Storie originali > Avventura
Ricorda la storia  |      
Autore: The Lone Soldier    22/02/2023    0 recensioni
La storia è ambientata mesi prima di "The Gunslinger", del quale ne rappresenta il prequel e racconta di come è arrivato El Diablo a CeaserWood
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Universo 2, 20 dicembre, anno 1887
Un cocchiere di mezza età, coperto da un cappotto logoro di colore marrone con la pelliccia attorno al collo e una barba folta bagnata da fiocchi di neve attendeva il nobile Vincent De Vries fuori dalla villa signorile; il nobile in questione avrebbe dovuto salire sulla carrozza per raggiungere la cittadina di CeaserWood per affari urgenti.
Nevicava copiosamente e il freddo era pungente mentre De Vries se la prendeva comoda nell’uscire.
Ad un certo punto la porta d’ingresso della abitazione in stile coloniale, con la facciata bianca, si aprì e uscì un uomo elegante, con un cappello a cilindro, baffi lunghi e attorcigliati, barba folta e tenuta bene, cappotto di pelle d’animale pregiato, guanti in pelle e pantaloni di velluto percorse il vialetto che portava all’uscita della cinta muraria dell’abitazione, a pianta quadrata.
Il cocchiere fece un breve inchino con la testa e il nobile lo guardò in malo modo con quegli occhi neri scuro.
-Si sente il tuo olezzo fin dal piano superiore e mi fa venire voglia di rimettere il sontuoso pranzo che mi sono fatto due ore fa. Stai il più lontano possibile da me! Aprimi la porta!
Il cocchiere aprì la porticina e De Vries vi entrò.
Una volta sedutosi mise la faccia fuori e si rivolse al cocchiere.
-Sii veloce! Ti pago anche fin troppo! –
Il cocchiere chiuse la porticina e si mise al suo posto, dando due frustate e fece partire i due cavalli.
La carrozza cominciò il suo viaggio e seguì la strada principale che portava ad un boschetto.
 
Il calesse entrò nel boschetto e la neve si era posata copiosa sui rami e in alcuni punti cadeva da essi.
De Vries bussò diverse volte e il cocchiere fermò la carrozza.
Il nobile mise fuori il capo per rivolgersi al cocchiere.
-Dovevi per forza passare da questo posto? C’era un’altra strada! –
Il cocchiere si grattò il naso e volle rispondere al suo datore di lavoro.
-Questa è la strada più corta e l’ho fatto perché lei ha molta fretta. Ho seguito i suoi ordini. –
De Vries scosse il capo.
-Se usassi solo un centesimo del tuo cervello minuscolo come un’arachide avresti deciso di passare per la strada meno pericolosa ma l’intelligenza non è il tuo forte. Fa freddo! –
De Vries tossì e, in quel preciso istante, un uomo con un mantello pesante e cappuccio abbassato arrivò dal bosco e si nascose dalla parte opposta di dove si teneva il nobile.
-Finito questo viaggio ti manderò in pensione e ci dovrai restare! Ripartiamo, forza! –
Il cocchiere diede un colpo ai cavalli e la carrozza ripartì e il misterioso assalitore restò attaccato su un lato del calesse.
Senza farsi vedere, restò attaccato e raggiunse la base di dove si trovava il cocchiere; tirò fuori una pistola Revolver e salì al punto dove si trovava il signore e gli puntò contro l’arma.
-Non fiatare e non urlare. Non sono qui per farti del male ma sappi che chi trasporti deve essere punito e ho ascoltato attentamente ciò che ti ha detto. Bisogna mettergli un proiettile in piena fronte. – disse l’assalitore a voce bassa.
Il cocchiere, impaurito, tremò ma l’assalitore alzò il cappuccio, mostrando il volto giovane dai capelli corti e un viso depilato, senza barba, pelle scura.
-Chi sei? – domandò l’anziano.
-Sono Juan Julio Gutierrez o, per i più, El Diablo. Sono un uomo d’onore e se giuro che non uccido qualcuno, non lo faccio. Ferma la carrozza, scappa e lascia a me quel riccone! –
L’anziano accettò la proposta: fermò il calesse e scese dalla carrozza, correndo nel bosco urlando per la paura.
De Vries non fece nemmeno in tempo a realizzare che stesse succedendo e uscì dalla carrozza.
Si guardò attorno, cercando di capire dove fosse andato il cocchiere.
Dal punto più alto del calesse un uomo incappucciato gli saltò addosso e lo fece cadere a terra, colpendolo diverse volte allo stomaco ai polmoni con un tirapugni.
De Vries sputò sangue per i numerosi colpi e, a quel punto, ne ricevette un altro nei genitali e uno sul volto.
Le urla si potevano udire fin da lunga distanza, tanto da far alzare degli uccelli dai rami.
L’incappucciato tirò fuori una pistola Revolver e la puntò all’assalito.
-Chi sei? – domandò il nobile con la voce tremante e sporca di sangue.
Juan alzò il cappuccio, mostrando il suo volto.
A De Vries non disse nulla quel volto ed El Diablo strinse i denti per la rabbia.
-Probabilmente hai avuto talmente tanti schiavi, morti per farti guadagnare denaro su denaro per farti diventare ancora più ricco, senza pensare a nulla.
Tra i tanti a cui hai posto fine alla vita, ed è morto di stenti per aver lavorato troppo e abbandonato vicino ad un ruscello, divorato dai lupi, c’era mio fratello Ricardo Gutierrez. Ho trovato il suo corpo martoriato e gli ho dato una degna sepoltura, cosa che tu non hai mai fatto. Quando passerai all’altra vita e lo vedrai lui ti raggiungerà e digli che El Diablo ha posto fine alla tua vita! –
Juan Julio Gutierrez sparò diversi colpi, uccidendo il nobile.
 
Un’ora dopo il cocchiere era tornato sul luogo, i cavalli erano stati slegati dalla carrozza e De Vries era stato posto nel calesse ed El Diablo era pronto ad appiccare il fuoco: avrebbe dovuto bruciare nelle fiamme.
Gettò il fiammifero e la carrozza prese fuoco.
Salì sul cavallo e si rivolse al cocchiere.
-Eravate diretti a CeaserWood, vero? Andiamoci che ho qualche affare anche io in corso! –
Diedero una scossa ai cavalli, lasciandosi alle spalle la carrozza in fiamme.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: The Lone Soldier