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Autore: Quella Della Pasta    18/04/2023    0 recensioni
[Poirot]
Una piccola (?) riflessione su Poirot, l'amore e come il primo veda il secondo.
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Partecipa alla Squid Game challenge indetta all'interno dell'ex-team Fabian col prompt “So goes the person, so goes the love” [Agust D - People Pt.2] per la mini-challenge delle 24 ore.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Poirot non aveva mentito, all'irreprensibile signorina Lemon e al buon capitano Hastings. Non mentiva mai loro, e se proprio doveva, si riservava di farlo col minor margine possibile di menzogna che gli era consentito. Quanto all'amore, no, egli non mentiva mai. Non avrebbe mai potuto. «L'amore è un sacrificio che sono ben disposto ad accettare», diceva spesso Poirot a chiunque gli avrebbe domandato sull'argomento, e coronava quell'affermazione che suonava così terribile - bastava vedere gli occhi sgranati del povero capitano Hastings, o l'impallidire della cara signorina Lemon, per capirlo! - con un soave sorriso e l'inclinare della sua bombetta, l'aggiustare i suoi piccoli pince-nez sul naso, sempre pronti a scivolare in giù, od anche con un brindisi della sua amatissima tisana. Solo l'ispettore Japp pareva capirlo fino in fondo, pareva essere l'unico che accettava di buon grado quel suo chiudersi alla più grande verità del mondo. Ma in realtà, una grandissima lotteria a perdente continuo. Secondo l'opinione dell'ispettore, beninteso. E del suo cinismo tutto all'inglese. «Senza di lei, Poirot, l'Inghilterra sarebbe persa», soleva dirgli in quelle occasioni, scambiando inoltre un rapido sguardo col capitano e con la segretaria. «La sua anima gemella ben si accontenterà del suo sacrificio, mi creda...» Ma James Japp, ispettore a Scotland Yard in servizio da più anni di quanti ne erano solitamente richiesti per una nomina a commissario di polizia, era comunque un uomo sposato, un uomo dabbene che amava la sua signora, un marito devoto che teneva in considerazione sua moglie non soltanto per portarla a spasso come una medaglia, una coccarda appuntata sul petto, l'ennesimo segno di sacrificio della propria libertà. E, pur con tutto il buon cuore che lo contraddistingueva, Poirot stentava a credergli in piena sincerità. Ma non gli pesava, davvero, sacrificare la propria libertà, la propria felicità o con qualunque altra parola l'opinione comune bollasse quella grande favola in cui fin troppe persone erano disposte a buttarsi come da un ponte, a credere con tutta l'anima. Non era un sacrificio pure quello, d'altra parte? Poirot era pure stato sull'orlo di farla, la sua caduta nell'amore. E con tutte le scarpe, e i suoi occhialetti, e il suo fido bastone col pomolo ad anatra. Aveva rischiato di innamorarsi della più abile ricettatrice, ladra e falsaria di tutt'Europa. Imbarazzante, nevvero? Da quel punto di vista, dopotutto, il suo sacrificio valeva la candela, come solevano dire i suoi amici inglesi; più che un sacrificio era una nobile missione, la sua…e chi l’avrebbe capito mai, dopotutto.

Eppure, c’è stato un tempo in cui anche il grande Poirot, l’irreprensibile monsieur detective, tutto lavoro e mai una distrazione, un orologio perfettamente funzionante senza la minima ombra di ruggine - anche Hercule, una volta, ha amato. Appassionatamente, con tutto il cuore che il resto del mondo lo accusa di nascondere. Ma Hercule non l’ha mai fatto. Se non davanti ad una bara accomodata nel suo tumulo, fiori già secchi come testimoni del suo unico amore, sotto il cielo plumbeo di quel loro addio.

L’hanno accusato di essere senza cuore. Per poi chiedergli scusa, credendo che fosse stata quella perdita incolmabile a cavarglielo da petto, lasciandolo con un ingranaggio in meno nel perfetto macchinario del suo cervellino.

Niente di più sciocco, secondo Hercule. Le persone vanno e vengono, è una grande verità del mondo, e quella guerra così terribile - quelle due, di guerre, e le ancor più tremende sciagure che le sue celluline grigie presagivano sarebbero incorse in tempi non troppo futuri - non gliel’aveva forse insegnato, a quel mondo così impegnato a correre dietro le lenti rosa di un amore ch’era niente più che un’idea, una favoletta, un sogno zuccheroso di bambini? Credono che l’amore, con le persone, se ne vada.

Ma Poirot non è d’accordo. L’amore resta, insieme alle tombe.

   
 
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