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Autore: Allen Glassred    07/02/2023    1 recensioni
DALLA MIA LUNA DI NEBBIA ( continuo di " non voglio morire ", presente nella raccolta " Bite " ).
Re Giyu affronta Re Muzan, dopo aver trovato la sua amata Margherita in fin di vita a causa del fratello maggiore.
Genere: Fantasy, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
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La nebbia avvolge il regno di Emperia: nessuna luce è presente in quel cielo plumbeo, nessuna, nemmeno la luna gialla riesce a dispensare la propria luce e così aiutare il suo re. Già, il suo re: Muzan sembrerebbe molto affaticato. Per la prima volta infatti, qualcuno gli sta dando del filo da torcere: qualcuno che è riuscito a bloccare temporaneamente il potere della luna gialla, mentre sovrana nei cieli del regno della Luna Crescente brilla invece una bellissima Luna Calante indaco. Dietro il giovane dal mantello del medesimo colore, una giovane donna osserva la scena spaventata e preoccupata: da un lato c’è l’uomo che ama, dall’altra suo fratello. Quel fratello che mai la lascerebbe andare, quel fratello che ha cercato di ucciderla quando lei gli ha detto di volersi sposare ed andare via dal regno, quel fratello che la ritiene una sua esclusiva proprietà, che si crede il più forte tra tutte le Lune Demoniache, ora parrebbe invece essere in notevole difficoltà. “ Sembrate stanco, maestà… “. Sibila solamente Re Muzan, osservando l’avversario di fronte a lui e mentre, di fatto anche lui non sembra essere particolarmente in forza.

 

“ Non sono il solo a quanto vedo “. Commenta a sua volta Re Giyu, notando il fiato corto dell’altro. Lo stesso fiato corto che, d’altro canto ha anche lui. “ E comunque, mi rimane ancora la forza per un attacco: saprò rimettervi al vostro posto e vi punirò, per ciò che avete fatto a vostra sorella “. Prosegue, mentre a quella frase il Re del Clan della Luna Gialla ride sprezzante, senza mai perdere la presa sulla propria spada.

 

“ Le ho fatto ciò che qualsiasi fratello maggiore avrebbe fatto: le ho impedito di andarsene via dal suo regno e dalla sua famiglia, le ho impedito di commettere un grosso errore e di portare il potere della Luna Gialla in un altro regno “. Sentenzia, convinto ancora una volta di essere nella ragione: per lui, ciò che ha fatto a sua sorella Margherita è normale. Per lui è normale cercare di uccidere la sorella minore, solo perchè ha chiesto di andarsene e potersi sposare. “ Così come ho fatto con mia sorella Nezuko, anche lei meritava una lezione. E glie l’ho data “. Continua il re della Luna Crescente, mentre a quelle parole persino Giyu perde le staffe: potrà sembrare sempre apatico e freddo, come la nebbia che è l’elemento della sua luna, ma in certe circostanze le sue emozioni straripano come un fiume dirompente, emergendo tutto un tratto e rendendolo decisamente uno tra i più impulsivi dei re.

 

“ Io vi darò una lezione, Muzan! “. Continua con determinazione mentre il cielo di Emperia rimane plumbeo e grigio, la luna indaco si fa meno luminosa tanto quella coltre è spessa: il re della Luna Calante è furioso. “ Vi sconfiggerò sotto il cielo del vostro stesso regno! Non mi importa delle conseguenze! “. Tuona alterato il corvino, mentre l’altro lo osserva con un ghigno di sfida.

 

“ Oh! Ora, oltre a mia sorella vorreste anche il mio potere, eh? Ma si: volete salire di rango e sbarazzarvi della Luna Calante che sta al di sopra della vostra, no? Così, sarebbe più facile per voi diventare una Luna Maggiore se toglieste di mezzo me! “. Fa, cercando così di insinuare il dubbio in Margherita. Di farle credere che Giyu non l’ami e che stia facendo tutto ciò per ottenere il potere della Luna Gialla, ma le sue parole non fanno il minimo effetto sulla donna. Infatti pensa Margherita, in lei scorre la Zydrate di Giyu: lui l’ha salvata, lui l’ha morsa e fatta rinascere come vampira. Lei è sua, sente le sue emozioni ed i suoi sentimenti come fossero i propri e, certamente, l’inganno non è tra di essi.

 

“ Sei un bugiardo “. Sibila solamente la bruna, mentre si avvicina lentamente all’uomo che ama come a dargli più forza. “ Giyu non mi ingannerebbe mai! Lui mi ama, tu invece sei subdolo e crudele! Tu hai cercato di uccidere la tua stessa sorella! Tu sei quello che vuole togliere di mezzo le altre lune per poter salire di rango ed aumentare la tua potenza, non lui! “. Prosegue la Principessa: Muzan la osserva attentamente. Inutile riprovarci pensa, sua sorella non cascherebbe nel suo tranello. Non crederà mai che Giyu la sta ingannando, ormai quei due hanno stretto un legame profondo e saldo. E questo manda letteralmente in collera il Re di Emperia.

 

“ Ti darò un’ultima occasione, per lasciare quel pusillanime e tornare qui: dimenticherò tutto, se ora fai la brava e torni qui, da tuo fratello “. Fa semplicemente il corvino, ma a quella frase Giyu fa spostare Margherita dietro di sè, il suo sguardo brucia d’ira e di una luce indaco.

 

“ Non osate nemmeno dire delle tali eresie! “. Sentenzia, mentre a quelle parole anche gli occhi di Muzan si iniettano del colore della propria luna.

 

“ Voi non metterete una mano su mia sorella, non la sfiorerete nemmeno con un dito “. Sibila alterato, mentre i suoi occhi brillano di un’intenso luce gialla. “ Perchè io ve lo impedirò “. Continua determinato, mentre a quelle parole Giyu si prepara a difendersi da un attacco che lo sa, molto presto arriverà.

 

“ Staremo a vedere “. Commenta, prima che un devastante attacco di luce gialla quasi lo colpisca in pieno. Di riflesso, anche il suo attacco di colore indaco parte istantaneamente e si scontra con quello di luce gialla di Muzan.

 

“ Io vi sconfiggerò . Sibila solamente il fratello di margherita, mentre anche Giyu, nello stesso istante pensa le stesse cose.

 

“ Io vi sconfiggerò e vendicherò la mia amata. A qualsiasi prezzo “. Ribatte il Re del Clan della Luna Indaco. Tuttavia, nessuno dei due attacchi parrebbe avere la meglio sull’altro: Muzan e Giyu sono praticamente in parità di forza, l’attacco dell’uno non riesce a sopraffare l’altro ma chi ne risente sono i loro pilastri: il pilastro della Luce e quello della Nebbia e del metallo tremano, mentre Emperia è scossa da un violento terremoto. Muzan sanguina dalla bocca, così come Giyu: è come se sotto quel cielo grigio, entrambi i Re avessero raggiunto la stessa forza combattiva. Margherita riflette rapidamente: se vuole aiutare Giyu pensa, se vuole permettergli di vincere dovrà essere lei a fare qualcosa. Anche al costo pensa, di ferire gravemente Muzan. In fondo, lui non ha avuto pietà per lei pensa. Gli restituirà semplicemente il favore, ripagandolo con la stessa moneta.



Re Giyu affronta Re Muzan, dopo aver trovato la sua amata Margherita in fin di vita a causa del fratello maggiore. 
   
 
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