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Autore: Allen Glassred    12/03/2023    0 recensioni
Ivy è una giovane ragazza, figlia di due Hunters molto famosi. Dopo il brutale assassinio dei suoi genitori da parte di Vanitas, il così detto re bambino e sovrano di Veritas, la ragazza vive insieme al fratello Garry, ed entrambi hanno un solo scopo: trovare ed uccidere l'assassino dei genitori. Ma cosa succederà quando Ivy si troverà faccia a faccia con il re dei vampiri, ora ventenne è più spietato di prima? Quale tremenda verità emergerà dal loro incontro? E cosa succederà in seguito? Ragione o sentimento, cosa seguirà la bella cacciatrice? Vi ho incuriositi? Allora leggete la mia storia, e scoprirete tutto quanto.
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La diciottesima Luna '
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Vincent Hikari sembra essere più pensieroso che mai, oltre a quel turbamento che proprio non vuole lasciarlo in pace: sua sorella Jeanne è scomparsa e Dominique è uscito come una furia a cercarla, non ci vuole certo un genio a capire cosa sia successo. Non ci vuole un genio a capire che è Garry l’artefice di tale fuga, che è entrato a palazzo senza che nessuno se ne rendesse conto e che ha potuto agire indisturbato. E questo conferma sospetti che già nutriva: quell’uomo è suo fratello maggiore, il figlio di Juliette Knight e di Kaname Hikari, suo padre. Lo sospettava da un po', in seguito Dominique glielo ha confermato ed ora questo. Non ha più dubbi: il sangue di Kaname scorre anche nelle vene di Garry, per questo non è nemmeno stato percepito come presenza ostile e non sono scattati i sigilli e le protezioni che lui stesso ha messo, terrorizzato alla sola idea che qualcuno possa introdursi nel suo palazzo e possa fargli del male, nello stato di vulnerabilità in cui si sente da un po' di tempo a questa parte: seppur nessuno ne sia alcorrente, sa che è sempre preferibile non correre inutili rischi. In oltre, ne è conscio: qualcuno a palazzo, più di una persona deve aver aiutato il cacciatore a liberare sua sorella. Certo, razionalmente è dalla parte del cugino e spera che lo scontro imminente volga in suo favore, che riporti Jeanne a palazzo e che dia una lezione a quell’infame di un Hunter, il traditore del suo stesso sangue che, pur sapendo come stiano le cose seguita a voler rimanere un cacciatore e soprattutto, un volgare umano. Ma una parte di sé, la parte meno razionale e più governata dai sentimenti, con sua sorpresa spera che suo cugino non trovi la moglie. Che Jeanne riesca a fuggire dall’inferno che stava vivendo, che riesca ad essere felice con Garry e loro figlio: suo nipote, Luca. Che possa dare alla luce il bambino e che possa allontanarsi per sempre da quel matrimonio senza amore, prima che la distrugga totalmente e più di quanto non è successo in questi mesi. Il biondo scuote il capo con veemenza, allontanando quel pensiero dalla sua mente. “ Ah! Vincent, ma che diavolo vai a pensare? “. Si rimprovera, sapendo che se fosse stato lì, Dominique gli avrebbe rifilato un ceffone per aver solo pensato una cosa simile. “ Lui tornerà sano e salvo, con lui ci saranno mia sorella e mio nipote. Tutto andrà bene! Ben presto, io potrò riprendere la mia regina e le gemelle, sarò re legittimo e quell’infame di un fratello che mi ritrovo perirà, sotto i miei fendenti o per la maledizione del Re Pazzo! Non devo aver paura di nulla “. Si auto incoraggia, mentre il ghiaccio ricopre buona parte del pavimento e mentre lui fa dei respiri profondi. “ Andrà bene. Andrà bene “. Ripete più a sé stesso, mentre un altro pensiero si fa inevitabilmente strada nella sua mente: una bella giovane dalla lunga chioma ebano che, da quando l’ha vista, gli a letteralmente occupato totalmente cuore e mente. “ Ivy… “. Sussurra