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Autore: AlbAM    12/02/2023    18 recensioni
Alba e Azaele vorrebbero festeggiare il loro primo San Valentino, ma sembra che il destino abbia deciso di mettere loro i bastoni fra le ruote per tutto il giorno!
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Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Universo Aza&Miky'
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Prompt scelti: Bacio al cioccolato e Mordere il labbro inferiore.



L'ora delle streghe



Alba era depressa. Decisamente depressa. Era il giorno di San Valentino e non c'era stata nemmeno una cosa che fosse andata bene in tutta la giornata lavorativa.

A causa di un tamponamento a catena era arrivata tardi in ufficio per cui avrebbe dovuto recuperare il ritardo "in uscita" . Il collega degli acquisti aveva creato un casino diplomatico con uno dei suoi fornitori che le aveva telefonato furioso. Alba si era dovuta sorbire mezz'ora di lamentale e recriminazioni prima di riuscire a calmarlo e convincerlo a non rescindere il contratto.

Dulcis in fundo, la signorina Corelli, tanto per cambiare, aveva organizzato una riunione solo per cercare di scaricare i suoi errori sui colleghi.

Insomma, arrivate le cinque del pomeriggio Alba ormai desiderava solo di poter incendiare la Sala riunioni e scappare da Azaele.

Peccato che il cellulare del suo ragazzo fosse staccato dalla mattina presto. Azaele era dovuto tornare all'Inferno dopo una sgridata epocale di Safet che gli aveva fatto presente che continuando a bighellonare in giro rimandando i suoi compiti di traghettatore di anime, avrebbe finito per attirare troppa attenzione su di sè, cosa che non era affatto auspicabile vista la recente condizione di Alba!

Alba sospirò, diede un'occhiata all'anonimo orologio appeso ad una delle pareti della Sala riunioni e sorrise malinconicamente. Mancava mezz'ora alla fine della giornata lavorativa e il suo ragazzo era letteralmente all'Inferno.

Bel modo di festeggiare il loro primo San Valentino.


#


Azaele era furioso. Va bene che ultimamente era stato particolarmente restio a lasciare Alba sola preferendo procrastinare il più possibile le sue attività di traghettatore di anime, ma era possibile che Safet dovesse decidere di perdere le staffe proprio il giorno di San Valentino e obbligarlo a recuperare tutti i ritardi di consegna accumulati, in un giorno solo?

"Così avrai un incentivo in più per metterti in pari con i tuoi impegni lavorativi!" Gli aveva detto il supervisore sogghignando soddisfatto. "A proposito, ho ordinato a Merlino di sorvegliarti, quindi non illuderti di poter fare il furbo e filartela di soppiatto!"

Azaele sospirò. Effettivamente non era mai stato così efficiente come nelle ultime dodici ore (umane).

Aveva recuperato tutte le consegne ed era pronto a volare da Alba, quando un imbufalito Sael lo aveva avvertito che era stata organizzata una riunione di allineamento tra Gironi infernali e che i traghettatori erano obbligati a partecipare.

Azaele aveva cercato di filarsela in silenzio, ma quello stupido di Merlino era saltato in mezzo al sentiero infernale e con un irritante sorrisetto soddisfatto gli aveva fatto cenno di no.

Azaele si era dovuto arrendere e sopportare una tediossisima infilata di slide sulle ultime circolari infernali.

Quando, finalmente, anche la presentazione dell'ultima slide era giunta alla conclusione, si era fiondato fuori dall'Inferno sperando di raggiungere Alba in tempo per festeggiare almeno un pò.

Era ormai in vista della finestra della camera da letto quando le campane avevano cominciato a suonare la mezzanotte.

Azaele sospirò affranto, aveva saltato il suo primo San Valentino con Alba.


#


Alba entrò in cucina di malumore. Seduto al tavolo trovò Michele, altrettanto di malumore.

"E Sael?" Domandò perplessa.

"Ha mandato Merlino ad avvisarmi che lui e Azaele sono bloccati in una mega riunione di allineamento tra Gironi infernali" sbuffò l'angelo.

"Fantastico!" Commentò Alba, crollando su una sedia demoralizzata.

"Quella cos'è?" Domandò incuriosita indicando una scatola rossa con una scritta dorata indecifrabile.

"Cioccolata angelica in polvere" rispose Michele. "Volevo farla assaggiare a Sael prima di andare a dormire!"

Alba ridacchiò. "Dormire?" Domandò con aria sorniona.

Michele arrossì imbarazzato.

Alba rigirò la scatola tra le mani. "Sai una cosa, io adoro la cioccolata, che ne dici di prepararla lo stesso? Almeno ci consoliamo un po' per questo San Valentino deprimente!"

Michele sorrise. "Come potrei dire di no a una donna incinta?"


#


Azaele entrò silenziosamente in camera da letto mentre le campane suonavano gli ultimi rintocchi della mezzanotte. Alba si era addormentata vestita, sopra le coperte. Al suo fianco Azaele notò il cellulare acceso e un pacchettino regalo.

Sospirò rattristato, lui non aveva neppure avuto il tempo di comprarle un mazzo di rose! Si sdraiò accanto a lei e le posò un bacio delicato sulle labbra.

Alba sapeva di cioccolata. La strinse a sé e la baciò ancora passandole la lingua sulle labbra.

"Volevi assaggiare di nuovo me o la cioccolata di Michele?" Domandò lei aprendo gli occhi.

Azaele sorrise. "Entrambe!"

Alba rise, lo abbracciò e lo baciò a lungo. Prima di lasciarlo andare però gli affondò i denti nel labbro inferiore.

"Ahi!" si lamentò il demone.

"Questo è per avermi lasciato da sola il nostro primo San Valentino! Io e Michele per consolarci ci siamo ubriacati di cioccolata angelica!"

"Mi dispiace tanto, tesoro, non…!"

"Shhh" lo interruppe lei. "Sbaglio o è appena suonato l'ultimo rintocco della mezzanotte?"

"Si, perché?" Domandò lui.

Allora possiamo festeggiare lo stesso!” rispose lei con un sorrisetto strano.

Ma ormai San Valentino è passato!” rispose lui perplesso.

Alba si sfilò con eleganza la maglia e i jeans, gli rivolse uno sguardo fiammeggiante e carico di desiderio e attirandolo a se gli sussurrò in un orecchio. "San Valentino è passato, ma Mezzanotte è l'ora delle streghe!"







   
 
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