Serie TV > Doctor Who
Segui la storia  |       
Autore: TennantClub    27/02/2023    1 recensioni
[David Tennant]“Vorrei che tutti i miei personaggi esistessero realmente e vorrei anche poterli incontrare"
Probabilmente nessuno ha avvertito David Tennant di non esprimere desideri che non si è disposti a veder realizzati.
Il Dottore ha appena perduto le sue companion, accettare un desiderio assurdo fa solo parte dei mille modi per non restare soli, poco importa che si trattino di altre creature con il suo aspetto.
Gli altri? Ognuno di loro sta svolgendo una vita normale quando accettano la missione.
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Doctor - 10
Note: Cross-over, Nonsense, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Buoanseraaaa,
siamo cosììì felici di sapere che a qualcuno interessa ancora questa storia ^^
quindi ecco l'aggiornamento!


 

cover-Incontri-Ten-TENNANTi




Capitolo XIX: It can’t be worse than...


La luce penetra fra le tende della stanza dei coniugi Tennant quella mattina presto. 

Uno dei due è già sveglio, attendendo che la moglie apra gli occhi. David, infatti, non è riuscito a dormire con tutte le emozioni che lo hanno attraversato dall’arrivo dei suoi pazzi personaggi. Non sa nemmeno come iniziare il discorso. Strano, considerando che ha avuto molte ore per pensarci su e che ha creato nella sua mente un bellissimo discorso di cui ora non ricorda una sillaba.

 

- Dio, non è scattata la sveglia? Di nuovo?- si allarma Georgia svegliandosi di colpo notando che il partner è già in piedi e sta camminando nervosamente per la stanza.

 

- No, tranquilla amore, è domenica e i bambini stanno dormendo tranquillamente. È un altro il problema.-

 

- Non hai perso Myrtle, vero?- domanda la donna guardandolo di sottecchi. 

 

- Ricordi il desiderio che ho espresso ieri prima di spegnere le candeline?- 

 

- No, non devi dirmelo, altrimenti non si avvera!- lo reguardisce la moglie.

 

- Il problema è che si è già avverato.- si gratta la nuca David.

 

- Uh?- lo guarda stranita Georgia - Cos’hai desiderato, una nomination ai Golden Globe?-

 

David decide che deve subito affrontare la questione, rapido, come se dovesse strapparsi un cerotto.

 

- Al piano di sotto c’è la TARDIS con dentro il Decimo Dottore e altri personaggini parecchio… ehm… discutibili.-

Georgia si alza dal letto e corre dal marito. 

 

- No, la fronte non mi sembra calda,- borbotta dopo avergli cercato di misurargli la febbre. 

- Cazzo, David, la demenza senile me l’aspettavo dopo i settant’anni, non così presto!- 

 

- Tu non ricordi niente perché Aziraphale ti ha fatto dimenticare ogni cosa!- Le spiega il marito come se fosse la cosa più naturale del mondo.

 

Georgia lo guarda sempre più scettica.

 

- Ma non c’erano solo i tuoi personaggi?-

 

- ...e secondo te Crowley veniva da solo?-

 

- Ha senso.- Approva lei, ma poi ci ripensa:- Cazzo, no, cosa mi fai dire? Niente di quello che stai blaterando ha un minimo di senso! A te il lockdown fa male!-

 

- Prima di trarre conclusioni verresti giù con me?- le chiede David.

 

- Almeno prima ci possiamo vestire?- ribatte lei.

 

- Mi sembra una richiesta plausibile.- sorride David. Lui è decisamente tranquillo in quel momento.

 

Una volta in abiti da casa mentre scendono le scale David è colto da un dubbio.

 

“Non è che soffro veramente di demenza senile precoce e mi sono sognato tutto?”

 

Proprio in quel momento si palesa davanti a loro la figura gemellare di David, se non fosse per la barba decisamente più corta e il ciuffo di capelli davanti agli occhi, che gironzola per il salotto, irritato per chissà quale motivo. 

 

Georgia guarda prima Alec, poi David, poi di nuovo Alec: 

 

- Ok, David, te ne do atto. Hai trovato un cosplayer davvero molto somigliante. Bravo anche te, anche se forse sistemerei un po’ il ciuffo.-

 

Questo non può che far sbiancare Alec, il quale pensa subito a un dispetto della TARDIS. Non può quindi fare altro che andare a specchiarsi nel primo specchio disponibile.

 

“Menomale, è tutto nella norma. Ci mancava solo un altro scherzo!”

 

David, nel frattempo ha portato Georgia un po’ più avanti, per indicarle una certa cabina blu parcheggiata in salotto e con le porte spalancate.

