò agli spettatori. Una volta spento l'arnese, solo i contendenti e lo svenuto Demyx rimasero nello stadio.

 

Demona si gettò su Doofhenzmitzh con un ruggito, picchiandolo selvaggiamente affinchè non potesse usare i suoi congegni. Il goblin però era tanto agile quanto furbo e si mostrò capace di schivare almeno per un po' l'assalto dell'avversaria, prima di metterle qualcosa sulla spalla, che rilasciò una terribile scossa elettrica.

 

“ Alito fetido !”, urlò la guerriera, sparando un potente getto di gas e liquidi marcescenti, che avrebbero dovuto infliggere all'uomo una lunga sequenza di status alterati..

 

“ Onde Astrali!”, esclamò però questi , scatenando una potentissima esplosione, la cui onda d'urto obbligò persino Savage a ripararsi dietro una barriera, usata anche da Sora e Grogu per ripararsi.

 

Snow approfittò del fumo generatosi per correre in soccorso dei colleghi, gettandosi su Angela per scagliarla a terra.

 

“ Ma perchè sempre con tizi più esperti di noi combattere dobbiamo?”, si lamentò Grogu, materializzando la sua ascia e il boomerang vinto mesi prima, partendo a razzo verso gli intrusi.

 

“ Per quest'affare che ho in mano!”, gli ricordo Sora, alzando il Keyblade per colpire Savage non appena questi dissolse la sua barriera. Il guerriero assorbì il colpo senza particolari danni e rispose con un fulmineo colpo al naso del ragazzo, che si trovò a terra con un fiotto di sangue sul viso.

 

Grogu aveva approfittato della distrazione offertagli per prendere Savage da dietro con una serie di rabbiosi fendenti che il gladiatore schivò comunque senza nessun problema prima di lanciare via l'assalitore via di svariati metri. Quando gli venne lanciato contro anche il boomerang avvolto da un alone traslucido, lo deflettè con la stessa facilità. Il mandaloriano passò quindi al suo fucile e a una nuova strategia

 

“ Maestro cecchino!”, esclamò, venendo avvolto da un'aura color platino e cominciando a sparare a più non posso. I laser cominciarono a rimbalzare in un confuso reticolo che si chiuse attorno a Savage, che venne colpito più volte fino a essere sollevato in aria ed essere circondato da una vera e propria pioggia di raggi energetici a 360 gradi.

 

“ Non male.”, si complimentò Sora col compagno, pulendosi il naso.

 

“ Grazie.”, commentò Grogu soddisfatto, prima che qualcosa alle sue spalle lo oscurasse.

 

“ Un ottimo uso della tua Trance e del Limite, figliolo. Ma ci vuole altro quando c'è un simile scarto di potenza.”, disse piatto il vice dell'Alba Cremisi, avvolgendo la spada laser a doppia lama con un velo di aura congelante e correndo velocissimo dietro i due, colpendo entrambi.

 

L'armatura di Grogu venne congelata per metà, mentre Sora si salvò per tempo evocando il Keyblade nato dal legame con Ercole in forma di scudo. Sapeva comunque che usarlo per contrastare Savage in termini di forza bruta sarebbe stato un suicidio.

 

“ Credo userò il Keyblade ricevuto da Russel.”, affermò Sora, liberando Grogu dal ghiaccio con un lieve Fire e scambiando lo scudo con una chiave apparentemente fatta in legno, che con un ' Cambio Forma' divenne una lunga frusta con cui eseguì una rapida serie di affondi verso l'avversario, tenendolo sulle punte e prendendo un po' di tempo.

 

Angela stava intanto combattendo contro Snow, cercando di mantenere le distanze dal nemico di gran lunga più forte ed esperto. Il ragazzo affondava i pugni come buldozzer, assorbendo senza troppi difficoltà i blast sonici e i colpi elementali dell'avversaria.

 

“ Non posso perdere, non davanti a mamma.”, si disse la Gargoyle, cominciando a cantare con voce selvaggia. Le note presero forma attorno a lei in un magnifico insieme di colori e suoni, ma non fu altrettanto bello per Snow, il cui cervello si ritrovò bombardato da una serie di impulsi volti a infliggere qualsiasi tipo di status debilitante.

 

Appena prima di svenire, il pugile si battè una mano sul Prizmod posto sul petto. Da esso si generarono numerose linee rosse e nere che ne avvolsero le membra, e con un poderoso grido disintegrò gli spartiti evocati da Angela.