solamente il falso Re, stringendo lievemente i pugni ripensando all’ultimo incontro con la sorella: aveva così paura di lui da non avvicinarsi nemmeno, quando nel loro primo incontro gli ha persino permesso di baciarla seppur fosse totalmente ignara della sua identità. Gli ha spiattellato in faccia il suo amore per quello psicopatico di un fratello che si ritrova, un fratello che non ha esitato a cacciarlo via dal suo palazzo, dalla sua stessa casa, solo perché è stato cresciuto dai ribelli. Quello stesso fratello che pur di salire al trono, non a esitato ad assassinare loro padre. O meglio, a ridurlo in quello stato catatonico da cui solo recentemente si è risvegliato. Quel fratello che ha assassinato i Perry senza pietà, eppure lei lo ama. Lei lo ama e non accetta lui, che seppur sia vero l’ha stuprata per avere da lei un erede, nella sua mente non ha fatto nemmeno la metà del male che invece ha fatto Vanitas. “ Eppure, tu continui a scegliere lui… “. Mormora solamente, mentre il ghiaccio si fa più spesso e ricopre buona parte delle pareti. “ Che io sia maledetto, se tu non sarai mia! Tornerai da me supplicandomi, di crescere insieme le gemelle e di essere la mia regina! Non ti lascerò mai nelle mani di quello psicopatico! “. Continua, mettendo una mano dove, solo poco tempo prima lo spirito di suo nonno lo ha morso per avere il suo sangue. E riflette: il suo amore per Ivy è sempre stato sincero. Potrà essere stato subdolo e meschino, potrà averle fatto una cosa orribile, ma non ha mai mentito sui suoi sentimenti: lui la ama. La ama e, ne è convinto, il suo amore è anche più forte ed autentico di quello di quel pazzo di Vanitas e, con le buone o con le cattive lei lo dovrà capire. Ad ogni costo. Dovrà perdonarlo e dovrà ammettere i suoi reali sentimenti, quelli che lui è sicuro che anche Ivy provi: l’amore per lui. Quell’attrazione che sin dal loro primo incontro c’è stata, che sarebbe andata ben oltre quella volta al gazebo, se lei non si fosse spaventata e ritratta. Lo sentiva sin da allora: lei è sempre stata attratta da lui, lei poteva arrivare ad amarlo ben più di quanto non si sia convinta ora di amare quel folle. Poi riflette su una cosa: una cosa, una sorta di “ regalo “ che ha lasciato alla sorella la notte dello stupro. Sogghigna lievemente, mettendo in mostra le proprie affilate zanne e guardando quella luna rossa che parrebbe non voler mai tramontare. “ Forse non ti ho perduta del tutto, mia cara sorella. Forse, sarà proprio quella cosa a riportarti da me. Anche se quel bastardo è ancora vivo “. Precisa, ricordando il marchio viola sul collo di Ivy quando, la notte dello stupro la morse e prese per la prima volta il suo sangue. Quando, non si sa se volontariamente o meno, lasciò anche il suo marchio di possessione sul collo della maggiore, ignorando il fatto che già ci fosse quello di Vaniats. La v era domanda è: cosa succede ad un vampiro con due marchi di possessione? Forse, non ci vorrà poi tanto per capirlo. Ma una cosa, Vincent la sa per certo: marchio o non marchio, non è intenzionato a rinunciare alla donna che ama e men che meno al trono che, secondo lui, finché quell’uomo non tornerà a reclamarlo spetta di diritto solamente a lui. Improvvisamente i suoi pensieri vengono interrotti: un aroma. Un intenso aroma che ben conosce ma che, forse per la prima volta da quando è re è felice di sentire. “ Non rimanete sulla porta: spiare è da villani, non credete? Madame Rosina? “. Chiama il nome di quella donna, la donna tanto detestata da suo cugino e lo deve ammettere, anche un po' da lui stesso per aver preso impunemente il posto di sua madre, pochi giorni dopo il suo assassinio. Ma in quel momento la presenza della donna non lo infastidisce. La stessa donna che, un po' sorpresa da quelle parole entra nella sala del trono senza esitazione.