 

- Quello ti sembra uno scherzo?- le domanda.

 

- Certo che è molto realistica!- borbotta la donna, guardando perplessa la cabina, mentre lei e suo marito si avvicinano alle porte aperte.

 

Al suo interno fanno bella presenza gli altri sette personaggi che stanno facendo colazione. Aziraphale sorride loro salutandoli con la mano, mentre Drinky fa cenno di avvicinarsi.

 

- Venite, mangiate qualcosa! Bevete un bicchiere di Midori!- li invita l’illusionista.

 

- Io potrei aver bisogno di qualcosa di forte!- dice la sua Georgia.

 

- Ma, Georgia, sono le otto di mattina!- cerca di fermarla David.

 

- Tu. Stai. Zitto!- lo blocca subito sua moglie.

Barty si avvicina alla donna: - Ciao, Babbana. Il mio Dottore mi ha detto che non devo più provare a ucciderti!- la saluta

 

- Ti ha detto… cosa??!- sgrana gli occhi lei.

 

- Il “cosa” Dottore??- si sgomenta David guardando prima il Dottore e poi Barty. - Ma io non ho desiderato che i miei personaggi andassero insieme fra di loro!- commenta, ricevendo di tutta risposta uno scappellotto dalla moglie.

 

- Perché accidenti non esprimi desideri normali come tutti gli altri??- gli ringhia contro.

 

- Ho detto che non avrei controllato te, ma se vuoi posso tenere tranquilla lei.- si offre gentilmente Killgrave, avvicinandosi alla coppia.

 

- Allettante…- ci pensa su David, accarezzandosi il mento, ma poi si accorge di come lo stia fulminando Georgia, quindi cambia idea: - Ma è meglio che ci pensi da solo.-

 

Nel trambusto nessuno si è accorto di come Ten stia guardando la signora Tennant.

 

- Jenny?- domanda, correndo verso di lei per abbracciarla senza dare il tempo alla donna di rispondergli: - Allora sei viva! - Sorride felice lui.

 

Si può sentire in lontananza un ringhio prolungato e non serve un indovino per capire di chi sia.

 

- Pensavo che tu fossi un fottuto Mago, non un lupo da strapazzo!- Commenta Drinky, osservando il Mangiamorte.

-Mio Dottore che fai? Tu in quel modo devi solo abbracciare me!- si impunta il Mangiamorte.

 

- Tranquillo, Barty. Lei è mia figlia! - Lo reguardisce subito il Dottore.

- Gradirei se levassi subito le tua braccia super abbraccianti da mia moglie, grazie.- borbotta David, anche lui un po’ geloso.

 

- Hai sposato mia figlia??- si rivolge a lui il Dottore.

 

- in realtà il mio vero padre è il Quinto Dottore!- ribatte Georgia, cercando ancora di scostarsi dal Dottore.

 

Solo a quel punto la lascia andare, per guardare prima la donna e poi l’attore che lo ha interpretato: - Coosa??!-

 

- Lunga storia, meglio non chiedere.- lo rassicura lei.

 

- Ma che cazzo di famiglia che siete! È più fottuta della mia!- commenta Drinky, che per sua fortuna non è stato punito da Barty per quello che ha detto precedentemente.

-Comunque, Ten, no, non sono davvero Jenny, sono solo l’attrice che la interpreta..-

-Oh..- mugugna il Signore del Tempo, con un’espressione delusa.


-Ma chissà mai che nel tuo mondo tu un giorno non possa ancora trovarla,- lo rincuora lei con aria furbetta.
 

Ten si riaccende di entusiasmo.
 

-Dici che..-
 

- Ha due cuori, come te!- canterella lei, per poi rivolgersi a Barty, ponendo le mani sui fianchi. - Quanto a te, Mago oscuro, cos’è, vuoi tentare di uccidermi, un’*altra* volta, per un po’ di innocente amore paterno?-


-Io non.. non sapevo che… Ten, perché non mi hai detto che hai procreato figli? Con chi?- si acciglia verso il suo amato.

- Jenny è sì mia figlia, ma non c’entra una vera e propria procreazione nel senso ehmm più stretto del termine…- bofonchia Ten, un po’ in difficoltà. - Come diceva Georgia… lunga storia! Solo amami e non chiedere.-

Barty gli si butta subito fra le braccia.

-Se lo dici tu, mio Dottore, io mi fido.-

 

-Oh, quindi tu riesci a domarlo!- bisbiglia Georgia a Ten, che annuisce in silenzio.

Barty è troppo intento ad abbracciarlo per sentirla.