 

“ C... come?”, chiese lei shockata dal contrattacco improvviso.

 

“ E' stato un magnifico trucco, signorina, glielo concedo- affermò il biondino, battendo le mani ammirato- ma ricordatelo per le prossime sfide. Mai sfoderare una nuova tecnica o spingersi al massimo, per potente che sia, in una battaglia seria, a meno che tu non abbia davvero altra scelta!”.

 

Rapidissimo, il guerriero dell'Alba cremisi si avvicinò ad Angela e fu sul punto di piantarle un uppercut nello stomaco. A salvarla fu Grogu, che aveva spinto i razzi per frapporsi tra loro, assorbendo il più dell'impatto grazie all'armatura in Beskar, sebbene comunque entrambi si ritrovarono per aria e intontiti dall'impatto.

 

Nel frattempo Sora era di nuovo alle strette. La sua frusta di legno gli aveva inizialmente permesso di tenere le distanze e ferire leggermente Savage, ma lo spadaccino aveva presto scoperto come l'avversario non avesse ancora molta confidenza con altre armi.

 

“ Un consiglio, figliolo. Se continui a cambiare arma, cambia anche il modo di usarla.”, lo riproverò aspramente lo Zabrak, muovendosi con innata grazia mentre ignorava i fendenti della frusta di Sora e chiuse infine le distanze, la lama a tanto così dal suo collo. Per fortuna il Custode aveva a sua volta un angelo protettore.

 

Una colonna di lusce discese tra i presenti, illuminando la zona per quasi un chilometro. Da essa uscì Ven, avvolto nella sua armatura grigio verdastro e chiaramente infuriato dagli ultimi sviluppi.

 

“ Giù le mani dal mio padawan.”, disse gelido il guerriero, snidando il Keyblade nella sua forma di croce shuriken e gettandosi contro Savage, costretto ad attivare una Trance per rispondere alla velocità del nuovo venuto, dando vita a uno spettacolare e terribile duello che anche Sora ebbe problemi a vedere con chiarezza, tremante com'era dalla pura Forza che veniva scatenata.

 

Demyx nel frattempo era finito sotto una sedia, molto lontano da dove Doofenzmithz l'aveva lasciato. E sembrava dormire beato, ignaro del disastro nato apparentemente a causa sua.

 

' Demyx, piantala di fingere di dovere e finiscili.', lo rimproverò una voce nella sua mente, riscuotendolo appena dal proprio riposo

 

 

' Solo altri cinque minuti.', insistette il cantante, allungando una mano come a voler allontanare un insetto molesto.

 

' DEMYX!!!', ripetè la voce, ben più severa.

 

“ Uff, siete ancora più fastidiosi di quanto mi aspettassi. Che mi tocca fare per contribuire al piano.”, sospirò il cantante, rialzandosi di malavoglia e voltandosi verso il frenetico duello tra Ventus e Savage.

 

 

Quando Savage calò l'arma intento a paralizzare il suo nuovo obbiettivo, una luce azzurra apparve nella mano di Demyx, materializzando un Keyblade blu. Con un movimento degno del più esperto dei guerrieri, lo lanciò contro il guerriero, costringendolo ad annullare l'attacco per difendersi prima di saltare e guardare il cantante tenere una delle leggendarie armi concesse da Kingdom Hearts.

 

“ Q- quello è un Keyblade.”, borbottò stupito Sora, imitato dal resto dei presenti

 

 

“ Oh, già, non dovevate saperlo, che cretino. Ma non importa, tanto dovremmo prenderti comunque.”, affermò la rockstar, sparando un potentissimo getto d'acqua contro il minore dei fratelli Oppress, che non riuscì a resistere alla pressione e venne scagliato via.

 

Dumbo provò a spruzzargli contro forti fiotti di acqua bollente, che vennero però paralizzati a mezz'aria e rispediti contro di lui.

 

“ Scusa, cucciolo, ma mi ritrovo costretto a recapitare un messaggio, e non posso farmi catturare.”, disse la rockstar, mentre Sora si chinava sul suo Spectrobe a curarne le ustioni.