 

“ Dov’è quel folle di tuo cugino? “. Chiede solamente: non è che le interessino i movimenti di Dominique, ma è più che sicura che abbia capito che Jeanne è fuggita e con chi. Vuole almeno cercare di sbarrargli la strada, con l’aiuto di Herik. Non le interessa di morire nel tentativo, farà di tutto, darà la vita se necessario, pur di proteggere la figlia ed il bambino che ha in grembo. A quella domanda secca Vincent non può fare a meno di ridere lievemente, osservando la luna alta nel cielo.

 

“ Anche se lo sapessi, credete davvero che v e lo direi? “. Chiede semplicemente il capo dei ribelli, mentre a quella frase la matrigna sospira pesantemente.

 

“ Vincent, se ti è rimasto un po' di cuore devi dirmelo! Jeanne è tua sorella e Garry… lui è … “. Ma viene fermata dal falso re, che ridendo lievemente ed ancora una volta le da finalmente una risposta sensata.

 

“ Mio fratello? Si: lo so, Madame Rosina. So del legame di sangue tra me, Vanitas, Ivy, Jeanne e Garry. So che è nostro fratello. Tuttavia… “. Si interrompe per qualche istante, mentre la donna rimane in attesa e senza proferire a sua volta verbo: già il fatto di essere lì a parlare con l’usurpatore le sembra decisamente strano, in verità. “ … Dominique non è solo mio cugino: è l’altra mia metà, il fratello maggiore che mi è sempre mancato. Il più fedele tra i miei uomini, il mio cavaliere. Ed io non lo tradirò: non vi dirò dov’è “. Sentenzia risoluto il biondo, mentre a quelle parole Rosina scuote lievemente il capo.

 

“ E Jeanne è tua sorella! Ha in grembo tuo nipote! Non ti importa ciò che quel folle potrebbe farle? “. Chiede. Silenzio: tutto ciò che Rosina riesce ad ottenere è un silenzio quasi tombale per qualche, interminabile istante. In seguito Vincent sospira pesantemente, posando una mano sulla finestra e ghiacciandone il vetro. “ Vincent! Una tua parola potrebbe far cessare tutto questo: ridare il trono a tuo fratello sarebbe un grande gesto da parte tua, ancor più grande gesto sarebbe salvare Jeanne ed il bambino che ha in grembo! Ed anche tuo fratello Garry! Santo cielo, non… “. Ma lui la interrompe ancor prima che possa terminare la frase, scuotendo il capo e volgendosi verso di lei, alterato.

 

“ Io sono il Re e lo rimarrò, fino a quando quell’uomo non reclamerà il trono per sé e riporterà ordine nel regno! Ivy sarà mia ugualmente, una volta che quel bastardo di Vanitas avrà avuto ciò che merita! E no: non tradirò mai Dominique, così come lui non ha mai tradito me! E questo è quanto! “. Fa, mentre lei lo afferra per la camicia e lo fa finire spalle al muro, alterata e mostrandogli le zanne affilate.

 

“ Sei solo un burattino nelle sue mani, non lo capisci?! “. Sbrocca alterata la nobildonna, per poi proseguire di lì a poco. “ Fino a questo momento, Dominique ti ha sempre fatto fare tutto ciò che voleva! Ti ha usato, ha approfittato del tuo odio per Vanitas per ottenere ciò che voleva! Ma non lo capisci?! Tu sei sempre stato una marionetta nelle mani del burattinaio e nemmeno te ne sei reso conto! “. Cerca di farlo rinsavire la matrigna, mentre lui la respinge con uno spintone e si libera dalla sua presa.

 

“ Siete voi a non capire! “. Continua, mentre lei si attacca ad un mobile per non cadere a terra. “ Non capite cosa ci sia tra me e lui, anzi: proprio non capite come sia Dominique. Vi limitate a definirlo pazzo, ma c’è molto altro dietro! Cose che voi non comprendete! “. Continua il biondo, mentre la matrigna lo osserva sconcertata.

 

“ C’entra forse la Zydrate oro che ho trovato? “. Chiede, mentre Vincent volge lo sguardo di lato e stringe forte i pugni. “ Per amor del Cielo, Vincent! Se sai qualcosa devi dirmelo! “. Continua, mentre l’altro inizia ad alterarsi seriamente.

 

“ N on lo manderò al patibolo! “. Grida, mentre il pavimento ghiaccia. “ Non tradirò il solo che mi sia stato vicino e che mi abbia dato ciò che il mio fratello biologico non è stato in rado di darmi! Non tradirò una delle persone più importanti della mia vita, né lo farò rinchiudere ad Heichen House! Sono certo che in fine, non farà del male a Jeanne! E questo è quanto, ora sparite da qui! “. Grida alterato il falso re, mentre la nobildonna lo osserva sconcertata.