-Quindi, Georgia, tuo padre non è davvero il Quinto Dottore, ma…-

-L’attore che lo ha interpretato, sì.-

- Nonché il mio favoloso suocero!- esclama tutto tronfio David

 

-Dovete sapere che lui è stato il fanboy più grande del Quinto Dottore,- alza gli occhi Georgia, per poi guardare il marito. - A volte mi chiedo perché tu non abbia sposato direttamente mio padre!-

David la cinge da dietro.

- La sai, la risposta… - mormora, baciandola.

-Quando eravamo al casinò, proprio il Quinto Dottore è l’aspetto che ho scelto di assumere agli occhi degli altri, - informa tutti Ten.

-Voi tutti avete l’aria di esservi divertiti un mondo prima di arrivare qui.-

 

- Ohhhh, non sai quanto!- replica Ten, spingendo la lingua contro i denti.

 

- Però ora veniamo alle cose serie: David, lo  sai che ci sono i nostri figli, vero?- domanda Georgia, volgendosi verso il marito.

 

- Lo dici perchè hai paura che loro incontrino questi personaggi… o il contrario?- le chiede lui.

 

- Questa sì che è una bella domanda!- ci pensa su lei, dopo un po’ continua:- Ok, voglio parlare con gli psicopatici!- guarda Barty, Kevin e pure Drinky.

 

- Ehy, io non sono un fottuto psicopatico!- si difende l'illusionista

 

- Taci! tu sei il peggiore di tutti e se non moderi il linguaggio in presenza dei miei figli i morsi di vampiri ti sembreranno una passeggiata di salute in confronto.- lo mette in riga, facendolo sbiancare, per poi rivolgersi agli altri due. - Diciamo che i miei figli sono particolarmente… vivaci, siete sicuri di saperli gestire senza controlli mentali e Maledizioni senza Perdono?-

 

I due interpellati annuiscono.

“Non può essere peggio di Azkaban!”

“Non può essere peggio di essere investiti da un autobus!”

 

Una volta chiarito il concetto i due coniugi si ritirano per andare a parlare ai bambini e nel giro di dieci minuti sono tutti radunati nella camera da letto dei genitori.
 

-Bambini, dovete sapere che vostro padre ieri ha espresso un desiderio alquanto bizzarro… che ora si è avverato.- esordisce la moglie, senza perdere occasione di lanciare al marito un’altra occhiata di fuoco, senza lasciarsi impietosire per il fatto che lui stia tenendo in braccio la piccola Birdie.


- Già… se vi dicessimo che giù in salotto c’è la TARDIS con un  Signore del Tempo, un Mangiamorte, un cacciatore di vampiri, un manipolatore di menti, un angelo, un demone e due detective … voi che fareste?-

Il tempo che il padre finisca il discorso e i bambini si precipitano giù dalle scale, urlando festosi.

---------------------------------------- 


Un’ora dopo è tutto un trionfo di fiocchetti e perline fra i capelli, unghie smaltate di rosa confetto, treccine, facce colorate con pennarelli, fortunatamente non indelebili, e nessuno dei malcapitati può permettersi di lamentarsi mentre Olive e Doris,  le due bambine più grandi di casa Tennant offrono loro un tè immaginario al tavolo dei ricevimenti, cosparso di peluche.

“Mi sbagliavo: questo è decisamente peggio di Azkaban!” si commisera Barty, che però deve tener fede al suo giuramento, per amore di Ten se non altro.

Nel mentre, sono il bersaglio preferito delle frecce con la ventosa di gomma che il piccolo Wilfred sta lanciando con il suo arco.

 

Birdie si accontenta di gattonare fra i presenti.
 

Alec si consola del fatto che nessuno stia riprendendo quanto sta succedendo in quella casa, cosicché la sua reputazione possa rimanere intatta.

Singy invece è così preso bene da lasciarsi andare a un paio di canzoni che suscitano l’ilarità dei bambini.

Crowley quei pargoletti li sta adorando, specie i più tremendi, mentre Aziraphale si rallegra che nessuno abbia preso di mira i suoi libri.

-Niente da ridire sul vostro buon gusto in fatto di acconciature, solo che almeno potrei avere perline e fiocchetti viola?- fa la sua ragionevole richiesta Kevin e le due bimbe lo accontentano.

"Non puoi rinchiuderle nell'armadio. Stavolta non puoi rinchiudere nessun bambino nell’armadio.” si ripete a mo’ di mantra.

-Bello l’arco, ma vuoi provare il mio fucile, mocciosetto?- si rivolge al bambino Drinky, sorridendo.

 

-Davvero hai un fucile? Me lo fai provare?- lo guarda con gli occhi che brillano il piccolo Wilfred.

