Prompt 7: "Saremo insieme"


 

La fine era giunta. 
Colui che un tempo era stato Anakin Skywalker poteva sentire la vita abbandonare rapidamente il suo corpo malandato, ormai più cibernetico che organico. Avvertiva una morsa alla gola, quasi come una mano invisibile stretta intorno ad essa, che gli rendeva sempre più difficile esalare i suoi ultimi respiri e per un breve istante si chiese se fosse così che si erano sentite tutte le vittime a cui aveva letteralmente mozzato il fiato. Il suo cuore stava rallentando sempre di più e faticava a tenere gli occhi aperti, ma fece ricorso a tutte le sue forze per non cedere perché voleva imprimere nella propria mente il volto di suo figlio, che l'aveva aiutato a rimuovere la maschera che per tanti anni aveva celato il suo volto sfigurato. 
Anakin Skywalker, tuttavia, non vide il volto di quel figlio che contro ogni pronostico aveva creduto in lui, ma vide un volto che non aveva visto per più di vent'anni: quello della sua defunta moglie. Aveva esattamente lo stesso aspetto del giorno in cui si erano sposati in gran segreto, i lunghi capelli castani le ricadevano sulle spalle in morbide onde e indossava l'elaborato abito bianco ma senza il velo. 
Quel briciolo di razionalità che restava gli disse che era una cosa impossibile, poiché Padmé non aveva la facoltà che avevano i Jedi di diventare parte della Forza e manifestarsi ad altri Jedi, inoltre egli stesso non era più uno di loro. La parte più irrazionale della propria mente, invece, gli suggerì che, forse, in punto di morte una cosa del genere fosse possibile e che i propri cari potessero manifestarsi negli ultimi attimi di vita di un individuo. 

“Pa….” tentò di pronunciare il nome della sua amata, ma tutto ciò che uscì dalla sua bocca fu un rantolo seguito da un colpo di tosse. 

“È quasi finita, presto saremo insieme per sempre” la voce di Padmé era armoniosa e colma di dolcezza proprio come la ricordava, così come il sorriso che gli stava rivolgendo in quel preciso istante. 

Padmé gli sfiorò una guancia con la mano e fu più che sicuro di aver avvertito quel lieve contatto fisico, se quello era soltanto frutto della propria mente, allora era decisamente realistico. Per un attimo Anakin cedette alla debolezza e socchiuse gli occhi, per poi riaprirli immediatamente, ma sua moglie non c'era più. Al suo posto c'era di nuovo Luke, con gli occhi arrossati e colmi di lacrime per quel padre che, in fondo, non aveva mai conosciuto davvero. 
C'erano tante cose che avrebbe voluto dire a suo figlio, avrebbe voluto dirgli che lui era buono e dall'animo nobile come sua madre, ma non ne ebbe il tempo. Anakin Skywalker chiuse per un'ultima volta gli occhi, non provava più alcun dolore e l'ultima cosa che vide fu il volto di sua moglie accanto a quello di suo figlio.