“ Allora ho ragione! La tua rabbia ne è la prova: c’entra la Zydrate oro che ho trovato! C’entra l’improvvisa ricostruzione della Golden Land, seppur non ci sia ancora il nuovo re d’oro! Allora… oh mio Dio! “. Mette entrambe le mani davanti alla bocca la donna, scuotendo il capo e rifiutandosi di credere a ciò che invece, una parte di sé sa già essere vera: se Garry non farà qualcosa per potenziarsi, né lui né Jeanne hanno speranza di salvarsi! Non contro il potere di due, anzi… di tre lune! “ Il nuovo Re Oro è… “.Non finisce la frase Rosina, mentre Vincent la guarda un istante per poi tornare a guardare la parete accanto a sé e stringendo forte i pugni: non è certo che i sospetti di Rosina siano fondati, ma è altamente probabile che il nuovo Re Oro stia per fare la sua ricomparsa, sorprendendo tutti quanti e cogliendoli del tutto impreparati.

 

A villa Heinemann, una piccola di circa sette anni sta osservando la scena con gli occhi colmi di lacrime: suo padre le ha ordinato di non mostrarsi e così lei farà, ma ha paura: perché improvvisamente, lui e Monsieur Kevin si sono messi a gridare e combattere con le armi? Magdalena Heinemann continua a piangere e singhiozzare, mentre la tata la prende in braccio e la coccola amorevolmente. “ Coraggio tesoro, papà ha ordinato che ti ritiri nelle tue stanze. Lui arriverà appena potrà “. Fa con amore la donna, mentre a quelle parole Mag continua a singhiozzare e tirare su con il naso.

 

“ Ma lui e Monsieur Kevin stanno litigando! Hanno le armi! Ho paura! “. Piange e trema, mentre a quelle parole la donna la coccola con amore, mentre sale lentamente le scale ed esegue gli ordini del suo signore: proteggere la piccola ad ogni costo. Non importa quali saranno le sue sorti, la priorità è che Magdalena viva. Che il frutto dell’amore suo e della sua Miranda non venga messa in pericolo, per nessun motivo al mondo.

 

“ Non devi preoccuparti, tesoro: papà è uno dei cinque capofamiglia ed è un bravo spadaccino. Non si farà mettere nel sacco: tornerà sicuramente da te, sano e salvo “. La rassicura, mentre a quelle parole la piccola dalla chioma corvina sembrerebbe essere un po' più rassicurata: posa il capo sulla spalla della donna ed annuisce, lasciandosi portare nelle sue stanze e mentre, al piano di sotto il furioso scontro tra Kevin e Xerxes continua senza esclusione di colpi.

 

Xerxes Heinemann sanguina al braccio, così come Kevin: entrambi sono stati feriti dai colpi avversari, ma nessuno dei due sembra voler cedere: Heinemann non intende perdonare gli Hunters, che a causa del codice d’onore vigente all’epoca lo costrinsero ad uccidere la donna che amava e madre di sua figlia. D’altro canto Kevin, non può in alcun modo perdonare il fatto che proprio lui, uno dei cinque capifamiglia, si sia vilmente venduto proprio a coloro che hanno trasformato Miranda! Che pur sapendo la verità non si penta minimamente dei suoi gesti ed anzi, tenti di dare la colpa a tutti tranne che a sé stesso. “ Che tu sia maledetto, Xerxes… “. Sibila solamente il capofamiglia dei Knight, mentre a quelle parole l’altro lo deride in modo sarcastico.


“ Proprio tu, mi vieni a fare la morale? “. Chiede sprezzante, mentre lo zio di Ivy e Garry lo osserva furente. “ Proprio tu, che ti sei innamorato di tua sorella come fossi un vampiro! Proprio tu, che le hai vilmente voltato le spalle solamente perché ha rifiutato il tuo amore! Che razza di fratello sei? “. Chiede sprezzante, mentre una coltre di ghiaccio si fa pericolosamente strada sotto i piedi di Kevin. “ Almeno, io ho tentato di aiutare Haruka e Juliette! Anche se sapevo che stavano crescendo la Principessa del Clan della Luna Blu, non mi importava: loro l’avevano cresciuta con amore, per loro era una figlia! Chi ero io per biasimarli? Chi ero io, per abbandonarli al loro destino per una colpa che non era la loro? “. Chiede, riferendosi senza dubbio all’omicidio di Luna: sa bene come andarono le cose e sa benissimo che i Perry non erano in loro. Che non meritavano di essere puniti per una colpa che non era la loro. Quella notte inviò dei suoi Hunters per cercare di difendere Haruka e la moglie. Haruka, l’unico tra i capofamiglia che cercò disperatamente di salvare Miranda e di convincere i compagni a risparmiarla. Haruka, che dopo quella terribile tragedia si è battuto ed ha ottenuto la modifica del codice d’onore dei cacciatori: ora, solo i vampiri pericolosi verranno giustiziati. Gli altri potranno convivere pacificamente con gli umani.