-Peter, no!- lo ammonisce David che non ha smesso un secondo di vigilare sulla sua prole.

 

Il piccolo Wilfred fa gli occhioni tristi al padre.

- Non sei divertente!- lo sgrida.

 

Dopo un po’ anche quel gioco ha perso attrattiva nei più piccoli, che cercano altro da fare.

 

- Lo sapete che sono un prestigiatore?- chiede ai bambini l’angelo, prima di bisbigliare loro:- Non posso dire né mago, né illusionista per ovvi motivi.- indica Barty e Drinky in lontananza ancora con la faccia pitturata.

 

- Davvero? Anche papà lo è!- si intromette Doris.

 

- Ci fai un gioco di prestigio?- domanda Wilfred che è molto interessato all’argomento più perchè non ha altro da fare che perchè gli piacciano davvero le magie.

 

- Certo!- si esalta Aziraphale tirando fuori dalla tasca un mazzo di carte, mentre David si mette una mano sulla fronte in contemporanea con Crowley che già sanno come andrà a finire.

 

L’angelo ancora contento del suo pubblico mostra loro una carta:- Guardatela bene e ricordatevela adesso mescolerò il mazzo e tirerò fuori proprio questa carta!- 

 

La rimette dentro e fa per mescolare, ma una dopo l’altra le carte cadono tutte a terra.

 

L’angelo non si dà per vinto, raccogliendole, per poi alzare una carta totalmente a caso.
 

- È quella giusta?- domanda, speranzoso.

 

- Nooo!!- rispondono i bambini irritati.

 

- Papà lo sa fare meglio!- commenta Doris.


- Ve lo farei io un numero degno di essere chiamato con questo nome, ma senza donne mezze nude non sono abituato!- dice la sua Drinky, fulminato da Georgia.

-Che vuoi? Si era detto: ‘niente parolacce’ non ‘non parlare proprio!’- si difende l’illusionista.

Levandosi fiocchi e cose varie con un colpo di bacchetta, Barty si offre volontario per intrattenere quel pubblico difficile.

-Volete vederla una magia vera?- chiede loro, quasi retoricamente.


-Sììììììì!- si leva un coro festoso.

-Facci vedere il Marchio Nero!- lo incita Doris.

-Ma… io pensavo più a una trasfigurazione!- la guarda basito il Mangiamorte.

-Il Marchio Nero, il Marchio Nero!- la appoggiano il resto dei suoi fratelli.

Quelli che possono parlare, almeno.

Barty guarda spaesato in direzione di David e Georgia.

 

- Fa’ pure, non posso dire che i miei figli siano un concentrato di virtù!- si arrende Georgia.

Barty non se lo fa ripetere e dopo pochi secondi i bambini guardano tutti esaltati il soffitto che ora si è tinto di nero, con un teschio verde florescente e un serpente che si muove dentro di esso.

-Io adoro i tuoi figli!- le si rivolge il Mago Oscuro. - Sarebbero dei Mangiamorte provetti!-

-Cercherò di prendere questa cosa come un complimento- borbotta Georgia, che avrebbe bisogno di un altro bicchiere di Midori per sopportare meglio l’intera situazione.

- Bambini vi va di giocare alle indagini?- propone loro Alec, mentre con buona pace dei coniugi Tennant l’inquietante Marchio Nero svanisce.

-Nooo, tu sei noiooso!- lo bocciano all’unanimità i piccoli.

-Ci gioco io con te!- alza subito la mano Singy, avvicinandosi ad Alec:- Io non ti trovo noioso affatto!- gli bisbiglia, suadente facendolo arrossire.

 

In un’altra parte della stanza David sta ancora controllando i suoi pargoli.

- Che dici, chiamiamo a pranzo anche Tyler?- domanda a Georgia.

 

- Sì, quando mai gli ricapita un’occasione così?- approva la moglie.

 

- Ok, però chi glielo dice con chi avrà a che fare?- indaga il marito.

 

- Lo stramaledetto desiderio lo hai espresso tu!- ringhia la donna.

 

- Ma chi mi ha consigliato di esprimere un desiderio?- controbatte David.

 

- Ce la giochiamo?- gli propone Georgia cominciando ad agitare il pugno chiuso. 

 

David capisce a cosa si riferisce e muove a sua volta il pugno facendo apparire Carta mentre Georgia ha scelto Sasso, quindi ha vinto David.

 

- Dannazione, dobbiamo cambiare metodo di decidere le cose!- borbotta sconfitta Georgia allontanandosi mentre il marito fa una mezza danza del vincitore sul posto.

TBC

Speriamo continui a piacervi e soprattutto a divertirvi, fateci sapere, non siate timidi ^^

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: TennantClub