La giovane dalla chioma bionda rimane un po' interdetta: tutto si sarebbe aspetatta, tranne un invito dal “ bulletto “ della classe. Eppure pensa, è successo: Shiki Salmeron l’ha sorpresa, invitandola a seguirlo in un luogo più idoneo e potersi così scusare, per tutto ciò che le ha fatto e detto in tutto quel tempo. Ovviamente pensa una scettica Alisa Ajibana, non ha creduto e tutt’ora non crede alla sua buona fede, ma che cosa le costa dargli una possibilità? Non ha nulla da perderci, così eccola lì a camminare, un passo dietro, con colui che fino a pochi momenti fa detestava. Senza rendersene conto la fanciulla si trova di fronte ad una cartoleria: non è una cartoleria comune, ma è la cartoleria della Santoro. Uno dei suoi marchi preferiti! Sta per fare una domanda, ma lui l’anticipa parlando per primo. “ Entriamo qui: devo comprare una cosa “. Fa semplicemente il giovane dalla chioma ramata, entrando nella cartoleria e lasciando sorpresa lei: davvero si chiede, anche a lui piace la Santoro?

“ Allora, non è proprio una zucca vuota come supponevo io… “. Mormora tra sé e sé la bionda, per fortuna a voce bassa e non facendosi sentire dall’altro. Alisa non può fare a meno di trovare il comportamento di Shiki quanto meno strano: le ha detto di volersi scusare, ma tutto ciò che ha fatto è stato portarla in cartoleria ed ignorarla platealmente. “ Mmmmh… “. Mormora solamente la figlia di Yoh e Simona. “ Non è che sta tramando qualcosa? “. Chiede più a sé stessa, mentre il ragazzo si avvicina al banco dietro al quale c’è una sorridente commessa.

“ Buongiorno signori, posso aiutarvi? “. Chiede, ed a quelle parole Shiki si decide finalmente a parlare.

“ Si, sarei qui per ritirare la cosa che ho fatto mettere da parte questa mattina… “. Fa solamente il rosso, mentre la donna sorride lievemente.

“ Oh! Il regalo per la sua fidanzata, eccolo qui! “. Fa, porgendo il pacchetto e facendo avvampare entrambi, che certamente tutti sono fuorchè fidanzati. “ Per il pagamento, abbiamo già fatto tutto stamattina “. Fa poi la commessa, mentre ancora in imbarazzo ed ancor più rosso dei suoi stessi capelli, il ragazzo afferra Alisa per il polso e la trascina con sé.

“ Ehi! Non abbiamo nemmeno ringraziato la commessa! “. Protesta la bionda. “ Mi dici che ti prende, ora? “. Si arrabbia, stanca di essere trascinata da una parte all’altra della cartoleria e fermandosi bruscamente, mentre lui la osserva come se realmente fosse la reazione di Alisa ad essere anomala e non il suo atteggiamento. “ Perchè mi hai portata qui? Sappi che se è uno dei tuoi scherzi idioti, non ti perdonerò! “. Tuona la secondogenita di Simona, mentre quasi senza ascoltarla e del tutto inaspettatamente lui le porge il pacchetto, guardando in un punto impreciso.

“ Sono stato un vero asino, in tutto questo tempo. Ti prego di accettare le mie scuse e questo… “. Mormora il giovane dalla chioma ramata, mentre ancora stupefatta lei prende tra le mani il pacchetto, trovando al suo interno un diario firmato Santoro. Non solo: è il suo preferito!

“ Shiki, ma come facevi a sapere…? “. Sussurra incredula la ragazza, mentre finalmente lui si decide a guardarla e, di lì a poco, a prendere parola per darle spiegazioni.

“ Buon compleanno, Alisa “. Fa poi, se possibile lasciando ancor più stupefatta la giovane.

“ Grazie… “. Mormora, incapace di proferire altre parole e sconcertata dal fatto che non solo, proprio Shiki si sia ricordato del suo compleanno ma, con quelle scuse, abbia fatto addirittura un doppio regalo. Da parte sua invece, lui continua a guardarla intensamente e riflette: dovrà darle il vero regalo che aveva in mente? Un regalo che, lo sa, lei potrebbe rifiutare. Ma nella vita pensa, chi non risica non rosica.

Shiki decide di scusarsi con Alisa, per averla bullizzata. E lo f in un modo decisamente particolare.