 

“ Taci! Tu non sai nulla di me e mia sorella! Non sai nulla di me e di Haruka! “. Tuona infuriato l’argento. “ E non sai nulla della notte degli inganni! “. Grida poi, attaccando con furia l’ex amico. Xerxes si difende magistralmente, trovandosi viso a viso con l’altro.

 

“ Invece so molto più d quello che credi, Kevin Knight! O dovrei dire...”. Arriva ad un millimetro dal suo orecchio, stando ben attento a non farsi colpire dall’avversario e prendendo parola di lì a poco. “ … Kevin Lunettes? “. Chiede in fine, mentre a quelle parole l’altro non ci vede più: non si chiede nemmeno come faccia Xerxes a conoscere il suo segreto, ossia che lui è il figlio illegittimo di Vanitas Lunettes e non sa nemmeno se sia a conoscenza del fatto che anche Juliette lo era. E nemmeno gli interessa, non ora.


“ Ho detto taci! “. Grida alterato, mente lo scontro riprende più furioso che mai: entrambi i contendenti volano contro la parete, colpiti violentemente l’uno dalla furia dell’altro: Xerxes si ripulisce il sangue che esce dal suo labbro, seppur un po' stordito. Kevin è un po' più frastornato e porta una mano al capo, sanguinante.

 

“ Dicevi di amare tanto tua sorella, ma non ti sei accorto della verità che stava sotto i tuoi occhi “. Sentenzia Heinemann, sputando sangue. “ Non ti sei reso conto di chi realmente, quella notte, abbia plagiato i Delacour e tuo cognato e tua sorella. Non hai capito chi c’era dietro, che Kaname Hikari era un burattino e che il burattinaio era nell’ombra. Ma ha commesso un errore madornale: l'assassinio della regina non era nei suoi piani. Ma facendo impazzire Kaname, non ha più potuto controllarlo “. Continua enigmatico, mentre Kevin si avventa su di lui seppur sanguinando al capo, stringendo forte la presa sul suo collo.

 

“ Cosa vai dicendo, folle?! “. Grida, mentre sente un atroce dolore al capo per le ferite riportate. “ Parla! Chi c’era dietro?! “. Xerxes lo deride malignamente, sputando a sua volta sangue e sporcando il viso dell’altro.

 

“ Preparati a morire, Kevin: non mi farò rinchiudere in manicomio o giustiziare, mi dispiace ma non sono ancora pronto a lasciare questo mondo! “. Fa semplicemente Heinemann, recuperando le forze nel giro di poco ed invertendo le posizioni: ora è lui a stringere la presa sul collo dell’altro, mentre con la mano libera gli punta il pugnale. “ Dì addio alla vita. E consolati: ben presto ti ricongiungerai alla tua amata sorella! “. Lo deride maligno, ma un’improvvisa ventata gelida precede la rottura di tutte le finestre, mentre della catene nere immobilizzano sul posto Xerxes. Kevin tossisce per riprendere fiato, portando le mani al collo ed osservando la figura incappucciata che ora lo sta proteggendo.

 

“ Ma tu chi sei? “. Chiede solamente, mentre gli occhi totalmente neri della misteriosa figura sono puntati sull’altro Hunter, mentre il nuovo arrivato o la nuova arrivata non degna Knight di una sola parola. “ Luna nera! “. Fa poi agghiacciato l’Hunter dalla choma argentea, intuendo che chi lo ha difeso appartiene al clan della Luna Nera!

 

A palazzo Baskerville, nel medesimo istante.