 

“ Capo!”, esclamò Snow, liberandosi di Grogu con un pesante pugno e correndo verso l'obbiettivo, che fece roteare il Keyblade, scomponendolo e trasformandolo in una grossa chitarra. Agitandone una sola volta le corde, il monaco venne avvolto da una scarica di fulmini e fiamme, saltando in aria prima di ricadere per terra pieno di ferite.

 

“ Speravo davvero di poter concludere quest'ultimo concerto e poi sparire senza lasciar traccia. Grazie di nulla.”.

 

“ Allora non sei solo una pedina... sei uno dei capi.”, mormorò Savage infuriato. Demyx in risposta emise un piccolo risolino e cambiò i suoi vestiti con una lunga felpa nera che gli copriva le gambe, decorata con cerniere e bottoni argentati.

 

“ Confermo. Miei adorati fan!- disse drammatico facendo una piroetta- IO NON SONO CHE IL PORTAVOCE DI UNA NUOVA ERA CHE STA PER ARRIVARE! Troppo  a lungo siamo stati imprigionati dalla cosiddetta Volontà della Forza, che ha permesso tragedie come l'ultima guerra, da cui in molti si stanno ancora riprendendo.”, affermò con un misto di solennità e allegria, continuando a discutere della libertà di scelta e di come chi serviva avrebbe potuto mettere tutto a posto.

Sora si domandò quale fosse lo scopo di fare quel discorso, e soprattutto chi fosse davvero Demyx. Paperone gli aveva raccontato che durante l'ultima battaglia Xenahort era stato aiutato da potentissimi custodi vestiti di nero. Possibile che il rocker fosse uno di loro? Ma all'epoca sarebbe dovuto essere un ragazzino. I membri dell'Alba cremisi presenti comunque erano interessati per lo più a fuggire, avendo ormai ottenuto qualcosa da portare a Maul, per quanto misero.

 

“ Creeeedo sia il momento di scappare.”, affermò Doofenzmitzh, prendendo il suo dispositivo di teletrasporto, un braccialetto viola.

 

“ Non credo proprio!”, esclamò una voce irata che precedette il lancio di tre giavellotti  fatti di pura energia in contemporanea, sufficienti a scatenare altrettante esplosioni che portarono i bersagli molto vicini al ko.

 

 

Il responsabile dell'attacco era un Gargoyle ricoperto da capo a piedi con una possente corazza color notte. Come un'angelo oscuro, discese sul campo di battaglia e sfoderò gli artigli, ruggendo con tanta forza che anche Doofersmithz e Savage si paralizzarono sul posto.

 

“ Ci mancava lui- commentò seccato lo spadaccino- Doof, premi quel dannato pulsante!”.

 

Lo scienziato non se lo fece ripetere due volte e rapido come un ratto premette un pulsante su un suo braccialetto, svanendo assieme al collega in un flusso di dati. Il nuovo arrivato non fece loro caso, avanzando invece verso Demyx.

" Non so chi tu sia davvero, e non mi interessa- affermò il potente capo tribù, gli occhi diventati due globi di furia bianca- so solo che questa serata sarebbe dovuta essere la chiave di mia figlia per la gloria che merita, e a causa tua l'occasione è andata in fumo. Preparati a pagare.".

" Molto spaventoso- gli concesse Demyx, inarcando un sopracciglio- conosco la tua fama, e ammetto che in uno scontro potrei anche rimanerci. Mi dispiace molto per Angela, in realtà questa sarebbe dovuto essere il mio ultimo concerto prima di sparire per un pò e intendevo offrire il miglior spettacolo possibile,ma.... è andata come è andata. A tutti gli spettatori, posso solo dirvi di scegliere bene da che parte stare!", concluse il chitarrista, prima di venire avvolto da un bozzolo di pura tenebra in cui sparì con rammarico di tutti, in particolare Ventus e Sora. Quasi un minuto passò prima che i presenti tornassero a muoversi.

 

“ PAPA'!”, esclamò Angela, alzandosi il volo per abbracciare Golia.

 

“ Stai bene, Angela?”, disse il guerriero, stringendo le forti braccia alle spalle della figlia e carezzandole la chioma nera.

 

“ Sì.”, disse lei, asciugandosi il viso e buttando il viso nel collo del guerriero, singhiozzando per la rovina della sua grande occasione.

 

“ Non potevi sapere che sarebbe successa una cosa simile, bambina mia... o che Demyx nascondesse quei segreti.”, la consolò Golia, carezzandole i capelli neri, venendo presto accompagnato dalla consorte.

