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Autore: pattydcm    24/02/2023    0 recensioni
Fox non si sarebbe mai aspettato che il suo incarico sotto copertura sarebbe stato del tutto messo in secondo piano dall'arrivo di Mirco Neigo nella sua vita. Il giovane, infatti, lo coinvolgerà in un'avventura ai limiti della realtà, portandolo a diventare la guida vivente di un guardiano di anime.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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I live in the black
I have no guiding light
I’m whispering in your dreams
 
Judas be my guide - Iron Maiden
 
 
Epilogo
 
 
L’erba secca scricchiola sotto i piedi di Marco, che attraversa la radura perfettamente circolare che è la casa di Alex. Il bambino si volta appena verso di lui per tornare poi a fissare il vuoto dinanzi a sé.
<< Hai ottenuto ciò che volevi. Augurati che questa situazione non causi altri problemi a mio fratello, moccioso >> dice tra i denti ricevendo da lui solo indifferenza. << Ora che siamo giunti alla fine di questo lungo mese penso che tu possa anche dirmelo >>.
 << Cosa? >> gli chiede Alex
<< Perché hai scelto proprio mio fratello. Non posso credere sia solo per la coincidenza che li ha visti divenire compagni di viaggio >>.
<< Le coincidenze non esistono >> ridacchia il bambino voltandosi finalmente verso di lui. << Lo scelto perché mi ha incuriosito dal primo momento che l’ho visto >>.
<< E cosa ti ha incuriosito di lui? Il modo in cui recita la parte dello sfigato?
>> gli chiede e il bambino ride della sua battuta, mostrando per la prima volta un’espressione diversa da quella terribilmente seria che ha sempre in viso.
<< Credi davvero che abbia incontrato tuo fratello per la prima volta nella redazione della ‘Insieme a te!’? >>.
Questa domanda lo lascia senza parole. Ha ipotizzato scenari diversi in risposta alla sua richiesta e nessuno di questi prevedeva la possibilità che le strade di Liber e di Alex si fossero incontrate prima dell’arrivo di Mirco. Si rende conto, ora, quanto questa sia l’ipotesi più logica, sebbene non riesca a immaginare quando si possano essersi incontrati prima di questo assurdo mese.
<< Tu sei perspicace, forse anche più di tuo fratello. Eppure, nemmeno tu mi hai riconosciuto >> dice Alex deluso. << Dai, ti voglio aiutare >>.
Sotto il suo sguardo stupito il bambino libera la fronte pallida dal ciuffo di folti capelli neri che tiene premuti contro la testa.
<< Oh, cazzo! >> esclama incredulo. << Tu… tu non puoi essere l’eterno secondo? >>.
<< A quanto pare, sì, invece >> ribatte Alex sollevando le mani dai capelli che gli ricadono spettinati sulla fronte.
Ricorda bene il ragazzino che era diventato una vera e propria ossessione per l’allenatore di Liber, che non sopportava il perenne scarto di pochi secondi che lo portava a salire sul secondo gradino del podio. Suo fratello, invece, era felice di saperlo in gara e trovava divertente e motivante averlo alle calcagna.   
<< Anche per questo l’ho sempre ammirato. Laddove gli altri sono soliti vedere un fastidio, lui, invece, trova una motivazione e anche una buona dose di divertimento personale >> sorride Alex, volgendo lo sguardo lontano.
<< Beh, direi che ti stai abbondantemente prendendo la rivincita >> constata Marco, ma lui scuote solenne il capo.
<< Ti sbagli. Non avrei mai voluto metterlo in mezzo, credimi, ma è l’unica soluzione provvisoria che mi è venuta in mente >>.
<< Provvisoria? Stai dicendo che la mia ipotesi è valida e che per liberarci di te dobbiamo fare in modo che l’Energia Universale liberi Mirco dalla sua condizione di Guardiano? >>.
<< Non ho detto questo. È una situazione provvisoria perché un vivente non può essere la guida di un Guardiano di Anime, né io potrò restare nell’ombra ancora per molto >>.  
I loro sguardi restano agganciati per un lungo istante prima che Alex torni a scrutare il vuoto difronte a sè. Quanto gli resti ancora da trascorrere nell’ombra non è possibile saperlo e potrebbe essere anche un tempo eterno per chi come lui ha vissuto molte vite.
Non riesce ancora a credere di averlo conosciuto e sì, di averlo persino odiato per l’ostinazione con la quale continuava a stare col fiato sul collo a suo fratello durante le gare di nuoto. Pensare che ora è nella sua testa, tra i suoi pensieri e che lo ha spodestato da quel posto al suo fianco che è sempre e solo stato suo lo spaventa. O forse come allora lo spaventa la possibilità che Liber possa decidere di sostituire la loro amicizia con quella con un ragazzo abile nel nuoto quasi quanto lui.
Avresti dovuto lasciarlo vincere almeno una volta questo maledetto moccioso!” pensa, provando mista alla rabbia anche un fastidioso senso di impotenza.
L’ammirazione che gli ha detto di aver provato fin dall’inizio per suo fratello lo inquieta. Si è già ritrovato a dover assistere impotente agli effetti nefasti che ha avuto su di lui l’ammirazione che Juan tirava in ballo in continuazione. Ammirazione che poco per volta si è trasformata in attrazione e da lì in abuso.
In un certo senso, Alex sta già abusando di Liber. È entrato a gamba tesa nella sua mente, condiziona le sue emozioni, gli causa malessere fisico e psichico e lo ha ingabbiato in questa situazione pericolosa e inquietante che ora lo sta costringendo a condividere i suoi spazi vitali con Mirco anche al di fuori del lavoro. Lui che ha deciso di stabilirsi negli alloggi provvisori di ‘ El lugar seguro’, la comunità fondata da Juan, proprio perché sono abitati molto di rado e può avere tanto spazio e tanta solitudine tutta per sé.
Spero proprio che tu non dia di matto, capitano” sospira Marco, scostando il ciuffo dagli occhi con un gesto nervoso del capo.
   
 
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