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Autore: Allen Glassred    31/12/2022    0 recensioni
DALLA DICIOTTESIMA LUNA E TUTTE LE ALTRE STORIE A SEGUIRE
Una raccolta che descrive il momento in cui ogni Regina venne morsa o, in caso fosse già stata vampira, in cui succede qualcosa per la quale viene morsa da qualcuno di inaspettato. All'inizio, verrà specificato da quale storia provenga ogni regina, ogni storia è a sè stante e potrete liberamente recensire quella che preferite senza tener conto delle precedenti e/o successive.
Genere: Mistero, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La diciottesima Luna '
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Giorni a letto ( Angel & Tea )

( La leggenda del Re dei vampiri ) ( Silver Moon Clan )

 

La giovane dalla chioma bruna riapre gli occhi per un istante, ansimando pesantemente e portandosi una mano al capo: la testa! La testa le fa male, le sembra che possa esplodere da un momento all’altro. D’altra parte, chi la sta osservando da un po' sogghigna compiaciuto: l’ha visto! Ha visto il bagliore intenso che, seppur per un istante è passato negli occhi della sorella. Tea Kuran porta le mani al capo: sono giorni che le fa male, sono giorni che è bloccata a letto senza nemmeno riuscire ad alzarsi e muovere un singolo passo. D’altro canto suo fratello non sembra minimamente turbato dalla cosa: l’aveva messo in conto, anzi il malessere della sorella è parte del suo piano. “ Finalmente ti sei svegliata, sorellina: credevo volessi dormire in eterno! “. Quasi la deride colui che si è rivelato essere Angel Kuran, suo fratello maggiore.

 

“ Tu… “. Mormora solamente Tea. “ Che diavolo mi hai fatto? “. Fa, mentre le fitte alla testa tornano prepotentemente a farsi sentire.

 

“ Io non ho fatto nulla “. Risponde con nonchalance Angel che, quasi fosse la cosa più ovvia del mondo le si siede accanto, posandole una mano sulla gamba ancora coperta dalle lenzuola. “ Ma sei tornata a villa Kuran, il luogo dove sei nata come vampiro ed in cui la mamma sigillò il tuo potere. Ora che sei tornata a casa, anche le tue memorie stanno tornando. Ma finché sarai umana, la tua mente continuerà a rifiutarle e ti creeranno solo dolore “. Per qualche assurda ragione, a Tea quelle parole sembrano più veritiere che mai: di norma non si fiderebbe di Angel, o meglio non si sarebbe fidata, non fino a poco tempo fa. Ma ora… da quando è a villa Kuran, qualcosa in lei è cambiato: ha scoperto che il suo clan ed i Rosa Rossa condividevano il potere della Luna Argento ma che Geremia Rosa Rossa, un antenato dello stesso Dracula, sottrasse all’antenato dei Kuran la parte di potere che possedeva, divenendo così il solo ed unico pilastro della Luna Argento. Tutto ciò, sapere tutte queste cose l’ha veramente turbata e forse, inconsciamente, sta influendo sui suoi pensieri. Non fa in tempo a terminare: i suoi pensieri sono bruscamente interrotti. Una potente fitta, dei flashback confusi.

 

“ Basta! Basta! “. Grida solamente la bruna, mentre con un ghigno compiaciuto suo fratello ne approfitta per avvicinarsi a lei, posando le mani sulle sue e guardandola intensamente.

 

“ Tu sai qual’è il modo, Tea “. I loro occhi, o meglio gli occhi di lei e l’occhio di lui si incontrano, mentre forse per la prima volta lei non si sottrae a quella vicinanza.

 

“ Solo il morso di un Kuran può spezzare il sigillo. Ma… “. La bruna sembra davvero confusa: la soluzione ai suoi mali è una sola, ma sa bene che così facendo… non riesce più a pensare. D’altro canto Angel approfitta ancora una volta della situazione: posa entrambe le mani sul viso di Tea, costringendo la sorella a guardarlo ancora una volta.


“ I Kuran ed i Rosa Rossa non avrebbero mai dovuto unirsi, mai. Le persone che credevi ti amassero ti hanno sempre mentito, occultato la verità, perché ti temono “. Sussurra al suo orecchio, mentre alcune lacrime scendono dagli occhi di lei e mentre nella sua mente realizza che è vero: Angel ha ragione, tutti le hanno sempre mentito. La sua vita è stata una totale menzogna. “ Lascia che sia io ad interrompere la loro catena di menzogne: lascia che sia io a spezzare il sigillo della mamma sulle tue memorie “. Continua il discorso lui, percependo dal ritmo del suo sangue che Tea sta cedendo e scostandole i capelli dal collo.

 

“ Ma questo mi legherebbe a te in modo indissolubile! Non posso! “. Fa ad un certo punto la Regina di Costaluna, mentre a quella frase lui la blocca sul letto, guardandola intensamente e mentre, per un solo istante i suoi occhi si tingono dello stesso argento della luna al di fuori della finestra.

 

“ Credimi: quando ti avrò restituito la tua vera identità, capirai ogni cosa “. Sentenzia e, senza darle il tempo di reagire o prepararla, posa una mano sulla sua bocca per impedirle di gridare, mentre senza alcun preavviso afonda le zanne nel collo della minore e riuscendo di lì a poco a spezzare il sigillo imposto da Judith anni prima.

 

Quando finalmente Angel toglie le zanne dal collo di Gtea, il maggiore dei fratelli Kuran si accorge che la sorella è svenuta. I suoi capelli si sono lievemente allungati, probabilmente anche le zanne stanno rispuntando. Lo sa: il processo sarà lungo. Probabilmente Tea dovrà passare altri giorni a letto. Ma quando si sveglierà, lui lo sa bene, sarà davvero sua per sempre. Così come avrebbe sempre dovuto essere.

   
 
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