 

Un giovane dalla chioma argentea e dagli occhi di ghiaccio scoppia in una fragorosa risata, mentre il giovane dalla chioma corvina lo osserva totalmente in ira. “ Che hai da ridere, si può sapere?! “. Grida alterato Ace Baskerville, mentre il suo interlocutore continua a deriderlo e non si cura della sua collera.

 

“ E te lo devo anche dire? Non ti facevo così ingenuo, fratello mio “. Sentenzia tagliente, rivelandosi essere uno dei fratelli di Ace e di conseguenza di appartenere al clan della Luna Rossa. “ Come hai potuto perdere, contro una luna minore? Avrei capito contro Vanitas o Kaname. Avrei capito contro il nuovo Re Oro, semmai si fosse palesato. Ma contro Oz?! Contro la dodicesima Luna Demoniaca minore? Perdonami, ma è davvero ridicolo! “. Continua a deriderlo l’argento, mentre l’ira di Ace non pare diminuire e mentre nella stanza la temperatura aumenta nel giro di pochi istanti.

 

“ Invece di stare lì a ridere come un cretino, presta attenzione a ciò che ti dico! “. Tuona alterato, mentre una fiammata passa di fianco al maggiore ma non o sfiora minimamente, facendogli tuttavia eprdere le staffe: osserva il fratello con ira a sua volta, mentre questo riprende parola di lì a poco. “ La Regina Grace ha eretto una barriera molto potente e non solo. Non ho avvertito solo il potere di Re Oz! Con lui aveva altri poteri: deve aver sicuramente stretto alleanza con le altre Lune Demoniache! I e rimanenti si stanno alleando contro di noi, ecco perché mi hanno colto di sorpresa! “. Spiega nervoso, mentre colui che tutti definiscono il principe dal cuore di ghiaccio annuisce semplicemente: in effetti pensa, una volta calmatosi, le parole di suo fratello non suonano così utopiche.

 

“ Uhm… “. Mormora solamente, mentre crea una fiamma viola dalle sue mani: l’unione del potere di tenebre sottratto a Re Castiel e del suo, ossia il fuoco. “ Peccato: tua sorella ci teneva tanto,a d avere il potere di Oz per sé. E tu sai quanto può diventare nervosa Diva, se non ottiene ciò che vuole. Specie ora che è incinta “. Commenta solamente l’argento, mentre a quelle parole il fratello minore incrocia le braccia al petto per poi riprendere parola di lì a poco.

 

“ Zwei, Diva è anche tua moglie oltre ad essere mia… nostra sorella. Quindi, chi deve calmarla sei tu “. Scuote le spalle come nulla fosse, mentre a quella frase Zwei Baskerville rimane in silenzio qualche istante, osservando la luna rossa al di fuori della finestra.

 

“ E che mi dici invece, di Alexis? “. Chiede solamente, mentre i suoi occhi si tingono di un rosso rubino ed in seguito, cremesi. “ Le avevi promesso che avresti concentrato le risorse di Sabrie nella battaglia contro nostro zio, invece hai attaccato Taiviel senza il suo permesso. Si infurierà molto “. Ride lievemente. A quelle parole Ace scuote il capo lievemente.


“ Se si arrabbia, le passa “. Sentenzia risoluto, come non fosse di suo interesse andare d’accordo con la moglie e sorella minore. “ Io sono il re, io faccio ciò che mi pare. Anche se la Regina non approva “. Sentenzia, mentre osserva a sua volta la sua luna ed anche i suoi occhi si tingono di cremesi. “ Raderò al suolo Veritas con le mie mani, lo giuro: reciderò tutti i legami del clan della Luna Rossa e di quello della Luna Blu, per sempre ed una volta per tutte “. Fa risoluto, mentre suo fratello non sembra del tutto convinto.

 

“ Sempre se Vanitas non si dimostrerà più forte e preparato di noi. In quel caso? Cosa faremo, per assicurarci la vittoria? Ora che Kazuma ha tradito ed è dalla parte di nostro zio, siam o rimasti solo noi due “. Sentenzia, mentre a quella frase il minore osserva un ritratto, lo stesso che anche suo fratello osserva di lì a poco.