" Già... qualcuno potrebbe spiegarci cos'è successo? Ha forse a che fare con un certo QUALCUNO di cui non abbiamo avuto notizie per quasi sedici anni?", disse Demona, rivolgendosi ovviamente a Ventus, che si grattò la nuca imbarazzato.

" Mi dispiace, Demona... alla prima occasione giuro che vi spiegherò tutto. Tanto non credevamo di poter tenere tutto segreto per sempre. Prepariamoci a un casino con la stampa.", sospirò lo sfortunato Custode.

 

La mattina dopo, in seguito a una nottata dove Sora e Grogu ascoltarono in continuazione la musica di Angela, Paperone si recò di persona a prendere i ragazzi, non volendo rischiare altri incidenti alla loro sicurezza e anche perchè ovviamente desiderava tutto il rapporto di Sora e compagni riguardo l'incidente. Che lo fece arrivare a un'unica possibile conclusione.

 

“ Dunque è come immaginavamo- disse l'anziano Geomante quando Sora completò il suo racconto- Xenahort è ancora vivo, e ha ancora una dose di accoliti.”.

                                    ********

Buone vacanze a tutti, scusate se sono mancato tanto a lungo, sono stato impegnato con Cuccioli di Ulric e poi con riabituarmi ad un altro stile. Questo capitolo si può dire la rivelazione effettiva dell'Organizzazione 13, d'ora in poi si farà tutto sempre più duro. Auguro a tutti voi un felice natale, probabilmente ci risentiremo a Gennaio.

Snow, non l'avessi detto, è uno dei protagonisti di Final Fantasy 13. Mentre Zodiark è la più potente delle evocazioni presente in Final Fantasy 12, metterlo nella Dark Saber mi sembrava un buon metodo per mantenerla importante al di là del suo valore culturale quando ormai sarà stata sorpassata tecnologicamente da millenni( non contando poi i Keyblade).

La Bad Batch, nel canon, è una squadra di cloni apparsi inizialmente nell'ultima stagione di Clone Wars e poi nella propria serie animata. Ho invecchiato un pò Omega e ho una bella sorpresa in serbo per la faccia di Hunter, chissà se qualcuno di voi indovinerà cosa c'è sotto il suo elmo. Tra l'altro mi sono andato a vedere il secondo Avatar, sono quasi certo che ambienterò su Pandora la penultima saga( e no, Hunter non è un Na'vi)

                                                                                                             ******

Demona
Razza: Gargoyle
Lealtà: Clan Shakespeare
Classe:Berserk, Maga Blu, Assassina
Punteggio midi chlorian:30.300
Stile di combattimento: Come ci si aspetta dalla matriarca di una tribù di Gargoyle, Demona è una guerriera brutale e priva di pietà nel combattimento corpo a corpo, ma molto spesso i suoi attacchi frontali sono una distrazione per far concentrare i suoi avversari sulla sua mera forza fisica in modo da bersagliarli all'improvviso con alterazioni di status e pugnalate alle spalle più o meno letterali.

Golia
Razza. Gargoyle
Lealtà: Clan Shakespeare
Classe: Berserk, Dragone, Paladino
Punteggio midi chlorian: 30.000
Stile di combattimento: A differenza della compagna, Golia usa sempre e comunque un'approccio diretto sia uno contro uno che contro gruppi di avversari, spesso guidando i suoi sottoposti in prima linea con le proprie abilità di leadership e supporto. Nonostante questo, sa dimostrare momenti da vero calcolatore, mirando ai punti deboli di chi si trova davanti  o guidandolo in situazioni sfavorevoli.

Hainz Doofenshmitz
Razza: Goblin
Lealtà: Alba Rossa e Maul
Classi: Marchingegnere, Saggio e ladro
Punteggio midi chlorian: 28.700
Stile di combattimento: Hainz è quello che si definisce una subdola merdina. E' sgusciante, lesto e sa benissimo come mescolare la sua profonda conoscenza magica( specie quella temporale) coi suoi bizzarri marchingegni e i suoi assistenti robotici, in particolare 2B e Norm. Non di rado si mette a ciarlare  per far perdere la concentrazione agli avversari.

Sono certo che mi sto buttando la zappa sui piedi coi punteggi midi chlorian, ma come diranno più volte anche nella storia, non sono affatto il fattore più importante in un combattimento.
  
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