Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: Rosette_Carillon    01/02/2023    0 recensioni
I ricordi del suo passato non lo hanno mai abbandonato, e ci sono giorni in cui è più difficile ricordarsi di non essere più il maggiore, ma solo Jasper Hale.
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale | Coppie: Alice/Jasper
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao! Questa è la prima ff che scrivo su Twilight. Ho letto i libri anni fa, e temo di non ricordare bene tutto. In ogni caso, questa ff è ambientata in momento indefinito della storia, quindi non ci dovrebbero essere problemi.
Ho provato ad immaginare come avrebbe reagito Jasper trovandosi davanti Maria. Il titolo non è particolarmente legato alla trama ^_^'', ma la canzone che stavo ascoltanto mentre scrivevo (demons, degli Imagine Dragons), e le parole mi hanno fatto pensare a Jasper.
Spero che possa piacere. Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate :).
Buona lettura!



                                            

             Demons
 
 
 
 
 
 
 



Era successo.
Sapeva che sarebbe successo, prima o poi, e aveva cercato di essere pronto per quel giorno, per i ricordi che quell’incontro avrebbe riportato a galla…come se non fossero sempre rimasti in superficie per tutti quegli anni e quei secoli.
Rincontrare Maria…era stato un duro colpo, ma non voleva che anche la sua famiglia dovesse pagare le conseguenze di ciò. Così com’era arrivata, rapida e inattesa, era anche andata vita, ma quel breve incontro era bastato per scatenare tanto.
Immerso nel buio della sera che avanza lenta, Jasper chiude gli occhi.
Circondato dal freddo dell’inverno americano, e dalla bianca neve che cade soffice attorno e sopra di lui, vorrebbe solo dimenticare.
È in sere come quella che gli manca la possibilità di dormire, abbandonarsi all’oblio del sonno e smettere di pensare. Fingere di poter fermare lo scorrere del tempo, di poter fermare il mondo per quelle poche ore notturne e dimenticare tutto.
La sua condizione però non glielo permette e, infondo, pensa che sia giusto così.
Ricordare, soffrire, sentire…se lo merita.
Dopo tutte le morti causate, il sangue versato e di cui le sue mani di assassino si erano sporcate, le persone manipolate…dopo tutto, se lo merita. È il minimo.
Un movimento alle sue spalle lo mette in allerta. Credeva di essere solo: si era allontanato proprio per quello.
Era rimasto a pensare a lungo, lasciandosi affondare nei ricordi e in un senso di colpa difficile da mettere a tacere, finché non si era reso conto di aver perso il controllo del suo potere: aveva costretto tutta la sua famiglia a sentire quella sofferenza.
Aveva deciso di prendere le distanze, allora, almeno per qualche giorno, per cercare di calmarsi e riprendere il controllo.
Qualcosa lo sfiora, e la neve che si era accumulata sulla sua testa e sulle sue spalle cade per terra.
Una risata allegra lo circonda. È acuta come uno scampanellio e, non può farne a meno, lo rende allegro.
Alice.
L’ha trovato.
Ancora.
Lei lo trova sempre… anche quando lui non riesce a trovare sé stesso.
<< Che ci fai qui? >> chiede guardandosi attorno, e cercando di scorgere la figura che sa che presto emergerà dal bosco innevato.
Due esili mani si posano sulle sue spalle. Jasper si volta trovandosi davanti Alice, che gli sorride gentile: è difficile con lei, col fatto che può vedere il futuro, e grazie a ciò sapere come prenderlo alle spalle.
<< Ehy, >> mormora lei.
<< Ehy, >> risponde lui, le sue labbra piegate in un sorriso.
<< Non tornavi da un po', e mi stavo preoccupando. >>
Il suo sorriso si allarga, quasi diventa una risata. Scuote la testa << preoccupata, >> mormora. << In quest’intero Stato, >> dice allargando le braccia << non c’è nulla che sia pericoloso per me. >>
Alice lo osserva in silenzio, il suo sorriso scompare lentamente. Si prende un attimo per decidere come agire, poi scuote la testa e torna a sorridere. << Okay, >> dice.
È vero, in fondo, nell’interno Stato non c’è alcuna minaccia per loro esseri immortali, tranne, forse, loro stessi.
E i loro ricordi, i rimorsi…
<< Come stai? >>
Come se non lo sapesse… << speravo che non avrei mai dovuto rivedere Maria, >> confessa poi, dopo un lungo momento di silenzio.
La neve aveva continuato a cadere, fredda e implacabile, ma loro non ne sentono il gelo.  Alice si avvicina, la spolvera via dalle spalle di Jasper guardandolo negli occhi, poi lo stringe a sé in un abbraccio gentile. Gli circonda i fianchi con le braccia esili, preme la testa contro il suo petto, e resta ferma in attesa di sentirlo rilassarsi fra le sue braccia.
<< Va tutto bene. Non devi più rivivere quegli anni, >> mormora << è finita. Adesso sei qui, >> continua << sei con me. Va tutto bene. >>
Lui non risponde subito, tace per un lungo momento non potendo fare a meno di ricordare il passato. Sono ricordi ancora vividi di un passato fin troppo vicino: ignorarli è difficile, e ricordarsi che quella non è più la sua vita lo è altrettanto.
<< Quello che ho fatto… >>
<< Non possiamo cambiare il nostro passato, >> le sue dita si allungano sulla schiena di lui e le mani premono con fermezza << ma abbiamo tutto il futuro davanti a noi: è tutto per noi, e ancora da vivere. >>
Jasper ricambia l’abbraccio. Alice sente la tensione abbandonare il suo corpo mentre lui la stringe a sé. << Va tutto bene, >> ripete lei, sentendo le braccia di lui attorno alle sue spalle.
Compassione, che lo avvolge dolcemente.
Calma, data dalla sicurezza di un futuro già visto.
Sente anche la tristezza, dovuta all’incapacità di poterlo aiutare ulteriormente.
Poi l’affetto, caldo e gentile, e l’amore.
Il vampiro sente le sue emozioni. Si lascia avvolgere da esse, si concede di affondare in esse, circondato dalla neve di cui non sente il freddo, e dalle braccia di Alice di cui sente la confortevole stretta.
Attorno a loro, tutto tace. La neve attutisce i suoni, e sono talmente immersi fra gli alberi che il caos della civiltà non può raggiungerli.
<< Torniamo a casa? Anche gli altri stavano iniziando a preoccuparsi. >>
<< ...sì, >> annuisce lui << torniamo a casa. >>
 



 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Rosette_Carillon