 

“ Tu pensa a Diva ed al vostro bambino. Il clan della Luna Rossa ha bisogno di eredi, dobbiamo preservare la vita di quella creatura a tutti i costi. Al resto, ci penserò io “. Sentenzia risoluto, mentre di nascosto la Regina Alexis ascolta ogni parola di quella conversazione. Stringe i pugni in preda alla collera: suo marito non le ha dato retta, ha attaccato un altro Re senza neppure tener conto del suo parere e di quello della stessa madre. Non può fare a meno di chiederselo. Cosa lo spinge ad odiare il Clan della Luna Blu a tal punto? Cosa lo spinge a desiderare il potere di tutti i Re per sé? Qual’è il suo obiettivo finale? E soprattutto: quali conseguenze avrà la sua scalata al potere, sugli altri Pilastri? Sarà davvero possibile per un Re, sostenere tutti i poteri dei quattordici pilastri da solo? Sa che i poteri rubati sono stati divisi tra Ace ed i fratelli, ma questo basterà davvero a scongiurare una catastrofe più grande? Per la prima volta, Alexis Baskerville ha davvero paura: non bastava la minaccia di loro zio, ora anche suo marito si mette a fare di testa sua senza pensare alle conseguenze. Forse pensa, deve essere lei a fermarlo prima che le conseguenze siano irreversibili, per il bene non solo del mondo ma an che dei suoi gemelli e di suo marito stesso. Se Ace non capisce la gravità delle sue azioni pensa, dovrà essere lei ad intervenire. E forse, pensa dirigendosi alle celle dove le Regine del Clan della Luna Viola e del Clan della Luna Argento sono prigioniere, solo lei ha il potere di rovesciare la sorte di questa battaglia insensata. Nel giro di qualche istante, la minore dei fratelli Baskerville giunge alle celle dove Megara Landcaster sta ancora consolando Tea Rosa Rossa, ormai sicura della morte del marito per mano del Re Rubino.

 

“ Tea! Megara! “. Le chiama solamente Alexis, mentre le due donne alzano lo sguardo sorpreso verso di lei: cosa ci fa la moglie di Ace lì, si chiedono? Che cosa vorrà da loro? “ Ho bisogno che mi diciate una cosa fondamentale: purtroppo ora non posso liberarvi, ma se mi aiuterete potremo salvare ciò che rimane dei vostri regni ed evitare che il mondo vada in pezzi! Ma per farlo, devo parlare con la regina zaffiro! “. Sentenzia, mentre le altre due donne si avvicinano alle sbarre: non sanno se sarà una buona idea, che la regina zaffiro e la regina rubino si incontrino di nascosto. E soprattutto, se sarà una cosa possibile senza che Ace ed i fratelli se ne accorgano.

 

“ Non potete parlare con Ivy, Alexis! Sareste morta ancor prima di mettere piede a Veritas “. Sentenzia Megara, mentre la rosa la guarda preoccupata. “ La sola cosa che potete fare è cercare di far ragionare vostro marito e cercare di capire perchè sta facendo tutto questo! “. Continua la Regina Ametista.

 

“ E fermarlo! Cercare di persuaderlo che ciò che sta facendo è una pazzia, che se non si fermerà causerà una catastrofe! “. Continua la Regina Argento, mentre Alexis annuisce: le ha fatto bene incontrare le altre due regine. Pensa che hanno ragione: non può andare a Veritas, con tutte le protezioni che ci sono sarebbe morta ancor prima di varcare il confine. La sola cosa che le è consentito di fare è cercare di far ragionare Ace anche se, lo sa, è un’impresa quasi più ardua che entrare a Veritas.



Salve miei fans, come state? Ed ecco il capitolo 69! Allora, ce ne dite? Abbiamo visto la conversazione di Vincent e Rosina, che ne pensate del'atteggiamentod el falso re? Ora sappiamo che è realmente innamorato di ivy, cosa farà nello scontro finale, er averla per sè? Kevin intanto, viene a sorpresa difeso da qualcunod el Clan della Luna Nera: chi sarà mai? Xerxes parla di un misterioso burattinaio, che manovrò i fili la notte degli inganni: di chi si tratterà mai? Intanto Alexis scopre che il marito ha attaccato Oz e la cosa non le piace: incontriamo anche le regine Tea e Megara, prigioniere a Sabrie dopo la caduta dei loro regni e la morte dei loro mariti. Cosa farà la regina rubino? Basteranno le sue intenzioni, a fermare il Re cremesi? Seguitemi e lo saprete!
   
 
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